Danilon
Ultimo aggiornamento: 08/11/2024
A cosa serve
Danilon è un medicinale veterinario a base del principio attivo Suxibuzone, appartenente alla categoria degli Agenti antinfiammatori e nello specifico Butilpirazolidine. E' commercializzato in Italia dall'azienda Ecuphar Veterinaria S.L.U. .
Danilon può essere prescritto con Ricetta RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile.
Danilon può essere prescritto con Ricetta RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Ecuphar Veterinaria S.L.U.
Concessionario:Ecuphar Veterinaria S.L.U.
Ricetta: RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
Principio attivo: Suxibuzone
Gruppo terapeutico: Agenti antinfiammatori
Forma farmaceutica: granulato
Concessionario:
Ricetta: RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
Principio attivo: Suxibuzone
Gruppo terapeutico: Agenti antinfiammatori
Forma farmaceutica: granulato
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Confezioni
Danilon 500 mg/g granulato per uso orale per equidi non dpa 18 bustine da 3 g
Danilon 500 mg/g granulato per uso orale per equidi non dpa 60 bustine da 3 g
Danilon 500 mg/g granulato per uso orale per equidi non dpa 60 bustine da 3 g
Principio Attivo
ogni grammo contiene: Suxibuzone 500 mg.
Eccipienti
Mannitolo, Saccarosio, Povidone K-30, Saccarina sodica, Tartrazina (E102), Etilcellulosa 20.
Indicazioni
Trattamento di processi infiammatori o dolorosi del sistema muscolo-scheletrico, acuti e cronici tipo zoppie associate a stati di sofferenza ossea, articolare, muscolare o tendinea.
Posologia
somministrare per via orale, miscelando nell'alimento.
Esemplari adulti: Dose di attacco (2 giorni): 2 buste da 3 g per ogni 480 kg di peso corporeo, due volte al dì. (Equivalente a 6,25 mg di suxibuzone per kg di peso corporeo, due volte al dì). Dose di mantenimento (3 giorni) 1 busta da 3 g per ogni 480 kg di peso corporeo, due volte al dì. (Equivalente a 3,1 mg di suxibuzone per kg di peso corporeo, due volte al dì). Nei giorni successivi somministrare una busta al giorno o a giorni alterni, per raggiungere la dose minima compatibile con una risposta clinica soddisfacente, secondo la cronicità e la gravità di ogni singolo caso.
Esemplari giovani e pony: Dose: 1 busta da 3 g per ogni 240 kg di peso corporeo, per due giorni (Equivalente a 3,1 mg di suxibuzone/kg di peso corporeo). Successivamente, 1 busta a giorni alterni, o la dose minima necessaria per una risposta clinica soddisfacente. Durante la cura di animali molto giovani o di età avanzata, esiste un rischio maggiore. La dose va regolata secondo il peso corporeo e la risposta clinica va verificata con rigore. Il fieno, come parte della dieta, può ritardare l'assorbimento del suxibuzone e quindi l'inizio dell'effetto clinico. È consigliabile non somministrare fieno immediatamente prima la somministrazione di questo farmaco. Se dopo quattro giorni di terapia non si ha risposta clinica evidente, interrompere la somministrazione e riconsiderare la diagnosi.
Esemplari adulti: Dose di attacco (2 giorni): 2 buste da 3 g per ogni 480 kg di peso corporeo, due volte al dì. (Equivalente a 6,25 mg di suxibuzone per kg di peso corporeo, due volte al dì). Dose di mantenimento (3 giorni) 1 busta da 3 g per ogni 480 kg di peso corporeo, due volte al dì. (Equivalente a 3,1 mg di suxibuzone per kg di peso corporeo, due volte al dì). Nei giorni successivi somministrare una busta al giorno o a giorni alterni, per raggiungere la dose minima compatibile con una risposta clinica soddisfacente, secondo la cronicità e la gravità di ogni singolo caso.
Esemplari giovani e pony: Dose: 1 busta da 3 g per ogni 240 kg di peso corporeo, per due giorni (Equivalente a 3,1 mg di suxibuzone/kg di peso corporeo). Successivamente, 1 busta a giorni alterni, o la dose minima necessaria per una risposta clinica soddisfacente. Durante la cura di animali molto giovani o di età avanzata, esiste un rischio maggiore. La dose va regolata secondo il peso corporeo e la risposta clinica va verificata con rigore. Il fieno, come parte della dieta, può ritardare l'assorbimento del suxibuzone e quindi l'inizio dell'effetto clinico. È consigliabile non somministrare fieno immediatamente prima la somministrazione di questo farmaco. Se dopo quattro giorni di terapia non si ha risposta clinica evidente, interrompere la somministrazione e riconsiderare la diagnosi.
Avvertenze
si raccomanda dosare con cura il medicinale veterinario e controllare con rigore l'insorgenza di qualsiasi segno d'intolleranza.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: Non superare la dose consigliata né la durata del trattamento. L'utilizzo in animali sotto le 12 settimane di età o in animali anziani può implicare un rischio aggiuntivo. Se l'impiego non può essere evitato, occorre utilizzare un dosaggio ridotto e sottoporre gli animali ad un attento monitoraggio clinico. Evitare la somministrazione in animali disidratati, ipovolemici o sospetti tali, in quanto ciò comporta un maggior rischio di insufficienza renale. Durante la terapia non limitare il consumo di acqua. In caso di trattamenti prolungati eseguire controlli periodici del sangue. Occorre determinare e trattare con adeguata terapia concomitante la causa di fondo delle condizioni infiammatorie. Poiché medicinale veterinario, in funzione della sua attività antinfiammatoria, può ridurre la sintomatologia clinica, può essere mascherata, ad esempio, una resistenza verso una terapia antibiotica in atto. Animali molto giovani o di età avanzata ed i pony sono più sensibili ai FANS e pertanto il medicinale veterinario deve essere usato con cautela
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: Non superare la dose consigliata né la durata del trattamento. L'utilizzo in animali sotto le 12 settimane di età o in animali anziani può implicare un rischio aggiuntivo. Se l'impiego non può essere evitato, occorre utilizzare un dosaggio ridotto e sottoporre gli animali ad un attento monitoraggio clinico. Evitare la somministrazione in animali disidratati, ipovolemici o sospetti tali, in quanto ciò comporta un maggior rischio di insufficienza renale. Durante la terapia non limitare il consumo di acqua. In caso di trattamenti prolungati eseguire controlli periodici del sangue. Occorre determinare e trattare con adeguata terapia concomitante la causa di fondo delle condizioni infiammatorie. Poiché medicinale veterinario, in funzione della sua attività antinfiammatoria, può ridurre la sintomatologia clinica, può essere mascherata, ad esempio, una resistenza verso una terapia antibiotica in atto. Animali molto giovani o di età avanzata ed i pony sono più sensibili ai FANS e pertanto il medicinale veterinario deve essere usato con cautela
Tempi di sospensione
il prodotto non deve essere somministrato ad equidi allevati a scopo alimentare. Per equidi non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano.