Isoflutek
Ultimo aggiornamento: 23/02/2024
A cosa serve
Isoflutek è un medicinale veterinario a base del principio attivo Isoflurano, appartenente alla categoria degli Anestetici generali e nello specifico Idrocarburi alogenati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Slais S.r.l. .
Isoflutek può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Isoflutek può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Laboratorios Karizoo S.a
Concessionario:Slais S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Isoflurano
Gruppo terapeutico: Anestetici generali
Forma farmaceutica: liquido uso orale
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Isoflurano
Gruppo terapeutico: Anestetici generali
Forma farmaceutica: liquido uso orale
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Confezioni
Isoflutek 1000 mg/g vapore per inalazione, liquido flacone da 250 ml
Principio Attivo
ogni g contiene: Isofluorano 1000 mg.
Indicazioni
induzione e mantenimento dell'anestesia generale.
Posologia
via di somministrazione inalatoria. L'isofluorano deve essere somministrato utilizzando un vaporizzatore accuratamente calibrato in un apposito circuito anestetico, poiché i livelli di anestesia devono essere modificati rapidamente e facilmente. L'isofluorano può essere somministrato in ossigeno o miscele di ossigeno/protossido di azoto. La MAC (concentrazione alveolare minima di ossigeno) o la dose efficace ED[6:50] e le concentrazioni suggerite fornite di seguito per le specie di destinazione rappresentano solo una guida o un punto di partenza. Le concentrazioni necessarie nella pratica dipendono da molte variabili, compreso l'uso concomitante di altri medicinali durante l'anestesia e lo stato clinico del paziente. L'isofluorano può essere utilizzato in combinazione con altri medicinali comunemente usati nei regimi anestetici veterinari per la premedicazione, l'induzione e l'analgesia. Alcuni esempi specifici sono forniti nelle informazioni relative alle singole specie. L'uso dell'analgesia per le procedure dolorose è coerente con la buona pratica veterinaria. Il risveglio dall'anestesia con isofluorano è generalmente regolare e rapido. I fabbisogni analgesici del paziente devono essere valutati prima della conclusione dell'anestesia generale. Sebbene gli anestetici siano poco dannosi per l'atmosfera, è buona norma utilizzare filtri di carbone attivo con le apparecchiature di evacuazione, piuttosto che rilasciarli nell'aria.
CAVALLO: La MAC per isofluorano nel cavallo è pari a circa l'1,31%. Premedicazione: L'isofluorano può essere utilizzato in concomitanza con altri medicinali comunemente usati nei regimi anestetici veterinari. I seguenti medicinali sono risultati compatibili con isofluorano: acepromazina, alfentanil, atracurio, butorfanolo, detomidina, diazepam, dobutamina, dopamina, guaifenesina, ketamina, morfina, pentazocina, petidina, tiamilal, tiopentone e xilazina. I medicinali utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati in base al singolo paziente. Si devono tuttavia notare le possibili interazioni riportate di seguito. Interazioni: Detomidina e xilazina possono ridurre la MAC per l'isofluorano nel cavallo. Induzione: Poiché l'induzione dell'anestesia con isofluorano non è una procedura normalmente praticabile nei cavalli adulti, l'induzione dovrebbe avvenire con l'uso di un barbiturico a breve azione come il sodio tiopentone, ketamina o guaifenesina. Si possono quindi utilizzare concentrazioni di isofluorano pari al 3-5% per ottenere la profondità dell'anestesia desiderata in 5-10 minuti. L'isofluorano ad una concentrazione del 3-5% in un flusso elevato di ossigeno può essere utilizzato per l'induzione nei puledri. Mantenimento: L'anestesia può essere mantenuta utilizzando isofluorano dall'1,5% al 2,5%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
