A cosa serve
Gabbrovet Multi è un medicinale veterinario a base del principio attivo Paromomicina Solfato, appartenente alla categoria degli Antileishmaniosi e antitripanosomiasi e nello specifico Antibiotici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Ceva Salute Animale S.p.A. .
Gabbrovet Multi può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Gabbrovet Multi può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Ceva Salute Animale S.p.A.
Concessionario:Ceva Salute Animale S.p.A.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Paromomicina Solfato
Gruppo terapeutico: Antileishmaniosi e antitripanosomiasi
Forma farmaceutica: soluzione
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Paromomicina Solfato
Gruppo terapeutico: Antileishmaniosi e antitripanosomiasi
Forma farmaceutica: soluzione
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Confezioni
Gabbrovet multi 140 mg/ml soluzione per bovini preruminanti e suini, flacone da 1 l
Gabbrovet multi 140 mg/ml soluzione per bovini preruminanti e suini, flacone da 250 ml
Gabbrovet Multi 140 mg/ml soluzione per bovini preruminanti e suini, flacone da 500 ml
Gabbrovet multi 140 mg/ml soluzione per bovini preruminanti e suini, flacone da 250 ml
Gabbrovet Multi 140 mg/ml soluzione per bovini preruminanti e suini, flacone da 500 ml
Principio Attivo
ogni ml contiene: 140,0 mg di paromomicina (come solfato), equivalente a 140.000 UI di paromomicina o equivalente ad approssimativamente 200 mg di paromomicina solfato.
Indicazioni
bovini (bovini pre-ruminanti): Colibacillosi: Trattamento delle infezioni gastro-intestinali causate da Escherichia coli sensibili alla paromomicina.
Bovini (vitelli neonati): Criptosporidiosi: Trattamento delle infezioni causate da Cryptosporidium parvum accertata, riducendo la diarrea e riducendo l'escrezione di oocisti fecali. La somministrazione deve iniziare 24 ore dopo l'insorgenza della diarrea.
Suini: Colibacillosi: Trattamento delle infezioni gastro-intestinali causate da Escherichia coli sensibili alla paromomicina.
Bovini (vitelli neonati): Criptosporidiosi: Trattamento delle infezioni causate da Cryptosporidium parvum accertata, riducendo la diarrea e riducendo l'escrezione di oocisti fecali. La somministrazione deve iniziare 24 ore dopo l'insorgenza della diarrea.
Suini: Colibacillosi: Trattamento delle infezioni gastro-intestinali causate da Escherichia coli sensibili alla paromomicina.
Posologia
uso orale.
Per assicurare un corretto dosaggio il peso corporeo deve essere determinato quanto più accuratamente possibile.
Bovini (bovini pre-ruminanti): Colibacillosi: Durata del trattamento: 3-5 giorni. Somministrazione nel latte/sostitutivo del latte. Dosaggio consigliato: 1,25 – 2,5 ml del medicinale veterinario/10 kg p.c./giorno, equivalente a 17.500 - 35.000 UI di paromomicina per kg p.c./giorno (ovverosia approssimativamente 25-50 mg paromomicina solfato per kg p.c./giorno).
Bovini (vitelli neonati): Criptosporidiosi: Durata del trattamento: 5 giorni. Somministrazione nel latte/sostitutivo del latte o direttamente nella bocca usando una siringa o un dispositivo appropriato per la somministrazione orale. Dosaggio consigliato: 7,5 ml di medicinale veterinario/10 kg p.c./giorno per 5 giorni consecutivi, ovverosia 105.000 UI di paromomicina per kg p.c./giorno per 5 giorni consecutivi (ovverosia approssimativamente 150 mg paromomicina solfato per kg p.c./giorno). In caso di assunzione di latte insufficiente, la soluzione restante deve essere somministrata per via orale direttamente nella bocca dell'animale.
Suini: Colibacillosi: Durata del trattamento: 3-5 giorni. Somministrazione nell'acqua di bevanda. Dosaggio consigliato: 1,25 – 2 ml di medicinale veterinario/10 kg p.c./giorno, equivalente a 17.500 - 28.000 UI di paromomicina per kg p.c./giorno (ovverosia approssimativamente 25-40 mg paromomicina solfato per kg p.c./giorno).
Per la somministrazione in acqua di bevanda la quantità esatta giornaliera del prodotto medicinale veterinario deve basarsi sul numero di animali da trattare ed il dosaggio raccomandato deve essere calcolato in base alla seguente formula:
ml prodotto/ kg p.c./giorno x peso corporeo medio (kg) degli animali da trattare/Media giornaliera del consumo di acqua (litri) per animale= ml prodotto per litro acqua di bevanda/giorno/animale.
