Finadyne
Ultimo aggiornamento: 11/03/2024
A cosa serve
Finadyne è un medicinale veterinario a base del principio attivo Flunixina Sale Di Meglumina, appartenente alla categoria degli Agenti antinfiammatori e nello specifico Fenamati. E' commercializzato in Italia dall'azienda MSD Animal Health S.r.l. .
Finadyne può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Finadyne può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Intervet
Concessionario:MSD Animal Health S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Flunixina Sale Di Meglumina
Gruppo terapeutico: Agenti antinfiammatori
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Flunixina Sale Di Meglumina
Gruppo terapeutico: Agenti antinfiammatori
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Confezioni
Finadyne 5% im o ev 1 flacone 100 ml
Finadyne 5% im o ev 1 flacone 250 ml
Finadyne 5% im o ev 1 flacone 250 ml
Principio Attivo
1 ml contiene: Flunixina (come flunixina meglumina ) 50 mg.
Eccipienti
Sodio formaldeide sulfossilato, Fenolo, Edetato bisodico, altri q.b. a 1 ml.
Indicazioni
bovini: è indicato in tutte le affezioni in cui si manifestino simultaneamente o singolarmente una reazione infiammatoria acuta, un dolore acuto, un rialzo termico, una tossicosi da tossine microbiche. A seconda delle affezioni, il prodotto può essere impiegato da solo o come trattamento collaterale ad una terapia eziologica di tipo antinfettivo, metabolico o altro.
Suini: è indicato nelle scrofe come trattamento coadiuvante nella terapia della sindrome M.M.A. (mastite, metrite, agalassia) e nei suinetti come trattamento idiopatico della ipertermia.
Cavalli: è indicato per alleviare l'infiammazione ed il dolore da affezioni muscolo-scheletriche. Trova applicazione come analgesico nei dolori viscerali associati a colica.
Suini: è indicato nelle scrofe come trattamento coadiuvante nella terapia della sindrome M.M.A. (mastite, metrite, agalassia) e nei suinetti come trattamento idiopatico della ipertermia.
Cavalli: è indicato per alleviare l'infiammazione ed il dolore da affezioni muscolo-scheletriche. Trova applicazione come analgesico nei dolori viscerali associati a colica.
Controindicazioni
non usare in animali con patologie cardiache, epatiche o renali o in caso di possibili ulcerazioni gastrointestinali o di sanguinamento. Non usare in animali disidratati, ipovolemici o ipotesi poiché c'è il rischio potenziale di aumentata tossicità renale. Non utilizzare in animali affetti da disfunzioni muscolo-scheletriche croniche o con ulcere o emorragie digestive. Non utilizzare il prodotto nelle bovine nelle 48 ore precedenti la data prevista del parto. Non somministrare in scrofette in accoppiamento, verri riproduttori e in suinetti di peso inferiore ai 6 kg. Non utilizzare quando si ha evidenza di discrasia ematica. Non usare in animali affetti da coliche iliache o da coliche associate a disidratazione. Non usare in casi di ipersensibilità alla sostanza attiva o ad uno degli eccipienti.
Posologia
bovini: uso endovenoso. Suini: uso intramuscolare profondo. Cavalli: uso intramuscolare o endovenoso.
Bovini:
Indicazioni: Malattie acute dell'apparato respiratorio (di origine parassitaria, virale, batterica); Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); Durata del trattamento: 1 sola volta.
Indicazioni: Rialzo termico; Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 sola volta.
Indicazioni: Dolore; Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 o 2 volte a distanza di 12 ore.
Somministrare preferibilmente per via endovenosa in un'unica somministrazione giornaliera e ripetuta per non più di 3 giorni consecutivi. E' opportuno nel frattempo avviare una terapia eziologica concomitante.
Suini:
Indicazioni: sindromi M.M.A. delle scrofe; Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 2 volte a distanza di 12 ore (se necessario).
