Ketodolor
Ultimo aggiornamento: 30/07/2024
A cosa serve
Ketodolor è un medicinale veterinario a base del principio attivo Ketoprofene, appartenente alla categoria degli Analgesici FANS e nello specifico Derivati dell'acido propionico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Dechra Veterinary Products S.r.l. .
Ketodolor può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Ketodolor può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Le Vet B.V.
Concessionario:Dechra Veterinary Products S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Ketoprofene
Gruppo terapeutico: Analgesici FANS
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Ketoprofene
Gruppo terapeutico: Analgesici FANS
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Confezioni
Ketodolor 100 mg/ml flacone 100 ml
Principio Attivo
ogni ml contiene: Ketoprofene 100 mg/ml.
Eccipienti
Alcol benzilico (E1519) 10 mg.
Indicazioni
cavalli: riduzione dell'infiammazione e del dolore associati a disturbi muscolo scheletrici; riduzione del dolore viscerale associato a colica.
Bovini: riduzione del dolore (per esempio da trauma da compressione) associato a paresi post parto; riduzione della piressia e del malessere associati a patologia respiratoria batterica se utilizzato in combinazione con adeguata terapia antimicrobica; miglioramento del tasso di recupero da mastite clinica acuta, inclusa la mastite acuta da endotossine, causata da microorganismi gram-negativi, in associazione con terapia antimicrobica;- riduzione del dolore associato ad edema mammario post-parto; riduzione del dolore.
Suini: riduzione della piressia e della frequenza respiratoria associate a patologia respiratoria batterica o virale se utilizzato in combinazione con adeguata terapia antimicrobica; trattamento di sostegno della sindrome mastite-metrite-agalassia nelle scrofe in associazione con adeguata terapia antimicrobica.
Bovini: riduzione del dolore (per esempio da trauma da compressione) associato a paresi post parto; riduzione della piressia e del malessere associati a patologia respiratoria batterica se utilizzato in combinazione con adeguata terapia antimicrobica; miglioramento del tasso di recupero da mastite clinica acuta, inclusa la mastite acuta da endotossine, causata da microorganismi gram-negativi, in associazione con terapia antimicrobica;- riduzione del dolore associato ad edema mammario post-parto; riduzione del dolore.
Suini: riduzione della piressia e della frequenza respiratoria associate a patologia respiratoria batterica o virale se utilizzato in combinazione con adeguata terapia antimicrobica; trattamento di sostegno della sindrome mastite-metrite-agalassia nelle scrofe in associazione con adeguata terapia antimicrobica.
Posologia
cavallo: in caso di patologia muscolo-scheletrica la dose indicata è di 2.2 mg di ketoprofene/kg, pari a 1 ml di soluzione per 45 kg di peso vivo per via endovenosa una volta al giorno fino a un massimo di 3-5 giorni. In caso di colica del cavallo, la dose indicata è di 2.2 mg/kg (1 ml/45kg) di peso vivo, per via endovenosa con somministrazione unica. Una seconda iniezione può essere effettuata nel caso in cui la colica si ripresenti.
Bovini: la dose indicata è di 3 mg di ketoprofen per kg di peso vivo, pari a 1 ml di soluzione per 33 kg di peso vivo, somministrata per via endovenosa o intramuscolare una volta al giorno fino a un massimo di tre giorni.
Suini: la dose indicata è di 3 mg di ketoprofen per kg di peso vivo, pari a 1 ml di soluzione per 33 kg di peso vivo, in un'unica somministrazione per via intramuscolare. Non perforare il tappo più di venti volte.
Bovini: la dose indicata è di 3 mg di ketoprofen per kg di peso vivo, pari a 1 ml di soluzione per 33 kg di peso vivo, somministrata per via endovenosa o intramuscolare una volta al giorno fino a un massimo di tre giorni.
Suini: la dose indicata è di 3 mg di ketoprofen per kg di peso vivo, pari a 1 ml di soluzione per 33 kg di peso vivo, in un'unica somministrazione per via intramuscolare. Non perforare il tappo più di venti volte.
Avvertenze
precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'uso del prodotto in animali di età inferiore a 6 settimane o inanimali in animali anziani può essere causa di rischio addizionale. Se questo uso non può essere evitato gli animali possono richiedere una riduzione dei dosaggi e un attento controllo. Non è raccomandato l'uso di ketoprofen in puledri di età inferiore a 15 giorni. Evitare l'uso in animali disidratati, ipovolemici o ipotesi in quanto potrebbe sussistere il rischio potenziale di tossicità renale. Evitare l' iniezione intra-arteriosa. Non superare le dosi indicate né la durata del trattamento.
Tempi di sospensione
bovini: carne e visceri: in seguito a somministrazione endovenosa: 1 giorno; in seguito a somministrazione intramuscolare: 4 giorni. Latte: zero ore.
Suini: carne e visceri: 4 giorni.
Cavalli: carne e visceri: 1 giorno. Latte: uso non consentito in giumente che producono latte destinato al consumo umano.
Suini: carne e visceri: 4 giorni.
Cavalli: carne e visceri: 1 giorno. Latte: uso non consentito in giumente che producono latte destinato al consumo umano.