L'assunzione dell'acqua medicata dipende da diversi fattori incluse le condizioni cliniche degli animali e le condizioni locali come la temperatura ambiente e l'umidità. Al fine di ottenere il corretto dosaggio, l'assunzione di acqua medicata deve essere monitorata e la concentrazione di paromomicina deve essere regolata di conseguenza. L'acqua di bevanda medicata/latte/sostitutivo del latte e qualsiasi soluzione disponibile devono essere preparate fresche ogni 6 ore (nel latte/sostitutivo del latte) o ogni 24 ore (nell'acqua).
Per assicurare un corretto dosaggio il peso corporeo deve essere determinato quanto più accuratamente possibile.
Bovini (bovini pre-ruminanti): Colibacillosi: Durata del trattamento: 3-5 giorni. Somministrazione nel latte/sostitutivo del latte. Dosaggio consigliato: 1,25 – 2,5 ml del medicinale veterinario/10 kg p.c./giorno, equivalente a 17.500 - 35.000 UI di paromomicina per kg p.c./giorno (ovverosia approssimativamente 25-50 mg paromomicina solfato per kg p.c./giorno).
Bovini (vitelli neonati): Criptosporidiosi: Durata del trattamento: 5 giorni. Somministrazione nel latte/sostitutivo del latte o direttamente nella bocca usando una siringa o un dispositivo appropriato per la somministrazione orale. Dosaggio consigliato: 7,5 ml di medicinale veterinario/10 kg p.c./giorno per 5 giorni consecutivi, ovverosia 105.000 UI di paromomicina per kg p.c./giorno per 5 giorni consecutivi (ovverosia approssimativamente 150 mg paromomicina solfato per kg p.c./giorno). In caso di assunzione di latte insufficiente, la soluzione restante deve essere somministrata per via orale direttamente nella bocca dell'animale.
Suini: Colibacillosi: Durata del trattamento: 3-5 giorni. Somministrazione nell'acqua di bevanda. Dosaggio consigliato: 1,25 – 2 ml di medicinale veterinario/10 kg p.c./giorno, equivalente a 17.500 - 28.000 UI di paromomicina per kg p.c./giorno (ovverosia approssimativamente 25-40 mg paromomicina solfato per kg p.c./giorno).
Per la somministrazione in acqua di bevanda la quantità esatta giornaliera del prodotto medicinale veterinario deve basarsi sul numero di animali da trattare ed il dosaggio raccomandato deve essere calcolato in base alla seguente formula:
ml prodotto/ kg p.c./giorno x peso corporeo medio (kg) degli animali da trattare/Media giornaliera del consumo di acqua (litri) per animale= ml prodotto per litro acqua di bevanda/giorno/animale.
L'assunzione dell'acqua medicata dipende da diversi fattori incluse le condizioni cliniche degli animali e le condizioni locali come la temperatura ambiente e l'umidità. Al fine di ottenere il corretto dosaggio, l'assunzione di acqua medicata deve essere monitorata e la concentrazione di paromomicina deve essere regolata di conseguenza. L'acqua di bevanda medicata/latte/sostitutivo del latte e qualsiasi soluzione disponibile devono essere preparate fresche ogni 6 ore (nel latte/sostitutivo del latte) o ogni 24 ore (nell'acqua).
Avvertenze
si è rilevata cross-resistenza tra la paromomicina e la neomicina in Enterobacterales. L'impiego del prodotto deve essere attentamente valutato quando il test di sensibilità ha mostrato resistenza agli aminoglicosidi poiché la sua efficacia può essere ridotta.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: l'impiego del prodotto deve essere associato a buone pratiche di allevamento es. buona igiene, adeguata ventilazione, non eccessivo numero di animali. Dato che il prodotto è potenzialmente ototossico e nefrotossico, si raccomanda di valutare la funzionalità renale. Deve essere prestata particolare attenzione quando si valuta la somministrazione del medicinale veterinario ad animali neonati a causa del noto maggiore assorbimento gastrointestinale della paromomicina nei neonati. Questo assorbimento maggiore potrebbe condurre ad un rischio maggiore di oto-nefrotossicità. L'impiego del medicinale veterinario in vitelli di 5 giorni di vita o meno deve basarsi sulla valutazione beneficio-rischio del medico veterinario responsabile. Come per qualsiasi antiparassiticida, l'uso frequente e ripetuto di antiprotozoari della stessa classe potrebbe condurre allo sviluppo di resistenza. L'uso del prodotto deve attenersi alle politiche sugli antimicrobici ufficiali nazionali e regionali.
