Gludia
A cosa serve
E' commercializzato in Italia dall'azienda
Informazioni commerciali
Concessionario:
Categoria di appartenenza: integratori per il controllo del peso e dell'adipe
Forma farmaceutica: polveri orali
Se sei un professionista, potrai trovare le schede tecniche complete e molto altro nell'area riservata di Codifa.it
Confezioni
Indicazioni
Nel contesto di una dieta ipocalorica, il glucomannano assunto ad 1 g (l'equivalente di una bustina), tre volte al giorno, contribuisce alla perdita di peso. Il Cinnamomum favorisce il metabolismo dei carboidrati.
Modalità d'uso
Si consiglia l'assunzione di 2/3 bustine al giorno. Assumere GLUDIA sciogliendo la bustina in un grande bicchiere d'acqua. Girare con un cucchiaino per 30 secondi circa e bere subito. Non lasciare il prodotto a lungo in acqua; potrebbe verificarsi la formazione di un gel che comunque non inficia la bontà prodotto.
Descrizione e caratteristiche
D-Chiro-Inositolo (DCI) Diversi studi hanno dimostrato come un deficit di secrezione del DCI possa svolgere un ruolo importante nella patogenesi dell'insulinoresistenza nel diabete mellito di tipo 2. Il DCI sembra essere in grado di ridurre la glicemia post-prandiale senza indurre alterazioni glicemiche, pertanto rappresenta un ingrediente naturale, capace di arrecare benefici ai pazienti diabetici affetti da diabete mellito di tipo II o con insulino resistenza. Il DCI gioca un ruolo importante nei processi di disintossicazione dell'organismo umano, poichè agisce catalizzando sia il metabolismo ossidativo che non, del glucosio a livello cellulare. Il DCI sembra avere anche effetti benefici sulla sindrome dell'ovaio policistico, PCOS. In studi in doppio cieco, le donne con PCOS che hanno ricevuto DCI, mostrano vantaggi statisticamente significativi rispetto al gruppo di controllo. Il DCI infatti, abbassa il testosterone libero e totale, aumenta la sensibilità insulinica e agisce positivamente sul metabolismo del glucosio, ma determina, soprattutto, un aumento della frequenza di vulazione. In un altro studio clinico, a tre gruppi di dieci donne ciascuno, che rispondevano ai criteri clinico-laboratoristici di PCOS, sono stati somministrati DCI e glucomannano da soli, e DCI e glucomannano insieme, per un periodo di tre mesi. Sono stati valutati i valori basali di glicemia e insulina prima e dopo trattamento e dopo curva da carico di glucosio. In tutti e tre i gruppi si è verificata una riduzione significativa dei valori glicemici e insulinemici rispetto al pre-trattamento, ma questa riduzione è risultata maggiore nel gruppo trattato con l'associazione DCI-glucomannano, mostrando pertanto un'azione sinergica delle due molecole. Questi risultati dimostrano che l'associazione DCI-glucomannano può rappresentare un'ottima strategia terapeutica nel trattamento delle donne affette da PCOS insulino-resitenti, risultando più efficace del trattamento con solo DCI. Glucomannano Attività sul Microbiota Intestinale: Il glucomannano è un polisaccaride, una fibra. Una volta ingerito, il glucomannamo raggiunge inalterato l'ambiente intestinale, resistendo all'attività idrolitica. Nel lume intestinale il glucomannano viene degradato ad opera della flora batterica intestinale, con la formazione di molecole biologicamente attive come gli acidi grassi a catena corta e il mannosio. Queste molecole eserciterebbero azioni metaboliche positive in maniera diretta sul microbiota intestinale. Attività ipoglicemizzante e ipolipidemizzante: All'azione metabolica dei cataboliti del glucomannano si aggiunge quella meccanica, prodotta dalla quota di glucomannano non digerita. Il ruolo di questa attività è quello di rallentare l'assorbimento intestinale di zuccheri e grassi, limitando così le iperglicemie e di conseguenza le iperinsulinemie. Un'attività positiva si sarebbe osservata anche per la glicemia a digiuno e per l'emoglobina glicosilata. Del resto studi clinici dimostrano che il glucomannano