A cosa serve
Gymnesol è un integratore appartenente alla categoria degli integratori di minerali.
E' commercializzato in Italia dall'aziendaHerboplanet S.r.l .
E' commercializzato in Italia dall'azienda
Informazioni commerciali
Titolare: Herboplanet S.r.l
Concessionario:Herboplanet S.r.l
Categoria di appartenenza: integratori di minerali
Forma farmaceutica: compressa
Concessionario:
Categoria di appartenenza: integratori di minerali
Forma farmaceutica: compressa
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Confezioni
Gymnesol integratore zinco/vit. e/cromo 45 compresse 27 g
Indicazioni
GYMNESOL è un integratore a base di Vitamina E, Zinco, Cromo e
principi vegetali utile per colmare le carenze alimentari o gli aumentati fabbisogni organici di tali
nutrienti. Il Cromo può favorire il metabolismo degli zuccheri.
Modalità d'uso
3 compresse al giorno durante i pasti.
Avvertenze
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non superare la dose
giornaliera consigliata. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata ed uno
stile di vita sano.
Ingredienti
APPORTO COMPONENTI MEDI PER 3 COMPRESSE: estratto
secco di Gymnema (Gymnema silvestris) titolato al 25% in acido
gymnemico 840mg (apporto in acido gymnemico 210mg), estratto
secco di Mirtillo (Vaccinium myrtillus) titolato all'1% in mirtillina
360mg (apporto in mirtillina 3,6mg), cellulosa microcristallina,
calcio fosfato, Zinco chelato al 20% 75mg (apporto in zinco 15mg -
100% RDA). Antiagglomeranti: magnesio stearato, biossido di
silicio. Vitamina E 10mg (100% RDA), cromo chelato al 10%
1500mcg (apporto in cromo 150mcg).
Apporto nutrienti
NOTE SU ALCUNE PIANTE, VITAMINE E MINERALI: La GYMNEMA SYLVESTRE, pianta
tipica delle regioni Ghats dell’India, contiene un principio attivo classificato come acido gymnemico,
tale principio blocca i ricettori di glucosio nell’intestino, ciò grazie alla sua similarità alla molecola di
glucosio, provocando, in tale modo, un blocco dell’assorbimento degli amidi. Il MIRTILLO
(Vaccinium myrtillus) contiene nelle bacche e nelle foglie un glucoside antocianico definito mirtillina.
Esiste una letteratura abbastanza ampia sull’azione ipoglicemizzante del mirtillo, gli
antocianosidi in esso contenuto sembrano che siano dotati di proprietà modificatrici dell’apparato
insulare e che siano in grado di manifestare un’azione ipoglicemizzante con il vantaggio
d’essere attivi per somministrazione orale, d’essere innocui e di non determinare, anche
a somministrazioni elevate, la sindrome ipoglicemica (Benigni-Capra). Lo ZINCO è un
oligoelemento essenziale, dopo il ferro è l’elemento maggiormente presente in natura, si trova in gran
quantità nel mondo vegetale, soprattutto nelle foglie verdi, nei semi e nei cereali. Lo zinco fa parte di
almeno venti enzimi, alcuni dei quali partecipano alla sintesi proteica e degli acidi nucleici (RNA –
DNA), indispensabili quindi alla divisione cellulare ed alla crescita. Lo zinco ha una funzione
importante anche nel metabolismo del glucosio, perché la sua presenza consente
l’accantonamento dell’insulina, in caso di carenza la tolleranza al glucosio diminuisce,
come avviene nel diabete (C. Kousmine). La Vitamina E (d-alfatocoferolo) ha principalmente
una funzione antiossidante, impedendo la perossidazione delle membrane cellulari attraverso la
captazione di molecole d’ossigeno, con il vantaggio di avere una tossicità pressoché nulla a dosaggi ben
oltre la RDA di 10 milligrammi. Come tutte le vitamine liposolubili si deposita principalmente nel
fegato, anche se per un tempo relativamente breve, in quanto il sessanta per cento è espulso dalle feci;
concentrazioni di Vitamina E sono presenti anche nelle ghiandole surrenali, nell’ipofisi, nei testicoli, nel
rene, nel cuore e nell’utero. La Vitamina E è assorbita nell’intestino tenue in presenza di sali biliari, fra
le altre proprietà, essa esercita un’azione protettiva nei confronti della Vitamina A e del coenzima Q10.
Il CROMO è un minerale essenziale per il metabolismo del glucosio, dell’insulina e degli
acidi grassi; è ampiamente diffuso in piccole quantità negli alimenti ed in quasi tutta la materia
vivente. Purtroppo questo minerale è facilmente distrutto durante i procedimenti di
lavorazione degli alimenti, la RDA giornaliera ne prevede un apporto di 50-200 microgrammi, ma
una dieta ricca di zuccheri consuma le riserve corporee di cromo, predisponendo
l’organismo a rischi carenziali che non vanno trascurati. La forma migliore per la
supplementazione di cromo è quell’organica (forma GTF), le ricerche condotte da Mertz ed altri, hanno
chiarito il meccanismo d’azione di questo minerale. Il biocomplesso cromo GTF riduce la quantità
d’insulina necessaria ad abbassare il livello di zucchero nel sangue, stabilizzando la glicemia