CANE: La MAC per l'isofluorano nel cane è pari a circa l'1,28%. Premedicazione: L'isofluorano può essere utilizzato in concomitanza con altri medicinali comunemente usati nei regimi anestetici veterinari. I seguenti medicinali sono risultati compatibili con isofluorano: acepromazina, atropina, butorfanolo, buprenorfina, bupivacaina, diazepam, dobutamina, efedrina, epinefrina, etomidato, glicopirrolato, ketamina, medetomidina, midazolam, methoxamina, ossimorfone, propofol, tiamilal, tiopentone e xilazina. I medicinali utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati in base al singolo paziente. Si devono tuttavia notare le possibili interazioni riportate di seguito. Interazioni: È stato riportato che morfina, ossimorfone, acepromazina, medetomidina e midazolam riducono la MAC per l'isofluorano nel cane. La somministrazione concomitante di midazolam/ketamina durante l'anestesia con isofluorano può provocare marcati effetti cardiovascolari, in particolare ipotensione arteriosa. Gli effetti depressivi del propranololo sulla contrattilità del miocardio sono ridotti durante l'anestesia con isofluorano, indicando un moderato grado di attività del ß-recettore. Induzione: L'induzione è possibile mediante una maschera facciale usando fino al 5% isofluorano, con o senza premedicazione. Mantenimento: L'anestesia può essere mantenuta utilizzando isofluorano dall'1,5% al 2,5%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
GATTO: La MAC per l'isofluorano nel gatto è pari a circa l'1,63%. Premedicazione: L'isofluorano può essere utilizzato in concomitanza con altri medicinali comunemente usati nei regimi anestetici veterinari. I seguenti medicinali sono risultati compatibili con isofluorano: acepromazina, atracurio, atropina, diazepam, ketamina e ossimorfone. I medicinali utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati in base al singolo paziente. Si devono tuttavia notare le possibili interazioni riportate di seguito. Interazioni: La somministrazione endovenosa di midazolam-butorfanolo altera diversi parametri cardiorespiratori nei gatti trattati con isofluorano, come pure la somministrazione epidurale di fentanil e medetomidina. È stato osservato che l'isofluorano riduce la sensibilità cardiaca all'adrenalina (epinefrina). Induzione: L'induzione è possibile mediante una maschera facciale usando fino al 4% isofluorano, con o senza premedicazione. Mantenimento: L'anestesia può essere mantenuta utilizzando isofluorano dall'1,5% al 3%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
UCCELLI ORNAMENTALI: Sono stati riportati pochi valori di MAC/ED[6:50]. Alcuni esempi sono 1,34% per la gru delle dune (Sundhill), 1,45% per il piccione viaggiatore, ridotta a 0,89% dalla somministrazione di midazolam, 1,44% per il cacatua, ridotta a 1,08% dalla somministrazione dell'analgesico butorfanolo. L'uso dell'anestesia con isofluorano è stata riportata per molte specie, dai piccoli uccelli come il fringuello zebrato, ad uccelli di grandi dimensioni come avvoltoi, aquile e cigni. Interazione farmacologiche/compatibilità: In letteratura è riportato che il propofol è compatibile con l'anestesia con isofluorano nei cigni. Interazioni: È stato riportato che butorfanolo riduce la MAC per l'isofluorano nel cacatua. È stato riportato che midazolam riduce la MAC per l'isofluorano nei piccioni.Induzione: L'induzione con isofluorano al 3-5% è normalmente rapida. L'induzione dell'anestesia con propofol, seguita dal mantenimento con isofluorano, è stata riportata per il cigno. Mantenimento: La dose di mantenimento dipende dalla specie e dall'individuo. In generale, una dose pari al 2-3% è adeguata e sicura. Solo per alcune specie di aironi e cicogne può essere necessaria una dose pari solo allo 0,6-1%. Per alcuni avvoltoi e aquile può essere necessaria una dose fino al 4-5%. Per alcune anatre e oche può essere necessaria una dose fino al 3,5-4%. In generale, gli uccelli rispondono molto rapidamente ai cambiamenti di concentrazione di isofluorano. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