avrebbe contribuito a determinare un abbassamento significativo delle concentrazioni ematiche di colesterolo LDL, riducendo pertanto il rischio cardiovascolare. Attività sul sovrappeso e sull'obesità: Con lo stesso meccanismo d'azione il glucomannano promuove il senso di sazietà, poichè assorbendo acqua, aumenta fino a 60-100 volte il proprio volume dando origine ad una soffice massa gelatinosa. Molto interessanti risultano anche i dati di altri lavori, che attribuiscono al glucomannano attività antiobesigene. Più precisamente, l'assunzione di 3g di glucommanano al giorno, in un contesto dietetico ipocalorico controllato, avrebbe migliorato l'aderenza alla dieta, contribuendo al contempo, sia ad un ulteriore abbassamento delle concentrazioni lipemiche e glicemiche, sia ad una più adeguata perdita di peso. In virtù di questi risultati, il glucomannano è attualmente impiegato con successo come coadiuvante alla dieta ipocalorica nel dimagrimento. Attività sulla stipsi: Il glucomannano è, altresì, in grado di aumentare la massa fecale, richiamando acqua e facilitando l'atto evacuatorio, promuovendo laddove necessaria, una decisa attività lassativa. Cinnamomum Zeylanicum Blume In uno studio clinico pubblicato su Diabetes Care (26:3215-3218, 2003), 60 pazienti, 30 uomini e 30 donne, con diabete di tipo II, di età compresa fra 48 e 58 anni sono stati randomizzati in 6 gruppi, di cui tre assumevano cinnamomum a diversi dosaggi e tre assumevano placebo. Dopo 40 giorni tutti e tre i gruppi in cui si assumeva cinnamomum a diversi dosaggi, compresi tra 1 e 3 grammi/- die, si registrava una riduzione della glicemia (18-29%), dei trigliceridi (23-30%), dell'LDL-C (7-27%), e del Tot-C (12-26%). Le conclusioni dello studio suggerivano come l'assunzione giornaliera di cinnamomum in pazienti con diabete di tipo II, può ridurre i fattori di rischio associati a diabete e malattie cardiovascolari. Inulina Appartiene alla classe dei prebiotici, componenti alimentari non digeribili che stimolano la proliferazione di numerosi batteri benefici nel colon. L'aspetto più interessante di questa fibra riguarda la sua capacità di elevare la percentuale di Biffidobacteria nella flora microbica intestinale, diminuendo al contempo la densità di batteri nocivi. Inoltre, dall'idrolisi enzimatica dell'inulina si ricavano i cosiddetti FOS (Frutto-Oligo-Saccaridi), sostanze prebiotiche con caratteristiche e attività analoghe. Una volta ingerita, l'inulina raggiunge inalterata l'ambiente intestinale, dove viene fermentata dalla flora batterica, con la conseguente formazione di acidi grassi a catena corta, quali acido acetico, proprionato e butirrato. In sintesi l'Inulina favorisce la digestione, riduce i gas intestinali, migliora la qualità del microbiota(batteri intestinali), elevando la percentuale dei batteri buoni(eubiotici) del genere bifidobacterium e diminuendo la popolazione dei batteri nocivi, aumenta la massa fecale e il numero di evacuazioni, aumenta l'assorbimento di calcio, ferro, magnesio, è ben tollerato dai diabetici, riduce il colesterolo e i trigliceridi nel siero, controlla la fame e contribuisce a ridurre il peso modulando il glucagon-like peptide (GLP).
Avvertenze
Non superare la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Il prodotto non deve intendersi come sostitutivo di una dieta equilibrata. Esiste un moderato pericolo di soffocamento per le persone con difficoltà di deglutizione o in caso di ingestione senza un'adeguata assunzione di liquidi.
Ingredienti
D-Chiro-Inositolo, Glucomannano, Cinnamomum Zeylanicum Blume, Inulina, Sucralosio, Sorbitolo, Silice micronizzata; Acido citrico; Aroma: mirtillo.
Apporto nutrienti
Informazioni Nutrizionali | |||
Ingredienti | Per 100 g |
Per 1 bustina (3 g ) |
Per 3 bustine |
D-Chiro Inositolo |
1 g | 40 mg | 120 mg |
Glucomannano | 25 g | 1000 mg | 3000 mg |
Cinnamomum Z.B.e.s. |
6,25 g | 250 mg | 750 mg |
Inulina | 5 g | 200 mg | 600 mg |