Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Ultravist 150 è anche indicato per controllare la funzionalità dello shunt in dialisi. A questo scopo è in

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Foglio Illustrativo
FUNZIONALITÀ DELLO SHUNT IN DIALISI
Ultravist 150 è anche indicato per controllare la funzionalità dello shunt in dialisi. A questo scopo è in genere utile la somministrazione di circa 10 ml di mezzo di contrasto.
TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA (TC)
TC CEREBRALE
Per il contrast enhancement di neoplasie ed altre lesioni sono raccomandati i seguenti dosaggi:
Ultravist 240: 1,5 - 2,5 ml/Kg di peso corporeo
Ultravist 300: 1 - 2 ml/Kg di peso corporeo
Ultravist 370: 1 - 1,5 ml/Kg di peso corporeo
La seguente tabella suggerisce i tempi medi di inizio delle scansioni.
Tipo di lesione
Tempo di inizio delle scansioni dopo la fine della 
somministrazione
Malformazioni arterovenose, aneurismi o altri processi patologici vasali
Neoplasie molto vascolarizzate
Lesioni poco vascolarizzate
Subito o al massimo fino a 5 minuti
Fino a 5 minuti o poco più
10 - 15 minuti
La differenza nei tempi di inizio delle scansioni è dovuta al fatto che il picco ematico del mezzo di contrasto si ottiene subito dopo la somministrazione, mentre nei singoli tessuti patologicamente alterati la concentrazione massima è raggiunta in tempi diversi.
Con uno scanner lento, una dose di 100 ml somministrata con tecnica bifasica (50 ml in circa 3 minuti ed il resto in circa 7 minuti) consente di mantenere un livello ematico relativamente costante per un certo tempo, anche se meno elevato. Le scansioni devono essere iniziate dopo la fine della prima fase di somministrazione.
TC TOTAL BODY
Le dosi di Ultravist e la velocità di somministrazione dipendono dagli organi da esaminare, dal quesito diagnostico e, in particolare, dal tipo di scanner a disposizione.
UROGRAFIA
ADULTI
Il modesto effetto diuretico osmotico di Ultravist consente un'elevata concentrazione urinaria del mezzo di contrasto per cui è possibile ottenere un'ottima visualizzazione della pelvi e del sistema dei calici. Se il quesito diagnostico richiede anche un adeguato riempimento degli ureteri, la dose non dovrebbe essere inferiore ad 1 ml/Kg di Ultravist 300 (0,8 ml/Kg di Ultravist 370; 1,3 ml/Kg di Ultravist 240). In casi particolari, ad esempio nei soggetti con sfavorevoli condizioni di escrezione, la dose può essere aumentata.
BAMBINI
La naturale ridotta capacità concentrante del rene infantile a causa del nefrone ancora immaturo necessita di dosi relativamente alte di mezzo di contrasto. Con l'impiego di Ultravist 300 si suggeriscono, pertanto, i seguenti dosaggi:
Neonati: 1,2 g iodio/Kg di peso corporeo, corrispondenti a 4,0 ml/Kg di peso corporeo
Lattanti: 1,0 g iodio/Kg di peso corporeo, corrispondenti a circa 3,0 ml/Kg di peso corporeo
Bambini piccoli: 0,5 g iodio/Kg di peso corporeo, corrispondenti a circa 1,5 ml/Kg di peso corporeo
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