RETTILI: L'isofluorano è riconosciuto da molti autori come l'anestetico di elezione per molte specie. La letteratura ne riporta il suo utilizzo in una ampia varietà di rettili (ad esempio, varie specie di lucertole, tartarughe, iguane, camaleonti e serpenti). Nell'iguana del deserto la ED50 è risultata pari a 3,14% a 35°C e al 2,83% a 20°C. Interazione farmacologiche/compatibilità: Non sono disponibili pubblicazioni specifiche sui rettili riguardo la compatibilità o l'interazione con altri medicinali durante l'anestesia con isofluorano. Induzione: L'induzione è solitamente rapida con concentrazioni di isofluorano pari al 2-4%. Mantenimento: La concentrazione utile è compresa fra 1% e 3%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
RATTI, TOPI, CRICETI, CINCILLA', GERBILLI, CAVIE E FURETTI: Isofluorano è stato raccomandato per l'anestesia di una grande varietà di piccoli mammiferi. La MAC riportata per il topo è pari all'1,34% e per il ratto all'1,38%, 1,46% e del 2,4%. Interazione farmacologiche/compatibilità: Non sono disponibili pubblicazioni specifiche sui piccoli mammiferi riguardo la compatibilità o l'interazione con altri medicinali durante l'anestesia con isofluorano. Induzione: Concentrazioni di isofluorano pari al 2-3%. Mantenimento: Concentrazione di isofluorano fra 0,25% e 2%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
CAVALLO: La MAC per isofluorano nel cavallo è pari a circa l'1,31%. Premedicazione: L'isofluorano può essere utilizzato in concomitanza con altri medicinali comunemente usati nei regimi anestetici veterinari. I seguenti medicinali sono risultati compatibili con isofluorano: acepromazina, alfentanil, atracurio, butorfanolo, detomidina, diazepam, dobutamina, dopamina, guaifenesina, ketamina, morfina, pentazocina, petidina, tiamilal, tiopentone e xilazina. I medicinali utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati in base al singolo paziente. Si devono tuttavia notare le possibili interazioni riportate di seguito. Interazioni: Detomidina e xilazina possono ridurre la MAC per l'isofluorano nel cavallo. Induzione: Poiché l'induzione dell'anestesia con isofluorano non è una procedura normalmente praticabile nei cavalli adulti, l'induzione dovrebbe avvenire con l'uso di un barbiturico a breve azione come il sodio tiopentone, ketamina o guaifenesina. Si possono quindi utilizzare concentrazioni di isofluorano pari al 3-5% per ottenere la profondità dell'anestesia desiderata in 5-10 minuti. L'isofluorano ad una concentrazione del 3-5% in un flusso elevato di ossigeno può essere utilizzato per l'induzione nei puledri. Mantenimento: L'anestesia può essere mantenuta utilizzando isofluorano dall'1,5% al 2,5%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
CANE: La MAC per l'isofluorano nel cane è pari a circa l'1,28%. Premedicazione: L'isofluorano può essere utilizzato in concomitanza con altri medicinali comunemente usati nei regimi anestetici veterinari. I seguenti medicinali sono risultati compatibili con isofluorano: acepromazina, atropina, butorfanolo, buprenorfina, bupivacaina, diazepam, dobutamina, efedrina, epinefrina, etomidato, glicopirrolato, ketamina, medetomidina, midazolam, methoxamina, ossimorfone, propofol, tiamilal, tiopentone e xilazina. I medicinali utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati in base al singolo paziente. Si devono tuttavia notare le possibili interazioni riportate di seguito. Interazioni: È stato riportato che morfina, ossimorfone, acepromazina, medetomidina e midazolam riducono la MAC per l'isofluorano nel cane. La somministrazione concomitante di midazolam/ketamina durante l'anestesia con isofluorano può provocare marcati effetti cardiovascolari, in particolare ipotensione arteriosa. Gli effetti depressivi del propranololo sulla contrattilità del miocardio sono ridotti durante l'anestesia con isofluorano, indicando un moderato grado di attività del ß-recettore. Induzione: L'induzione è possibile mediante una maschera facciale usando fino al 5% isofluorano, con o senza premedicazione. Mantenimento: L'anestesia può essere mantenuta utilizzando isofluorano dall'1,5% al 2,5%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
