Mucolid

Tosse grassa, catarro, raffreddore, gola irritata.

La lumaca, dalla notte dei tempi, ha avuto un utilizzo curativo generalizzato. Galeno racconta che gli abitanti di Alessandria d'Egitto si nutrivano di lumache durante l'inverno e se ne servivano per ristabilire le forze. Più tardi, nel XVI secolo, diventarono di moda numerose ricette a base di lumache: il pane di lumache (considerato un pane di salute), la pomata di lumache per fortificare il cuoio capelluto, o ancora i suffumigi ottenuti per distillazione per assorbire la cataratta. Nel XVIII secolo Cloquet qualifica la lumaca come “medicamento viscoso, bechico, fortificante, depurativo ed astringente”. Le preparazioni a base di mucillagine di lumache vengono abbondantemente utilizzate nel XIX secolo per problemi di bronchi, di languori ed anemie. Per esempio la pasta di lumache del farmacista Figuier viene venduta come “addolcente bronchiale”. Il suo utilizzo, all'epoca empirica, si diffonde in Francia, ma soprattutto in Bretagna, dove la bava di lumaca era il rimedio giudicato più efficace per la pertosse. La maggior parte dei pazienti, bevevano uno sciroppo fatto di bava miscelata ad acqua zuccherata o succo di carota, limonata o miele. Appoggiandosi a questi utilizzi tradizionali, ma anche a risultati di ricerche cliniche dell'epoca, che avevano messo in evidenza le virtù calmanti delle lumache nella pertosse e nella bronchite cronica, il prof. Quevauviller ed i suoi collaboratori si incaricarono di una revisione sistematica della preparazione, della composizione e delle proprietà terapeutiche e farmacodinamiche del Mucus Helicis Pomatiae. Non esistono ad oggi ipotesi soddisfacenti sul meccanismo d'azione dello sciroppo. Tradizionalmente sono evocati effetti mucogenetici, mucolitici, inibitori del bacillo della pertosse ed antispasmodici. Rieutort, inoltre, ha dimostrato che il succo di lumaca esercita, anche a basse concentrazioni, un significativo effetto sulla secrezione dei pneumoniti del tipo II degli alveoli polmonari. Le formulazioni Mucolid, preparati naturale a base di bava di Helicis Pomatie, derivano da un'antichissima ricetta risalente al XVI secolo, attualizzate e prodotte secondo i più moderni e rigorosi criteri di controllo qualità. Si dimostrano un efficace rimedio per le vie respiratorie, sciolgono il catarro e ne facilitano l'eliminazione, rilassano la muscolatura dei bronchi e calmano lo stimolo della tosse.

Senza zuccheri e senza glutine.

Edulcoranti: Isomalto, Sciroppo di Maltitolo, Glicosidi steviolici, Estratto di Lumaca 2%. Acidificante: Acido Citrico. Succo di Lampone 0,5%, Estratto di Drosera 0,2% e di Erisimo 0,2%, Aromi. L'estratto di Lumaca viene indicato in grammi e non in percentuale, in quanto, trattandosi di un prodotto naturale la densità è variabile e solo l'indicazione del peso di estratto utilizzato garantisce la standardizzazione del prodotto.