Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE
500 mg/60 mg granulato per soluzione orale
Paracetamolo e pseudoefedrina cloridrato
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti
informazioni per lei.
Prenda questo medicinale sempre come esattamente descritto in questo foglio o come il medico o il farmacista le ha detto di fare.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se desidera maggiori informazioni o consigli, si rivolga al farmacista.
- Se si manifesta uno qualsiasi degli effetti indesiderati, tra cui effetti non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.
Contenuto di questo foglio:
1. Cos’è VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE e a cosa serve
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE contiene paracetamolo, un analgesico, che agisce alleviando il dolore e abbassando la febbre, e pseudoefedrina, un decongestionante, che agisce a livello della mucosa nasale liberando il naso chiuso.
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE è un farmaco antidolorifico, antifebbrile e decongestionante nasale, ed è utilizzato nel trattamento dei sintomi del raffreddore e dell’influenza.
2. Cosa deve sapere prima di prendere VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE
Non prenda VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE:
- se è allergico al paracetamolo, alla pseudoefedrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6)
- durante la gravidanza e l’allattamento
- in caso di bambini al di sotto dei 12 anni di età
- se manifesta una carenza dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi (che può portare alla distruzione dei globuli rossi nel sangue)
- se è affetto da una forma grave delle seguenti malattie:
• malattia coronarica (angina, precedente infarto);
• ipertensione (pressione sanguigna alta);
• aritmie (disturbo del ritmo cardiaco o della frequenza cardiaca);
• insufficienza epatica (alterazioni della funzionalità del fegato);
• insufficienza renale (alterazioni della funzionalità renale);
• ipertiroidismo (iperattività della tiroide);
• asma;
• diabete;
• disturbi ad urinare causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie;
• glaucoma (aumento della pressione all'interno dell'occhio);
• anemia emolitica (distruzione dei globuli rossi nel sangue).
- se è in trattamento con diidroergotamina o con inibitori delle monoamino ossidasi (medicinali usati per trattare la depressione) o se ha interrotto questo trattamento da meno di due settimane a causa del rischio di crisi ipertensive (vedere paragrafo “Altri medicinali e VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE
NASALE”).
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE.
Durante il trattamento con VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE, prima di assumere qualsiasi altro medicinale controlli che non contenga paracetamolo poiché se questo principio attivo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi effetti indesiderati.
Si può verificare epatotossicità (capacità che hanno alcune sostanze di procurare un danno al fegato) con paracetamolo anche a dosi terapeutiche, dopo un trattamento di breve durata e i pazienti con disfunzioni al fegato preesistenti.
Con VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE possono verificarsi improvviso dolore addominale o sanguinamento rettale, a causa di un’infiammazione del colon (colite ischemica). Se manifesta questi sintomi gastrointestinali, interrompa l’uso di VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE e contatti il medico o chieda immediatamente assistenza medica. Vedere paragrafo 4.
Con VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE potrebbe verificarsi una riduzione del flusso sanguigno al nervo ottico. Se si verifica un’improvvisa perdita della vista, interrompa l’assunzione di
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE e si rivolga immediatamente al suo medico o a una struttura di assistenza sanitaria. Vedere paragrafo 4
Si raccomanda cautela anche in pazienti con una storia di sensibilità all’aspirina e/o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
L’uso del medicinale richiede un’accurata valutazione negli anziani e nei soggetti che hanno o sviluppano una delle seguenti condizioni:
• malattia coronarica (angina, precedente infarto);
• ipertensione (pressione sanguigna alta);
• aritmie (disturbo del ritmo cardiaco o della frequenza cardiaca);
• insufficienza epatica (alterazioni della funzionalità del fegato);
• insufficienza renale (alterazioni della funzionalità renale);
• ipertiroidismo (iperattività della tiroide);
• asma;
• diabete;
• disturbi ad urinare causati da ipertrofia prostatica o da altre patologie;
• glaucoma (aumento della pressione all'interno dell'occhio);
• anemia emolitica (distruzione dei globuli rossi nel sangue);
• carenza dell’enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi (che può portare alla distruzione dei globuli rossi nel sangue).
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE è controindicato nei bambini al di sotto di 12 anni di età.
