Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
banda blu

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
VELCADE 1 mg polvere per soluzione iniettabile

Clicca qui per visualizzare l’estratto della Scheda Tecnica



Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore
VELCADE 1 mg polvere per soluzione iniettabile 
bortezomib
Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti 
informazioni per lei.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
- Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:

1. Che cos’è VELCADE e a che cosa serve

VELCADE contiene il principio attivo bortezomib, un cosiddetto “inibitore del proteosoma”. I
proteosomi hanno un ruolo importante nel controllo delle funzioni e della crescita della cellula.
Interferendo con la loro funzione, bortezomib può uccidere le cellule tumorali.
VELCADE è utilizzato nel trattamento del mieloma multiplo (un tipo di neoplasia maligna del midollo osseo) in pazienti con età superiore ai 18 anni:
- da solo o insieme ai medicinali doxorubicina liposomiale pegilata o desametasone, per pazienti con malattia in peggioramento (progressiva) dopo aver ricevuto almeno un precedente trattamento o in cui il trapianto di cellule staminali del sangue non ha avuto successo o non è fattibile.
- in associazione ai medicinali melfalan e prednisone per pazienti con malattia non trattata in precedenza e che non possono ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue.
- in associazione a desametasone o desametasone insieme a talidomide, per i pazienti con malattia non trattata in precedenza e prima di ricevere alte dosi di chemioterapia con il trapianto di cellule staminali del sangue (trattamento di induzione).
VELCADE è usato per il trattamento del linfoma mantellare (un tipo di neoplasia maligna che colpisce i linfonodi) in pazienti di 18 anni di età o maggiore. In questo caso, VELCADE è utilizzato in associazione ai medicinali rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone, per i pazienti con malattia non trattata in precedenza e per i quali il trapianto di cellule staminali del sangue non è fattibile.

2. Cosa deve sapere prima di usare VELCADE

Non usi VELCADE
- se è allergico a bortezomib, boro o ad uno qualsiasi degli eccipienti di questo medicinale
(elencati al paragrafo 6)
- se ha gravi problemi ai polmoni o al cuore
Avvertenze e precauzioni
Informi il medico in caso di:
basso numero di globuli rossi o globuli bianchi
problemi di sanguinamento e/o basso numero di piastrine nel sangue
diarrea, stitichezza, nausea o vomito
precedenti esperienze di svenimento, capogiro o sensazione di testa vuota
problemi a livello renale
problemi a livello del fegato da moderati a gravi
precedenti disturbi quali intorpidimento, formicolio o dolore alle mani o ai piedi (neuropatia)
disturbo cardiaco o di pressione sanguigna
respiro corto o tosse
convulsioni
herpes zoster (localizzato anche intorno agli occhi o che si diffonde al resto del corpo)
sintomi della sindrome da lisi tumorale come, ad esempio, crampi muscolari, debolezza muscolare, stato confusionale, disturbi della vista o perdita visiva e respiro corto
perdita di memoria, difficoltà nel pensare, difficoltà a camminare o perdita della vista. Questi possono essere segni di una grave infezione al cervello e il medico può indicare ulteriori esami e controlli.
Dovrà eseguire regolarmente degli esami del sangue prima e durante la terapia con VELCADE, per controllare costantemente i valori delle cellule del sangue.
Se ha il linfoma mantellare e le viene somministrato rituximab insieme a VELCADE deve informare il medico:
se pensa di avere l’epatite o l’ha avuta in passato. In alcuni casi, pazienti che hanno avuto l’epatite B potrebbero avere un nuovo attacco di epatite, che può essere fatale. Se ha avuto in passato una infezione da epatite B il medico dovrà controllarla attentamente per segni e sintomi di epatite B attiva.
Legga i fogli illustrativi di tutti i medicinali che assume in associazione a VELCADE per le informazioni relative a questi medicinali prima di iniziare il trattamento con VELCADE.
Quando VELCADE è somministrato insieme al medicinale talidomide, faccia particolare attenzione alle indicazioni sul test di gravidanza e sul programma di prevenzione della gravidanza (vedere
Gravidanza e allattamento in questo paragrafo).
Bambini e adolescenti
VELCADE non deve essere utilizzato in bambini ed adolescenti perché non si conosce come il medicinale agisce in questi soggetti.
Altri medicinali e VELCADE
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
In particolare, informi il medico se sta usando medicinali contenenti una delle seguenti sostanze attive:
- ketoconazolo, usato per trattare le infezioni fungine
- ritonavir, usato per trattare l’infezione da HIV
- rifampicina, un antibiotico usato per trattare le infezioni batteriche
- carbamazepina, fenitoina o fenobarbital, usati per trattare l’epilessia
- erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), usata per trattare la depressione o altre condizioni
- antidiabetici orali
Gravidanza e allattamento
Non deve usare VELCADE se è in gravidanza, se non strettamente necessario.
Uomini e donne in terapia con VELCADE devono utilizzare efficaci metodi contraccettivi durante e fino a 3 mesi dopo il trattamento. Se, nonostante tali precauzioni, si verifica una gravidanza, informi immediatamente il medico.
Non deve allattare durante l’assunzione di VELCADE. Discuta con il medico sul momento più opportuno per ricominciare ad allattare dopo il termine della terapia.
Il medicinale talidomide causa difetti congeniti e morte del feto. Quando VELCADE è somministrato insieme a talidomide, lei deve seguire il programma di prevenzione della gravidanza di talidomide
(vedere foglio illustrativo di talidomide).
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
VELCADE può provocare affaticabilità, capogiri, svenimento o visione offuscata.
Non si metta alla guida di automobili, né utilizzi macchinari qualora avvertisse uno di questi sintomi.
Presti particolare attenzione anche nel caso in cui non si manifestino questi effetti.