Colibacillosi: L'assunzione del medicinale da parte degli animali può essere alterata come conseguenza della malattia. In caso di assunzione insufficiente di acqua/latte, gli animali devono essere trattati per via parenterale usando un idoneo medicinale veterinario iniettabile seguendo il consiglio del veterinario. Deve essere evitato l'impiego prolungato o ripetuto del medicinale veterinario migliorando le pratiche di allevamento e tramite pulizia e disinfezione. L'impiego del prodotto deve basarsi sul test di identificazione e sensibilità del/i patogeno/i target. Ove ciò non sia possibile, la terapia deve basarsi sulle informazioni e sulle nozioni epidemiologiche inerenti alla sensibilità dei patogeni target a livello dell'allevamento o a livello locale/regionale. L'impiego del medicinale veterinario diverso dalle istruzioni fornite potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti alla paromomicina e potrebbe diminuire l'efficacia del trattamento con aminoglicosidi a causa della potenziale cross-resistenza. Gli aminoglicosidi sono considerati critici nella medicina umana. Di conseguenza, non devono essere impiegati come trattamento di prima intenzione in medicina veterinaria.
Criptosporidiosi: I vitelli devono essere trattati solo dopo conferma di oocisti criptosporidi nelle feci. Il prodotto deve essere impiegato solo in singoli animali. Non impiegare per profilassi o metafilassi. Se fattibile, devono essere preferite opzioni prive di antibiotici, in accordo con l'uso responsabile di antibiotici. Non impiegare a stomaco vuoto. Per il trattamento di vitelli anoressici, il prodotto deve essere somministrato in mezzo litro di una soluzione elettrolitica. Gli animali devono ricevere sufficiente colostro in accordo alle buone pratiche di allevamento.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: l'impiego del prodotto deve essere associato a buone pratiche di allevamento es. buona igiene, adeguata ventilazione, non eccessivo numero di animali. Dato che il prodotto è potenzialmente ototossico e nefrotossico, si raccomanda di valutare la funzionalità renale. Deve essere prestata particolare attenzione quando si valuta la somministrazione del medicinale veterinario ad animali neonati a causa del noto maggiore assorbimento gastrointestinale della paromomicina nei neonati. Questo assorbimento maggiore potrebbe condurre ad un rischio maggiore di oto-nefrotossicità. L'impiego del medicinale veterinario in vitelli di 5 giorni di vita o meno deve basarsi sulla valutazione beneficio-rischio del medico veterinario responsabile. Come per qualsiasi antiparassiticida, l'uso frequente e ripetuto di antiprotozoari della stessa classe potrebbe condurre allo sviluppo di resistenza. L'uso del prodotto deve attenersi alle politiche sugli antimicrobici ufficiali nazionali e regionali.
Colibacillosi: L'assunzione del medicinale da parte degli animali può essere alterata come conseguenza della malattia. In caso di assunzione insufficiente di acqua/latte, gli animali devono essere trattati per via parenterale usando un idoneo medicinale veterinario iniettabile seguendo il consiglio del veterinario. Deve essere evitato l'impiego prolungato o ripetuto del medicinale veterinario migliorando le pratiche di allevamento e tramite pulizia e disinfezione. L'impiego del prodotto deve basarsi sul test di identificazione e sensibilità del/i patogeno/i target. Ove ciò non sia possibile, la terapia deve basarsi sulle informazioni e sulle nozioni epidemiologiche inerenti alla sensibilità dei patogeni target a livello dell'allevamento o a livello locale/regionale. L'impiego del medicinale veterinario diverso dalle istruzioni fornite potrebbe incrementare la prevalenza di batteri resistenti alla paromomicina e potrebbe diminuire l'efficacia del trattamento con aminoglicosidi a causa della potenziale cross-resistenza. Gli aminoglicosidi sono considerati critici nella medicina umana. Di conseguenza, non devono essere impiegati come trattamento di prima intenzione in medicina veterinaria.
Criptosporidiosi: I vitelli devono essere trattati solo dopo conferma di oocisti criptosporidi nelle feci. Il prodotto deve essere impiegato solo in singoli animali. Non impiegare per profilassi o metafilassi. Se fattibile, devono essere preferite opzioni prive di antibiotici, in accordo con l'uso responsabile di antibiotici. Non impiegare a stomaco vuoto. Per il trattamento di vitelli anoressici, il prodotto deve essere somministrato in mezzo litro di una soluzione elettrolitica. Gli animali devono ricevere sufficiente colostro in accordo alle buone pratiche di allevamento.
Tempi di sospensione
bovini (bovini pre-ruminanti e vitelli neonati): Colibacillosi: Dosaggio: 25-50 mg/kg/giorno da 3 a 5 giorni, Carne e visceri 20 giorni; Criptosporidiosi: Dosaggio: 150 mg/kg/giorno per 5 giorni, Carne e visceri 110 giorni.
Suini: Carne e visceri 3 giorni.
A causa dell'accumulo di paromomicina nel fegato e reni, deve essere evitato qualsiasi trattamento ripetuto durante il periodo del tempo di attesa.
Suini: Carne e visceri 3 giorni.
A causa dell'accumulo di paromomicina nel fegato e reni, deve essere evitato qualsiasi trattamento ripetuto durante il periodo del tempo di attesa.