Altri medicinali e VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
In particolare, informi il medico o il farmacista se sta assumendo:
- qualsiasi altro medicinale contenente paracetamolo, poiché se questo principio attivo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse;
- analgesici, antipiretici, poiché l’assunzione concomitante può causare il rischio di gravi effetti indesiderati;
- anticoagulanti orali, in questo caso si consiglia di ridurre le dosi;
- rifampicina, un antibiotico usato per il trattamento delle infezioni;
- cimetidina, un medicinale usato per il trattamento delle malattie gastrointestinali (esofago, stomaco e duodeno);
- farmaci antiepilettici quali glutetimide, fenobarbital, carbamazepina;
- flucloxacillina (antibiotico), a causa di un grave rischio di alterazioni del sangue e dei liquidi (acidosi metabolica con gap anionico elevato) che deve essere trattata urgentemente e che può verificarsi in particolare in caso di grave compromissione renale, sepsi (quando i batteri e le loro tossine circolano nel sangue portando a danni d'organo), malnutrizione, alcolismo cronico e se vengono utilizzate le dosi massime giornaliere di paracetamolo;
- medicinali citotossici, che inibiscono e combattono lo sviluppo dei tumori;
- domperidone e metoclopramide, indicati soprattutto nel trattamento del vomito;
- medicinali ipolipemizzanti, indicati per il trattamento del colesterolo alto;
- inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO), medicinali usati per trattare la depressione, poiché si può verificare una grave reazione ipertensiva. E’ controindicato l’uso contemporaneo se ha interrotto il trattamento con IMAO da meno di due settimane;
- diidroergotamina, poiché l’associazione può determinare un pericoloso innalzamento della pressione del sangue;
- linezolid, un antibiotico usato per il trattamento delle infezioni, poiché l’associazione può determinare un innalzamento della pressione del sangue;
- metildopa, un medicinale usato per il trattamento della pressione alta del sangue, poiché si può verificare una riduzione dell’effetto antipertensivo della metildopa;
- midodrina, un medicinale usato per il trattamento della pressione bassa del sangue, poiché si può verificare un aumento dell’effetto ipertensivo della midodrina;
- farmaci simpaticomimetici, usati soprattutto per la cura dell’asma e della bronchite asmatica, poiché si possono verificare episodi ipertensivi;
- guanetidina, un medicinale usato per il trattamento della pressione alta del sangue, poiché si può verificare annullamento dell’effetto antipertensivo.
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE con cibi, bevande e alcol
I pazienti che assumono paracetamolo devono evitare l’uso di bevande alcoliche perché l’alcol aumenta il rischio di danno epatico.
Durante l’uso di VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE si raccomanda di non bere aranciata amara, perché può scatenare una grave crisi ipertensiva (pressione alta del sangue).
Gravidanza e allattamento
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE è controindicato in gravidanza, accertata o presunta e durante l’allattamento.
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere VIVINDUO FEBBRE E
CONGESTIONE NASALE.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE non altera la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari.
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE contiene saccarosio, sorbitolo e sodio.
Questo medicinale contiene saccarosio. Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Questo medicinale contiene 95,2 mg di sorbitolo per bustina. Il sorbitolo è una fonte di fruttosio. Se il medico le ha detto che lei (o il bambino) è intollerante ad alcuni zuccheri, o se ha una diagnosi di intolleranza ereditaria al fruttosio, una rara malattia genetica per cui i pazienti non riescono a trasformare il fruttosio, parli con il medico prima che lei (o il bambino) prenda questo medicinale.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per bustina, cioè è essenzialmente “senza sodio”.
Per chi svolge attività sportiva: l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai testi antidoping.
3. Come prendere VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente quanto riportato in questo foglio o le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose raccomandata per adulti e ragazzi di età superiore ai 12 anni è di 2-3 bustine al giorno, disciolte in un bicchiere d’acqua. Si può utilizzare anche acqua calda.
Non superare le dosi indicate senza il consiglio del medico.
Attenzione:
Usare il medicinale per 5 giorni massimo di terapia se lei è un adulto;
usare il medicinale per 3 giorni massimo di terapia se lei lo somministra ad un adolescente (12-18 anni).
Uso nei bambini e negli adolescenti
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE è controindicato nei bambini al di sotto dei 12 anni di età.