3. Come usare VELCADE

Il medico calcolerà la dose di VELCADE in proporzione alla sua altezza ed al suo peso. La dose standard iniziale di VELCADE è 1,3 mg/m2 di superficie corporea due volte alla settimana. Il medico potrà cambiare la dose ed il numero totale dei cicli di trattamento in funzione della sua risposta al trattamento, al verificarsi di alcuni effetti indesiderati e alle sue condizioni di salute generale (ad es.
problemi epatici).
Mieloma multiplo in progressione
Quando VELCADE viene somministrato da solo, riceverà 4 dosi di VELCADE per via endovenosa nei giorni 1, 4, 8 e 11. Segue un periodo “di pausa” di 10 giorni senza trattamento. Questo periodo di
21 giorni (3 settimane) corrisponde ad un ciclo di trattamento. Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24
settimane).
Potrebbe anche ricevere VELCADE insieme ai medicinali doxorubicina liposomiale pegilata o desametasone.
Quando VELCADE è somministrato insieme a doxorubicina liposomiale pegilata, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE per via endovenosa e 30 mg/m2 di doxorubicina liposomiale pegilata verranno somministrati al giorno 4 del ciclo di trattamento di 21 giorni di VELCADE come infusione endovenosa dopo l’iniezione di VELCADE.
Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane di trattamento).
Quando VELCADE è somministrato insieme a desametasone riceverà un ciclo di trattamento di 21
giorni con VELCADE per via endovenosa e desametasone per via orale alla dose di 20 mg nei giorni 1, 2, 4, 5, 8, 9, 11 e 12, del ciclo di trattamento di 21 giorni con VELCADE.
Potrebbe ricevere fino a 8 cicli (24 settimane di trattamento).
Mieloma multiplo precedentemente non trattato
Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei non è candidabile per il trapianto di 
cellule staminali del sangue, riceverà VELCADE per via endovenosa insieme ad altri due medicinali:
melfalan e prednisone.
In questo caso, la durata di un ciclo di trattamento è di 42 giorni (6 settimane). Riceverà 9 cicli (54
settimane).
Nei cicli 1-4, VELCADE è somministrato due volte la settimana nei giorni 1, 4, 8, 11, 22, 25,
29 e 32.
Nei cicli 5-9, VELCADE è somministrato una volta la settimana nei giorni 1, 8, 22 e 29.
Melfalan (9 mg/m2) e prednisone (60 mg/m2) sono somministrati per bocca nei giorni 1, 2, 3 e 4 della prima settimana di ogni ciclo.
Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei è candidabile per il trapianto di cellule 
staminali del sangue, riceverà VELCADE per via endovenosa insieme ai medicinali: desametasone, o desametasone e talidomide, come trattamento di induzione.
Quando VELCADE è somministrato insieme a desametasone, riceverà un ciclo di trattamento di 21
giorni con VELCADE per via endovenosa e desametasone 40 mg per via orale nei giorni 1, 2, 3, 4, 8,
9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 21 giorni di VELCADE.
Riceverà 4 cicli (12 settimane di trattamento).
Quando VELCADE è somministrato insieme a talidomide e desametasone, la durata del ciclo di trattamento è di 28 giorni (4 settimane).
Desametasone 40 mg è somministrato oralmente nei giorni 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 28 giorni con VELCADE e talidomide è somministrato giornalmente per via orale alla dose di 50 mg fino al giorno 14 del primo ciclo e, se tollerata, la dose di talidomide viene aumentata a
100 mg nei giorni 15-28 e potrà essere successivamente aumentata fino a 200 mg al giorno dal secondo ciclo in poi. Potrebbe ricevere fino a 6 cicli (24 settimane di trattamento).
Linfoma mantellare precedentemente non trattato
