A cosa serve
Antielmintico è un medicinale veterinario a base del principio attivo Pirantel Embonato, appartenente alla categoria degli Antielmintici e nello specifico Tetraidropirimidine. E' commercializzato in Italia dall'azienda Candioli S.r.l. .
Antielmintico può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.
Antielmintico può essere prescritto con Ricetta SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Candioli S.r.l.
Concessionario:Candioli S.r.l.
Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
Principio attivo: Pirantel Embonato
Gruppo terapeutico: Antielmintici
Forma farmaceutica: granulato
Concessionario:
Ricetta: SOP - medicinali non soggetti a prescrizione medica ma non da banco
Principio attivo: Pirantel Embonato
Gruppo terapeutico: Antielmintici
Forma farmaceutica: granulato
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Confezioni
Antielmintico «cavalli da corsa» 1 busta 480 g
Antielmintico «cavalli da corsa» 4 buste da 12 g
Antielmintico «cavalli da corsa» 40 buste da 12 g
Antielmintico «cavalli da corsa» 4 buste da 12 g
Antielmintico «cavalli da corsa» 40 buste da 12 g
Principio Attivo
1 g di polvere contiene: Pyrantel 168,33 mg (equivalenti a 485,417 mg di Pyrantel pamoato
Eccipienti
1 g di polvere contiene: Lattosio 514,583 mg.
Indicazioni
indicato nel trattamento delle parassitosi intestinali dei cavalli, non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano, sostenute da grandi e piccoli Strongili (Strongylus Vulgaris, S. Equinus,Trichonema spp., Triodentophorus spp.), Ascaridi(Parascaris equorum), Ossiuri (Oxyuris equis) e Cestodi (Anoplocephala perfoliata).
Controindicazioni
il pyrantel pamoato possiede un coefficiente di sicurezza pari a 20 volte la dose farmacologicamente attiva; il suo uso non è raccomandabile in soggetti fortemente debilitati a causa della sua azione farmacologica (attività nicotinica), particolarmente pronunciata in tali soggetti; può essere somministrato con sicurezza a cavalle gravide, puledri, stalloni e cavalli da competizione anche in periodo di gare e allenamenti; non possiede nessun effetto teratogeno in qualsiasi stadio di gravidanza.
Posologia
il prodotto va somministrato per via orale, mescolandolo alla consueta razione alimentare e controllando che venga completamente consumata. Utilizzare la confezione più adatta alle esigenze del trattamento da effettuare. Somministrare in ragione di mg 40 di prodotto (pari a mg 6,733 di principio attivo) per kg di peso vivo dell'animale. Per puledri di età compresa tra due e otto mesi, si effettua una somministrazione ogni 4-6 settimane. Nei cavalli adulti, si effettua una somministrazione 3-4 giorni prima della messa al pascolo. In condizioni di rischio, somministrare ogni 4 settimane. Nelle fattrici, somministrare 1-2 settimane prima del parto, quindi ripetere 1-2 settimane dopo il parto, successivamente, ogni 6-8 settimane.In caso di infestazioni sostenute da cestodi (vermi piatti), le dosi andranno raddoppiate: in caso di infestazioni particolarmente gravi, ripetere il trattamento dopo 20 giorni.
Avvertenze
particolari attenzioni devono essere adottate per evitare che l'impiego troppo frequente e ripetuto di antielmintici per un lungo periodo di tempo ed il sovradosaggio dovuto ad una sottostima del peso vivo o ad una errata somministrazione del prodotto, aumentino il rischio di sviluppo delle resistenze e quindi risolversi nell'inefficacia del medicinale veterinario. Casi clinici sospetti di resistenza agli antielmintici devono essere ulteriormente studiati mediante test appropriati. Nel caso in cui i risultati suggeriscano in modo evidente la resistenza ad un antielmintico, si deve usare un antielmintico appartenente ad una classe differente e con diverso meccanismo d'azione. Mescolare accuratamente alla consueta razione alimentare ottenendo omogeneità ed assicurarsi che tutto l'alimento a disposizione venga consumato. Trattare contemporaneamente quei cavalli che frequentano lo stesso pascolo o spazio. Eseguire il trattamento in recinti chiusi, con successiva disinfestazione dei suoli. Il trattamento antielmintico deve essere effettuato dopo aver accertato la presenza di un'infestazione parassitaria sostenuta da parassiti sensibili all'azione del pyrantel. L'esame copromiscroscopico dovrebbe essere condotto prima della somministrazione del farmaco al fine di accertare la consistenza del carico parassitario e dopo 15 giorni dal trattamento per verificarne l'efficacia. In assenza di segni clinici è buona norma stabilire una soglia al di sotto della quale il trattamento non dovrebbe essere effettuato. Nel caso di puledri la soglia può essere stabilita attorno alle 150-200 u.p.g. di feci in particolare nel caso di infestazioni da ascaridi. Nelle fattricie nei soggetti adulti, un valore soglia accettabile è di 400-500 u.p .g. al di sopra del quale il trattamento antiparassitario dovrebbe essere effettuato.
Tempi di sospensione
non pertinente. Il prodotto non deve essere somministrato a cavalli destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano.