Dectomax
Ultimo aggiornamento: 14/02/2024
A cosa serve
Dectomax è un medicinale veterinario a base del principio attivo Doramectina, appartenente alla categoria degli Endectocidi e nello specifico Avermectine. E' commercializzato in Italia dall'azienda Zoetis Italia S.r.l. .
Dectomax può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Dectomax può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Zoetis Italia S.r.l.
Concessionario:Zoetis Italia S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Doramectina
Gruppo terapeutico: Endectocidi
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Doramectina
Gruppo terapeutico: Endectocidi
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Confezioni
Dectomax Ğbovini-oviniğ all'1% soluzione iniett. 500ml
Principio Attivo
ogni ml contiene: Doramectina 10 mg.
Indicazioni
bovino: il medicinale è indicato per il trattamento e il controllo long-acting (terapia e prevenzione) delle seguenti specie patogene: Nematodi gastrointestinali (adulti e larve di quarto stadio):Ostertagia ostertagi (compreso le larve ipobiotiche),O. lyrata (adulti), Haemonchus placei, Trichostrongylus axei, T. colubriformis, T. longispicularis (adulti), Cooperia oncophora , C. pectinata (adulti), C. punctata, C. surnabada (mcmasteri), Nematodirus helvetianus, N. spathiger (adulti), Bunostomum phlebotomum (adulti), Strongyloides papillosus (adulti), Oesophagostomum radiatum, Trichuris spp. (adulti)
Vermi polmonari (adulti e larve di quarto stadio): Dictyocaulus viviparus,
Nematodi oculari (adulti): Thelazia spp;
Ditteri responsabili dell'ipodermosi (stadi parassitari): Hypoderma bovis, H. lineatum;
Pidocchi succhiatori: Haematopinus eurysternus, Linognathus vituli, Solenopotes capillatus;
Acari della rogna: Psoroptes bovis, Sarcoptes scabiei;
Zecche: Boophilus spp.
Il medicinale può essere utilizzato come aiuto nel controllo del pidocchio masticatore (Damalinia bovis). Durata d'azione del medicinale veterinario nei confronti delle infestazioni e reinfestazioni dei seguenti parassiti:
Specie: Ostertagia ostertagi; Giorni: 21-28
Specie: Cooperia oncophora; Giorni: 14-21
Specie: Dictyocaulus viviparus; Giorni: almeno 28
Ovino: il medicinale è indicato per il trattamento e controllo (terapia e prevenzione) delle seguenti specie patogene: Nematodi gastrointestinali (adulti, larve di quarto stadio (L4) e di terzo stadio): Bunostomum trigonocephalum (adulti), Chabertia ovina, Cooperia curticei (L4), C. oncophora (adulti), Gaigeria pachycelis, Haemonchus contortus, Nematodirus filicollis (adulti),N. battus (L4), N. spathiger, Ostertagia (Teladorsagia) circumcincta*,Ostertagia (Teladorsagia) trifurcata (adulti), Oesophagostomum venulosum (adulti), Oesophagostomum columbianum, Strongyloides papillosus, Trichostrongylus axei (adulti, L4),Trichostrongylus colubriformis, Trichostrongylus vitrinus (adulti, L4), Trichuris spp. (adulti).
* vengono controllate anche le larve ipobiotiche L4 inclusi i ceppi resistenti ai benzimidazoli.
Vermi polmonari (adulti, larve di quarto stadio (L4) e di terzo stadio): Cystocaulus ocreatus (adulti), Dictyocaulus filaria, Mullerius capillaris (adulti), Neostrongylus linearis (adulti), Protostrongylus rufescens (adulti),.
Larve di ditteri responsabili dell'estriasi (tutte le forme larvali: 1°, 2° e 3° stadio): Oestrus ovis.
Acari della rogna: Psoroptes ovis
Vermi polmonari (adulti e larve di quarto stadio): Dictyocaulus viviparus,
Nematodi oculari (adulti): Thelazia spp;
Ditteri responsabili dell'ipodermosi (stadi parassitari): Hypoderma bovis, H. lineatum;
Pidocchi succhiatori: Haematopinus eurysternus, Linognathus vituli, Solenopotes capillatus;
Acari della rogna: Psoroptes bovis, Sarcoptes scabiei;
Zecche: Boophilus spp.
Il medicinale può essere utilizzato come aiuto nel controllo del pidocchio masticatore (Damalinia bovis). Durata d'azione del medicinale veterinario nei confronti delle infestazioni e reinfestazioni dei seguenti parassiti:
Specie: Ostertagia ostertagi; Giorni: 21-28
Specie: Cooperia oncophora; Giorni: 14-21
Specie: Dictyocaulus viviparus; Giorni: almeno 28
Ovino: il medicinale è indicato per il trattamento e controllo (terapia e prevenzione) delle seguenti specie patogene: Nematodi gastrointestinali (adulti, larve di quarto stadio (L4) e di terzo stadio): Bunostomum trigonocephalum (adulti), Chabertia ovina, Cooperia curticei (L4), C. oncophora (adulti), Gaigeria pachycelis, Haemonchus contortus, Nematodirus filicollis (adulti),N. battus (L4), N. spathiger, Ostertagia (Teladorsagia) circumcincta*,Ostertagia (Teladorsagia) trifurcata (adulti), Oesophagostomum venulosum (adulti), Oesophagostomum columbianum, Strongyloides papillosus, Trichostrongylus axei (adulti, L4),Trichostrongylus colubriformis, Trichostrongylus vitrinus (adulti, L4), Trichuris spp. (adulti).
