A cosa serve
Matche Slimming è un parafarmaco appartenente alla categoria degli integratori per il controllo del peso e dell'adipe.
E' commercializzato in Italia dall'aziendaFarmaderbe S.r.l. .
E' commercializzato in Italia dall'azienda
Informazioni commerciali
Titolare: Farmaderbe S.r.l.
Concessionario:Farmaderbe S.r.l.
Categoria di appartenenza: integratori per il controllo del peso e dell'adipe
Forma farmaceutica: Polvere
Concessionario:
Categoria di appartenenza: integratori per il controllo del peso e dell'adipe
Forma farmaceutica: Polvere
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Confezioni
Matche Slimming 10 bustine
Indicazioni
Ritenzione idrica, aumento di peso dovuto a ristagno di liquidi, diete dimagranti, cellulite, gonfiore agli arti inferiori, metabolismo rallentato, fame eccessiva, stress ossidativo.
Modalità d'uso
Sciogliere il contenuto di una bustina in un bicchiere abbondante (circa 150 ml) di acqua, tiepida o a temperatura ambiente a seconda del proprio gusto. Mescolare energicamente per risospendere la polvere di tè in modo uniforme e consumare prima che sedimenti, preferibilmente lontano dai pasti principali.
Descrizione e caratteristiche
Il tè Matcha è ritenuto il più pregiato dei tè verdi ed è ritenuto dalle popolazioni locali la medicina segreta degli imperatori. È stato sviluppato in Giappone circa 9 secoli fa dai monaci buddisti Zen, che lo assumevano per mantenere la lucidità e la concentrazione durante le lunghe sessioni di meditazione, senza rischiare di incorrere in agitazione o nervosismo. Le piante di tè verde dedicate alla sua produzione vengono coltivate in specifiche regioni dal clima temperato e vengono mantenute all'ombra nei 40-60 giorni precedenti la raccolta dei germogli, che avviene a primavera ed in autunno: in questo modo le parti più giovani delle piante si arricchiscono di clorofilla e molecole attive, per catturare al meglio la radiazione luminosa ed ottimizzare il processo fotosintetico. Le foglie più tenere, dopo essere state raccolte a mano, vengono velocemente passate al vapore per fissare il loro colore brillante e poi vengono asciugate a temperatura ambiente, evitando l'esposizione a fonti di calore dirette. Una volta disidratate, vengono private delle nervature e del gambo per poi essere finemente macinate a pietra: questa caratteristica differenzia il Matcha dagli altri tipi di tè, in quanto la sua finissima polvere viene consumata per sospensione anziché per infusione delle foglie. La Caffeina è presente in quantità maggiore rispetto ad altri tipi di tè, caratteristica che rende il Matcha il sostituto ideale del caffè. In qualità di stimolante del sistema nervoso centrale, aumenta le attività intellettuali, la vigilanza ed il tono psichico, ma grazie alle altre molecole attive presenti nel fitocomplesso, viene rilasciata in modo graduale e mantiene un effetto più prolungato nel tempo, senza picchi improvvisi che possano generare nervosismo. La molecola, inoltre, non solo contribuisce ad un generale aumento della diuresi, ma stimola attivamente il metabolismo basale, la mobilitazione dei depositi adiposi e la lipolisi nei tessuti periferici. Possiede un effetto preventivo nei confronti del diabete di tipo 2 ed è un valido alleato nella gestione della sindrome metabolica. La polvere di Matcha presenta una minore astringenza rispetto ad altre qualità di tè verde e deve il suo sapore caratteristico all'elevata concentrazione di Teanina, una molecola strutturalmente simile all'aminoacido Glutammina, che può facilmente attraversare la barriera emato-encefalica con effetti psico-attivi. La Teanina favorisce l'incremento della sintesi del neutrotrasmettitore rilassante GABA e in abbinamento alla caffeina favorisce le attività cognitive, la lucidità e la