A cosa serve
Nargesic è un medicinale veterinario a base del principio attivo Butorfanolo Tartrato, appartenente alla categoria degli Analgesici e nello specifico Derivati del morfinano. E' commercializzato in Italia dall'azienda Acme S.r.l. .
Nargesic può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Nargesic può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Acme S.r.l.
Concessionario:Acme S.r.l.
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Butorfanolo Tartrato
Gruppo terapeutico: Analgesici
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
Concessionario:
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Butorfanolo Tartrato
Gruppo terapeutico: Analgesici
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
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Confezioni
Nargesic soluzione iniettabile 10 ml
Principio Attivo
butorfanolo tartrato 10 mg/10 ml.
Indicazioni
equidi non DPA Monoterapia
Come analgesico: Per il sollievo del dolore addominale, da moderato a grave, associato a colica da torsione intestinale, da costipazione intestinale, post-parto, spasmodica e timpanica.
Terapia combinata
Come sedativo: In associazione con la detomidina, la romifidina oppure la xylazina. Contenimento farmacologico in stazione quadrupedale per le procedure terapeutiche e diagnostiche, come, per esempio, gli interventi chirurgici in stazione quadrupedale di minore entità e il contenimento dei pazienti intrattabili.
Come preanestetico: Premedicazione per l'anestesia generale e il lavoro odontostomatologico.
Cani e Gatti
Come analgesico: Per il sollievo del moderato dolore viscerale, es.: dolore pre o post chirurgico e post traumatico
Come sedativo: In combinazione con [7:a]2-agonisti (Medetomidina)
Come preanestetico: In alcuni protocolli anestesiologici (Medetomodina, Ketamina)
Come analgesico: Per il sollievo del dolore addominale, da moderato a grave, associato a colica da torsione intestinale, da costipazione intestinale, post-parto, spasmodica e timpanica.
Terapia combinata
Come sedativo: In associazione con la detomidina, la romifidina oppure la xylazina. Contenimento farmacologico in stazione quadrupedale per le procedure terapeutiche e diagnostiche, come, per esempio, gli interventi chirurgici in stazione quadrupedale di minore entità e il contenimento dei pazienti intrattabili.
Come preanestetico: Premedicazione per l'anestesia generale e il lavoro odontostomatologico.
Cani e Gatti
Come analgesico: Per il sollievo del moderato dolore viscerale, es.: dolore pre o post chirurgico e post traumatico
Come sedativo: In combinazione con [7:a]2-agonisti (Medetomidina)
Come preanestetico: In alcuni protocolli anestesiologici (Medetomodina, Ketamina)
Posologia
equidi non DPA-per uso intravenoso. Monoterapia: 0,1 mg di butorfanolo per ogni kg di peso corporeo (1 ml di Nargesic/100 kg) per iniezione intravenosa. La dose può essere ripetuta a distanza di 3-4 ore, se clinicamente necessario. Il trattamento non deve durare più di 48 ore.
Terapia combinata:
Con la detomidina: 12 [7:m]g di detomidina / kg di peso corporeo EV, seguita immediatamente da 25 [7:m]g di butorfanolo / kg di peso corporeo (0,25 ml di Nargesic /100 kg) EV.
Con la romifidina: 45 [7:m]g di romifidina / kg di peso corporeo EV, seguita, entro 5 minuti, da 20 [7:m]g di butorfanolo/kg di peso corporeo (0,2 ml di Nargesic/100kg) EV.
Con la xylazina: 0,5 mg di xylazina / kg di peso corporeo EV, seguita, dopo 3-5 minuti, da 50-100 [7:m]g di butorfanolo / kg di peso corporeo (0,5-1 ml di Nargesic /100 kg) EV.
Cani
endovenosa, intramuscolare, sottocutanea.
Come analgesico
Monoterapia: 0.1 - 0.4 mg di butorfanolo tartrato/kg di peso vivo (0.1 - 0.4 ml/10 kg p.v.) lentamente EV, IM, SC. Per il controllo del dolore post operatorio, il farmaco deve essere somministrato 15 minuti prima della fine dell'anestesia, per poter controllare sufficientemente il dolore durante la fase di risveglio.
Come sedativo
Con la Medetomidina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.1 ml/10 kg p.v.) EV, IM seguito da 0.01 mg di Medetomidina/kg di p.v. EV, IM.
Come preanestetico.
Con la Medetomidina e Ketamina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.1 ml/10 kg p.v.) IM seguito da 0.025 mg di Medetomidina/kg p.v. IM. Dopo 15 minuti: 5 mg di Ketamina/kg di p.v. IM Nel caso che la Ketamina dovesse prolungare i suoi effetti, non antagonizzare con Atipamezolo.
Gatti-endovenosa, intramuscolare, sottocutanea.
Come analgesico
Monoterapia: 15 minuti prima del risveglio somministrare 0.4 mg di butorfanolo tartrato/kg di peso vivo (0.2 ml/5 kg p.v.) SC oppure: 0.1 mg di butorfanolo tartrato/kg di peso vivo (0.05 ml/5 kg p.v.) EV.
Come sedativo
Con la Medetomidina: 0.4 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.2 ml/5 kg p.v.) SC oppure 0.1-0.2 mg/kg p.v. (0,05-0,1ml/5 kg p.v.) EV/IM seguito da 0.05 mg di Medetomidina/kg di peso vivo SC. Per lo sbrigliamento delle ferite è raccomandata un'anestesia locale supplementare. È possibile antagonizzare la medetomidina con 125 [7:m]g/kg p.v. di Atipamezolo
Come preanestetico.
Con la Medetomidina e Ketamina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.05 ml/5 kg p.v.) EV oppure 0.1-0.2 mg/kg p.v. (0.05-0.1 ml/5 kg p.v.) IM seguito dopo circa 15 minuti da 0.04 mg di Medetomidina/kg di peso vivo IM and 1.5 mg di Ketamina/kg p.v. La medetomidina può essere antagonizzata da 100 [7:m]g di Atipamezolo/kg p.v., quando l'azione della Ketamina risulta terminata, il che in genere si realizza dopo 30-35 minuti a seconda dell'età e dalle condizioni cliniche del soggetto.
Terapia combinata:
Con la detomidina: 12 [7:m]g di detomidina / kg di peso corporeo EV, seguita immediatamente da 25 [7:m]g di butorfanolo / kg di peso corporeo (0,25 ml di Nargesic /100 kg) EV.
Con la romifidina: 45 [7:m]g di romifidina / kg di peso corporeo EV, seguita, entro 5 minuti, da 20 [7:m]g di butorfanolo/kg di peso corporeo (0,2 ml di Nargesic/100kg) EV.
Con la xylazina: 0,5 mg di xylazina / kg di peso corporeo EV, seguita, dopo 3-5 minuti, da 50-100 [7:m]g di butorfanolo / kg di peso corporeo (0,5-1 ml di Nargesic /100 kg) EV.
Cani
endovenosa, intramuscolare, sottocutanea.
Come analgesico
Monoterapia: 0.1 - 0.4 mg di butorfanolo tartrato/kg di peso vivo (0.1 - 0.4 ml/10 kg p.v.) lentamente EV, IM, SC. Per il controllo del dolore post operatorio, il farmaco deve essere somministrato 15 minuti prima della fine dell'anestesia, per poter controllare sufficientemente il dolore durante la fase di risveglio.
Come sedativo
Con la Medetomidina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.1 ml/10 kg p.v.) EV, IM seguito da 0.01 mg di Medetomidina/kg di p.v. EV, IM.
Come preanestetico.
Con la Medetomidina e Ketamina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.1 ml/10 kg p.v.) IM seguito da 0.025 mg di Medetomidina/kg p.v. IM. Dopo 15 minuti: 5 mg di Ketamina/kg di p.v. IM Nel caso che la Ketamina dovesse prolungare i suoi effetti, non antagonizzare con Atipamezolo.
Gatti-endovenosa, intramuscolare, sottocutanea.
Come analgesico
Monoterapia: 15 minuti prima del risveglio somministrare 0.4 mg di butorfanolo tartrato/kg di peso vivo (0.2 ml/5 kg p.v.) SC oppure: 0.1 mg di butorfanolo tartrato/kg di peso vivo (0.05 ml/5 kg p.v.) EV.
Come sedativo
Con la Medetomidina: 0.4 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.2 ml/5 kg p.v.) SC oppure 0.1-0.2 mg/kg p.v. (0,05-0,1ml/5 kg p.v.) EV/IM seguito da 0.05 mg di Medetomidina/kg di peso vivo SC. Per lo sbrigliamento delle ferite è raccomandata un'anestesia locale supplementare. È possibile antagonizzare la medetomidina con 125 [7:m]g/kg p.v. di Atipamezolo
Come preanestetico.
Con la Medetomidina e Ketamina: 0.1 mg di Butorfanolo/kg di peso vivo (0.05 ml/5 kg p.v.) EV oppure 0.1-0.2 mg/kg p.v. (0.05-0.1 ml/5 kg p.v.) IM seguito dopo circa 15 minuti da 0.04 mg di Medetomidina/kg di peso vivo IM and 1.5 mg di Ketamina/kg p.v. La medetomidina può essere antagonizzata da 100 [7:m]g di Atipamezolo/kg p.v., quando l'azione della Ketamina risulta terminata, il che in genere si realizza dopo 30-35 minuti a seconda dell'età e dalle condizioni cliniche del soggetto.
Tempi di sospensione
non pertinente.