Kelevo
Ultimo aggiornamento: 06/08/2024
A cosa serve
Kelevo è un medicinale veterinario a base del principio attivo Levotiroxina Sodica, appartenente alla categoria degli Ormoni tiroidei e nello specifico Ormoni tiroidei. E' commercializzato in Italia dall'azienda Industria Italiana Integratori TREI S.p.A. a LIVISTO company .
Kelevo può essere prescritto con Ricetta RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile.
Kelevo può essere prescritto con Ricetta RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Livisto Int'1 S.L.
Concessionario:Industria Italiana Integratori TREI S.p.A. a LIVISTO company
Ricetta: RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
Principio attivo: Levotiroxina Sodica
Gruppo terapeutico: Ormoni tiroidei
Forma farmaceutica: compressa
Concessionario:
Ricetta: RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
Principio attivo: Levotiroxina Sodica
Gruppo terapeutico: Ormoni tiroidei
Forma farmaceutica: compressa
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Confezioni
Kelevo 800 mcg 100 compresse per cani
Kelevo 800 mcg 250 compresse per cani
Kelevo 800 mcg 250 compresse per cani
Principio Attivo
ogni compressa contiene: Levotiroxina sodica 800 [7:m]g, (equivalenti a levotiroxina 778 [7:m]g).
Indicazioni
trattamento dell'ipotiroidismo primario e secondario.
Posologia
uso orale.
La dose iniziale raccomandata per cani è di 20 [7:m]g di levotiroxina sodica per kg di peso corporeo al giorno somministrato in una singola dose giornaliera o in due dosi equamente suddivise.
A causa della variabilità dell'assorbimento e del metabolismo, il dosaggio può richiedere modifiche prima di osservare una risposta clinica completa. Il dosaggio iniziale e la frequenza di somministrazione sono solo un punto di partenza. La terapia deve essere altamente personalizzata e adattata alle esigenze del singolo animale, specialmente per i cani di piccola taglia, in conformità con il monitoraggio da parte del veterinario.
Nel cane, l'assorbimento di levotiroxina sodica può essere influenzato dalla presenza di cibo. La tempistica del trattamento e la sua relazione con l'alimentazione devono pertanto essere mantenute costanti di giorno in giorno.
Informazioni per il veterinario curante
Per i cani di piccola taglia, si raccomanda di usare la compressa da 200 [7:m]g di dosaggio inferiore quando si inizia la terapia e per i successivi aggiustamenti della dose, dato che sono possibili un dosaggio e una titolazione della dose più accurati.
Monitoraggio terapeutico
La dose deve essere regolata in base alla risposta clinica e ai livelli plasmatici di tiroxina. Per monitorare adeguatamente la terapia, è possibile misurare i valori di valle (appena prima del trattamento) e i valori di picco (circa quattro ore dopo la somministrazione) della T4 plasmatica. Negli animali che ricevono dosi adeguate, la concentrazione plasmatica massima di T4 deve essere compresa nell'intervallo di valori normali-elevati (circa 30 – 47 nmol/l) e i valori minimi devono essere superiori a circa 19 nmol/l. Se i livelli di T4 non rientrano in questo intervallo, la dose di levotiroxina sodica può essere regolata con incrementi da 50 a 200 [7:m]g fino a quando il paziente non è clinicamente eutiroideo e la T4 sierica non rientra nell'intervallo di riferimento. I livelli plasmatici di T4 possono essere ritestati due settimane dopo la modifica del dosaggio, ma il miglioramento clinico è un fattore ugualmente importante nella determinazione del dosaggio individuale e questo richiederà da quattro a otto settimane. Una volta raggiunta la dose di sostituzione ottimale, è possibile eseguire il monitoraggio clinico e biochimico ogni 6 – 12 mesi.
Le compresse possono essere divise in 2 o in 4 parti uguali per un dosaggio preciso. Appoggiare le compresse su una superficie piana, con il lato che reca la linea d'incisione rivolto verso l'alto e il lato convesso (rotondo) rivolto verso il piano d'appoggio.
Per rompere a metà: premere con i pollici sui due lati della compressa.
Per rompere in quattro: premere con il pollice al centro della compressa.
La dose iniziale raccomandata per cani è di 20 [7:m]g di levotiroxina sodica per kg di peso corporeo al giorno somministrato in una singola dose giornaliera o in due dosi equamente suddivise.
A causa della variabilità dell'assorbimento e del metabolismo, il dosaggio può richiedere modifiche prima di osservare una risposta clinica completa. Il dosaggio iniziale e la frequenza di somministrazione sono solo un punto di partenza. La terapia deve essere altamente personalizzata e adattata alle esigenze del singolo animale, specialmente per i cani di piccola taglia, in conformità con il monitoraggio da parte del veterinario.
