Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Ultravist 240), nella maggior parte dei casi risultano ben contrastati il parenchima renale 3-5 minuti dopo

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Foglio Illustrativo
TEMPI DI SCANSIONE
Quando tali dosaggi vengono osservati ed Ultravist 300-370 è iniettato in 1-2 minuti (3-5 minuti con
Ultravist 240), nella maggior parte dei casi risultano ben contrastati il parenchima renale 3-5 minuti dopo l'inizio della somministrazione (5-10 minuti con Ultravist 240) e la pelvi renale con le vie urinarie dopo 8-
15 minuti (12-20 minuti con Ultravist 240). Per i pazienti più giovani si sceglierà l'intervallo più breve, per i più anziani quello più lungo. Nei lattanti e nei bambini piccoli si consiglia di effettuare la prima scansione precocemente, a circa 2 minuti dopo la somministrazione del mezzo di contrasto. Se la visualizzazione non è sufficiente, sono necessarie riprese successive.
VISUALIZZAZIONE DI CAVITÀ CORPOREE
Si suggeriscono le seguenti dosi:
Artrografia: Ultravist 240-300-370, 2-15 ml.
Isterosalpingografia: Ultravist 240-300, 10-25 ml
MAMMOGRAFIA CON MEZZO DI CONTRASTO (CEM, Contrast-Enhanced Mammography)
Ultravist 300/370: per l'uso in donne adulte nella mammografia con mezzo di contrasto per valutare e individuare lesioni note o sospette del seno, come complemento alla mammografia (con o senza ultrasuoni)
o come alternativa alla risonanza magnetica (RM) quando la RM sia controindicata o non disponibile.
Ultravist deve essere iniettato per via endovenosa, preferibilmente attraverso un iniettore automatico. L'acquisizione delle immagini inizia circa 2 minuti dopo la somministrazione del mezzo di contrasto.
Adulti:
Ultravist 300/370: 1,5 ml/Kg di peso corporeo.
Istruzioni per l’ uso
Ultravist dev’essere riscaldato a temperatura corporea prima dell’uso.
I mezzi di contrasto devono essere ispezionati visivamente prima dell’uso e non devono essere utilizzati in caso di alterazione del colore, presenza di particelle (compresi i cristalli) o contenitore difettoso. Poiché
Ultravist è una soluzione altamente concentrata, molto raramente si può verificare cristallizzazione
(aspetto lattescente-torbido e/o deposito sul fondo, o cristalli galleggianti).
I flaconi devono essere aperti solo immediatamente prima dell'impiego e la soluzione di MDC non utilizzata non può essere conservata.
La soluzione di mezzo di contrasto dev’essere prelevata in una sola volta in modo che venga effettuata una sola perforazione del tappo di gomma. Per la perforazione del tappo di gomma ed il prelievo della soluzione di mezzo di contrasto si consiglia l'impiego di aghi a lungo taglio e con un diametro massimo di
18 G (sono particolarmente indicati gli aghi ad apertura laterale).
Per l'impiego dei flaconi di Ultravist da 500 ml si consiglia di osservare le seguenti norme. La soluzione di mezzo di contrasto dev’essere somministrata per mezzo di un iniettore automatico. Il tubo che collega l'iniettore al paziente (tubo del paziente) dev’essere sostituito dopo ogni esame perché contaminato dal sangue. La soluzione di mezzo di contrasto non utilizzata e presente nel flacone, nei tubi di connessione ed in qualsiasi parte dell'iniettore dev’essere scartata alla fine della giornata d'esame.
Cartucce di plastica
La somministrazione di mezzi di contrasto deve essere effettuata da personale qualificato con procedure e attrezzature adeguate.
In tutte le iniezioni che coinvolgono mezzi di contrasto deve essere utilizzata una tecnica sterile.
Rispettare le istruzioni del produttore del dispositivo.
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