Se in passato non ha mai ricevuto un trattamento specifico per il linfoma mantellare, riceverà
VELCADE per via endovenosa insieme ai medicinali rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone.
VELCADE è somministrato per via endovenosa nei giorni 1, 4, 8 e 11, seguito da un periodo di
“riposo” senza trattamento. La durata del ciclo di trattamento è 21 giorni (3 settimane). Potrebbe ricevere fino a 8 cicli di trattamento (24 settimane).
I seguenti medicinali vengono somministrati al giorno 1 di ogni ciclo di trattamento di 21 giorni di
VELCADE come infusione endovenosa:
Rituximab a 375 mg/m2, ciclofosfamide a 750 mg/m2 e doxorubicina a 50 mg/m2.
Prednisone è somministrato per via orale alla dose di 100 mg/m2 nei giorni 1, 2, 3, 4 e 5 del ciclo di trattamento con VELCADE.
Come viene somministrato VELCADE
Questo medicinale è per il solo uso endovenoso. VELCADE verrà somministrato da un operatore sanitario con esperienza sull’utilizzo di medicinali citotossici.
La polvere di VELCADE deve essere sciolta prima della somministrazione. Ciò sarà effettuato da un operatore sanitario. La soluzione risultante viene poi iniettata rapidamente in una vena, in un periodo di tempo da 3 a 5 secondi.
Se prende più VELCADE di quanto deve
Poiché questo medicinale viene somministrato dal medico o dall’infermiere è improbabile che lei ne assuma di più di quanto deve. Nel caso improbabile di sovradosaggio, il medico terrà sotto controllo gli effetti indesiderati.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Alcuni di questi effetti possono essere gravi.
Se le viene somministrato VELCADE per il mieloma multiplo o il linfoma mantellare, informi immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei seguenti sintomi:
- crampi muscolari, debolezza muscolare
- confusione, disturbi della vista o perdita visiva, cecità, convulsioni, mal di testa
- respiro corto, gonfiore dei piedi o cambiamenti del battito cardiaco, pressione sanguigna alta, stanchezza, svenimento
- tosse e difficoltà respiratoria o senso di oppressione al petto.
Il trattamento con VELCADE può causare molto comunemente una diminuzione del numero dei globuli rossi e bianchi e delle piastrine del sangue. Perciò dovrà regolarmente effettuare esami del sangue prima e durante il trattamento con VELCADE, per controllare regolarmente la conta delle cellule del sangue. Potrà manifestare una riduzione del numero di:
- piastrine, che potrebbe renderla più soggetto a formazione di lividi o sanguinamento senza evidente lesione (per esempio sanguinamento dell’intestino, dello stomaco, bocca e gengive, o emorragia cerebrale o del fegato)
- globuli rossi, che può causare anemia, con sintomi come affaticamento e pallore
- globuli bianchi, che può maggiormente predisporla ad infezioni o sintomi simil-influenzali.
Se le viene somministrato VELCADE per il trattamento del mieloma multiplo, gli effetti indesiderati che potrebbero insorgere sono elencati di seguito:
Effetti indesiderati molto comuni (può interessare più di 1 persona su 10)
Sensibilizzazione, intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore della pelle, o dolore alle mani o ai piedi, dovuti a danno dei nervi
Riduzione nel numero dei globuli rossi e/o bianchi (vedere sopra)
Febbre
Senso di nausea o vomito, perdita di appetito
Stitichezza con o senza eccesso di gas intestinali (può essere grave)
Diarrea: se capita è importante che beva molta più acqua del solito. Il medico può prescriverle dei farmaci per controllare la diarrea
Stanchezza (affaticamento), senso di debolezza
