Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
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FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
MARICRIO 20 mg capsule rigide gastroresistenti

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FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L’UTILIZZATORE
MARICRIO 20 mg capsule rigide gastroresistenti
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene 
importanti informazioni per lei.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
- Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
- Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista.
Contenuto di questo foglio:

1. COS’È MARICRIO E A COSA SERVE

MARICRIO contiene il principio attivo Omeprazolo. Appartiene ad un gruppo di farmaci denominati ‘inibitori di pompa protonica’, i quali agiscono riducendo la quantità di acido prodotta dallo stomaco.
MARICRIO viene usato per il trattamento delle seguenti patologie:
Negli adulti:
‘Malattia da reflusso gastro-esofageo’ (GERD). Questa malattia si verifica quando l’acido fuoriesce dallo stomaco e passa nell’esofago (il tubo che collega la gola allo stomaco)
causando dolore, infiammazione e bruciore di stomaco.
Ulcere nella parte superiore dell’intestino (ulcera duodenale) o dello stomaco (ulcera gastrica).
Ulcere infettate da un batterio chiamato ‘Helycobacter pylori’. Se soffre di questa malattia, il medico può prescriverle anche degli antibiotici per trattare l’infezione e permettere la cicatrizzazione dell’ulcera.
Ulcere causate da medicinali chiamati FANS (Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei).
MARICRIO può essere utilizzato anche per prevenire la formazione di ulcere se sta assumendo FANS.
Eccessiva presenza di acido nello stomaco causata da un accrescimento di tessuto nel pancreas (sindrome di Zollinger-Ellison).
Nei bambini:
Bambini di età superiore a 1 anno e con peso corporeo superiore o uguale a 10 kg
‘Malattia da reflusso gastro-esofageo’ (GERD). Questa malattia si verifica quando l’acido fuoriesce dallo stomaco e passa nell’esofago (il tubo che collega la gola allo stomaco)
causando dolore, infiammazione e bruciore di stomaco.
Nei bambini, i sintomi di questa malattia comprendono anche il ritorno nella bocca del contenuto dello stomaco (rigurgito), malessere (vomito) e scarso aumento di peso.
Bambini di età superiore a 4 anni e adolescenti
Ulcere infettate da un batterio chiamato ‘Helycobacter pylori’. Se il bambino soffre di questa malattia, il medico può prescrivere anche degli antibiotici per trattare l’infezione e permettere la cicatrizzazione dell’ulcera.

