Flogend
Ultimo aggiornamento: 21/05/2024
A cosa serve
Flogend è un medicinale veterinario a base del principio attivo Flunixina Sale Di Meglumina, appartenente alla categoria degli Agenti antinfiammatori e nello specifico Fenamati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Intervet Productions S.r.l. .
Flogend può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Flogend può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Intervet Productions S.r.l.
Concessionario:Intervet Productions S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Flunixina Sale Di Meglumina
Gruppo terapeutico: Agenti antinfiammatori
Forma farmaceutica: fiala iniettabile
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Flunixina Sale Di Meglumina
Gruppo terapeutico: Agenti antinfiammatori
Forma farmaceutica: fiala iniettabile
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Confezioni
Flogend iniett. 1 flacone 100 ml
Flogend iniett. 1 flacone 250 ml
Flogend iniett. 1 flacone 50 ml
Flogend iniett. 1 flacone 250 ml
Flogend iniett. 1 flacone 50 ml
Principio Attivo
100 ml di soluzione contengono: Flunixina meglumina 8,3 g (equivalente a Flunixina 5,0 g).
Indicazioni
bovini: terapia sintomatica delle affezioni a carattere algico-flogistico-febbrili di varia origine e natura; Suini: trattamento coadiuvante nella terapia della sindrome M.M.A. (mastite, metrite, agalassia) della scrofa; trattamento dello shock endotossico e delle forme idiopatiche di ipertermia nei suinetti; Cavalli: terapia sintomatica delle affezioni muscolo-scheletriche e dei dolori viscerali associati a colica.
Posologia
bovini: 2 ml/45 kg di p.v. (pari a 2,2 mg di flunixina/kg p.v./die) per via endovenosa. La somministrazione va praticata 1 volta al giorno, per non più di 3 giorni consecutivi.
Suini: 2 ml/45 Kg di p.v. (pari a 2,2 mg di flunixina/Kg p.v./die), per via intramuscolare. La somministrazione va praticata 1 volta al giorno, per non più di 3 giorni consecutivi.
Cavalli: 1 ml/45 kg di p.v. (pari a 1,1 mg di flunixina/kg p.v./die), per via endovenosa (preferibilmente) o intramuscolare. La somministrazione va praticata, 1 volta al giorno, per non più di 5 giorni consecutivi. Nei casi di colica, la somministrazione, da praticarsi per via endovenosa, può essere ripetuta per 1-2 volte: in caso di mancata remissione della sintomatologia algica, la causa della colica dovrebbe essere ricercata ed opportunamente trattata. Per assicurare un corretto dosaggio, determinare il peso corporeo con la massima accuratezza possibile. Non somministrare per via endoarteriosa. Gli animali inavvertitamente inoculati per tale via possono mostrare diversi sintomi quali: atassia, incordinazione, iperventilazione, e debolezza muscolare, questi sintomi sono comunque transitori e scompaiano nel giro di pochi minuti. Il medicinale veterinario non dovrebbe essere utilizzato nel trattamento delle affezioni muscolo-scheletriche croniche. Occorre determinare e trattare con adeguata terapia concomitante la causa di fondo delle condizioni infiammatorie o della colica. Iniettare il medicinale veterinario lentamente poiché a causa della presenza di polietilenglicole possono manifestarsi sintomi di shock potenzialmente fatali. Il medicinale veterinario deve avere una temperatura prossima a quella corporea. All'insorgenza dei primi sintomi la somministrazione del medicinale veterinario seguire le normali prassi igieniche, al fine di evitare di praticare l'iniezione in zone della cute non adeguatamente pulite.
Suini: 2 ml/45 Kg di p.v. (pari a 2,2 mg di flunixina/Kg p.v./die), per via intramuscolare. La somministrazione va praticata 1 volta al giorno, per non più di 3 giorni consecutivi.
Cavalli: 1 ml/45 kg di p.v. (pari a 1,1 mg di flunixina/kg p.v./die), per via endovenosa (preferibilmente) o intramuscolare. La somministrazione va praticata, 1 volta al giorno, per non più di 5 giorni consecutivi. Nei casi di colica, la somministrazione, da praticarsi per via endovenosa, può essere ripetuta per 1-2 volte: in caso di mancata remissione della sintomatologia algica, la causa della colica dovrebbe essere ricercata ed opportunamente trattata. Per assicurare un corretto dosaggio, determinare il peso corporeo con la massima accuratezza possibile. Non somministrare per via endoarteriosa. Gli animali inavvertitamente inoculati per tale via possono mostrare diversi sintomi quali: atassia, incordinazione, iperventilazione, e debolezza muscolare, questi sintomi sono comunque transitori e scompaiano nel giro di pochi minuti. Il medicinale veterinario non dovrebbe essere utilizzato nel trattamento delle affezioni muscolo-scheletriche croniche. Occorre determinare e trattare con adeguata terapia concomitante la causa di fondo delle condizioni infiammatorie o della colica. Iniettare il medicinale veterinario lentamente poiché a causa della presenza di polietilenglicole possono manifestarsi sintomi di shock potenzialmente fatali. Il medicinale veterinario deve avere una temperatura prossima a quella corporea. All'insorgenza dei primi sintomi la somministrazione del medicinale veterinario seguire le normali prassi igieniche, al fine di evitare di praticare l'iniezione in zone della cute non adeguatamente pulite.
