Florvetol Suini
Ultimo aggiornamento: 27/02/2024
A cosa serve
Florvetol Suini è un medicinale veterinario a base del principio attivo Florfenicolo, appartenente alla categoria degli Antibiotici e nello specifico Amfenicoli. E' commercializzato in Italia dall'azienda Intervet Italia S.r.l. Divisone Farmaceutici Gellini S.r.l. .
Florvetol Suini può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Florvetol Suini può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Intervet
Concessionario:Intervet Italia S.r.l. Divisone Farmaceutici Gellini S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Florfenicolo
Gruppo terapeutico: Antibiotici
Forma farmaceutica: liquido uso orale
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Florfenicolo
Gruppo terapeutico: Antibiotici
Forma farmaceutica: liquido uso orale
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Confezioni
Florvetol Suini flacone 250 ml
Principio Attivo
ogni ml di soluzione iniettabile contiene: Florfenicolo 300,00 mg/ml.
Indicazioni
trattamento di focolai acuti di patologia respiratoria del suino causate da ceppi di Actinobacillus pleuropneumoniae e Pasteurella multocida sensibili al florfenicolo.
Controindicazioni
Florfenicolo non deve essere somministrato a verri destinati alla riproduzione. Non usare in casi di ipersensibilità nota al principio attivo o a qualsiasi altro eccipiente del prodotto.
Posologia
15 mg/kg di peso corporeo (pari a 1 ml per 20 kg), mediante iniezione intramuscolare nella regione del collo, in due somministrazioni da praticare ad un intervallo di 48 ore, utilizzando un ago di 16 gauge. Il volume somministrato per sito di iniezione non deve eccedere i 3 ml. Si raccomanda di trattare gli animali nei primi stadi della malattia e di valutare la risposta al trattamento entro le 48 ore successive alla seconda iniezione. Se i sintomi clinici di patologia respiratoria persistono nelle 48 ore successive all'ultima iniezione, il trattamento deve essere cambiato, usando un'altra formulazione o un altro antibiotico, fino alla risoluzione dei segni clinici. Per assicurare un dosaggio corretto, il peso corporeo deve essere determinato il più accuratamente possibile, per evitare sottodosaggi.
Avvertenze
non utilizzare in suinetti di meno di 2 kg di peso corporeo. Il prodotto deve essere usato congiuntamente a un test di sensibilità e si deve tener conto delle procedure ufficiali e locali di sorveglianza antimicrobica. L'uso del prodotto si deve basare sui test di suscettibilità dei batteri isolati dagli animali. Se ciò non fosse possibile, la terapia si deve basare sulle informazioni epidemiologiche locali (regionali e a livello di allevamento) riguardo la sensibilità dei batteri target. Fare attenzione all'auto-inoculazione accidentale. Studi di laboratorio su conigli e ratti con l'eccipiente N-metil pirrolidone hanno evidenziato effetti fetotossici. Le donne in età fertile, le donne in gravidanza o le donne che sospettano di essere in gravidanza devono utilizzare il medicinale veterinario con grande cautela per evitare l'autoiniezione accidentale. La sicurezza del medicinale veterinario nei suini durante la gravidanza, l'allattamento, o negli animali destinati alla riproduzione non è stata stabilita. Studi di laboratorio su conigli e ratti con l'eccipiente N-metil pirrolidone hanno evidenziato effetti fetotossici. L'uso di FLORVETOL Suini iniettabile nel corso della gravidanza e dell'allattamento non è perciò raccomandato. Non usare il prodotto nei casi noti di ipersensibilità a propilenglicole e ai polietilenglicoli.
Tempi di sospensione
carni e visceri*: 18 giorni.
*Il periodo di sospensione è calcolato dall'ultima somministrazione del farmaco. Si deve inoltre ricordare che le carni, provenienti da animali macellati in corso di trattamento, non possono essere destinate all'alimentazione umana, qualunque sia il tempo di sospensione.
*Il periodo di sospensione è calcolato dall'ultima somministrazione del farmaco. Si deve inoltre ricordare che le carni, provenienti da animali macellati in corso di trattamento, non possono essere destinate all'alimentazione umana, qualunque sia il tempo di sospensione.