Se prende più VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE di quanto deve
Se accidentalmente prende una dose superiore a quella raccomandata avverta immediatamente il medico o si rechi d’urgenza in ospedale in quanto un sovradosaggio di paracetamolo può provocare danni irreversibili della funzionalità epatica e, meno frequentemente, danni della funzionalità renale.
In caso di sovradosaggio, sono stati osservati i seguenti sintomi: ipertensione, extrasistoli (battiti cardiaci anticipati), tachicardia (aumento della frequenza dei battiti cardiaci), nausea e vomito, segni di epatotossicità
acuta, midriasi (dilatazione delle pupille), ipertensione, agitazione/ansia, aritmia sinusale (battiti cardiaci irregolari), allucinazioni, tremori/iperreflessia (riflessi nervosi aumentati); meno frequentemente, iperglicemia (aumento dello zucchero nel sangue), rabdomiolisi (rottura delle cellule muscolari), insufficienza renale acuta.
Come trattamento di emergenza è consigliato: rapido svuotamento gastrico; somministrazione di carbone attivo.
E' consigliata la somministrazione precoce dell'antidoto del paracetamolo (N-acetilcisteina).
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE, si rivolga al medico o al farmacista.
Se dimentica di prendere VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose precedente.
4. Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Effetti indesiderati dovuti al paracetamolo:
- reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica, pustolosi esantemica acuta generalizzata;
- reazioni di ipersensibilità (allergia) quali ad esempio angioedema (improvviso gonfiore della pelle e delle mucose), edema della laringe (gonfiore delle corde vocali, che non permette l’ingresso dell’aria nei polmoni), shock anafilattico (grave e improvviso abbassamento della pressione);
- trombocitopenia (diminuzione delle piastrine nel sangue), leucopenia (diminuzione dei globuli bianchi), anemia (diminuzione di globuli rossi), agranulocitosi (grave diminuzione di un gruppo di globuli bianchi, denominati granulociti);
- alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti;
- alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale (infiammazione dei reni)), ematuria (presenza di sangue nelle urine), anuria (mancanza o estrema riduzione della quantità di urina prodotta nelle 24 ore, circa 100 cc);
- alterazioni della funzionalità cardiaca;
- alterazioni dell’apparato respiratorio;
- reazioni gastrointestinali;
- vertigini.
Effetti indesiderati dovuti alla pseudoefedrina:
- vertigini;
- mal di testa;
- nausea;
- vomito;
- sudorazione;
- sete;
- tachicardia (aumento della frequenza cardiaca);
- alterazioni della pressione del sangue;
- dolore precordiale (cioè nel torace in corrispondenza del cuore);
- palpitazioni;
- difficoltà ad urinare;
- debolezza muscolare;
- tremori;
- ansia, agitazione, nervosismo, irritabilità, confusione, allucinazioni;
- insonnia;
- ipertensione;
- secchezza della bocca;
- midriasi (dilatazione delle pupille);
- riduzione del flusso sanguigno al nervo ottico (neuropatia ottica ischemica, frequenza non nota)
- problemi gastrici;
- aritmie ventricolari;
- difficoltà ad urinare nei pazienti con ipertrofia prostatica;
- infiammazione del colon a causa di insufficiente afflusso di sangue (colite ischemica, frequenza non nota).
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati. Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori.
Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzowww.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. Come conservare VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta dopo Scad.
La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
È importante avere sempre a disposizione le informazioni sul medicinale, pertanto conservi sia la scatola che il foglio illustrativo.
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Cosa contiene VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE
- I principi attivi sono: paracetamolo e pseudoefedrina cloridrato.
- Gli altri componenti sono: saccarosio, aroma limone, acido citrico anidro, sorbitolo, sucralosio,
polisorbato 20, colorante rosso barbabietola, colorante riboflavina sodio fosfato.Descrizione dell’aspetto di VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE e contenuto della
confezione
VIVINDUO FEBBRE E CONGESTIONE NASALE si presenta in forma di granulato per soluzione orale, confezionato in bustine monodose.
E’ disponibile nelle confezioni da 8 o 10 bustine.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite s.r.l., via Sette Santi n. 3, Firenze
E-Pharma Trento S.p.A. – Frazione Ravina, Via Provina 2 – 38123 Trento
Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il 05/2022