* vengono controllate anche le larve ipobiotiche L4 inclusi i ceppi resistenti ai benzimidazoli.
Vermi polmonari (adulti, larve di quarto stadio (L4) e di terzo stadio): Cystocaulus ocreatus (adulti), Dictyocaulus filaria, Mullerius capillaris (adulti), Neostrongylus linearis (adulti), Protostrongylus rufescens (adulti),.
Larve di ditteri responsabili dell'estriasi (tutte le forme larvali: 1°, 2° e 3° stadio): Oestrus ovis.
Acari della rogna: Psoroptes ovis
Posologia
uso sottocutaneo nei bovini e uso intramuscolare negli ovini. Così come altre formulazioni non acquose il prodotto non contiene preservanti antimicrobici. Per la somministrazione è necessario quindi utilizzare del materiale per iniezioni asciutto e sterile e seguire i criteri di asepsi. Gli aghi utilizzati per le iniezioni non dovrebbero essere riutilizzati per aspirare il prodotto dal flacone. Per il trattamento di un gruppo di animali, le siringhe possono essere riempite utilizzando un ago aspiratore asciutto, sterile, inserito nella capsula di gomma del flacone. In alternativa, il medicinale veterinario può essere somministrato impiegando una apparecchiatura automatica per iniezioni. Quando la temperatura della formulazione è al di sotto di 5°C, la siringabilità può essere aumentata riscaldando gradualmente il materiale per iniezioni ed il medicinale veterinario.
Bovino: Somministrare il medicinale alla dose di 1 ml ogni 50 kg di peso vivo (pari a 200 µg di doramectina per kg p.v.) per via sottocutanea utilizzando aghi asciutti, sterili di 16-18 gauge (pari a 1,6-1,2 mm di diametro) e di 15 mm di lunghezza. Iniettare nella regione del collo. Una somministrazione accidentale del prodotto per via intramuscolare non dà luogo a comparsa di effetti collaterali o reazioni tissutali e l'efficacia non ne viene modificata.
Ovino: Non somministrare per via sottocutanea. Somministrare il medicinale alla dose di 1 ml ogni 50 kg di peso vivo per via intramuscolare per il trattamento e controllo dei nematodi gastrointestinali, dei vermi polmonari, della rogna psoroptica e dei ditteri responsabili dell'estriasi. Specificamente per il trattamento della rogna psoroptica dell'ovino una singola somministrazione alla dose di 1 ml ogni 50 kg di peso vivo (pari a 200 µg/kg p.v.) porta alla riduzione marcata degli acari e della sintomatologia clinica della rogna mentre per l'eliminazione degli acari vivi è necessario effettuare una singola somministrazione alla dose di 1 ml ogni 33 kg di peso vivo (pari a 300 µg/kg p.v.). Il periodo di trattamento deve basarsi sulla situazione epidemiologica locale e deve essere valutato per ciascun allevamento. Come per altri antielmintici, consultare il veterinario per un adeguato programma di dosaggio e di gestione dell'allevamento per raggiungere un corretto controllo dei parassiti e ridurre la probabilità che si sviluppi resistenza. Usare materiale sterile per iniezioni e seguire i criteri di asepsi. Per assicurare un corretto dosaggio, determinare il peso corporeo con la massima accuratezza possibile. Se gli animali devono essere trattati collettivamente piuttosto che individualmente, essi devono essere raggruppati in base al loro peso e trattati di conseguenza, per evitare sovradosaggi o sottodosaggi. Fare attenzione a evitare le seguenti pratiche che aumentano il rischio di sviluppo di resistenza e potrebbero rendere la terapia inefficace: uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici della stessa classe per prolungati periodi di tempo; sottodosaggio, dovuto ad una sottostima del peso corporeo, errata somministrazione del medicinale veterinario, o un difetto di calibrazione del dispositivo di dosaggio (se esistente). Casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici dovrebbero essere ulteriormente esaminati con cura mediante test appropriati (per esempio il test di riduzione del numero di uova nelle feci). Nei casi in cui i risultati dei test suggeriscano con evidenza la resistenza ad un particolare antielmintico, deve essere utilizzato un antielmintico appartenente ad una diversa classe farmacologica e con un differente meccanismo di azione.
Bovino: Somministrare il medicinale alla dose di 1 ml ogni 50 kg di peso vivo (pari a 200 µg di doramectina per kg p.v.) per via sottocutanea utilizzando aghi asciutti, sterili di 16-18 gauge (pari a 1,6-1,2 mm di diametro) e di 15 mm di lunghezza. Iniettare nella regione del collo. Una somministrazione accidentale del prodotto per via intramuscolare non dà luogo a comparsa di effetti collaterali o reazioni tissutali e l'efficacia non ne viene modificata.
