A cosa serve
Candio-Antibiotico è un medicinale veterinario a base del principio attivo Sulfachinossalina + Tetraciclina + Tiamina + Menadione Sodio Bisolfito, appartenente alla categoria degli Antibiotici + Sulfamidici e nello specifico Associazioni di antibatterici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Candioli S.r.l. .
Candio-Antibiotico può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.
Candio-Antibiotico può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Candioli S.r.l.
Concessionario:Candioli S.r.l.
Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
Principio attivo: Sulfachinossalina + Tetraciclina + Tiamina + Menadione Sodio Bisolfito
Gruppo terapeutico: Antibiotici + Sulfamidici
Forma farmaceutica: granulato
Concessionario:
Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
Principio attivo: Sulfachinossalina + Tetraciclina + Tiamina + Menadione Sodio Bisolfito
Gruppo terapeutico: Antibiotici + Sulfamidici
Forma farmaceutica: granulato
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Confezioni
Candio-Antibiotico os polvere 20 g
Candio-Antibiotico os polvere 5 g
Candio-Antibiotico os polvere 5 g
Principio Attivo
1 kg = tetraciclina 83.175 mg, sulfachinossalina 83.591 mg, vitamina B1 1.000 mg, vitamina K3 1.000 mg, lattosio q.b.
Eccipienti
Lattosio 818,00 mg.
Indicazioni
antibiotico-chemioprofilassi e terapia, in allevamenti di uccelli da gabbia e da voliera e di colombi da competizione, di malattie batteriche respiratorie, gastrointestinali e dell'apparato genitale, setticemie batteriche e coccidiosi.
Controindicazioni
l'uso del prodotto è controindicato nei soggetti affetti da forme di insufficienza renale o con disordini ematologici. Non usare in caso di ipersensibilità alla solfonamidi ed alle tetracicline o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Posologia
10 g di polvere ogni kg di pastoncino o 5 g/litro di acqua di bevanda. Il trattamento deve essere praticato per tre giorni consecutivi e può essere ripetuto dopo tre giorni di intervallo e ciò per più volte.
Avvertenze
non miscelare a mangimi liquidi o all'acqua da bere. Particolari attenzioni devono essere adottate per evitare l'impiego troppo frequente e ripetuto di prodotti a base di agenti antibatterici. L'uso prolungato determina alterazioni a carico della flora microbica intestinale e comporta il rischio di sovrainfezioni da parte di microrganismi non sensibili, ivi compresi i miceti. Non usare per trattamenti prolungati; dopo il periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultare il veterinario. Non è raccomandato l'impiego in ovodeposizione.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: mescolare accuratamente con il mangime solido in modo da ottenere un'ottima omogeneità. L'uso degli antibiotici deve essere evitato laddove vi sia la possibilità di una terapia sostitutiva. Ogni medicinale veterinario a base di antibiotici dovrebbe essere usato solo secondo la posologia e le modalità di somministrazione e limitatamente ai microrganismi indicati. L'uso degli antibiotici dovrebbe essere sempre basato sull'antibiogramma effettuato dai batteri isolati dell'animale oggetto della terapia. Se ciò non è possibile, prima di prescrivere un antibiotico, il veterinario dovrebbe sempre avere l'evidenza clinica (in base ai segni clinici, anamnesi, reperti anatomo-patologici, indagini e referti di laboratorio e esperienza maturata sul campo) che la malattia da trattare sia di origine batterica, cercando di identificare quanto più precisamente possibile l'agente batterico causa della malattia. Un impiego del prodotto diverso da quanto riportato aumenta il rischio di sviluppo di resistenze batteriche e diminuisce l'efficacia del trattamento con Tetraciclina e Sulfachinossalina, aumentando il rischio di cross-resistenze. L'eventuale mancata risposta clinica a un trattamento terapeutico deve essere immediatamente comunicata all'autorità competente, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente. Casi clinici sospetti di resistenza alla Tetraciclina e Sulfachinossalina devono essere ulteriormente studiati mediante test appropriati. Nel caso in cui i risultati suggeriscano in modo evidente la resistenza a questi antibiotici, si deve usare un antibiotico appartenente ad una classe differente e con diverso meccanismo d'azione. Accertarsi che l'animale assuma tutta la quantità di mangime medicato. L'assunzione del mangime medicato dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Per ottenere il dosaggio corretto la concentrazione di Candio-Antibiotico deve essere regolata di conseguenza, seguendo le indicazioni del veterinario.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: mescolare accuratamente con il mangime solido in modo da ottenere un'ottima omogeneità. L'uso degli antibiotici deve essere evitato laddove vi sia la possibilità di una terapia sostitutiva. Ogni medicinale veterinario a base di antibiotici dovrebbe essere usato solo secondo la posologia e le modalità di somministrazione e limitatamente ai microrganismi indicati. L'uso degli antibiotici dovrebbe essere sempre basato sull'antibiogramma effettuato dai batteri isolati dell'animale oggetto della terapia. Se ciò non è possibile, prima di prescrivere un antibiotico, il veterinario dovrebbe sempre avere l'evidenza clinica (in base ai segni clinici, anamnesi, reperti anatomo-patologici, indagini e referti di laboratorio e esperienza maturata sul campo) che la malattia da trattare sia di origine batterica, cercando di identificare quanto più precisamente possibile l'agente batterico causa della malattia. Un impiego del prodotto diverso da quanto riportato aumenta il rischio di sviluppo di resistenze batteriche e diminuisce l'efficacia del trattamento con Tetraciclina e Sulfachinossalina, aumentando il rischio di cross-resistenze. L'eventuale mancata risposta clinica a un trattamento terapeutico deve essere immediatamente comunicata all'autorità competente, secondo quanto prescritto dalla normativa vigente. Casi clinici sospetti di resistenza alla Tetraciclina e Sulfachinossalina devono essere ulteriormente studiati mediante test appropriati. Nel caso in cui i risultati suggeriscano in modo evidente la resistenza a questi antibiotici, si deve usare un antibiotico appartenente ad una classe differente e con diverso meccanismo d'azione. Accertarsi che l'animale assuma tutta la quantità di mangime medicato. L'assunzione del mangime medicato dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Per ottenere il dosaggio corretto la concentrazione di Candio-Antibiotico deve essere regolata di conseguenza, seguendo le indicazioni del veterinario.
Tempi di sospensione
non pertinente. E' vietato l'uso del medicinale veterinario su animali produttori di alimenti destinati al consumo umano.