Fencovis
Ultimo aggiornamento: 23/02/2024
A cosa serve
Fencovis è un medicinale veterinario a base del principio attivo Vaccino Colibacillosi Neonatale Dei Ruminanti Inattivato + Vaccino Coronavirosi Bovina Inattivato + Vaccino Rotavirosi Bovina Inattivato, appartenente alla categoria degli Vaccini batterici + virali e nello specifico Vaccini virali e batterici inattivati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A. .
Fencovis può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Fencovis può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Boehringer Ingelheim Vetmedica GmbH
Concessionario:Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Vaccino Colibacillosi Neonatale Dei Ruminanti Inattivato + Vaccino Coronavirosi Bovina Inattivato + Vaccino Rotavirosi Bovina Inattivato
Gruppo terapeutico: Vaccini batterici + virali
Forma farmaceutica: sospensione
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Vaccino Colibacillosi Neonatale Dei Ruminanti Inattivato + Vaccino Coronavirosi Bovina Inattivato + Vaccino Rotavirosi Bovina Inattivato
Gruppo terapeutico: Vaccini batterici + virali
Forma farmaceutica: sospensione
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Confezioni
Fencovis sospensione iniettabile 1 flacone di plastica da 25 dosi (1 x 50 ml)
Fencovis sospensione iniettabile 1 flacone di vetro da 5 dosi (1 x 10 ml)
Fencovis sospensione iniettabile 1 flacone di vetro da 5 dosi (1 x 10 ml)
Principio Attivo
ogni dose da 2 ml contiene:
E. coli inattivato che esprime adesina F5 (K99), ceppo O8:K35 PR = 1*
Rotavirus bovino inattivato, sierotipo G6P1, ceppo TM-91 PR = 1*
Coronavirus bovino inattivato, ceppo C-197 PR = 1*
* Potenza relativa (PR): livello di anticorpi nei sieri di cavie vaccinate determinato mediante ELISA a confronto con il siero di riferimento ottenuto dopo la vaccinazione di cavie con un lotto di vaccino che ha superato positivamente la prova di challenge negli animali di destinazione.
E. coli inattivato che esprime adesina F5 (K99), ceppo O8:K35 PR = 1*
Rotavirus bovino inattivato, sierotipo G6P1, ceppo TM-91 PR = 1*
Coronavirus bovino inattivato, ceppo C-197 PR = 1*
* Potenza relativa (PR): livello di anticorpi nei sieri di cavie vaccinate determinato mediante ELISA a confronto con il siero di riferimento ottenuto dopo la vaccinazione di cavie con un lotto di vaccino che ha superato positivamente la prova di challenge negli animali di destinazione.
Indicazioni
immunizzazione attiva di vacche e manze in gestazione per stimolare lo sviluppo di anticorpi contro rotavirus bovino, coronavirus bovino e E. coli che esprime adesina F5 (K99) e per aumentare il livello di immunità passiva dei vitelli contro la diarrea neonatale causata da rotavirus bovino, coronavirus bovino e E. coli che esprime adesina F5 (K99).Nei vitelli cui viene somministrato per la prima settimana di vita colostro e latte proveniente da bovine vaccinate, studi di laboratorio condotti con ceppi challenge eterologhi (un ceppo G6 BRV, un ceppo BCV e un ceppo K99 di E. coli) hanno dimostrato che questi anticorpi: - prevengono la diarrea neonatale causata da rotavirus bovino e E. coli che esprime adesina F5 (K99), - riducono l'incidenza e gravità della diarrea neonatale causata da coronavirus bovino ,- riducono l'eliminazione fecale di virus in vitelli con infezione da rotavirus bovino e coronavirus bovino.
Inizio dell'immunità: In vitelli cui viene somministrato colostro proveniente da manze o vacche vaccinate, l'immunità passiva inizia con l'assunzione di colostro e dipende dal fatto che i vitelli ricevano una quantità sufficiente di colostro dopo la nascita.
Durata dell'immunità: I vitelli, cui viene somministrato per la prima settimana di vita colostro e latte proveniente da madri vaccinate, sono protetti da rotavirus bovino per 7 giorni e da coronavirus bovino per 14 giorni. La durata dell'immunità contro le infezioni causate da E. coli che esprime adesina F5 (K99) non è stata studiata in quanto questa malattia è solitamente osservata in vitelli di età inferiore a 3 giorni e la suscettibilità ai ceppi enterotossici di E. coli è età dipendente.
Inizio dell'immunità: In vitelli cui viene somministrato colostro proveniente da manze o vacche vaccinate, l'immunità passiva inizia con l'assunzione di colostro e dipende dal fatto che i vitelli ricevano una quantità sufficiente di colostro dopo la nascita.
Durata dell'immunità: I vitelli, cui viene somministrato per la prima settimana di vita colostro e latte proveniente da madri vaccinate, sono protetti da rotavirus bovino per 7 giorni e da coronavirus bovino per 14 giorni. La durata dell'immunità contro le infezioni causate da E. coli che esprime adesina F5 (K99) non è stata studiata in quanto questa malattia è solitamente osservata in vitelli di età inferiore a 3 giorni e la suscettibilità ai ceppi enterotossici di E. coli è età dipendente.
Posologia
prima della somministrazione, portare lentamente a temperatura ambiente e agitare delicatamente il contenuto del flacone di vaccino.
Somministrazione: Una dose da 2 ml per iniezione intramuscolare. Una singola iniezione deve essere somministrata durante ogni gravidanza tra 12 e 3 settimane prima del parto previsto.
Somministrazione del colostro: I vitelli nascono privi di protezione anticorpale. L'immunità contro la diarrea del vitello si ottiene mediante rapido assorbimento degli anticorpi colostrali provenienti da madri vaccinate. La prima assunzione di colostro deve avvenire prima possibile, idealmente entro 2 ore e al massimo entro 6 ore dopo la nascita. Nei vitelli da latte, il quantitativo deve essere costituito da circa il 10% del peso corporeo, seguito entro le 12 ore successive da un simile volume. I vitelli da carne devono stare in piedi e succhiare entro 2 ore dal parto.
Somministrazione: Una dose da 2 ml per iniezione intramuscolare. Una singola iniezione deve essere somministrata durante ogni gravidanza tra 12 e 3 settimane prima del parto previsto.
Somministrazione del colostro: I vitelli nascono privi di protezione anticorpale. L'immunità contro la diarrea del vitello si ottiene mediante rapido assorbimento degli anticorpi colostrali provenienti da madri vaccinate. La prima assunzione di colostro deve avvenire prima possibile, idealmente entro 2 ore e al massimo entro 6 ore dopo la nascita. Nei vitelli da latte, il quantitativo deve essere costituito da circa il 10% del peso corporeo, seguito entro le 12 ore successive da un simile volume. I vitelli da carne devono stare in piedi e succhiare entro 2 ore dal parto.
Avvertenze
vaccinare solo animali sani.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: per ottenere risultati ottimali e ridurre la pressione infettiva in allevamento, è opportuno adottare un protocollo di vaccinazione dell'intera mandria di bovine e applicare pratiche standard di controllo delle malattie infettive.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: per ottenere risultati ottimali e ridurre la pressione infettiva in allevamento, è opportuno adottare un protocollo di vaccinazione dell'intera mandria di bovine e applicare pratiche standard di controllo delle malattie infettive.
Tempi di sospensione
zero giorni.