Clindaseptin
Ultimo aggiornamento: 03/07/2024
A cosa serve
Clindaseptin è un medicinale veterinario a base del principio attivo Clindamicina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Antibatterici lincosamidici e nello specifico Lincosamidi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Vétoquinol Italia S.r.l. .
Clindaseptin può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Clindaseptin può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Chanelle Medical
Concessionario:Vétoquinol Italia S.r.l.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Clindamicina Cloridrato
Gruppo terapeutico: Antibatterici lincosamidici
Forma farmaceutica: soluzione
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Clindamicina Cloridrato
Gruppo terapeutico: Antibatterici lincosamidici
Forma farmaceutica: soluzione
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Confezioni
Clindaseptin 25 mg/ml os soluz. flac. 22 ml
Principio Attivo
1 ml contiene: Clindamicina 25 mg (pari a clindamicina idrocloridrato 27,15 mg).
Indicazioni
gatti: trattamento delle ferite infette e degli ascessi causati da specie di Staphylococcus spp e Streptococcus spp sensibili alla clindamicina. Cani: per il trattamento di ferite infette, ascessi e infezioni dentali/della cavità orale causate da o associate a specie di Staphylococcus spp, Streptococcus spp, Bacteroides spp, Clostridium perfringens, Fusobacterium necrophorum sensibili alla clindamicina; trattamento coadiuvante della terapia parodontale meccanica o chirurgica nel trattamento delle infezioni dei tessuti gengivali e parodontali; per il trattamento di osteomielite causata da Staphylococcus aureus.
Posologia
solo per via orale. Per assicurare la somministrazione di una dose corretta, il peso corporeo deve essere determinato nel modo più accurato possibile. Dosaggio raccomandato: gatti: per ferite infette e ascessi 11 mg di clindamicina per kg di peso corporeo ogni 24 ore o 5,5 mg/kg ogni 12 per 7/10 giorni. Qualora non si osservino effetti terapeutici dopo 4 giorni, il trattamento deve essere interrotto. Cani: per ferite infette, ascessi e infezioni dentali/della cavità orale 11 mg di clindamicina per kg di peso corporeo ogni 24 ore o 5,5 mg/kg ogni 12 ore per 7/10 giorni. Qualora non si osservino effetti terapeutici dopo 4 giorni, il trattamento deve essere interrotto. Per il trattamento delle infezioni ossee (osteomielite) 11 mg di clindamicina per kg di peso corporeo ogni 12 ore per un periodo minimo di 28 giorni. Qualora non si osservino effetti terapeutici nei primi 14 giorni, il trattamento deve essere sospeso.
Dosaggio: 5,5 mg/kg; volume da somministrare per kg di peso corporeo: corrispondenti a circa 0,25 ml per kg
Dosaggio: 11 mg/kg; volume da somministrare per kg di peso corporeo: corrispondenti a circa 0,5 ml per kg.
Nella confezione viene fornita una siringa graduata da 3 ml per facilitare la somministrazione del medicinale veterinario.
Dosaggio: 5,5 mg/kg; volume da somministrare per kg di peso corporeo: corrispondenti a circa 0,25 ml per kg
Dosaggio: 11 mg/kg; volume da somministrare per kg di peso corporeo: corrispondenti a circa 0,5 ml per kg.
Nella confezione viene fornita una siringa graduata da 3 ml per facilitare la somministrazione del medicinale veterinario.
Avvertenze
precauzioni speciali per l'impiego negli animali: l'uso inappropriato del medicinale veterinario può aumentare la prevalenza di batteri resistenti alla clindamicina. Ove possibile, la clindamicina dovrebbe essere usata in base all'esito dei test di sensibilità. Nell'uso del medicinale veterinario è necessario tener conto delle disposizioni ufficiali a livello locale e nazionale sull'uso degli antimicrobici. La clindamicina mostra resistenza-parallela con la lincomicina e co-resistenza con l'eritromicina. E' presente una resistenza crociata parziale all'eritromicina ed altri macrolidi. In caso di somministrazioni di alte dosi di clindamicina, o durante una terapia prolungata di un mese o più, si devono effettuare periodicamente emocromo completo e test sulla funzionalità epatica e renale. Nei cani e nei gatti con disfunzioni renali e/o epatici, accompagnati da gravi aberrazioni metaboliche, la dose da somministrare deve essere determinata con cura e le condizioni dell'animale devono essere tenute sotto controllo effettuando test sierologici durante la terapia. L'uso del medicinale veterinario non è raccomandato nei neonati (cuccioli).