La duloxetina è un antidepressivo appartenente alla classe degli inibitori della ricaptazione della serotonina e noradrenalina (SNRI).
- Trattamento del disturbo depressivo maggiore.
- Trattamento del disturbo d’ansia generalizzato.
- Trattamento del dolore neuropatico diabetico periferico.
Adulti, disturbo depressivo maggiore: il dosaggio di partenza e di mantenimento raccomandato è 60 mg una volta al giorno indipendentemente dall'assunzione di cibo. Dosaggi superiori ai 60 mg una volta al giorno, fino ad una dose massima di 120 mg al giorno, sono stati valutati in studi clinici dal punto di vista della sicurezza. La risposta terapeutica si osserva abitualmente dopo 2- 4 settimane di trattamento. Dopo consolidamento della risposta anti depressiva, si raccomanda di continuare il trattamento per diversi mesi, al fine di evitare la ricaduta.
Disturbo d'ansia generalizzato: il dosaggio di partenza raccomandato nei pazienti con disturbo d'ansia generalizzato è 30 mg una volta al giorno indipendentemente dall'assunzione di cibo.
Nei pazienti con co-morbilità per il disturbo depressivo maggiore, il dosaggio di partenza e di mantenimento è 60 mg una volta al giorno. Negli studi clinici, dosaggi fino a 120 mg al giorno hanno dimostrato di essere efficaci e sono stati valutati da un punto di vista della sicurezza.
Pazienti anziani: nei pazienti anziani non è raccomandato un aggiustamento del dosaggio solamente in base all’età. Tuttavia, come con qualsiasi medicinale, deve essere osservata cautela nel trattamento dei pazienti anziani, specialmente nel disturbo depressivo maggiore con il farmaco 120 mg al giorno, per il quale i dati sono limitati. Bambini e adolescenti: duloxetina non è raccomandata per un uso nei bambini e negli adolescenti a causa della mancanza di dati sufficienti sulla sicurezza ed efficacia.
Medicinali che contengono il Principio Attivo Duloxetina
Non prenda Duloxetina se:
- è allergico alla duloxetina
- ha una grave malattia ai reni
- ha una malattia al fegato
- sta assumendo fluvoxamina che viene abitualmente usata per curare la depressione, ciprofloxacina o enoxacina che sono usate per trattare alcune infezioni
La duloxetina può causare sonnolenza e capogiri. Si sconsigliano la guida di veicoli e l'utilizzo di macchinari. L'uso di duloxetina dovrebbe essere evitato o effettuato con molta cautela in pazienti con: Patologie renali; Disturbi maniacali; Crisi convulsive; Glaucoma; Disturbi bipolari; Iponatriemia (bassi livelli di sodio nel circolo sanguigno); Alterazioni della coagulazione; Assunzione di altri medicinali contenenti duloxetina.
L'associazione con potenti inibitori degli enzimi CYP1A2 (es. fluvoxamina e ciprofloxacina) e CYP2D6 (es. fluoxetina, paroxetina, chinidina) può comportare un aumento delle concentrazioni di duloxetina. La duloxetina, a sua volta può aumentare i livelli sierici degli antidepressivi triciclici, degli antiaritmici di tipo 1C (flecainide, propafenone) e delle fenotiazine.
- mal di testa, sensazione di sonnolenza (molto comuni)
- sensazione di malessere (nausea), secchezza della bocca (molto comuni)
- mancanza di appetito
- capogiro, tremore, insensibilità,
- aumento della pressione sanguigna, vampata
- costipazione, diarrea, mal di stomaco, conati (vomito), bruciore di stomaco, cattiva digestione, accumulo di gas nell'intestino
- spasmo muscolare
- cadute (soprattutto nelle persone anziane), affaticamento
- perdita di peso
Contatti immediatamente il medico o il farmacista se lei ha preso un quantitativo di duloxetina maggiore rispetto a quello che il medico le ha prescritto. Sintomi di sovradosaggio includono sonnolenza, coma, sindrome serotoninergica (una reazione che può provocare sensazioni di grande felicità, sonnolenza, irrequietezza, goffaggine, sensazione di ubriachezza, febbre, sudorazione o rigidità muscolare), crisi convulsive, vomito ed accelerazione del battito cardiaco.
Gravidanza e Allattamento
Informi il medico se è in stato di gravidanza, o se sta progettando di divenirlo, mentre sta assumendo duloxetina.
Gravidanza
Quando assunti in gravidanza, farmaci simili (gli SSRI) possono aumentare il rischio di comparsa di una grave condizione nei neonati, chiamata ipertensione polmonare persistente del neonato (PPHN), che comporta che il neonato presenti un respiro accelerato ed un colorito bluastro.
Allattamento
Informi il medico se lei sta allattando. L'uso di duloxetina durante l'allattamento non è raccomandato. Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere duloxetina.