Bovalto Respi 4
Ultimo aggiornamento: 20/12/2024
A cosa serve
Bovalto Respi 4 è un medicinale veterinario a base del principio attivo Virus Parainfluenza Bovina Inatt. + Virus Respiratorio Siinciziale Bovino Inatt. + Virus Diarrea Virale Bovina Inatt. + Mannheimia Haemolytica Inatt., appartenente alla categoria degli Vaccini e nello specifico Vaccini virali e batterici inattivati. E' commercializzato in Italia dall'azienda Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A. .
Bovalto Respi 4 può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Bovalto Respi 4 può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A.
Concessionario:Boehringer Ingelheim Animal Health Italia S.p.A.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Virus Parainfluenza Bovina Inatt. + Virus Respiratorio Siinciziale Bovino Inatt. + Virus Diarrea Virale Bovina Inatt. + Mannheimia Haemolytica Inatt.
Gruppo terapeutico: Vaccini
Forma farmaceutica: sospensione
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Virus Parainfluenza Bovina Inatt. + Virus Respiratorio Siinciziale Bovino Inatt. + Virus Diarrea Virale Bovina Inatt. + Mannheimia Haemolytica Inatt.
Gruppo terapeutico: Vaccini
Forma farmaceutica: sospensione
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Confezioni
Bovalto Respi 4 sospensione iniettabile 1flacone da 25 dosi (50 ml)
Bovalto Respi 4 sospensione iniettabile 1flacone da 5 dosi (10 ml)
Bovalto Respi 4 sospensione iniettabile 1flacone da 5 dosi (10 ml)
Principio Attivo
una dose (2 ml) contiene: Principi attivi: Virus respiratorio sinciziale bovino inattivato, ceppo BIO-24 PR* [7:>]1*Virus della parainfluenza bovina di tipo 3 inattivato, ceppo BIO-23 PR* [7:>]1*Virus della diarrea virale bovina inattivato, ceppo BIO-25 PR* [7:>]1*Mannheimia haemolytica inattivata, sierotipo A1, ceppo DSM 5283 PR* [7:>] 1
* PR: Potenza relativa (PR) a confronto con il siero di riferimento ottenuto dopo la vaccinazione di cavie con un lotto di vaccino che ha superato positivamente la prova di challenge negli animali di destinazione.
* PR: Potenza relativa (PR) a confronto con il siero di riferimento ottenuto dopo la vaccinazione di cavie con un lotto di vaccino che ha superato positivamente la prova di challenge negli animali di destinazione.
Indicazioni
per l'immunizzazione attiva dei bovini in assenza di anticorpi di origine materna contro:virus della parainfluenza di tipo 3, per ridurre l'escrezione virale dovuta all'infezione, virus respiratorio sinciziale bovino, per ridurre l'escrezione virale dovuta all'infezione, virus della diarrea virale bovina, per ridurre l'escrezione virale dovuta all'infezione, Mannheimia haemolytica sierotipo A1, per ridurre i segni clinici e le lesioni polmonari.Inizio dell'immunità: 3 settimane. Durata dell'immunità: 6 mesi
Posologia
dosaggio: 2 ml da somministrare per via sottocutanea.Vaccinazione di base: Vitelli nati da madri non immuni: due dosi a tre settimane di distanza, a partire da 2 settimane di età. Per i vitelli nati da madri immuni o da madri di cui lo stato immunitario è sconosciuto, lo schema vaccinale deve essere adattato a discrezione del veterinario per tener conto della potenziale interferenza di anticorpi di origine materna con la risposta alla vaccinazione. Richiamo: Somministrare una dose sei mesi dopo il completamento dello schema di vaccinazione di base. L'efficacia del richiamo è stata dimostrata dalla misurazione della risposta sierologica e non è stata valutata dal challenge. Prima dell'uso, portare il vaccino ad una temperatura tra 15 e 25 °C ed agitare il contenuto del flacone.
Avvertenze
precauzioni speciali per l'impiego negli animali: Vaccinare solo animali sani. Sono stati condotti studi di sicurezza ed efficacia nei vitelli siero-negativi. L'efficacia della vaccinazione mediante prova di challenge non è stata dimostrata in presenza di anticorpi. Il livello di risposta anticorpale può essere ridotto dalla presenza di anticorpi di origine materna. In presenza di anticorpi di origine materna, le tempistiche della vaccinazione di base dei vitelli devono essere pianificate di conseguenza.