Apelka
Ultimo aggiornamento: 22/03/2024
A cosa serve
Apelka è un medicinale veterinario a base del principio attivo Tiamazolo, appartenente alla categoria degli Antitiroidei e nello specifico Derivati imidazolici contenenti zolfo. E' commercializzato in Italia dall'azienda Norbrook Laboratories Limited .
Apelka può essere prescritto con Ricetta RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile.
Apelka può essere prescritto con Ricetta RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Norbrook Laboratories Limited
Concessionario:Norbrook Laboratories Limited
Ricetta: RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
Principio attivo: Tiamazolo
Gruppo terapeutico: Antitiroidei
Forma farmaceutica: soluzione
Concessionario:
Ricetta: RRV - ricetta medico-veterinaria in copia unica ripetibile
Principio attivo: Tiamazolo
Gruppo terapeutico: Antitiroidei
Forma farmaceutica: soluzione
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Confezioni
Apelka 5 mg/ml soluzione orale 100 ml per gatti
Apelka 5 mg/ml soluzione orale per gatti 30 ml
Apelka 5 mg/ml soluzione orale per gatti 30 ml
Principio Attivo
un ml contiene: Tiamazolo 5 mg.
Eccipienti
un ml contiene: Benzoato di sodio (E211) 1,5 mg.
Indicazioni
per la stabilizzazione dell'ipertiroidismo nei gatti prima dell'intervento di tiroidectomia. Per il trattamento a lungo termine dell'ipertiroidismo felino.
Controindicazioni
non usare in gatti con malattia epatica o diabete mellito. Non usare nei gatti che mostrano segni di malattie autoimmuni come anemia, infiammazione multiarticolare, ulcerazioni e croste cutanee. Non usare in animali con disordini dei globuli bianchi, come neutropenia e linfopenia. I sintomi possono includere letargia e maggiore suscettibilità alle infezioni. Non usare in animali con disordini piastrinici e coagulopatia (in particolare con trombocitopenia). I sintomi possono includere ecchimosi ed eccessivo sanguinamento dalle ferite. Non usare in femmine gravide o in allattamento. Non usare in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
Posologia
solo per uso orale. Il prodotto deve essere somministrato direttamente nella bocca del gatto. Non somministrare nel cibo poiché non è stata stabilita l'efficacia del prodotto attraverso questa via di somministrazione. La dose iniziale raccomandata è di 5 mg al giorno. La dose totale giornaliera deve essere suddivisa in due aliquote da somministrare al mattino e alla sera. Al fine di migliorare la stabilizzazione del paziente ipertiroideo occorre utilizzare quotidianamente lo stesso schema posologico in relazione all'alimentazione. Dopo aver effettuato regolari controlli, il veterinario potrà aggiustare la dose. Per il trattamento a lungo termine dell'ipertiroidismo, l'animale deve essere trattato per tutto il corso della sua vita.
Ulteriori informazioni per il veterinario che si occupa del trattamento: prima di iniziare il trattamento e dopo 3, 6, 10, 20 settimane e successivamente ogni 3 mesi, devono essere effettuati test ematologici, biochimici e il dosaggio della T4 sierica totale. A ciascuno degli intervalli di monitoraggio raccomandati, la dose deve essere titolata secondo gli effetti in relazione alla T4 totale e alla risposta clinica al trattamento. L'aggiustamento della dose standard deve essere effettuato per incrementi di 2,5 mg (0,5 ml), con l'obiettivo di conseguire il più basso tasso di dose possibile. Nei gatti che richiedono aggiustamenti di dose particolarmente piccoli, è possibile utilizzare incrementi di 1,25 mg (0,25 ml). Se la concentrazione della T4 totale scende al di sotto del limite inferiore dell'intervallo di riferimento e in particolare, se il gatto mostra segni clinici di ipotiroidismo iatrogeno (ad es. letargia, inappetenza, aumento di peso e/o segni dermatologici, come alopecia e pelle secca), occorre considerare la possibilità di ridurre la posologia giornaliera e/o la frequenza di somministrazione. Se il trattamento richiede una dose maggiore di 10 mg/giorno, gli animali devono essere monitorati con particolare attenzione. La dose somministrata non deve superare 20 mg al giorno.