2. Cosa deve sapere PRIMA DI PRENDERE MARICRIO

Non prenda MARICRIO
Se è allergico ad Omeprazolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
(elencati al paragrafo 6).
Se è allergico a medicinali contenenti altri inibitori di pompa protonica (ad es. Pantoprazolo,
Lansoprazolo, rabeprazolo, Omeprazolo" title="EsOmeprazolo">EsOmeprazolo).
Se sta assumendo un medicinale contenente nelfinavir (utilizzato per le infezioni da HIV).
Se ha dei dubbi, si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere MARICRIO.
Faccia particolare attenzione con MARICRIO
MARICRIO può nascondere i sintomi di altre malattie. Pertanto, se dovesse manifestare i sintomi sotto descritti prima di prendere MARICRIO o mentre lo sta assumendo, contatti il medico immediatamente:
Perdita di peso immotivata e problemi di deglutizione.
Dolore di stomaco o indigestione.
Vomito di cibo o sangue.
Colorazione scura delle feci (presenza di sangue nelle feci).
Diarrea grave o persistente, perché Omeprazolo è stato associato ad un lieve aumento di diarrea contagiosa.
Gravi problemi di fegato.
L’assunzione di inibitori di pompa protonica può causare alterazione dei risultati dell’urea breath test per la ricerca dell’Helycobacter pylori. Pertanto la somministrazione di
Omeprazolo deve essere sospesa 2 settimane prima del test.
Se assume MARICRIO da lungo tempo (più di 1 anno) il medico le prescriverà dei controlli regolari. Informi il medico se nota la comparsa di sintomi nuovi e particolari.
Se assume un inibitore di pompa protonica come MARICRIO specialmente per un periodo superiore ad un anno, si potrebbe verificare un lieve aumento del rischio di fratture dell’anca, del polso o della colonna vertebrale. Se soffre di osteoporosi o sta assumendo corticosteroidi (che possono aumentare il rischio di osteoporosi) consulti il suo medico.
Si rivolga al medico prima di prendere Maricrio:
se ha mai avuto una reazione cutanea dopo il trattamento con un medicinale simile a
Maricrio che riduce l'acidità gastrica.
Se deve sottoporsi ad uno specifico esame del sangue (Cromogranina A).
Se nota la comparsa di un eritema cutaneo, soprattutto nelle zone esposte ai raggi solari, si rivolga al medico il prima possibile, poiché potrebbe essere necessario interrompere la terapia con Maricrio. Si ricordi di riferire anche eventuali altri effetti indesiderati quali dolore alle articolazioni.
Assunzione di MARICRIO con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica. Questo è importante perché MARICRIO
può influenzare il modo in cui agiscono alcuni medicinali e a loro volta alcuni medicinali possono avere effetti sull’azione di MARICRIO.
Non prenda MARICRIO se sta assumendo un medicinale contenente nelfinavir (utilizzato per il 
trattamento delle infezioni da HIV).
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo uno o più dei seguenti medicinali:
Ketoconazolo, Itraconazolo o Voriconazolo (usati per trattare le infezioni causate da funghi).
Digossina (usato per il trattamento dei problemi cardiaci).
Diazepam (usato per il trattamento dell’ansia, per rilassare la muscolatura o per l’epilessia).
Fenitoina (usata per l’epilessia). Se sta assumendo fenitoina, il medico la terrà sotto controllo all’inizio e alla fine del trattamento con MARICRIO.
Medicinali usati per fluidificare il sangue, come warfarin o altri bloccanti della vitamina K. Il medico la terrà sotto controllo all’inizio e alla fine del trattamento con MARICRIO.
Rifampicina (usata per il trattamento della tubercolosi).
Atazanavir (usato per il trattamento dell’infezione da HIV).
Tacrolimus (utilizzato nei trapianti di organo).
Erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum) (usata per il trattamento della depressione lieve).
Cilostazolo (usato per il trattamento della claudicazione intermittente).
Saquinavir (usato per il trattamento dell’infezione da HIV).
Clopidogrel (usato per prevenire coaguli del sangue (trombi).
Erlotinib (usato per il trattamento del cancro).
Metotrexato (un medicinale chemioterapico utilizzato in dosi elevate per il trattamento del cancro) - se sta assumendo metotrexato in dosi elevate, il medico può farle interrompere temporaneamente il trattamento con MARICRIO.
Se il medico le ha prescritto gli antibiotici Amoxicillina e Claritromicina insieme a MARICRIO per il trattamento delle ulcere causate da infezioni da Helycobacter pylori, è molto importante che riferisca se sta prendendo qualsiasi altro medicinale.
Assunzione di MARICRIO con cibi e bevande
Le capsule possono essere assunte insieme al cibo o a stomaco vuoto.
Gravidanza e allattamento
Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Prima di prendere MARICRIO informi il medico se è in stato di gravidanza o se desidera iniziare una gravidanza. Il medico deciderà se potrà prendere MARICRIO durante questo periodo.
Il medico deciderà se potrà prendere MARICRIO durante l’allattamento.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
E’ improbabile che MARICRIO possa influenzare la capacità di guidare o di usare strumenti o macchinari.
Possono verificarsi reazioni avverse al farmaco come capogiri e disturbi visivi (vedere paragrafo
4). Se ne soffre, non deve guidare veicoli o utilizzare macchinari.
MARICRIO contiene sodio
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per ogni capsula rigida gastroresistente, cioè è essenzialmente ‘senza sodio’.