Dolore muscolare, dolore osseo
Effetti indesiderati comuni (può interessare fino a 1 persona su 10)
Pressione sanguigna bassa, improvviso abbassamento della pressione sanguigna quando si è in piedi che può portare a svenimento
Aumento della pressione sanguigna
Ridotta funzionalità dei reni
Mal di testa
Sensazione di malessere generale, dolore, vertigini, sensazione di testa vuota, senso di debolezza o perdita di coscienza
Brividi
Infezioni, inclusa polmonite, infezioni respiratorie, bronchite, infezione fungina, tosse con catarro, malattia simil-influenzale
Infezione da Herpes zoster (localizzata incluso intorno agli occhi o disseminata sul corpo)
Dolore toracico o difficoltà di respiro durante l’attività fisica
Differenti tipi di eruzione cutanea (rash)
Prurito della pelle, noduli sulla pelle o pelle secca
Arrossamento della faccia o piccole rotture dei capillari
Arrossamento della pelle
Disidratazione
Bruciore di stomaco, gonfiore, eruttazioni, presenza di gas, dolore allo stomaco, sanguinamento intestinale o dello stomaco
Alterazione della funzionalità del fegato
Irritazione della bocca o delle labbra, secchezza della bocca, ulcere della cavità orale o mal di gola
Perdita di peso, perdita del gusto
Crampi muscolari, spasmi muscolari, debolezza muscolare, dolore a braccia e gambe
Visione offuscata
Infezione dello strato più esterno degli occhi e della superficie interna delle palpebre
(congiuntivite)
Emorragia (sanguinamento) nasale
Alterazioni o problemi del sonno, sudorazione, ansia, cambiamenti di umore, umore depresso, irrequietezza o agitazione, cambiamenti dello stato mentale, disorientamento
Gonfiore del corpo, incluso gonfiore intorno agli occhi e in altri parti del corpo
Effetti indesiderati non comuni (può interessare fino a 1 persona su 100)
Insufficienza cardiaca, attacco di cuore, dolore toracico, disturbi al torace, frequenza cardiaca aumentata o ridotta
Insufficienza renale
Infiammazione di una vena, trombi nelle vene e nei polmoni
Problemi di coagulazione del sangue
Insufficienza circolatoria
Infiammazione della membrana che circonda il cuore o presenza di fluido intorno al cuore
Infezioni incluse le infezioni del tratto urinario, l’influenza, infezioni da herpes virus, infezione dell’orecchio e cellulite
Sangue nelle feci, o sanguinamento delle mucose per esempio bocca, vagina
Disturbi cerebrovascolari
Paralisi, convulsioni, caduta, disturbi del movimento, sensibilità anormale, modificata o ridotta
(sentireudire, gustare, odorare), disturbo dell’attenzione, tremore, spasmi
Artrite, incluso infiammazione delle articolazioni delle dita delle mani, delle dita dei piedi e della mascella
Disturbi che colpiscono i polmoni, impendendo al suo corpo di ricevere sufficiente ossigeno.
Alcuni di questi includono difficoltà nel respirare, fiato corto, respiro affannoso anche senza attività fisica, respiro superficiale difficoltoso o necessità di fermarsi, respiro sibilante
Singhiozzo, disturbi del linguaggio
Aumento o diminuzione della produzione di urina (danno a livello renale), urinare con dolore o presenza di sangue/proteine nelle urine, ritenzione idrica
Livelli alterati di coscienza, confusione, insufficienza o perdita di memoria
Ipersensibilità
Perdita dell’udito, sordità o ronzio alle orecchie, disagio all’orecchio
Alterazioni ormonali che possono interessare il riassorbimento di sali e acqua
Iperattività della ghiandola tiroidea
Incapacità a produrre abbastanza insulina o resistenza ai normali livelli di insulina