GATTO: La MAC per l'isofluorano nel gatto è pari a circa l'1,63%. Premedicazione: L'isofluorano può essere utilizzato in concomitanza con altri medicinali comunemente usati nei regimi anestetici veterinari. I seguenti medicinali sono risultati compatibili con isofluorano: acepromazina, atracurio, atropina, diazepam, ketamina e ossimorfone. I medicinali utilizzati per la premedicazione devono essere selezionati in base al singolo paziente. Si devono tuttavia notare le possibili interazioni riportate di seguito. Interazioni: La somministrazione endovenosa di midazolam-butorfanolo altera diversi parametri cardiorespiratori nei gatti trattati con isofluorano, come pure la somministrazione epidurale di fentanil e medetomidina. È stato osservato che l'isofluorano riduce la sensibilità cardiaca all'adrenalina (epinefrina). Induzione: L'induzione è possibile mediante una maschera facciale usando fino al 4% isofluorano, con o senza premedicazione. Mantenimento: L'anestesia può essere mantenuta utilizzando isofluorano dall'1,5% al 3%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
UCCELLI ORNAMENTALI: Sono stati riportati pochi valori di MAC/ED[6:50]. Alcuni esempi sono 1,34% per la gru delle dune (Sundhill), 1,45% per il piccione viaggiatore, ridotta a 0,89% dalla somministrazione di midazolam, 1,44% per il cacatua, ridotta a 1,08% dalla somministrazione dell'analgesico butorfanolo. L'uso dell'anestesia con isofluorano è stata riportata per molte specie, dai piccoli uccelli come il fringuello zebrato, ad uccelli di grandi dimensioni come avvoltoi, aquile e cigni. Interazione farmacologiche/compatibilità: In letteratura è riportato che il propofol è compatibile con l'anestesia con isofluorano nei cigni. Interazioni: È stato riportato che butorfanolo riduce la MAC per l'isofluorano nel cacatua. È stato riportato che midazolam riduce la MAC per l'isofluorano nei piccioni.Induzione: L'induzione con isofluorano al 3-5% è normalmente rapida. L'induzione dell'anestesia con propofol, seguita dal mantenimento con isofluorano, è stata riportata per il cigno. Mantenimento: La dose di mantenimento dipende dalla specie e dall'individuo. In generale, una dose pari al 2-3% è adeguata e sicura. Solo per alcune specie di aironi e cicogne può essere necessaria una dose pari solo allo 0,6-1%. Per alcuni avvoltoi e aquile può essere necessaria una dose fino al 4-5%. Per alcune anatre e oche può essere necessaria una dose fino al 3,5-4%. In generale, gli uccelli rispondono molto rapidamente ai cambiamenti di concentrazione di isofluorano. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
RETTILI: L'isofluorano è riconosciuto da molti autori come l'anestetico di elezione per molte specie. La letteratura ne riporta il suo utilizzo in una ampia varietà di rettili (ad esempio, varie specie di lucertole, tartarughe, iguane, camaleonti e serpenti). Nell'iguana del deserto la ED50 è risultata pari a 3,14% a 35°C e al 2,83% a 20°C. Interazione farmacologiche/compatibilità: Non sono disponibili pubblicazioni specifiche sui rettili riguardo la compatibilità o l'interazione con altri medicinali durante l'anestesia con isofluorano. Induzione: L'induzione è solitamente rapida con concentrazioni di isofluorano pari al 2-4%. Mantenimento: La concentrazione utile è compresa fra 1% e 3%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
RATTI, TOPI, CRICETI, CINCILLA', GERBILLI, CAVIE E FURETTI: Isofluorano è stato raccomandato per l'anestesia di una grande varietà di piccoli mammiferi. La MAC riportata per il topo è pari all'1,34% e per il ratto all'1,38%, 1,46% e del 2,4%. Interazione farmacologiche/compatibilità: Non sono disponibili pubblicazioni specifiche sui piccoli mammiferi riguardo la compatibilità o l'interazione con altri medicinali durante l'anestesia con isofluorano. Induzione: Concentrazioni di isofluorano pari al 2-3%. Mantenimento: Concentrazione di isofluorano fra 0,25% e 2%. Recupero: Il recupero è di solito regolare e rapido.