concentrazione. Negli Stati Uniti la molecola viene utilizzata con successo per trattare in modo naturale l'ansia e l'ipertensione. Per la sua somiglianza al Glutammato, conferisce alla bevanda il gusto Umami (dal giapponese, saporito) recentemente identificato come quinto gusto percepito dalle papille gustative umane, estremamente presente in tutti i piatti della cucina tradizionale orientale. Le modalità di lavorazione e di assunzione del tè Matcha determinano anche una concentrazione circa dieci volte superiore di Catechine, soprattutto Epigallocatechingallato EGCG (200 volte più elevato rispetto ad altri tè) in grado di contrastare i processi di invecchiamento a livello sia fisico che cerebrale. Le catechine rappresentano solo una parte di tutti i Polifenoli presenti, che conferiscono alla polvere un potere antiossidante superiore di oltre 100 volte rispetto ad altri tè verde. I polifenoli non solo contribuiscono a rendere l'azione della caffeina contenuta meno “brutale”, ma proteggono anche le cellule dai danni provocati dai radicali liberi, con un potenziale ruolo protettivo verso lo sviluppo di numerose patologie cronico-degenerative a carico del sistema nervoso (es. Alzheimer e Parkinson) o dell'apparato circolatorio (aterosclerosi), dove sono in grado di ridurre le LDL ossidate circolanti e migliorare la funzionalità vascolare. Intervengono positivamente sulle funzioni cognitive, migliorando l'orientamento spaziale, la memoria e l'attenzione. Non va inoltre trascurato l'effetto positivo del Matcha nel suo complesso sulle funzioni neurologiche, determinato dal significativo apporto di Glutammina e Glutammato, due aminoacidi coinvolti nella sintesi di alcuni neurotrasmettitori. Il colore intenso e caratteristico della polvere dipende dall'elevata percentuale di Clorofilla, pigmento naturale presente in tutti i vegetali a foglia verde, che cattura l'energia trasmessa dalle radiazioni luminose per poi trasferirla alle molecole coinvolte nel processo fotosintetico. La sua elevata reattività la rende un ottimo agente antiossidante e chelante, molto utile per una profonda detossificazione dell'organismo. In condizioni di stress ossidativo elevato, la molecola inibisce il processo di apoptosi cellulare e protegge i tessuti dalla necrosi. Informazioni riservate esclusivamente alle persone qualificate nei settori della Medicina, Alimentazione e Farmacia (art. 6 comma II– D.L. n.111 del 27/01/92). Vietata la divulgazione al pubblico. Diversi studi hanno dimostrato che un'integrazione alimentare a base del suo sale idrosolubile clorofillina induce una significativa riduzione dei radicali liberi circolanti; in alcuni studi in vivo si è inoltre osservato un aumento significativo dell'attività degli enzimi antiossidanti Superossido-Dismutasi, Manganese Superossido Dismutasi e Catalasi, con una parallela riduzione dei parametri ematici Aspartato Aminotrasferasi (AST), Alanina Aminotrasferasi (ALT) e Fosfatasi Alcalina (ALP). Per la sua particolare struttura molecolare, la Clorofilla è inoltre in grado di chelare ed inattivare alcuni metalli pesanti ed inquinanti ambientali. In virtù della sua somiglianza con l'emoglobina, con la quale condivide la struttura quaternaria ad eme con l'unica differenza della sostituzione del ferro centrale con uno ione di magnesio, viene consigliata per migliorare l'assorbimento del ferro in caso di anemia o di carenze nutrizionali lievi. L'Opuntia, nota anche come Fico d'India, è una pianta originaria del Messico ma naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo, che fornisce dei frutti zuccherini di consistenza mucillaginosa particolarmente ricchi di molecole ad azione antiossidante (flavonoidi, Beta-carotene ed acido ascorbico in particolare). Nonostante tutta la piante presenti svariati