3. COME PRENDERE MARICRIO

Prenda sempre MARICRIO seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Il medico le dirà quante capsule prendere e per quanto tempo. Questo dipenderà dalle sue condizioni e dall’età.
Le dosi abituali sono qui di seguito riportate.
Adulti
Per il trattamento dei sintomi della GERD, come bruciore di stomaco e rigurgito acido:
Se il medico le ha riferito che il suo esofago è leggermente danneggiato, la dose abituale è di 20 mg una volta al giorno per 4-8 settimane. Il medico potrebbe aumentare la dose a 40
mg per altre 8 settimane nel caso l’esofago non sia ancora completamente cicatrizzato.
La dose abituale una volta che l’esofago si è cicatrizzato è 10 mg una volta al giorno.
Se l’esofago non risulta danneggiato, la dose abituale è 10 mg una volta al giorno.
Per il trattamento delle ulcere nella parte superiore dell’intestino (ulcera duodenale):
La dose abituale è 20 mg una volta al giorno per 2 settimane. Il medico può prolungare l’assunzione di questa dose per altre 2 settimane, se l’ulcera non si è ancora cicatrizzata.
Se l’ulcera non risulta completamente cicatrizzata, la dose può essere aumentata a 40 mg una volta al giorno per 4 settimane.
Per il trattamento delle ulcere dello stomaco (ulcera gastrica):
La dose abituale è 20 mg una volta al giorno per 4 settimane. Il medico può prolungare l’assunzione di questa dose per altre 4 settimane, se l’ulcera non si è ancora cicatrizzata.
Se l’ulcera non risulta completamente cicatrizzata, la dose può essere aumentata a 40 mg una volta al giorno per 8 settimane.
Per prevenire la ricomparsa di ulcere duodenali e gastriche:
La dose abituale è 10 mg o 20 mg una volta al giorno. Il medico può aumentare la dose a 40
mg una volta al giorno.
Per il trattamento delle ulcere duodenali e gastriche causate dalla assunzione di FANS
(Farmaci Antiinfiammatori Non Steroidei):
La dose abituale è 20 mg una volta al giorno per 4-8 settimane.
Per prevenire la formazione di ulcere duodenali e gastriche se sta utilizzando FANS:
La dose abituale è 20 mg una volta al giorno.
Per il trattamento delle ulcere causate da infezione da Helycobacter pylori e prevenzione 
della loro ricomparsa:
La dose abituale è 20 mg di MARICRIO due volte al giorno per una settimana.
Il medico le dirà di assumere anche due antibiotici tra Amoxicillina, Claritromicina e
Per il trattamento dell’eccessiva quantità di acido nello stomaco causata da un accrescimento 
di tessuto nel pancreas (sindrome di Zollinger-Ellison):
La dose abituale è 60 mg al giorno.
Il medico adatterà la dose in base alle sue necessità e deciderà anche per quanto tempo dovrà assumere il medicinale.
Bambini
Per il trattamento dei sintomi della GERD, come bruciore di stomaco e rigurgito acido:
MARICRIO può essere assunto dai bambini di età superiore a 1 anno e con peso corporeo superiore a 10 kg. La dose per i bambini è basata sul peso del bambino stesso e la dose esatta verrà decisa dal medico.
Per il trattamento e la prevenzione della ricomparsa delle ulcere causate da infezione da
Helycobacter pylori:
MARICRIO può essere assunto dai bambini di età superiore ai 4 anni. La dose per i bambini è basata sul peso del bambino stesso e la dose esatta verrà decisa dal medico.
Il medico prescriverà al suo bambino anche due antibiotici chiamati Amoxicillina e
Assunzione di questo medicinale
Si raccomanda di prendere le capsule al mattino.
Le capsule possono essere assunte con il cibo o a stomaco vuoto.
Le capsule vanno ingerite intere con mezzo bicchiere di acqua. Le capsule non devono essere masticate o frantumate, poiché contengono granuli rivestiti in modo tale da impedire che il medicinale venga decomposto dall’acido presente nello stomaco. E’ importante non danneggiare i granuli.
Cosa fare se lei o il bambino ha problemi a deglutire le capsule
Se lei o il bambino ha problemi a deglutire le capsule:
- Apra le capsule e ingerisca il contenuto direttamente con mezzo bicchiere di acqua oppure versi il contenuto in un bicchiere di acqua (non frizzante), in un succo di frutta acido (per esempio mela, arancia o ananas) o purea di mele.
- Agiti sempre il contenuto prima di berlo (la miscela non risulterà limpida), quindi beva la preparazione immediatamente o entro 30 minuti.
- Per essere certi di aver assunto tutto il medicinale, risciacqui molto bene il bicchiere con mezzo bicchiere di acqua e beva il contenuto. Le particelle solide contengono il medicinale, non le mastichi o non le frantumi.
Se prende più MARICRIO di quanto deve
Se prende una quantità di MARICRIO superiore a quella prescritta dal medico, si rivolga immediatamente al medico o al farmacista.
Se dimentica di prendere MARICRIO
Se dimentica di prendere una dose, la prenda non appena se ne ricorda. Tuttavia, se è già quasi ora di prendere la dose successiva, salti la dose dimenticata. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza dell’altra dose.