Ulteriori informazioni per il veterinario che si occupa del trattamento: prima di iniziare il trattamento e dopo 3, 6, 10, 20 settimane e successivamente ogni 3 mesi, devono essere effettuati test ematologici, biochimici e il dosaggio della T4 sierica totale. A ciascuno degli intervalli di monitoraggio raccomandati, la dose deve essere titolata secondo gli effetti in relazione alla T4 totale e alla risposta clinica al trattamento. L'aggiustamento della dose standard deve essere effettuato per incrementi di 2,5 mg (0,5 ml), con l'obiettivo di conseguire il più basso tasso di dose possibile. Nei gatti che richiedono aggiustamenti di dose particolarmente piccoli, è possibile utilizzare incrementi di 1,25 mg (0,25 ml). Se la concentrazione della T4 totale scende al di sotto del limite inferiore dell'intervallo di riferimento e in particolare, se il gatto mostra segni clinici di ipotiroidismo iatrogeno (ad es. letargia, inappetenza, aumento di peso e/o segni dermatologici, come alopecia e pelle secca), occorre considerare la possibilità di ridurre la posologia giornaliera e/o la frequenza di somministrazione. Se il trattamento richiede una dose maggiore di 10 mg/giorno, gli animali devono essere monitorati con particolare attenzione. La dose somministrata non deve superare 20 mg al giorno.
Avvertenze
al fine di migliorare la stabilizzazione del paziente ipertiroideo, occorre utilizzare quotidianamente lo stesso schema di alimentazione e dosaggio.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: i gatti devono sempre disporre di acqua da bere. Informare il veterinario se il proprio gatto ha problemi renali. Se il proprio gatto mostra improvvisamente di non star bene durante il corso del trattamento, in particolar modo se ha la febbre (temperatura elevata), occorre sottoporlo al più presto a visita veterinaria e prelevargli un campione di sangue per i normali test ematologi.
Informazioni per il veterinario che si occupa del trattamento: se il trattamento richiede una dose maggiore di 10 mg/giorno, gli animali devono essere monitorati con particolare attenzione. Nei gatti con disfunzione renale, l'impiego del prodotto deve prevedere una attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio da parte del personale medico. A causa del potenziale effetto di diminuzione della velocità di filtrazione glomerulare del tiamazolo, occorre monitorare attentamente l'effetto della terapia sulla funzione renale poiché può verificarsi un eventuale deterioramento di una compromissione renale sottostante. A causa del rischio di insorgenza di leucopenia o anemia emolitica, è necessario monitorare il quadro ematologico. Ad ogni animale che mostri improvvisamente di non star bene durante il corso del trattamento, in particolar modo se ha la febbre, deve essere prelevato un campione di sangue per i normali test ematologici e biochimici. Gli animali neutropenici (conta dei neutrofili <2,5x 10[5:9]/l) devono essere trattati con antibiotici per la profilassi battericida e sottoposti a terapia di supporto. Poiché il tiamazolo può determinare emoconcentrazione, i gatti devono sempre disporre di acqua da bere.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: i gatti devono sempre disporre di acqua da bere. Informare il veterinario se il proprio gatto ha problemi renali. Se il proprio gatto mostra improvvisamente di non star bene durante il corso del trattamento, in particolar modo se ha la febbre (temperatura elevata), occorre sottoporlo al più presto a visita veterinaria e prelevargli un campione di sangue per i normali test ematologi.
Informazioni per il veterinario che si occupa del trattamento: se il trattamento richiede una dose maggiore di 10 mg/giorno, gli animali devono essere monitorati con particolare attenzione. Nei gatti con disfunzione renale, l'impiego del prodotto deve prevedere una attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio da parte del personale medico. A causa del potenziale effetto di diminuzione della velocità di filtrazione glomerulare del tiamazolo, occorre monitorare attentamente l'effetto della terapia sulla funzione renale poiché può verificarsi un eventuale deterioramento di una compromissione renale sottostante. A causa del rischio di insorgenza di leucopenia o anemia emolitica, è necessario monitorare il quadro ematologico. Ad ogni animale che mostri improvvisamente di non star bene durante il corso del trattamento, in particolar modo se ha la febbre, deve essere prelevato un campione di sangue per i normali test ematologici e biochimici. Gli animali neutropenici (conta dei neutrofili <2,5x 10[5:9]/l) devono essere trattati con antibiotici per la profilassi battericida e sottoposti a terapia di supporto. Poiché il tiamazolo può determinare emoconcentrazione, i gatti devono sempre disporre di acqua da bere.
Tempi di sospensione
non pertinente