impieghi, studi in vitro dimostrano che l'estratto di frutti Cacti-Nea, assunto regolarmente per otto giorni, aumenta la concentrazione ematica di Glutatione perossidasi e potenzia del 50% le difese antiossidanti cellulari, prevenendo l'ossidazione delle LDL circolanti. Nell'arco dello stesso periodo di assunzione, si è inoltre osservato un aumento del 27% del volume dei liquidi corporei drenati tramite le vie urinarie, con un effetto diuretico comparabile a quello osservato per il farmaco Idroclorotiazide, senza però interferire con l'escrezione di Sodio, Potassio ed Acido urico. Questa proprietà, in linea con gli effetti diuretici e depurativi tradizionalmente tramandati tra le popolazioni del Sud America, determina negli utilizzatori una generale riduzione del senso di pesantezza agli arti inferiori, ed una concreta riduzione della circonferenza a livello delle caviglie e della vita. La Garcinia interviene sulla regolazione del peso corporeo e dell'appetito, riducendo la trasformazione degli zuccheri in grassi. La buccia del frutto è ricca di Acido idrossicitrico (HCA), che agisce sul fegato ed in altri distretti (tessuto adiposo, intestino tenue) riducendo la produzione di trigliceridi a partire dagli zuccheri: l'HCA limita l'attività dell'enzima Citrato-liasi, responsabile dell'immagazzinamento dell'energia in eccesso sotto forma di grasso, con conseguente induzione della sintesi di glicogeno. L'aumento del glicogeno epatico rappresenta un segnale inibitorio per il nucleo ipotalamico della fame e allo stesso tempo uno stimolo per il centro della sazietà. L'estratto controlla l'appetito anche stimolando il rilascio di Serotonina a livello del sistema nervoso centrale, probabilmente inducendo una sovra-regolazione dei geni che codificano i recettori sensibili al neurotrasmettitore. Il Matè è invece un erba originaria del Sud America utilizzata dalle popolazioni locali in infusione al posto del caffè, per ottenere una bevanda energizzante da consumare durante la giornata. Il suo effetto energizzante antifatica è riconducibile al consistente apporto di Caffeina, che non solo stimola l'attività mentale e la concentrazione, ma conferisce anche all'estratto un elevato effetto diuretico per aumentare l'eliminazione delle tossine, oltre a contribuire alla loro inattivazione grazie alle sue spiccate proprietà antiossidanti. La bevanda ha anche un'azione antifame che ne giustifica l'utilizzo nell'ambito di diete ipocaloriche finalizzate alla perdita di peso, confermato anche da studi in vivo su modelli animali. Contiene saponine che interferiscono con il metabolismo dei lipidi e riducono i livelli ematici di trigliceridi, portando ad una riduzione dei depositi adiposi a livello epatico, viscerale ed addominale. Secondo alcuni autori, l'estratto ha una potenziale attività ipoglicemizzante e potrebbe risultare particolarmente utile nel controllo dei livelli ematici di insulina.
Avvertenze
Contiene caffeina, sebbene in quantità minore rispetto a caffè e tè nero. Non assumere in gravidanza, allattamento, in caso di ipertensione e problemi cardiaci. Assumere con cautela in caso di ulcera gastrica e se le condizioni renali non sono nella norma. In caso di assunzione di farmaci, in particolare antidepressivi/ansiolitici attivi sulla Serotonina, consultare un medico.
Allergeni
Senza glutine e naturalmente privo di lattosio.
Componenti e Ingredienti
Tè verde Matcha Eco foglie polvere (Camellia sinensis L. Kuntze) 1 grammo, Cacti-Nea™ frutto Bio e.s. (Opuntia ficus indica Mill) 1 grammo, Matè foglie e.s. (Ilex paraguariensis A. St. Hill) 100 mg tit. 3,6% Xantina, Garcinia frutto e.s. (Garcinia cambogia Gaernt Ders) 100 mg tit. 50% in Acido idrossicitrico. Edulcorante: Glicosidi dello steviolo. Agente antiagglomerante: Biossido di silicio.