Occhi irritati o infiammati, occhi eccessivamente umidi, dolore agli occhi, secchezza oculare, infezioni oculari, rigonfiamento della palpebra (calazio), palpebre arrossate e gonfie, secrezioni oculari, disturbi della visione, sanguinamento degli occhi
Ingrossamento dei linfonodi
Rigidità articolare o muscolare, sensazione di pesantezza, dolore all’inguine
Perdita dei capelli o anormale consistenza dei capelli
Reazioni allergiche
Rossore o dolore nel sito di iniezione
Dolore alla bocca
Infezione o infiammazione della bocca, ulcere della bocca, dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino talvolta associate a dolore o sanguinamento, ridotta motilità intestinale (incluso blocco intestinale), disagio addominale o esofageo, difficoltà a deglutire, vomito con sangue
Infezioni della pelle
Infezioni batteriche e virali
Infezione ai denti
Infiammazione del pancreas, ostruzione dei dotti biliari
Dolore ai genitali, problemi di erezione
Aumento di peso
Sensazione di sete
Epatite
Disturbi nel sito di iniezione o nel sito del catetere
Reazioni cutanee o disturbi (che possono essere gravi e pericolose per la vita), ulcerazioni della pelle
90
Contusioni, cadute e lesioni
Infiammazione o emorragia dei vasi sanguigni che può manifestarsi con piccoli puntini rossi o violacei (di solito sulle gambe) che possono diventare simili a grandi lividi sulla pelle o sui tessuti
Cisti benigne
Una condizione grave e reversibile del cervello che include convulsioni, pressione sanguigna alta, mal di testa, stanchezza, confusione, cecità o altri problemi della vista.
Effetti indesiderati rari (può interessare fino a 1 persona su 1.000)
Problemi cardiaci inclusi l’attacco cardiaco, angina
Grave infiammazione dei nervi, che può causare paralisi e difficoltà respiratorie (sindrome di
Guillain-Barré)
Vampate
Alterazione del colore delle vene
Infiammazione del nervo spinale
Problemi all’orecchio, sanguinamento dall’orecchio
Attività ridotta della ghiandola tiroidea
Sindrome di Budd-Chiari (i segni clinici sono causati dal blocco delle vene del fegato)
Cambiamento o anormale funzionalità intestinale
Emorragia (sanguinamento) cerebrale
Colorazione gialla degli occhi e della pelle (ittero)
Grave reazione allergica (shock anafilattico) i segni comprendono difficoltà respiratoria, dolore al torace o oppressione toracica, e/o sensazione di capogiro/debolezza, forte prurito della pelle o comparsa di rigonfiamenti sulla pelle, gonfiore della faccia, delle labbra, della lingua e/o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione, collasso
Disturbi alla mammella
Perdite vaginali
Gonfiore dei genitali
Incapacità a tollerare il consumo di alcool
Deperimento o perdita di massa corporea
Aumento dell’appetito
Fistole
Versamento articolare
Cisti alla membrana che ricopre le articolazioni (cisti sinoviali)
Fratture
Rottura delle fibre muscolari che porta ad altre complicazioni
Fegato ingrossato, emorragia del fegato
Tumore dei reni
Condizione della pelle simile a psoriasi
Tumore della pelle
Pallore della pelle
Aumento delle piastrine o delle plasmacellule (un tipo di globuli bianchi) nel sangue
Coagulo di sangue in piccoli vasi sanguigni (microangiopatia trombotica)
Anormale reazione alla trasfusione di sangue
Perdita parziale o totale della vista
Diminuzione della libido
Perdita di saliva
Sporgenza oculare
Fotofobia (eccessiva sensibilità dell’occhio alla luce)
Respiro rapido
Dolore al retto
Calcoli biliari
Ernia
Lesioni
Unghie fragili o deboli
Deposito anormale delle proteine negli organi vitali
Coma
Ulcere intestinali
Danno a più organi
Morte