Nel cane, l'assorbimento di levotiroxina sodica può essere influenzato dalla presenza di cibo. La tempistica del trattamento e la sua relazione con l'alimentazione devono pertanto essere mantenute costanti di giorno in giorno.
Informazioni per il veterinario curante
Per i cani di piccola taglia, si raccomanda di usare la compressa da 200 [7:m]g di dosaggio inferiore quando si inizia la terapia e per i successivi aggiustamenti della dose, dato che sono possibili un dosaggio e una titolazione della dose più accurati.
Monitoraggio terapeutico
La dose deve essere regolata in base alla risposta clinica e ai livelli plasmatici di tiroxina. Per monitorare adeguatamente la terapia, è possibile misurare i valori di valle (appena prima del trattamento) e i valori di picco (circa quattro ore dopo la somministrazione) della T4 plasmatica. Negli animali che ricevono dosi adeguate, la concentrazione plasmatica massima di T4 deve essere compresa nell'intervallo di valori normali-elevati (circa 30 – 47 nmol/l) e i valori minimi devono essere superiori a circa 19 nmol/l. Se i livelli di T4 non rientrano in questo intervallo, la dose di levotiroxina sodica può essere regolata con incrementi da 50 a 200 [7:m]g fino a quando il paziente non è clinicamente eutiroideo e la T4 sierica non rientra nell'intervallo di riferimento. I livelli plasmatici di T4 possono essere ritestati due settimane dopo la modifica del dosaggio, ma il miglioramento clinico è un fattore ugualmente importante nella determinazione del dosaggio individuale e questo richiederà da quattro a otto settimane. Una volta raggiunta la dose di sostituzione ottimale, è possibile eseguire il monitoraggio clinico e biochimico ogni 6 – 12 mesi.
Le compresse possono essere divise in 2 o in 4 parti uguali per un dosaggio preciso. Appoggiare le compresse su una superficie piana, con il lato che reca la linea d'incisione rivolto verso l'alto e il lato convesso (rotondo) rivolto verso il piano d'appoggio.
Per rompere a metà: premere con i pollici sui due lati della compressa.
Per rompere in quattro: premere con il pollice al centro della compressa.
Avvertenze
la diagnosi di ipotiroidismo deve essere confermata con test appropriati.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: un improvviso aumento della richiesta di erogazione di ossigeno ai tessuti periferici, più gli effetti cronotropici della levotiroxina sodica, possono porre uno stress indebito su un cuore mal funzionante, causando scompenso e segni di insufficienza cardiaca congestizia. Gli animali ipotiroidei con concomitante ipoadrenocorticismo hanno una ridotta capacità di metabolizzare la levotiroxina sodica e quindi un aumentato rischio di tireotossicosi. Questi animali devono essere stabilizzati con un trattamento con glucocorticoidi e mineralcorticoidi prima del trattamento con levotiroxina sodica per evitare di accelerare una crisi ipoadrenocorticale. Dopo di che, gli esami della tiroide devono essere ripetuti, quindi si raccomanda l'introduzione graduale della levotiroxina (iniziando con il 25% della dose normale e incrementando del 25% ogni quindici giorni fino a raggiungere una stabilizzazione ottimale). La graduale introduzione della terapia è raccomandata anche per animali con altre patologie concomitanti, in particolare in animali con malattie cardiache, diabete mellito e disfunzione renale o epatica.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: un improvviso aumento della richiesta di erogazione di ossigeno ai tessuti periferici, più gli effetti cronotropici della levotiroxina sodica, possono porre uno stress indebito su un cuore mal funzionante, causando scompenso e segni di insufficienza cardiaca congestizia. Gli animali ipotiroidei con concomitante ipoadrenocorticismo hanno una ridotta capacità di metabolizzare la levotiroxina sodica e quindi un aumentato rischio di tireotossicosi. Questi animali devono essere stabilizzati con un trattamento con glucocorticoidi e mineralcorticoidi prima del trattamento con levotiroxina sodica per evitare di accelerare una crisi ipoadrenocorticale. Dopo di che, gli esami della tiroide devono essere ripetuti, quindi si raccomanda l'introduzione graduale della levotiroxina (iniziando con il 25% della dose normale e incrementando del 25% ogni quindici giorni fino a raggiungere una stabilizzazione ottimale). La graduale introduzione della terapia è raccomandata anche per animali con altre patologie concomitanti, in particolare in animali con malattie cardiache, diabete mellito e disfunzione renale o epatica.
Tempi di sospensione
non pertinente.