Cepedex
Ultimo aggiornamento: 06/03/2024
A cosa serve
Cepedex è un medicinale veterinario a base del principio attivo Dexmedetomidina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Ipnotici-sedativi e nello specifico Altri ipnotici e sedativi. E' commercializzato in Italia dall'azienda G.A.B.A. s.r.l. .
Cepedex può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Cepedex può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: CP Pharma Handelsgesellschaft mbH
Concessionario:G.A.B.A. s.r.l.
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Dexmedetomidina Cloridrato
Gruppo terapeutico: Ipnotici-sedativi
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
Concessionario:
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Dexmedetomidina Cloridrato
Gruppo terapeutico: Ipnotici-sedativi
Forma farmaceutica: soluzione (uso interno)
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Confezioni
Cepedex 0,5 mg/ml soluzione iniettabile per cani e gatti, flaconcino da 10 ml
Principio Attivo
1 ml contiene: Dexmedetomidina cloridrato 0,5 mg (pari a dexmedetomidina 0,42 mg).
Indicazioni
il prodotto è indicato in cani e gatti per l'uso in procedure ed esami non invasivi, poco o moderatamente dolorosi, che richiedono immobilizzazione, sedazione e analgesia. Nei cani, in associazione con butorfanolo è indicato per indurre sedazione profonda e analgesia nelle procedure mediche e negli interventi chirurgici minori. Nei cani e gatti, è indicato per la premedicazione prima dell'induzione e mantenimento dell'anestesia generale.
Posologia
per cane: via endovenosa o intramuscolare; gatto: via intramuscolare. Questo medicinale veterinario non è inteso per iniezioni ripetute. La dexmedetomidina, il butorfanolo e/o la ketamina possono essere miscelati nella stessa siringa, dato che è stata dimostrata la loro compatibilità farmaceutica. Si raccomandano i seguenti dosaggi: cani: le dosi di dexmedetomidina sono stabilite sulla base della superficie corporea; per le procedure e gli esami non invasivi, con un grado di dolore da lieve a moderato che richiedono immobilizzazione, sedazione e analgesia per via endovenosa: fino a 375 mcg m[5:2] di superficie corporea. Per via intramuscolare: fino a 500 mcg/m[5:2] di superficie corporea. Se invece il farmaco viene somministrato in associazione a butorfanolo (0,1 mg/kg) per la sedazione profonda e l'analgesia, la dose di dexmedetomidina richiesta per via intramuscolare corrisponde a 300 mcg/m[5:2] di superficie corporea. La dose di dexmedetomidina necessaria per la premedicazione è pari a 125-375 mcg/m[5:2] di superficie corporea, da somministrarsi 20 minuti prima dell'induzione per le procedure che richiedono il ricorso all'anestesia. La dose deve essere adattata al tipo di intervento chirurgico, alla durata della procedura e al temperamento dell'animale. L'uso in associazione di dexmedetomidina e butorfanolo produce effetti sedativi e analgesici che si manifestano entro 15 minuti dalla somministrazione. Tali effetti raggiungono il livello massimo nell'arco di 30 minuti successivi alla somministrazione. La sedazione così ottenuta ha una durata di almeno 120 minuti dalla somministrazione e l'analgesia di almeno 90 minuti. Il risveglio spontaneo dell'animale avviene nell'arco di 3 ore. L'utilizzo di dexmedetomidina nella premedicazione riduce in misura significativa la dose dei farmaci necessari per l'induzione dell'anestesia e la dose di anestetico inalatorio necessaria per il suo mantenimento. In uno studio clinico, la quantità richiesta di propofol e di tiopentale è risultata ridotta rispettivamente del 30% e del 60%. Tutti gli agenti anestetici utilizzati per l'induzione o il mantenimento dell'anestesia devono essere somministrati fino al raggiungimento dell'effetto. In un altro studio clinico, la dexmedetomidina ha determinato analgesia postoperatoria per un periodo di 0,5–4 ore. Tuttavia, la durata dell'analgesia dipende da diversi fattori e, in base alla valutazione clinica, può essere necessario somministrare altri agenti analgesici. Negli schemi seguenti sono indicate le dosi per kg, calcolate in base alla superficie corporea. Si raccomanda l'uso di una siringa opportunamente graduata per garantire un dosaggio accurato quando è necessario somministrare dosi di piccola entità.
Gatti: nel gatto, la dose di dexmedetomidina cloridrato è pari a 40 mcg/kg di peso corporeo, corrispondenti a 0,08 ml di Cepedex per kg di peso corporeo, per procedure non invasive poco o moderatamente dolorose che richiedono immobilizzazione, sedazione e analgesia. La stessa dose può essere utilizzata per la premedicazione. La premedicazione con dexmedetomidina riduce in maniera significativa la dose di farmaci necessari per l'induzione dell'anestesia e la quantità di anestetico inalatorio per il suo mantenimento. In uno studio clinico, la quantità richiesta di propofol è risultata ridotta del 50 %. Tutti gli agenti anestetici utilizzati per l'induzione o il mantenimento dell'anestesia devono essere somministrati fino al raggiungimento dell'effetto. L'anestesia può essere indotta 10 minuti dopo la premedicazione, somministrando per via intramuscolare una dose di 5 mg di ketamina/kg di peso corporeo o per somministrazione endovenosa di propofol fino al raggiungimento dell'effetto. Le dosi per il gatto sono illustrate nella tabella riportata di seguito.
Avvertenze per una corretta somministrazione: gli effetti sedativi e analgesici attesi vengono raggiunti entro 15 minuti dalla somministrazione e possono durare fino a 60 minuti dopo la somministrazione. La sedazione può essere antagonizzata con atipamezolo. Dopo la somministrazione di ketamina, l'atipamezolo non deve essere somministrato prima di 30 minuti. Il tappo può essere forato in modo sicuro fino a 100 volte.
Gatti: nel gatto, la dose di dexmedetomidina cloridrato è pari a 40 mcg/kg di peso corporeo, corrispondenti a 0,08 ml di Cepedex per kg di peso corporeo, per procedure non invasive poco o moderatamente dolorose che richiedono immobilizzazione, sedazione e analgesia. La stessa dose può essere utilizzata per la premedicazione. La premedicazione con dexmedetomidina riduce in maniera significativa la dose di farmaci necessari per l'induzione dell'anestesia e la quantità di anestetico inalatorio per il suo mantenimento. In uno studio clinico, la quantità richiesta di propofol è risultata ridotta del 50 %. Tutti gli agenti anestetici utilizzati per l'induzione o il mantenimento dell'anestesia devono essere somministrati fino al raggiungimento dell'effetto. L'anestesia può essere indotta 10 minuti dopo la premedicazione, somministrando per via intramuscolare una dose di 5 mg di ketamina/kg di peso corporeo o per somministrazione endovenosa di propofol fino al raggiungimento dell'effetto. Le dosi per il gatto sono illustrate nella tabella riportata di seguito.
Avvertenze per una corretta somministrazione: gli effetti sedativi e analgesici attesi vengono raggiunti entro 15 minuti dalla somministrazione e possono durare fino a 60 minuti dopo la somministrazione. La sedazione può essere antagonizzata con atipamezolo. Dopo la somministrazione di ketamina, l'atipamezolo non deve essere somministrato prima di 30 minuti. Il tappo può essere forato in modo sicuro fino a 100 volte.
Avvertenze
la somministrazione di dexmedetomidina a cuccioli di età inferiore a 16 settimane e a gattini di età inferiore a 12 settimane non è stata studiata.