Se le viene somministrato VELCADE insieme agli altri medicinali per il trattamento del linfoma mantellare, gli effetti indesiderati che potrebbero insorgere sono elencati di seguito:
Effetti indesiderati molto comuni (può interessare più di 1 persona su 10)
Polmonite
Perdita dell’appetito
Sensibilizzazione, intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore della pelle, o dolore alle mani o ai piedi, dovuti a danno dei nervi
Nausea e vomito
Diarrea
Ulcere alla bocca
Costipazione intestinale
Dolore muscolare, dolore osseo
Perdita dei capelli o anormale consistenza dei capelli
Stanchezza, sensazione di debolezza
Febbre
Effetti indesiderati comuni (può interessare fino a 1 persona su 10)
Infezione da Herpes zoster (localizzata incluso intorno agli occhi o disseminata sul corpo)
Infezione da herpes virus
Infezioni batteriche e virali
Infezioni respiratorie, bronchite, tosse con catarro, malattia simil-influenzale
Infezioni da funghi
Ipersensibilità (reazione allergica)
Incapacità a produrre abbastanza insulina o resistenza ai normali livelli di insulina
Ritenzione idrica
Difficoltà o problemi nel dormire
Perdita di coscienza
Livelli alterati di coscienza, stato confusionale
Sensazione di capogiro
Battito cardiaco aumentato, pressione sanguigna alta, sudorazione
Disturbi alla vista, vista offuscata
Insufficienza cardiaca, attacco di cuore, dolore toracico, disturbi al torace, frequenza cardiaca aumentata o ridotta
Pressione sanguigna alta o bassa
Improvviso abbassamento della pressione sanguigna quando si è in piedi che può portare a svenimento
Respiro corto durante l’attività fisica
Tosse
Singhiozzo
Ronzio alle orecchie, disagio all’orecchio
Sanguinamento intestinale o dello stomaco
Bruciore di stomaco
Dolore allo stomaco, gonfiore
Difficoltà a deglutire
Infezione o infiammazione dello stomaco e dell’intestino
Dolore allo stomaco
Irritazione della bocca o delle labbra, mal di gola
Alterazione della funzionalità del fegato
Prurito della pelle
Arrossamento della pelle
Eruzione cutanea
Spasmi muscolari
Infezione del tratto urinario
Dolore agli arti
Gonfiore del corpo, incluso gonfiore intorno agli occhi e in altre parti del corpo
Brividi
Rossore e dolore nel sito di iniezione
Sensazione di malessere generale
Perdita di peso corporeo
Aumento di peso corporeo
Effetti indesiderati non comuni (può interessare fino a 1 persona su 100)
Epatite
Grave reazione allergica (reazione anafilattica) i cui segni possono comprendere difficoltà
respiratoria, dolore al torace o oppressione toracica, e/o sensazione di capogiro/debolezza, forte prurito della pelle o comparsa di rigonfiamenti sulla pelle, gonfiore della faccia, delle labbra, della lingua e/o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione, collasso
Disturbi del movimento, paralisi, contrazioni
Vertigini
Perdita dell’udito, sordità
Disturbi che colpiscono i polmoni, impendendo al suo corpo di ricevere sufficiente ossigeno.
Alcuni di questi includono difficoltà nel respirare, fiato corto, respiro affannoso anche senza attività fisica, respiro che diventi superficiale, difficoltoso o che si interrompa, respiro sibilante
Coaguli di sangue nei polmoni
Colorazione gialla degli occhi e della pelle (ittero)
Rigonfiamento della palpebra (calazio), palpebre arrossate e gonfie
Effetti indesiderati rari (può interessare fino a 1 persona su 1.000)
Coagulazione di sangue in piccoli vasi sanguigni (microangiopatia trombotica)
Grave infiammazione dei nervi, che può causare paralisi e difficoltà respiratorie (sindrome di
Guillain-Barré)
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare VELCADE

