Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
banda blu

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Ultravist, al fine di ridurre al minimo il rischio di tossicità renale indotta dal mezzo di contrasto (vedere

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Foglio Illustrativo
Se il suo bambino ha meno di 3 anni: il suo medico può monitorare e controllare le funzioni della tiroide, specialmente nei neonati.
Dev’essere assicurata un’idratazione adeguata prima e dopo la somministrazione intravascolare di
Ultravist, al fine di ridurre al minimo il rischio di tossicità renale indotta dal mezzo di contrasto (vedere anche “Uso intravascolare” – “Compromissione della funzione renale”). Questo vale, in particolar modo, nei neonati, nei lattanti e nei bambini piccoli.
In campo pediatrico, l'iniezione nel cuore destro richiede particolare cautela nei neonati cianotici (che presentano una colorazione bluastra della pelle e delle mucose) con ipertensione polmonare (aumentata pressione nel circolo polmonare) e funzione cardiaca compromessa.
Altri medicinali e Ultravist
Informi il medico, il tecnico di radiologia o l’infermiere se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Biguanidi (come ad esempio la Metformina medicinale contro il diabete): nei pazienti con insufficienza 
renale acuta (rapida riduzione della funzionalità dei reni) o grave malattia renale cronica, l’eliminazione dei biguanidi può essere ridotta, con conseguente accumulo e sviluppo di acidosi lattica
(accumulo di lattato nel corpo). Poiché la somministrazione di Ultravist può causare o aggravare una compromissione della funzione renale, i pazienti trattati con metformina possono presentare un rischio maggiore di sviluppare acidosi lattica, specialmente quelli con pre-esistente compromissione della funzione renale. Sulla base della misurazione della funzionalità renale, il medico valuterà la necessità
di interrompere la somministrazione della metformina.
Interleuchina-2 (medicinale che modula il sistema immunitario): un precedente trattamento (fino a 
diverse settimane prima) con interleuchina-2 è associato con un rischio aumentato di reazioni ritardate a Ultravist.
Iodio radioattivo: per la diagnosi e la terapia di malattie tiroidee con l'impiego di iodio radioattivo tenga 
presente che, dopo l'impiego di mezzi di contrasto iodati ad eliminazione renale, la captazione dello iodio da parte del tessuto tiroideo è ridotta per un periodo protratto fino a 2 settimane e, in casi singoli, anche più a lungo.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno informi il medico, il tecnico di radiologia o l’infermiere prima di ricevere questo medicinale.
Non sono stati condotti studi adeguati e sufficientemente controllati nelle donne in stato di gravidanza.
Gli studi condotti sugli animali sono insufficienti per evidenziare eventuali effetti dannosi su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale, a seguito di somministrazione di iopromide per uso diagnostico nell’uomo.
La sicurezza di Ultravist nei lattanti non è stata studiata. I mezzi di contrasto passano in scarsa quantità nel latte materno umano ed è improbabile che ciò possa causare danni al lattante (vedere anche “Bambini, neonati e lattanti”).
Ultravist contiene sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose (in base alla quantità media somministrata ad una persona di 70kg), cioè essenzialmente ‘senza sodio’.

3. Come le verrà somministrato Ultravist

Informazioni generali
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