Ovino: Non somministrare per via sottocutanea. Somministrare il medicinale alla dose di 1 ml ogni 50 kg di peso vivo per via intramuscolare per il trattamento e controllo dei nematodi gastrointestinali, dei vermi polmonari, della rogna psoroptica e dei ditteri responsabili dell'estriasi. Specificamente per il trattamento della rogna psoroptica dell'ovino una singola somministrazione alla dose di 1 ml ogni 50 kg di peso vivo (pari a 200 µg/kg p.v.) porta alla riduzione marcata degli acari e della sintomatologia clinica della rogna mentre per l'eliminazione degli acari vivi è necessario effettuare una singola somministrazione alla dose di 1 ml ogni 33 kg di peso vivo (pari a 300 µg/kg p.v.). Il periodo di trattamento deve basarsi sulla situazione epidemiologica locale e deve essere valutato per ciascun allevamento. Come per altri antielmintici, consultare il veterinario per un adeguato programma di dosaggio e di gestione dell'allevamento per raggiungere un corretto controllo dei parassiti e ridurre la probabilità che si sviluppi resistenza. Usare materiale sterile per iniezioni e seguire i criteri di asepsi. Per assicurare un corretto dosaggio, determinare il peso corporeo con la massima accuratezza possibile. Se gli animali devono essere trattati collettivamente piuttosto che individualmente, essi devono essere raggruppati in base al loro peso e trattati di conseguenza, per evitare sovradosaggi o sottodosaggi. Fare attenzione a evitare le seguenti pratiche che aumentano il rischio di sviluppo di resistenza e potrebbero rendere la terapia inefficace: uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici della stessa classe per prolungati periodi di tempo; sottodosaggio, dovuto ad una sottostima del peso corporeo, errata somministrazione del medicinale veterinario, o un difetto di calibrazione del dispositivo di dosaggio (se esistente). Casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici dovrebbero essere ulteriormente esaminati con cura mediante test appropriati (per esempio il test di riduzione del numero di uova nelle feci). Nei casi in cui i risultati dei test suggeriscano con evidenza la resistenza ad un particolare antielmintico, deve essere utilizzato un antielmintico appartenente ad una diversa classe farmacologica e con un differente meccanismo di azione.
Avvertenze
ffare attenzione a evitare le seguenti pratiche che aumentano il rischio di sviluppo di resistenza e potrebbero rendere la terapia inefficace: - uso troppo frequente e ripetuto di antielmintici della stessa classe per prolungati periodi di tempo; - sottodosaggio, dovuto ad una sottostima del peso corporeo, errata somministrazione del medicinale veterinario, o un difetto di calibrazione del dispositivo di dosaggio (se esistente). Casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici dovrebbero essere ulteriormente esaminati con cura mediante test appropriati (per esempio il test di riduzione del numero di uova nelle feci). Nei casi in cui i risultati dei test suggeriscano con evidenza la resistenza ad un particolare antielmintico, deve essere utilizzato un antielmintico appartenente ad una diversa classe farmacologica e con un differente meccanismo di azione. Un medicinale veterinario antiparassitario dovrebbe esser utilizzato solo se necessario da un punto di vista medico o epidemiologico, sulla base di una diagnosi parassitologica o di valutazione di fattori di rischio come l'ambiente in cui l'animale vive o il tipo di allevamento. Un uso non necessario di un antiparassitario o un uso diverso da quello indicato nelle istruzioni fornite dal Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto può aumentare la pressione di selezione di resistenze e potrebbe portare a una ridotta efficacia, la decisione di utilizzare un medicinale veterinario dovrebbe basarsi sulla conferma della specie del parassita e della carica parassitaria o del rischio di infezione/infestazione in base alle caratteristiche epidemiologiche, per ogni singolo animale/allevamento. L'uso ripetuto e per un lungo periodo dello stesso medicinale veterinario antiparassitario, in particolare quando si utilizza la stessa classe di sostanze attive, aumenta il rischio di sviluppare una resistenza. All'interno di un allevamento il mantenimento di refugia sensibili è essenziale per ridurre tale rischio. Bisognerebbe evitare trattamenti di gruppo e preferire trattamenti sui singoli animali o sottogruppi selezionati (trattamento selettivo mirato). Ciò dovrebbe essere associato ad adeguate misure di gestione dell'allevamento e del pascolo. Il medico veterinario responsabile della mandria/ gregge dovrebbe fornire informazioni specifiche. In mancanza di rischio di co-infezione, si dovrebbe utilizzare un medicinale veterinario a spettro stretto..
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: Non pertinente.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: Non pertinente.
Tempi di sospensione
bovini: Carne e frattaglie: 70 giorni. Uso non consentito in animali in lattazione che producono latte destinato al consumo umano. Non usare in vacche o manze gravide destinate alla produzione di latte per il consumo umano nei 2 mesi prima del parto previsto. Ovini: Carne e frattaglie: 70 giorni. Uso non consentito in animali in lattazione che producono latte destinato al consumo umano. Non usare in pecore gravide destinate alla produzione di latte per il consumo umano nei 70 giorni prima del parto previsto.