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul flaconcino e sulla scatola dopo
SCAD.
Conservare a temperatura non superiore a 30°C. Conservare il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
La soluzione ricostituita deve essere usata immediatamente dopo la preparazione. Se la soluzione ricostituita non è usata immediatamente, condizioni e tempi di utilizzo sono di responsabilità del preparatore. Comunque, la soluzione ricostituita è stabile per 8 ore a 25°C prima della somministrazione quando conservata nel flaconcino originale e/o in una siringa con un tempo massimo di conservazione per il medicinale ricostituito non superiore alle 8 ore.
VELCADE è monouso. Il prodotto inutilizzato ed i rifiuti devono essere smaltiti in accordo alle normative locali vigenti.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene VELCADE
- Il principio attivo è bortezomib. Ogni flaconcino contiene 1 mg di bortezomib (come estere boronico del mannitolo). Dopo ricostituzione, 1 ml di soluzione iniettabile contiene 1 mg di bortezomib.
- Gli eccipienti sono mannitolo (E421) e azoto.
Descrizione dell’aspetto di VELCADE e contenuto della confezione
VELCADE 1 mg o 3,5 mg polvere per soluzione iniettabile è una polvere di colore da bianco a bianco-crema.
Ogni confezione di VELCADE 1 mg contiene 1 flaconcino di vetro con capsula di chiusura di colore verde, contenuto in un blister trasparente.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio:
JANSSEN-CILAG INTERNATIONAL NV
Turnhoutseweg, 30
B-2340 Beerse
Belgio
Produttore
Janssen Pharmaceutica NV
Turnhoutseweg, 30
B-2340 Beerse
Belgio
Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il rappresentate locale del titolare dell'autorizzazione all’immissione in commercio.
België/Belgique/Belgien
Janssen-Cilag NV
Tel/Tél + 32 14 64 94 11
janssen@jacbe.jnj.com
Lietuva
UAB "JOHNSON & JOHNSON"
Tel: +370 5 278 68 88
lt@its.jnj.com
България
„Джонсън & Джонсън България” ЕооД
Тел.: +359 2 489 94 00
jjsafety@its.jnj.com
Luxembourg/Luxemburg
Janssen-Cilag NV
Tél/Tel: + 32 14 64 94 11
janssen@jacbe.jnj.com
Česká republika
Janssen-Cilag s.r.o.
Tel: +420 227 012 227
Magyarország
Janssen-Cilag Kft.
Tel.: +36 1 884 2858
janssenhu@its.jnj.com
Danmark
Janssen-Cilag A/S
Tlf: +45 4594 8282
jacdk@its.jnj.com
Malta
AM MANGION LTD.
Tel: +356 2397 6000
Deutschland
Janssen-Cilag GmbH
Tel: +49 2137 955 955
jancil@its.jnj.com
Nederland
Janssen-Cilag B.V.
Tel: + 31 76 711 1111
janssen@jacnl.jnj.com
Eesti
UAB "JOHNSON & JOHNSON" Eesti filiaal
Tel: +372 617 7410
ee@its.jnj.com
Norge
Janssen-Cilag AS
Tlf: + 47 24 12 65 00
jacno@its.jnj.com
Ελλάδα
Janssen-Cilag Φαρμακευτική α.ε.Β.ε.
Tηλ: +30 210 80 90 000
Österreich
Janssen-Cilag Pharma GmbH
Tel:+43 1 610 300
España
Janssen-Cilag, S.A.
Tel: +34 91 722 81 00
contacto@its.jnj.com
Polska
Janssen-Cilag Polska Sp. z o.o.
Tel.: + 48 22 237 60 00
France
Janssen-Cilag
Tél: 0 800 25 50 75 / + 33 1 55 00 40 03
medisource@its.jnj.com
Portugal
Janssen-Cilag Farmacêutica, Lda.
Tel: +351 214 368 600
Hrvatska
Johnson & Johnson S.E. d.o.o.
Tel: +385 1 6610 700
jjsafety@JNJCR.JNJ.com
România
Johnson & Johnson România SRL
Tel: +40 21 207 1800
Ireland
Janssen Sciences Ireland UC
Tel: +353 1 800 709 122
Slovenija
Johnson & Johnson d.o.o.
Tel. +386 1 401 18 00
Janssen_safety_slo@its.jnj.com
Ísland
Janssen-Cilag AB
c/o Vistor hf.
Sími: +354 535 7000
janssen@vistor.is
Slovenská republika
Johnson & Johnson s.r.o.
Tel: +421 232 408 400
Italia
Janssen-Cilag SpA
Tel: 800.688.777 / +39 02 2510 1
janssenita@its.jnj.com
Suomi/Finland
Janssen-Cilag Oy
Puh/Tel: +358 207 531 300
jacfi@its.jnj.com
Κύπρος
ΒαρνάΒας Χατζηπαναγής Λτδ
Τηλ: +357 22 207 700
Sverige
Janssen-Cilag AB
Tel: +46 8 626 50 00
jacse@its.jnj.com
Latvija
UAB "JOHNSON & JOHNSON" filiāle Latvijā
Tel: +371 678 93561
lv@its.jnj.com
United Kingdom
(Northern Ireland)
Janssen Sciences Ireland UC
Tel: +44 1 494 567 444
Altre fonti d’informazioni
Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web della Agenzia europea dei medicinali http://www.ema.europa.eu.
Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:

