Improvac
Ultimo aggiornamento: 15/02/2024
A cosa serve
Improvac è un medicinale veterinario a base del principio attivo Vaccino Antiormone Di Rilascio Delle Gonadotropine, appartenente alla categoria degli Vaccini e nello specifico Antigonadotropine e sostanze similari. E' commercializzato in Italia dall'azienda Zoetis Italia S.r.l. .
Improvac può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Improvac può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Zoetis Belgium SA
Concessionario:Zoetis Italia S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Vaccino Antiormone Di Rilascio Delle Gonadotropine
Gruppo terapeutico: Vaccini
Forma farmaceutica: fiale flaconcini fialoidi
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Vaccino Antiormone Di Rilascio Delle Gonadotropine
Gruppo terapeutico: Vaccini
Forma farmaceutica: fiale flaconcini fialoidi
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Confezioni
Improvac sottocutanea 1 flacone 100 ml (50 dosi)
Improvac sottocutanea 10 flaconi 100 ml (50 dosi)
Improvac sottocutanea 10 flaconi 100 ml (50 dosi)
Principio Attivo
una dose (2 ml) contiene: analogo del fattore di rilascio delle gonadotropine (GnRF) coniugato ad una proteina min. 300 [7:m]g (peptide sintetico analogo del GnRF coniugato al tossoide difterico).
Indicazioni
suini di sesso maschile: Induzione di anticorpi anti-GnRF per produrre una temporanea soppressione immunologica della funzione testicolare. Da utilizzare come alternativa alla castrazione fisica per la riduzione dell'odore di verro causato dalla principale sostanza responsabile dell'odore di verro, l'androstenone, nei suini maschi interi dopo l'inizio della pubertà. Un'altra sostanza che contribuisce in maniera fondamentale all'odore di verro, lo scatolo, può essere anche ridotta come effetto indiretto. Sono anche ridotti i comportamenti aggressivi e sessuali (monta). Lo sviluppo dell'immunità (induzione di anticorpi anti-GnRF) può essere previsto entro 1 settimana dopo la seconda vaccinazione. La riduzione dei livelli di androstenone e di scatolo è stata dimostrata a partire da 4 a 6 settimane dopo la seconda vaccinazione. Questo arco temporale rappresenta il tempo necessario per l'eliminazione delle sostanze responsabili dell'odore di verro, già presenti al momento della vaccinazione, ed anche la variabilità della risposta tra singoli animali. La riduzione dei comportamenti aggressivi e sessuali (monta) può essere prevista a partire da 1 a 2 settimane dopo la seconda vaccinazione.
Suini di sesso femminile: Induzione di anticorpi anti-GnRF per produrre una temporanea soppressione immunologica della funzione ovarica (soppressione dell'estro) al fine di ridurre l'incidenza di gravidanze indesiderate nelle scrofette destinate alla macellazione e per ridurre il comportamento sessuale associato (estro con riflesso di immobilità). Lo sviluppo dell'immunità (induzione di anticorpi anti-GnRF) può essere previsto entro 1 settimana dopo la seconda vaccinazione. La riduzione del comportamento sessuale (estro con riflesso di immobilità) può essere prevista a partire da 1 a 2 settimane dopo la seconda vaccinazione. È stata dimostrata la durata della soppressione immunologica della funzione ovarica per 9 settimane dopo la seconda vaccinazione.
Suini di sesso femminile: Induzione di anticorpi anti-GnRF per produrre una temporanea soppressione immunologica della funzione ovarica (soppressione dell'estro) al fine di ridurre l'incidenza di gravidanze indesiderate nelle scrofette destinate alla macellazione e per ridurre il comportamento sessuale associato (estro con riflesso di immobilità). Lo sviluppo dell'immunità (induzione di anticorpi anti-GnRF) può essere previsto entro 1 settimana dopo la seconda vaccinazione. La riduzione del comportamento sessuale (estro con riflesso di immobilità) può essere prevista a partire da 1 a 2 settimane dopo la seconda vaccinazione. È stata dimostrata la durata della soppressione immunologica della funzione ovarica per 9 settimane dopo la seconda vaccinazione.
Posologia
2 ml, per iniezione sottocutanea (iniezione fatta sotto la pelle).
