Bioestrovet
Ultimo aggiornamento: 10/01/2024
A cosa serve
Bioestrovet è un medicinale veterinario a base del principio attivo Cloprostenolo Sale Sodico, appartenente alla categoria degli Regolatori del ciclo estrale e nello specifico Prostaglandine. E' commercializzato in Italia dall'azienda Vétoquinol Italia S.r.l. .
Bioestrovet può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Bioestrovet può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Vétoquinol Italia S.r.l.
Concessionario:Vétoquinol Italia S.r.l.
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Cloprostenolo Sale Sodico
Gruppo terapeutico: Regolatori del ciclo estrale
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
Concessionario:
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Cloprostenolo Sale Sodico
Gruppo terapeutico: Regolatori del ciclo estrale
Forma farmaceutica: flaconi iniettabili
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Confezioni
Bioestrovet 0,250 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone 20 ml
Bioestrovet 0,250 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone 50 ml
Bioestrovet 0,250 mg/ml soluzione iniettabile per bovini 1 flacone 50 ml
Principio Attivo
1 ml contiene: Cloprostenolo 0,250 mg (equivalente a cloprostenolo sodico 0,263 mg).
Eccipienti
1 ml contiene: Clorocresolo 1,00 mg.
Indicazioni
bovini (manze, vacche): induzione della luteolisi per consentire la ripresa dell'estro e l'ovulazione nelle femmine quando viene utilizzato durante la fase luteinica; sincronizzazione degli estri (entro 2 - 5 giorni) in gruppi di femmine trattate contemporaneamente; trattamento di subestro e disturbi uterini relativi a funzionamento o persistenza del corpo luteo (endometrite, piometra); trattamento di cisti luteiniche; induzione dell'aborto fino al 150° giorno di gravidanza; espulsione di feti mummificati e induzione del parto.
Controindicazioni
non somministrare ad animali gravidi a meno che l'obiettivo non sia quello di interrompere la gravidanza. Non usare in animali con problemi cardiovascolari, gastrointestinali o respiratori. Non somministrare per indurre il parto in bovine che si prevede possano avere un parto difficile dovuto a ostruzione meccanica o ad un posizionamento anomalo del feto. Non usare in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno degli eccipienti. Non somministrare per via endovenosa.
Posologia
somministrare 2 ml di prodotto per animale, equivalenti a 0,5 mg di cloprostenolo/animale, per via intramuscolare, osservando le normali regole di asepsi. Sincronizzazione dell'estro in bovine: si raccomanda di somministrare il prodotto due volte con un intervallo di 11 giorni fra le due somministrazioni. Interruzione di gravidanza anomala: somministrare il prodotto tra il 5° e il 150° giorno dopo l'inseminazione. Induzione del parto: somministrare il prodotto nei 10 giorni precedenti la data prevista del parto. Si raccomanda che il flacone non sia perforato più di 10 volte e che la dimensione del flacone sia appropriata alle condizioni di utilizzo. Altrimenti, per evitare un eccessiva foratura del tappo, per i flaconi da 50 ml e 100 ml, devono essere usati una siringa automatica o un ago adatto per il prelievo.
Avvertenze
la somministrazione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario nei casi di impiego per finalità abortive. Esiste un periodo refrattario di 4-5 giorni post-ovulazione, nel quale le bovine risultano insensibili all'azione luteolitica delle prostaglandine.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: induzione dell'estro in bovine: dal 2° giorno dopo l'iniezione, è necessario un adeguato rilevamento del calore. Interruzione della gravidanza: i migliori risultati si ottengono prima del 100° giorno di gestazione, mentre tra il 100° e il 150° giorno i risultati sono meno affidabili. L'induzione del parto e dell'aborto possono aumentare il rischio di complicanze, placenta ritenuta, morte fetale e metriti. Va fatta attenzione ad evitare la somministrazione attraverso aree contaminate della cute al fine di ridurre il rischio di infezioni anaerobiche (gonfiore, crepitio). Pulire e disinfettare il sito d'iniezione prima della somministrazione. Dopo il trattamento, gli animali devono essere adeguatamente seguiti.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: induzione dell'estro in bovine: dal 2° giorno dopo l'iniezione, è necessario un adeguato rilevamento del calore. Interruzione della gravidanza: i migliori risultati si ottengono prima del 100° giorno di gestazione, mentre tra il 100° e il 150° giorno i risultati sono meno affidabili. L'induzione del parto e dell'aborto possono aumentare il rischio di complicanze, placenta ritenuta, morte fetale e metriti. Va fatta attenzione ad evitare la somministrazione attraverso aree contaminate della cute al fine di ridurre il rischio di infezioni anaerobiche (gonfiore, crepitio). Pulire e disinfettare il sito d'iniezione prima della somministrazione. Dopo il trattamento, gli animali devono essere adeguatamente seguiti.
Tempi di sospensione
carne e visceri: 1 giorno; latte: zero ore.