Precauzioni speciali per l'uso negli animali: gli animali trattati devono essere tenuti al caldo e a temperatura costante durante la procedura e il risveglio. Si raccomanda di tenere gli animali a digiuno per 12 ore prima della somministrazione di Cepedex. L'acqua di bevanda può essere somministrata. Dopo il trattamento, non si deve dare acqua o cibo all'animale prima che sia in grado di deglutire. Durante la sedazione è possibile riscontrare opacità della cornea. È necessario proteggere gli occhi con un lubrificante adatto. Usare con cautela negli animali anziani. La sicurezza della dexmedetomidina per i maschi destinati alla riproduzione non è stata confermata. Gli animali nervosi, aggressivi o eccitati dovrebbero essere messi in condizione di tranquillizzarsi prima dell'inizio del trattamento. È necessario effettuare un monitoraggio frequente e regolare delle funzioni respiratorie e cardiache. Al fine di effettuare un monitoraggio adeguato potrebbe essere utile, pur non essendo indispensabile, l'utilizzo di uno strumento quale il pulsossimetro. Se l'induzione dell'anestesia nei gatti avviene tramite somministrazione, in successione, di dexmedetomidina e ketamina, sarà necessario disporre della strumentazione per la ventilazione manuale in caso si verificassero episodi di depressione respiratoria o apnea. È inoltre consigliabile avere a disposizione l'ossigeno, in caso di ipossiemia accertata o sospetta. In cani e gatti ammalati e debilitati l'eventuale premedicazione tramite dexmedetomidina prima dell'induzione dell'anestesia generale con ketamina deve prevedere un'attenta valutazione del rapporto rischi/benefici. Nei cani e gatti, l'utilizzo della dexmedetomidina come premedicazione riduce in misura significativa la dose dei farmaci necessaria per l'induzione dell'anestesia. Prestare attenzione durante la somministrazione per via endovenosa di farmaci per l'induzione, fino a quando si ottiene l'effetto. Anche la quantità di anestetico inalatorio necessaria per il mantenimento dell'anestesia risulta ridotta.
Precauzioni speciali per l'uso negli animali: gli animali trattati devono essere tenuti al caldo e a temperatura costante durante la procedura e il risveglio. Si raccomanda di tenere gli animali a digiuno per 12 ore prima della somministrazione di Cepedex. L'acqua di bevanda può essere somministrata. Dopo il trattamento, non si deve dare acqua o cibo all'animale prima che sia in grado di deglutire. Durante la sedazione è possibile riscontrare opacità della cornea. È necessario proteggere gli occhi con un lubrificante adatto. Usare con cautela negli animali anziani. La sicurezza della dexmedetomidina per i maschi destinati alla riproduzione non è stata confermata. Gli animali nervosi, aggressivi o eccitati dovrebbero essere messi in condizione di tranquillizzarsi prima dell'inizio del trattamento. È necessario effettuare un monitoraggio frequente e regolare delle funzioni respiratorie e cardiache. Al fine di effettuare un monitoraggio adeguato potrebbe essere utile, pur non essendo indispensabile, l'utilizzo di uno strumento quale il pulsossimetro. Se l'induzione dell'anestesia nei gatti avviene tramite somministrazione, in successione, di dexmedetomidina e ketamina, sarà necessario disporre della strumentazione per la ventilazione manuale in caso si verificassero episodi di depressione respiratoria o apnea. È inoltre consigliabile avere a disposizione l'ossigeno, in caso di ipossiemia accertata o sospetta. In cani e gatti ammalati e debilitati l'eventuale premedicazione tramite dexmedetomidina prima dell'induzione dell'anestesia generale con ketamina deve prevedere un'attenta valutazione del rapporto rischi/benefici. Nei cani e gatti, l'utilizzo della dexmedetomidina come premedicazione riduce in misura significativa la dose dei farmaci necessaria per l'induzione dell'anestesia. Prestare attenzione durante la somministrazione per via endovenosa di farmaci per l'induzione, fino a quando si ottiene l'effetto. Anche la quantità di anestetico inalatorio necessaria per il mantenimento dell'anestesia risulta ridotta.