Liporest 10

LIPOREST10, a base di monacolina K, policosanoli, niacina e coenzima Q10, favorisce il controllo del colesterolo e dei trigliceridi plasmatici ad integrazione di una dieta standard ipocolesterolemica, che deve continuare durante il trattamento.

1 compressa di LIPOREST10 durante e o dopo la cena. Si sconsiglia di assumere LIPOREST10 a digiuno.

Durante il trattamento cin LIPOREST10 seguire una dieta standard ipocolesterolemica.

Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano. Ipersensibilità al prodotto o agli eccipienti.

Sentire il parere del medico in caso di assunzione in concomitanza con gli altri agenti ipocolesterolemizzanti (sequestranti biliari), con gemfibrozil e altri fibrati.

Ipoglicemizzanti orali: non sono ste riscontrate interazioni farmacocinetiche.

ACE inibitori, diuretici, antinfiammatori non steroidei: non sono state riscontrate interazioni cliniche.

Gravidanza e allattamento: LIPOREST10 è sconsigliato in gravidanza e allattamento.

Modalità di conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 30 °C; evitare l'esposizione a fonti di calore localizzate, ai raggi solari e tenere al riparo dall'umidità. La data di scadenza si riferisce al prodotto correttamente conservato, in confezione integra.

Riso (Oryza sativa, semi) fermentato con Monascus purpureus 333,33 mg pari a monacolina K 10 mg, Coenzima Q10 (Ubidecarenone) 30 mg, niacina (vitamina PP) 10 mg, Policosanoli da canna da zucchero (Saccharum officinarum L., succo) 15 mg.

Eccipienti: calcio fosfato, cellulosa microcristallina, carbossimetilcellulosa sodica reticolata, biossido di silicio, magnesio stearato.

CENNI FISIOLOGICI E PROPRIETÁ DELLA FORMULAZIONE LIPOREST10

1 compressa di LIPOREST10 assunta giornalmente contribuisce al mantenimento dei normali livelli di colesterolo LDL. Livelli elevati di colesterolo-LDL e bassi livelli di colesterolo-HDL sono fattori di rischio per la cardiopatia coronarica. Le lipoproteine LDL trasportano il colesterolo dal fegato ai tessuti periferici e alle arterie e possono compromettere la normale struttura e funzione.

• La monacolina K, anche nota come lovastatina, è la statina contenuta nel riso rosso fermentato da Monascus purpureus. La monacolina K è efficace nel controllare il colesterolo totale e il colesterolo LDL in soggetti ipercolesterolemici e agisce inibendo l'attività dell'enzima HMG-CoA reduttasi, responsabile della sintesi endogena di colesterolo.
• I policosanoli sono una miscela di alcoolì alifatici a lunga catena isolata dalla cera della canna da zucchero (saccharum officinarum L.). Con un meccanismo diverso dalle statine, i policosanoli riducono i livelli plasmatici di colesterolo non inattivando la HMG-CoA-reduttasi, ma riducendone la sintesi.
  Analogamente alle statine, i policosanoli inibiscono in vitro la perossidazione di lipoproteine in pazienti ipercolesterolemici. Sono anche stati osservati effetti antiaggreganti piastrinici.
• La niacina, acido nicotinico o Vitamina B3, contribuisce al controllo dei livelli di colesterolo LDL e di Trigliceridi plasmatici (per inibizione della lipolisi epatica) aumentando contemporaneamente la quota di colesterolo HDL.
• Il Coenzima Q10 e il colesterolo sono prodotti naturalmente nel fegato e condividono gli stessi processi biochimici di sintesi. Di conseguenza, riducendo la sintesi del colesterolo (inibizione della HMG-CoA reduttasi mediante statine), si blocca anche la produzione di coenzima Q10 che è indispensabile per la produzione di energia e per le proprietà antiossidanti.

Pertanto la riduzione di coenzima Q10 data dalle statine può causare un'alterazione della membrana con conseguenti danni per le cellula. Somministrando un integratore di coenzima Q10 insieme alle statine è possibile non solo prevenire tale riduzione ma anche indurre un innalzamento dei livelli di coenzima Q10.