Avvertenze
la facilità e rapidità di alterazione della profondità dell'anestesia con l'isofluorano ed il suo scarso metabolismo possono essere considerati vantaggiosi per il suo utilizzo in particolari gruppi di pazienti come animali anziani o giovani e in animali con compromessa funzionalità epatica, renale o cardiaca. La somministrazione e detenzione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'isofluorano possiede limitate o nulle proprietà analgesiche. Un'adeguata analgesia deve essere sempre somministrata prima di un intervento chirurgico. I fabbisogni analgesici del paziente devono essere presi in considerazione prima che l'anestesia generale sia terminata. L'isofluorano provoca depressione dei sistemi cardiovascolare e respiratorio. È importante monitorare la qualità e la frequenza del polso in tutti i pazienti. L'uso del medicinale veterinario nei pazienti con malattie cardiache deve essere preso in considerazione solamente dopo una valutazione del beneficio/rischio da parte del veterinario responsabile. In caso di arresto cardiaco, deve essere eseguita una rianimazione cardiopolmonare completa. È importante monitorare la frequenza e la profondità respiratoria. È anche importante mantenere le vie aeree pervie e i tessuti adeguatamente ossigenati durante il mantenimento dell'anestesia. L'arresto respiratorio deve essere trattato mediante ventilazione assistita. Il metabolismo negli uccelli, e in una certa misura nei piccoli mammiferi, è influenzato più profondamente dalla diminuzione della temperatura corporea, a causa dell'ampia superficie in rapporto al peso corporeo. Pertanto, la temperatura corporea deve essere monitorata e mantenuta stabile durante il trattamento. Il metabolismo del medicinale nei rettili è lento e fortemente dipendente dalla temperatura ambientale. Nei rettili può essere difficile indurre con agenti inalatori in quanto trattengono il respiro. Quando si usa l'isofluorano per anestetizzare un animale con ferita alla testa, si deve valutate se sia opportuna la ventilazione artificiale per evitare un aumento del flusso sanguigno cerebrale mantenendo normali livelli di CO2.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'isofluorano possiede limitate o nulle proprietà analgesiche. Un'adeguata analgesia deve essere sempre somministrata prima di un intervento chirurgico. I fabbisogni analgesici del paziente devono essere presi in considerazione prima che l'anestesia generale sia terminata. L'isofluorano provoca depressione dei sistemi cardiovascolare e respiratorio. È importante monitorare la qualità e la frequenza del polso in tutti i pazienti. L'uso del medicinale veterinario nei pazienti con malattie cardiache deve essere preso in considerazione solamente dopo una valutazione del beneficio/rischio da parte del veterinario responsabile. In caso di arresto cardiaco, deve essere eseguita una rianimazione cardiopolmonare completa. È importante monitorare la frequenza e la profondità respiratoria. È anche importante mantenere le vie aeree pervie e i tessuti adeguatamente ossigenati durante il mantenimento dell'anestesia. L'arresto respiratorio deve essere trattato mediante ventilazione assistita. Il metabolismo negli uccelli, e in una certa misura nei piccoli mammiferi, è influenzato più profondamente dalla diminuzione della temperatura corporea, a causa dell'ampia superficie in rapporto al peso corporeo. Pertanto, la temperatura corporea deve essere monitorata e mantenuta stabile durante il trattamento. Il metabolismo del medicinale nei rettili è lento e fortemente dipendente dalla temperatura ambientale. Nei rettili può essere difficile indurre con agenti inalatori in quanto trattengono il respiro. Quando si usa l'isofluorano per anestetizzare un animale con ferita alla testa, si deve valutate se sia opportuna la ventilazione artificiale per evitare un aumento del flusso sanguigno cerebrale mantenendo normali livelli di CO2.
Tempi di sospensione
cavalli: Carne e visceri: 2 giorni.
Uso non autorizzato in cavalle che producono latte per consumo umano.
Uso non autorizzato in cavalle che producono latte per consumo umano.