Fungiconazol
Ultimo aggiornamento: 30/07/2024
A cosa serve
Fungiconazol è un medicinale veterinario a base del principio attivo Ketoconazolo, appartenente alla categoria degli Antimicotici e nello specifico Derivati imidazolici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Dechra Veterinary Products S.r.l. .
Fungiconazol può essere prescritto con Ricetta RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile.
Fungiconazol può essere prescritto con Ricetta RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Dechra Regulatory B.V.
Concessionario:Dechra Veterinary Products S.r.l.
Ricetta: RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
Principio attivo: Ketoconazolo
Gruppo terapeutico: Antimicotici
Forma farmaceutica: compressa
Concessionario:
Ricetta: RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
Principio attivo: Ketoconazolo
Gruppo terapeutico: Antimicotici
Forma farmaceutica: compressa
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Confezioni
Fungiconazol 200 mg 1 blister (10 compresse) per cani
Principio Attivo
ogni compressa contiene: Ketoconazolo 200 mg.
Indicazioni
trattamento di infezioni fungine causate da: Microsporum canis, Microsporum gypseum e Trichophyton mentagrophytes.
Posologia
10 mg di ketoconazolo per kg di peso corporeo al giorno, tramite somministrazione orale, corrispondenti a 1 compressa per 20 kg di peso corporeo al giorno. Si raccomanda di eseguire un esame micologico sull'animale una volta al mese durante il trattamento e di interrompere la somministrazione di antimicotico dopo due colture negative. Qualora non sia possibile l'esame micologico di follow-up, il trattamento deve essere proseguito per un periodo di tempo adeguato a garantire il trattamento antimicotico. Se le lesioni persistono dopo 8 settimane di trattamento, la terapia farmacologica deve essere riesaminata dal medico veterinario responsabile. Da somministrare di preferenza ai pasti, per massimizzare l'assorbimento. Le compresse possono essere divise in metà e quarti uguali per garantire un dosaggio accurato. Porre la compressa su una superficie piana, con il lato inciso rivolto verso l'alto e il lato convesso (arrotondato) rivolto verso la superficie. Metà uguali: con la punta di entrambi i pollici esercitare una leggera pressione verticale su entrambi i lati della compressa per romperla in due metà. Quarti uguali: con la punta di un solo pollice esercitare una leggera pressione verticale al centro della compressa per romperla in quarti.
Avvertenze
anche se raramente, l'uso ripetuto di ketoconazolo può indurre reattività crociata con altri derivati azolici.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: il trattamento con ketoconazolo riduce le concentrazioni di testosterone e aumenta le concentrazioni di progesterone; nei cani maschi può influire sull'efficacia della riproduzione nel corso del trattamento e per alcune settimane successive alla sua interruzione. Il trattamento di dermatofitosi non dovrebbe limitarsi alla cura dell'animale o degli animali infetti. Si raccomanda di includere anche la disinfezione dell'ambiente, poiché le spore possono sopravvivere a lungo nell'ambiente. Altre misure, quali il frequente utilizzo dell'aspirapolvere, la disinfezione degli apparecchi di toelettatura e l'eliminazione di tutto il materiale potenzialmente contaminato che non può essere disinfettato, ridurranno al minimo il rischio di re-infezione o diffusione dell'infezione. Si raccomanda l'applicazione combinata di trattamento sistemico e topico.In caso di somministrazione del trattamento a lungo termine, le funzioni epatiche devono essere attentamente monitorate. Interrompere immediatamente il trattamento qualora si manifestassero segni clinici che suggeriscano una disfunzione epatica.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: il trattamento con ketoconazolo riduce le concentrazioni di testosterone e aumenta le concentrazioni di progesterone; nei cani maschi può influire sull'efficacia della riproduzione nel corso del trattamento e per alcune settimane successive alla sua interruzione. Il trattamento di dermatofitosi non dovrebbe limitarsi alla cura dell'animale o degli animali infetti. Si raccomanda di includere anche la disinfezione dell'ambiente, poiché le spore possono sopravvivere a lungo nell'ambiente. Altre misure, quali il frequente utilizzo dell'aspirapolvere, la disinfezione degli apparecchi di toelettatura e l'eliminazione di tutto il materiale potenzialmente contaminato che non può essere disinfettato, ridurranno al minimo il rischio di re-infezione o diffusione dell'infezione. Si raccomanda l'applicazione combinata di trattamento sistemico e topico.In caso di somministrazione del trattamento a lungo termine, le funzioni epatiche devono essere attentamente monitorate. Interrompere immediatamente il trattamento qualora si manifestassero segni clinici che suggeriscano una disfunzione epatica.