Indicazioni: Shock endotossico nei suinetti (E. coli, Pasteurella, ecc.); Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 sola volta.
Somministrare preferibilmente per via intramuscolare profonda una o due volte, a distanza di 12 ore una dall'altra. Il numero dei trattamenti dipenderà dalla risposta clinica. Finadyne non si deposita nel tessuto adiposo.
Cavalli:
Indicazioni: Affezioni muscolo-scheletriche; Dosaggio: 1 ml/45 kg p.v. (1,1 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 volta al giorno per non più di 5 giorni consecutivi.
Indicazioni: Coliche; 1 ml/45 kg p.v. (1,1 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 o 2 volte dopo di che instaurare una terapia idiopatica.
Somministrare in un'unica somministrazione giornaliera per via endovenosa o intramuscolare e non ripetere per più di 5 giorni consecutivi. Nell'impiego del prodotto quale analgesico in caso di colica, la somministrazione endovenosa è raccomandata per una pronta risposta e può essere ripetuta una o due volte qualora i sintomi della colica si ripetano. A questo punto, la causa della colica dovrebbe essere identificata e trattata con terapia idiopatica.
Bovini:
Indicazioni: Malattie acute dell'apparato respiratorio (di origine parassitaria, virale, batterica); Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); Durata del trattamento: 1 sola volta.
Indicazioni: Rialzo termico; Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 sola volta.
Indicazioni: Dolore; Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 o 2 volte a distanza di 12 ore.
Somministrare preferibilmente per via endovenosa in un'unica somministrazione giornaliera e ripetuta per non più di 3 giorni consecutivi. E' opportuno nel frattempo avviare una terapia eziologica concomitante.
Suini:
Indicazioni: sindromi M.M.A. delle scrofe; Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 2 volte a distanza di 12 ore (se necessario).
Indicazioni: Shock endotossico nei suinetti (E. coli, Pasteurella, ecc.); Dosaggio: 2 ml/45 kg p.v. (2,2 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 sola volta.
Somministrare preferibilmente per via intramuscolare profonda una o due volte, a distanza di 12 ore una dall'altra. Il numero dei trattamenti dipenderà dalla risposta clinica. Finadyne non si deposita nel tessuto adiposo.
Cavalli:
Indicazioni: Affezioni muscolo-scheletriche; Dosaggio: 1 ml/45 kg p.v. (1,1 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 volta al giorno per non più di 5 giorni consecutivi.
Indicazioni: Coliche; 1 ml/45 kg p.v. (1,1 mg/kg p.v.); durata del trattamento: 1 o 2 volte dopo di che instaurare una terapia idiopatica.
Somministrare in un'unica somministrazione giornaliera per via endovenosa o intramuscolare e non ripetere per più di 5 giorni consecutivi. Nell'impiego del prodotto quale analgesico in caso di colica, la somministrazione endovenosa è raccomandata per una pronta risposta e può essere ripetuta una o due volte qualora i sintomi della colica si ripetano. A questo punto, la causa della colica dovrebbe essere identificata e trattata con terapia idiopatica.