1. RICOSTITUZIONE PER L’INIEZIONE ENDOVENOSA

Nota: VELCADE è un agente citotossico. Conseguentemente, è necessario prestare particolare attenzione durante la manipolazione e la preparazione. Si consiglia di indossare guanti e altri indumenti protettivi, per impedire il contatto con la pelle.
DATA L’ASSENZA DI QUALSIASI TIPO DI CONSERVANTE, DURANTE LA
MANIPOLAZIONE DI VELCADE DEVONO ESSERE RISPETTATE LE NORME DI TECNICA
ASETTICA.
1.1 Preparazione del flaconcino da 1 mg: con attenzione, aggiungere 1 ml di soluzione sterile 
iniettabile di Sodio Cloruro 9 mg/ml (0,9%) al flaconcino contenente la polvere di VELCADE
usando una siringa da 1 ml e senza rimuovere il tappo del flaconcino. La polvere liofilizzata si discioglie completamente in meno di 2 minuti.
La concentrazione della soluzione ottenuta è pari a 1 mg/ml. La soluzione sarà limpida e incolore con un pH finale tra 4 e 7. Non è necessario controllare il pH della soluzione.

1.2 La soluzione deve essere ispezionata visivamente prima della somministrazione per controllare 

l’eventuale presenza di particolato o di cambiamento di colore. In presenza di particolato o di cambiamento di colore la soluzione non deve essere utilizzata e deve essere eliminata.
Confermare la concentrazione sul flaconcino al fine di assicurare che la corretta dose venga somministrata per via endovenosa (1 mg/ml).

1.3 La soluzione ricostituita è priva di conservanti e deve essere utilizzata immediatamente dopo la 

preparazione pur essendo chimicamente e fisicamente stabile per 8 ore a 25°C nel flaconcino originale e/o in una siringa con un massimo di 8 ore nella siringa. Il tempo di conservazione totale del medicinale ricostituito non può eccedere le 8 ore prima della somministrazione. Se la soluzione ricostituita non viene utilizzata immediatamente dopo la preparazione, è responsabilità dell’utilizzatore il rispetto delle condizioni e dei tempi di conservazione del prodotto prima dell’utilizzo.
Non è necessario proteggere dalla luce il medicinale ricostituito.

2. SOMMINISTRAZIONE

Una volta disciolto, prelevare la quota appropriata della soluzione ricostituita in accordo con la dose calcolata sulla base dell’area della superficie corporea del paziente.
Confermare la dose e la concentrazione nella siringa prima dell’uso (controllare che la siringa sia contrassegnata per la somministrazione endovenosa).
Iniettare la soluzione per via endovenosa in bolo della durata di 3-5 secondi, mediante un catetere endovenoso periferico o centrale.
Lavare il catetere endovenoso con soluzione sterile iniettabile di Sodio Cloruro 9 mg/ml (0,9%).
VELCADE 1 mg polvere per soluzione iniettabile È SOLO PER USO ENDOVENOSO. Non 
somministrare attraverso altre vie. La somministrazione intratecale ha provocato decessi.

3. SMALTIMENTO

Il flaconcino è monouso e la soluzione rimanente deve essere eliminata.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità
alla normativa locale vigente.