Melatonina Fast
A cosa serve
E' commercializzato in Italia dall'azienda
Informazioni commerciali
Concessionario:
Categoria di appartenenza: integratori per la regolazione del sonno e stress
Forma farmaceutica: compressa
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Confezioni
Indicazioni
Alterazione del ritmo sonno-veglia, jet lag, risvegli frequenti, difficoltà di addormentamento, turni di lavoro notturni, insonnia da ansia e da stress, insonnia dopo pasti serali abbondanti, insonnia senile.
Modalità d'uso
Si consiglia l'assunzione di 1 compressa la sera poco prima di coricarsi, lasciandola disciogliere in bocca.
Descrizione e caratteristiche
contrastare l'insonnia generata da stress, ansia, preoccupazioni, turni di lavoro serali, lunghi viaggi in aereo e cene abbondanti. Riduce i risvegli notturni, ha un'azione rilassante e antistress e favorisce un addormentamento rapido. Formulazione sviluppata mediante la Tecnologia FizzFRAPTech® (FIZZ Fast Release Actives Powder TECHnology), che si basa sull'interazione tra il bicarbonato di potassio, gli acidi della frutta (acido malico e acido tartarico) e la saliva. Questo garantisce un rapidissimo assorbimento grazie alla formazione di bollicine di anidride carbonica che favoriscono una vasodilatazione locale. Test in vitro dimostrano il massimo rilassamento delle giunzioni strette delle cellule della mucosa orale in soli 90 secondi. Indicato anche a vegani e vegetariani. Gusto arancia. La Melatonina è il principale ormone secreto dalla ghiandola pineale nel cervello, soprattutto di notte. Il suo rilascio è regolato dall'orologio circadiano interno del corpo, con livelli che aumentano in risposta all'oscurità, con un picco tra le 2 e le 4 e diminuiscono durante le ore diurne e con l'avanzare dell'età. I recettori della Melatonina si accoppiano alle proteine G (GPCR), che grazie alla loro azione regolano il ciclo sonno e veglia, aumentano la durata del sonno e sincronizzano il ritmo circadiano. Contrasta l'insonnia non grave e aiuta i soggetti affetti da DSPS (Delayed Sleep Phase Sindrome), diminuendo significativamente il tempo di addormentamento. Inoltre, numerosi studi hanno verificato che l'integrazione di Melatonina attenua il jet lag e diminuisce il tempo necessario per reimpostare i ritmi circadiani dopo aver viaggiato su più di 4 zone con fusi orari diversi. In particolare, si consiglia l'utilizzo il primo giorno dopo il viaggio e nei successivi due-quattro giorni, per assestare i propri ritmi sul nuovo fuso orario. Contribuisce anche alla salute del sistema cardiovascolare, ha effetti antidepressivi e ansiolitici, ha proprietà neuroprotettive e antitumorali, abbassa la pressione sanguigna e modula il dolore. È stato dimostrato il suo utilizzo nel trattamento di disturbi neurologici come la malattia di Parkinson, il morbo di Alzheimer, l'edema, l'ischemia cerebrale e la fenilchetonuria. Presenta un'azione antiossidante diretta, grazie alla sua capacità di neutralizzare le specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto potenzialmente dannose per le cellule. Infatti, previene il danno ossidativo sia a livello delle membrane, che a livello del DNA nucleare agendo come stabilizzatore delle membrane cellulari, che risultano pertanto più resistenti agli attacchi ossidativi. Riduce l'ossidazione delle LDL, il danno ossidativo endoteliale, il danno ai neuroni cerebrali conseguente a stimolo continuativo con sostanze ossidanti. Ha anche un effetto indiretto, stimolando l'attività degli enzimi antiossidanti e sopprimendo l'attività degli enzimi pro-ossidanti. Per tutti questi motivi si ritiene che la Melatonina prevenga l'invecchiamento e forse anche la carcinogenesi, attraverso una protezione sul messaggio genetico cellulare. Inoltre, possiede anche un'attività immunostimolante, antagonizzando gli effetti immunosoppressivi del cortisolo e stimolando l'attività dei linfociti. Nei linfociti umani è stata descritta la sintesi attiva della Melatonina; l'ormone regola anche la produzione di interleuchina-2, una proteina essenziale per la