Suini maschi interi da 8 settimane di età in poi devono essere vaccinati con 2 dosi da 2 ml ad almeno 4 settimane di distanza, con la seconda dose somministrata di norma da 4 a 6 settimane prima della macellazione. Nel caso la macellazione sia prevista più di 10 settimane dopo la seconda dose, una terza dose deve essere somministrata da 4 a 6 settimane prima della macellazione pianificata. In caso di sospetto dosaggio errato, l'animale deve essere rivaccinato immediatamente. I suini di sesso femminile da 10 settimane di età in poi devono essere vaccinati con 2 dosi da 2 ml somministrate da 4 a 8 settimane di distanza. In caso di sospetto dosaggio errato, l'animale deve essere rivaccinato immediatamente. Somministrare per via sottocutanea nel collo, subito dietro la base dell'orecchio, usando un iniettore di sicurezza. Utilizzare come riferimento un ago corto (solitamente, 16G) per consentire una penetrazione di 12-15 mm. In suini con crescita ridotta e in suini di età inferiore alle 16 settimane si raccomanda di utilizzare un ago più corto che permetta una penetrazione da 5 mm a 9 mm, al fine di evitare depositi intramuscolari e lesioni. È da notare che quando viene utilizzato un iniettore di sicurezza, parte dell'ago rimane coperto dalla protezione e pertanto non penetra all'atto dell'iniezione. A seconda del tipo di iniettore di sicurezza, può essere esercitata una certa pressione sulla pelle per permettere all'ago di penetrare nel tessuto alcuni millimetri più in profondità. Quanto sopra riportato deve essere preso in considerazione quando si sceglie la lunghezza appropriata dell'ago. Seguire le istruzioni fornite con il dispositivo utilizzato per una corretta iniezione sottocutanea. Evitare l'introduzione di agenti contaminanti. Evitare di fare l'iniezione a suini che sono bagnati e sporchi. Prima della somministrazione, lasciare che il vaccino raggiunga la temperatura ambiente (15-25 °C).
Suini maschi interi da 8 settimane di età in poi devono essere vaccinati con 2 dosi da 2 ml ad almeno 4 settimane di distanza, con la seconda dose somministrata di norma da 4 a 6 settimane prima della macellazione. Nel caso la macellazione sia prevista più di 10 settimane dopo la seconda dose, una terza dose deve essere somministrata da 4 a 6 settimane prima della macellazione pianificata. In caso di sospetto dosaggio errato, l'animale deve essere rivaccinato immediatamente. I suini di sesso femminile da 10 settimane di età in poi devono essere vaccinati con 2 dosi da 2 ml somministrate da 4 a 8 settimane di distanza. In caso di sospetto dosaggio errato, l'animale deve essere rivaccinato immediatamente. Somministrare per via sottocutanea nel collo, subito dietro la base dell'orecchio, usando un iniettore di sicurezza. Utilizzare come riferimento un ago corto (solitamente, 16G) per consentire una penetrazione di 12-15 mm. In suini con crescita ridotta e in suini di età inferiore alle 16 settimane si raccomanda di utilizzare un ago più corto che permetta una penetrazione da 5 mm a 9 mm, al fine di evitare depositi intramuscolari e lesioni. È da notare che quando viene utilizzato un iniettore di sicurezza, parte dell'ago rimane coperto dalla protezione e pertanto non penetra all'atto dell'iniezione. A seconda del tipo di iniettore di sicurezza, può essere esercitata una certa pressione sulla pelle per permettere all'ago di penetrare nel tessuto alcuni millimetri più in profondità. Quanto sopra riportato deve essere preso in considerazione quando si sceglie la lunghezza appropriata dell'ago. Seguire le istruzioni fornite con il dispositivo utilizzato per una corretta iniezione sottocutanea. Evitare l'introduzione di agenti contaminanti. Evitare di fare l'iniezione a suini che sono bagnati e sporchi. Prima della somministrazione, lasciare che il vaccino raggiunga la temperatura ambiente (15-25 °C).
Avvertenze
precauzioni speciali per l'impiego negli animali: vaccinare solo animali sani. Improvac si è dimostrato sicuro in suini di sesso maschile e di sesso femminile da 8 settimane di età in poi. Nei suini di sesso maschile, il periodo raccomandato per la macellazione è da 4 a 6 settimane dopo l'ultima somministrazione. Se i suini di sesso maschile non possono essere macellati entro questo arco temporale raccomandato, in base ai dati sperimentali disponibili i suini possono essere ancora inviati alla macellazione fino a 10 settimane dopo l'ultima somministrazione con un rischio minimo di odore di verro. Dopo questo periodo di tempo, una proporzione crescente di animali ritornerà alle funzioni normali. Dal momento che i livelli di scatolo non sono completamente dipendenti dallo stato sessuale, per ridurre i livelli di scatolo sono anche importanti l'alimentazione e le procedure di gestione dell'igiene. Nei suini di sesso femminile, è stata dimostrata la durata della soppressione immunologica della funzione ovarica per 9 settimane dopo la seconda vaccinazione. Dopo questo periodo di tempo, si prevede che una proporzione crescente di suini di sesso femminile ritorni alle funzioni normali.
Tempi di sospensione
zero giorni.