Fenleve 10

ogni ml di soluzione contiene: ketoprofene 100 mg.

alcool benzilico (E 1519) 10 mg.

bovini: terapia antinfiammatoria, antalgica ed antipiretica con particolare riguardo alle patologie muscolo-scheletriche quali la sindrome della vacca a terra, zoppie, artriti (in associazione al trattamento eziologico), traumatismi; distocie; affezioni a carico dell'apparato respiratorio; mastiti acute; edema mammario; sindromi coliche.
Equini: terapia degli stati infiammatori acuti e dolorosi di qualsiasi origine nel cavallo, in particolare delle affezioni muscoloscheletriche; terapia sintomatica degli stati febbrili e delle coliche equine.
Suini: terapia antinfiammatoria, antalgica ed antipiretica con particolare riguardo alle affezioni a carico dell'apparato respiratorio, sindrome mastite-metrite-agalassia della scrofa.

non usare in caso di ipersensibilità al ketoprofene o ad uno degli eccipienti. L'uso di Fenleve 10 è controindicato nei casi di insufficienza renale, cardiaca ed epatica e in presenza di emorragie gastro-intestinali o di discrasia ematica. Non somministrare contemporaneamente o nelle 24 ore successive alla somministrazione di altri farmaci antinfiammatori non steroidei. Non utilizzare in caso di leucopenia e piastrinopenia, in animali con emorragie in atto e diatesi emorragica e in corso di trattamento con anticoagulanti, in quanto ne sinergizza l'azione. Non somministrare per via intrarteriosa.

per uso endovenoso o intramuscolare. Bovini: 3 ml/100 kg p.v./die (pari a 3 mg di ketoprofene/kg p.v./die) per via endovenosa o intramuscolare. Equini: 1 ml/45 kg p.v./die (pari a 2,2 mg di ketoprofene/kg p.v./die) per via endovenosa o intramuscolare profonda (collo). Suini: 3 ml/100 kg p.v./die (pari a 3 mg di ketoprofene/kg p.v./die) per via intramuscolare. Per assicurare un corretto dosaggio, determinare il peso corporeo con la massima accuratezza possibile. Durata del trattamento: 3-5 giorni. Non superare la dose o la durata del trattamento raccomandata. I tappi non devono essere perforati per piu' di 20 volte.

il prodotto, come tutti i farmaci antinfiammatori non steroidei, interferisce con la sintesi delle prostaglandine e di loro importanti intermedi che sono partecipi di funzioni fisiologiche. Il farmaco, pertanto, richiede particolari precauzioni, o se ne impone l'esclusione dall'uso, allorché nell'animale siano presenti le seguenti condizioni: stati di ipoperfusione del rene, malattie renali, età avanzata.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: L'impiego di questo medicinale veterinario in animali molto giovani od anziani può comportare dei rischi. Nel caso in cui tale impiego in queste categorie non può essere evitato, occorre attuare un attento monitoraggio clinico. Evitare la somministrazione in soggetti disidratati, ipovolemici od ipotesi, in quanto può verificarsi un aumento della tossicità a livello renale. Dato che l'ulcera gastrica è un reperto comune nella PMWS (Post-weaning Mulisystemic Wasting Syndrome) l'uso del ketoprofene nei suini colpiti da questa patologia non è raccomandato, al fine di non aggravarne la situazione. In assenza di dati specifici sulla tollerabilità, l'uso del prodotto non è raccomandato nei puledri con meno di 15 giorni di vita.

bovini: dopo somministrazione endovenosa: carne e visceri: 0 giorni; latte: 0 ore.
Bovini dopo somministrazione intramuscolare: carne e visceri: 4 giorni; latte: 0 ore.
Equini: carne e visceri: 4 giorni; latte: 0 ore.
Suini: carne e visceri: 4 giorni.