Avvertenze
non utilizzare in equini che producono latte per il consumo umano. Occorre determinare e trattare con adeguata terapia concomitante la causa di fondo delle condizioni infiammatorie o della colica.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: è noto che i farmacisti antinfiammatori non steroidei possono potenzialmente ritardare il parto mediante un effetto tocolitico, inibendo le prostaglandine che sono importanti per segnalare l'inizio del parto. L'uso del medicinale veterinario nel periodo immediatamente successivo al parto può interferire con l'involuzione uterina e con l'espulsione delle membrane fetali. Ciò può portare a ritenzione placentare. Iniettare il medicinale veterinario lentamente poiché a causa della presenza di polietilenglicole possono manifestarsi sintomi di shock potenzialmente fatali. All'insorgenza dei primi sintomi la somministrazione deve essere immediatamente bloccata e, se necessario, occorre iniziare subito il trattamento anti-shock. La flunixina è tossica per gli uccelli necrofagi. Non somministrare ad animali che potrebbero essere destinati alla catena alimentare della fauna selvatica. In caso di morte o sacrificio degli animali trattati, assicurarsi che non siano messi a disposizione della fauna selvatica. Non superare la dose consigliata né la durata del trattamento. L'utilizzo in qualsiasi animale sotto le 6 settimane di età (bovini, cavalli) o in animali anziani può implicare un rischio aggiuntivo. Se l'impiego non può essere evitato, occorre utilizzare una dose ridotta e sottoporre gli animali ad un attento monitoraggio clinico. Poiché la flunixina meglumina può ridurre le manifestazioni cliniche in funzione della sua attività antinfiammatoria, può essere mascherata una resistenza, ad esempio verso la causale terapia antibiotica. I pony possono essere piu' sensibili alle reazioni avverse causati dai FANS e pertanto in queti animali il prodotto deve essere usato con cautela. Nei cavalli la causa di colica deve essere ben determinata e trattata con una adeguata terapia concominante. Evitare la somministrazione endoarteriosa. I cavalli ai quali si somministra accidentalmente il medicinale veterinario per via endoarteriosa possono manifestare atassia, incoordinazione, iperventilazione, isteria, debolezza muscolare. Si tratta di segni transitori che scompaiono nell'arco di qualche minuto, senza la somministrazione di antidoto.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: è noto che i farmacisti antinfiammatori non steroidei possono potenzialmente ritardare il parto mediante un effetto tocolitico, inibendo le prostaglandine che sono importanti per segnalare l'inizio del parto. L'uso del medicinale veterinario nel periodo immediatamente successivo al parto può interferire con l'involuzione uterina e con l'espulsione delle membrane fetali. Ciò può portare a ritenzione placentare. Iniettare il medicinale veterinario lentamente poiché a causa della presenza di polietilenglicole possono manifestarsi sintomi di shock potenzialmente fatali. All'insorgenza dei primi sintomi la somministrazione deve essere immediatamente bloccata e, se necessario, occorre iniziare subito il trattamento anti-shock. La flunixina è tossica per gli uccelli necrofagi. Non somministrare ad animali che potrebbero essere destinati alla catena alimentare della fauna selvatica. In caso di morte o sacrificio degli animali trattati, assicurarsi che non siano messi a disposizione della fauna selvatica. Non superare la dose consigliata né la durata del trattamento. L'utilizzo in qualsiasi animale sotto le 6 settimane di età (bovini, cavalli) o in animali anziani può implicare un rischio aggiuntivo. Se l'impiego non può essere evitato, occorre utilizzare una dose ridotta e sottoporre gli animali ad un attento monitoraggio clinico. Poiché la flunixina meglumina può ridurre le manifestazioni cliniche in funzione della sua attività antinfiammatoria, può essere mascherata una resistenza, ad esempio verso la causale terapia antibiotica. I pony possono essere piu' sensibili alle reazioni avverse causati dai FANS e pertanto in queti animali il prodotto deve essere usato con cautela. Nei cavalli la causa di colica deve essere ben determinata e trattata con una adeguata terapia concominante. Evitare la somministrazione endoarteriosa. I cavalli ai quali si somministra accidentalmente il medicinale veterinario per via endoarteriosa possono manifestare atassia, incoordinazione, iperventilazione, isteria, debolezza muscolare. Si tratta di segni transitori che scompaiono nell'arco di qualche minuto, senza la somministrazione di antidoto.
Tempi di sospensione
carni e visceri: bovini: 7 giorni; suini: 18 giorni; equini: 7 giorni.
Latte: bovini: 48 ore (4 mungiture).
Non utilizzare in equini che producono latte destinato al consumo umano.
Latte: bovini: 48 ore (4 mungiture).
Non utilizzare in equini che producono latte destinato al consumo umano.