funzione immunitaria. Stimola anche la sintesi di IL-3 e IL-12 e stimola i linfociti T-Helper 2 a produrre IL-4 e IL-5 e svolge un effetto inibitorio sulla sintesi monocitaria della IL-6 e della IL-10. Si è dimostrata utile anche per il trattamento del COVID: ha un'azione antivirale, stimola il sistema immunitario, riduce i marker infiammatori, allevia la sintomatologia e riduce gli episodi di trombosi, di sepsi e la mortalità. La Passiflora è una pianta perenne che può crescere fino a 10 m ed è diffusa nelle aree tropicali di tutto il mondo. È costituita principalmente da flavonoidi (apigenina, luteolina, quercetina e kaempferolo) e glicosidi flavonoidici (vitexina, isovitexina, orientina e isoorientina). Grazie alla sua capacità di passare la barriera ematoencefalica agisce come sedativo, diminuendo gli episodi di ansia, irrequietezza, insonnia e la depressione. Molti studi hanno riportato che la vitexina ha la capacità di indurre sonnolenza ed è quindi efficace per migliorare il sonno in quanto viene assorbita solo parzialmente nell'intestino tenue e la maggior parte viene metabolizzata nel colon, dove viene trasformata in apigenina che viene meglio assimilata dall'intestino, dove modula il microbiota. La Passiflora ha anche mostrato nell'ippocampo e nell'ipotalamo un aumento della calretinina, proteina legante il calcio secreta dai neuroni GABAergici. È stato osservato che aumenta l'attività di alcuni neuroni che producono acido γ-aminobutirrico e i livelli sierici di Melatonina, portando ad un maggiore rilassamento cellulare, alla chiusura involontaria delle palpebre, alla riduzione dei risvegli notturni e ad un prolungamento del sonno REM. Il Giuggiolo, comunemente noto come dattero cinese, è originario del sud-est asiatico. Fin dall'antichità i suoi semi sono stati utilizzati per il trattamento dell'insonnia e per il loro effetto calmante sui nervi, paragonabile alle benzodiazepine, ma senza creare dipendenza. La sua azione sul sonno è legata alla stimolazione del neurotrasmettitore GABA e dei recettori della serotonina. Possiede anche attività antiossidanti, antitumorali, antimicrobiche, neuroprotettive, cardioprotettive ed epatoprotettive. La Melissa è originaria del Mediterraneo e dell'Asia occidentale. I principali costituenti sono i derivati idrossicinnamici come l'acido clorogenico, l'acido rosmarinico e l'acido caffeico e diversi flavonoidi. Il meccanismo d'azione che giustifica la sua azione spasmolitica e calmante è legato all'inibizione delle MAO e dell'enzima GABA transaminasi. Negli ultimi due decenni, studi clinici hanno valutato i suoi effetti su varie funzioni del sistema nervoso centrale, mostrando proprietà ansiolitiche e antidepressive e la sua capacità di contrastare l'insonnia, di favorire il benessere psicologico ed attenuare gli stati emotivi negativi. Presenta anche proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti e aiuta a proteggere le cellule neuronali dai danni causati dallo stress ossidativo. Grazie alle proprietà digestive e antispasmodiche, le foglie sono utilizzate per trattare disturbi digestivi, come gonfiori e flatulenze e la discinesia biliare.
Avvertenze
Non utilizzare durante la gravidanza e l'allattamento.
Allergeni
Senza glutine.
Ingredienti
Edulcoranti: mannitolo, sucralosio, xilitolo, Fizzfraptech® (bicarbonato di potassio, acido malico, acido L(+)Tartarico). Agenti di carica: cellulosa microcristallina, idrossi-propil-metilcellulosa, aromi. Agenti antiagglomeranti: biossido di silicio, sali di magnesio degli acidi grassi, passiflora (Passiflora incarnata L.) parte aerea con fiori e.s. tit. 4% vitexina, giuggiolo (Ziziphus jujuba Mill.) semi e.s. tit. 2% jujubosidi, melissa (Melissa officinalis L.) foglie e.s. tit. 4% acido rosmarinico. Agenti stabilizzanti: mono- e digliceridi degli acidi grassi, idrossi-propil-cellulosa, melatonina.
Apporto nutrienti
Contenuti medi | Per 1 cpr |
Passiflora e.s | 25 mg |
Vitexina app. | 1 mg |
Giuggiolo | 25 mg |
Jujubosidi App. | 0,5 mg |
Melissa e.s | 25 mg |
Ac. Rosmarinico App. | 1 mg |
Melatonina | 1 mg |