Avvertenze
non somministrare per via endoarteriosa.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: L'uso è controindicato in animali disidratati, ipovolemici o ipotesi poiché c'è il rischio potenziale di aumentata tossicità renale. Non utilizzare in animali affetti da patologie cardiache, epatiche o renali, in caso di lesioni o sanguinamento della mucosa gastrointestinale o discrasia ematica. Non utilizzare il medicinale veterinario nei bovini nelle 48 ore precedenti la data prevista del parto. L'utilizzo in qualsiasi animale sotto le 6 settimane di età o in animali anziani può implicare un rischio aggiuntivo. E' preferibile non somministrare farmaci antinfiammatori steroidei che inibiscono la sintesi delle prostaglandine ad animali sottoposti ad anestesia totale, fino a completa ripresa. Usare con cautela nei Pony poiché possono essere più sensibile agli effetti secondari causati dai FANS. Poiché il flunixin, per la sua attività antinfiammatoria, può ridurre le manifestazioni cliniche può essere mascherata una eventuale resistenza ad una terapia antibiotica attuata. Nella somministrazione a cavalli impegnati in competizioni sportive osservare le disposizioni relative al doping. E' noto che i farmaci antiinfiammatori non steroidei possono potenzialmente ritardare il parto mediante un effetto tocolitico, inibendo le prostaglandine che sono importanti per segnalare l'inizio del parto. L'uso del medicinale veterinario nel periodo immediatamente successivo al parto può interferire con l'involuzione uterina e con l'espulsione delle membrane fetali. Ciò può portare a ritenzione placentare. La flunixina è tossica per gli uccelli necrofagi. Non somministrare ad animali che potrebbero essere destinati alla catena alimentare della fauna selvatica. In caso di morte o sacrificio degli animali trattati, assicurarsi che non siano messi a disposizione della fauna selvatica.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: L'uso è controindicato in animali disidratati, ipovolemici o ipotesi poiché c'è il rischio potenziale di aumentata tossicità renale. Non utilizzare in animali affetti da patologie cardiache, epatiche o renali, in caso di lesioni o sanguinamento della mucosa gastrointestinale o discrasia ematica. Non utilizzare il medicinale veterinario nei bovini nelle 48 ore precedenti la data prevista del parto. L'utilizzo in qualsiasi animale sotto le 6 settimane di età o in animali anziani può implicare un rischio aggiuntivo. E' preferibile non somministrare farmaci antinfiammatori steroidei che inibiscono la sintesi delle prostaglandine ad animali sottoposti ad anestesia totale, fino a completa ripresa. Usare con cautela nei Pony poiché possono essere più sensibile agli effetti secondari causati dai FANS. Poiché il flunixin, per la sua attività antinfiammatoria, può ridurre le manifestazioni cliniche può essere mascherata una eventuale resistenza ad una terapia antibiotica attuata. Nella somministrazione a cavalli impegnati in competizioni sportive osservare le disposizioni relative al doping. E' noto che i farmaci antiinfiammatori non steroidei possono potenzialmente ritardare il parto mediante un effetto tocolitico, inibendo le prostaglandine che sono importanti per segnalare l'inizio del parto. L'uso del medicinale veterinario nel periodo immediatamente successivo al parto può interferire con l'involuzione uterina e con l'espulsione delle membrane fetali. Ciò può portare a ritenzione placentare. La flunixina è tossica per gli uccelli necrofagi. Non somministrare ad animali che potrebbero essere destinati alla catena alimentare della fauna selvatica. In caso di morte o sacrificio degli animali trattati, assicurarsi che non siano messi a disposizione della fauna selvatica.
Tempi di sospensione
carni e visceri: bovini: 3 giorni; suini: 8 giorni; cavalli: 14 giorni. Il latte bovino può essere utilizzato per l'alimentazione umana purché siano trascorse almeno 48 ore (4 mungiture) dall'ultimo trattamento. Uso non consentito in equidi che producono latte per il consumo umano.