4. POSSIBILI EFFETTI INDESIDERATI

Come tutti i medicinali, MARICRIO può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se nota uno dei seguenti effetti indesiderati rari ma gravi, interrompa l’assunzione di
MARICRIO e contatti immediatamente il medico:
Improvviso ansimare, gonfiore delle labbra, della lingua e della gola o del corpo, eruzione cutanea, svenimento o difficoltà nel deglutire (reazione allergica grave).
Arrossamento della pelle con comparsa di bolle o desquamazione. Può apparire anche una grave formazione di vesciche con sanguinamento delle labbra, degli occhi, della bocca, del naso e dei genitali. Potrebbe trattarsi della “sindrome di Stevens-Johnson” o
“necrolisi epidermica tossica”.
Ingiallimento della pelle, colorazione scura delle urine e stanchezza potrebbero essere sintomi di problemi al fegato.
Gli effetti indesiderati possono verificarsi con una determinata frequenza, come definito qui di seguito:
Molto comune:
Comune:
Non comune:
Raro:
Molto raro:
Non nota:
si manifestano su più di 1 paziente su 10
si manifestano da 1 a 10 pazienti su 100
si manifestano da 1 a 10 pazienti su 1.000
si manifestano da 1 a 10 pazienti su 10.000
si manifestano in meno di 1 paziente su 10.000
la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
Gli altri effetti indesiderati comprendono:
Effetti indesiderati comuni
Mal di testa.
Effetti sullo stomaco o sull’intestino: diarrea, mal di stomaco, stitichezza, emissione di aria
(flatulenza).
Sensazione di malessere (nausea) o stato di malessere (vomito)
Polipi benigni nello stomaco.
Effetti indesiderati non comuni
Gonfiore dei piedi e delle caviglie.
Sonno disturbato (insonnia).
Capogiri, formicolio, senso di sonnolenza.
Sensazione di giramento (vertigini).
Alterazioni degli esami del sangue relativi alla funzionalità del fegato.
Eruzione cutanea, eruzione cutanea con rigonfiamento della pelle (orticaria) e prurito sulla pelle.
Sensazione generale di malessere e mancanza di energia.
Effetti indesiderati rari
Alterazioni della composizione del sangue, come riduzione del numero dei globuli bianchi o delle piastrine. Ciò può causare debolezza e facile comparsa di lividi, o può rendere più probabile la comparsa di infezioni.
Reazioni allergiche, talvolta molto gravi, compreso gonfiore delle labbra, della lingua e della gola, febbre, respiro ansimante.
Bassi livelli di sodio nel sangue. Ciò può causare debolezza, malessere (vomito) e crampi.
Senso di agitazione, confusione o depressione.
Alterazioni del gusto.
Problemi alla vista, come visione offuscata.
Improvviso ansimare o affanno (broncospasmo).
Secchezza della bocca.
Infiammazione all’interno della bocca.
Infezione chiamata “candidosi” che può colpire l’intestino ed è causata da un fungo.
Problemi al fegato, compreso ittero, che può causare ingiallimento della pelle, colorazione scura delle urine e stanchezza.
Perdita dei capelli (alopecia).
Eruzione cutanea durante l’esposizione al sole.
Dolori articolari (artralgia) o dolori muscolari (mialgia).
Gravi problemi renali (nefrite interstiziale).
Aumento della sudorazione.
Effetti indesiderati molto rari
Alterazioni del conteggio delle cellule ematiche, compresa agranulocitosi (mancanza di globuli bianchi).
Aggressività.
Visione, sensazione o ascolto di eventi non reali (allucinazioni).
Gravi problemi di fegato fino all’insufficienza epatica ed infiammazione del cervello.
Improvvisa comparsa di eruzione cutanea grave o di vesciche e desquamazione della pelle.
Questi effetti possono essere associati a febbre alta e dolori articolari (eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica).
Debolezza muscolare.
Ingrossamento del petto negli uomini.
In casi molto rari MARICRIO può colpire i globuli bianchi portando ad una immuno-deficienza.
Se dovesse manifestare un’infezione con sintomi quali febbre con un grave deterioramento 
dello stato di salute generale oppure febbre con sintomi di infezione locale come dolore al collo, alla gola o alla bocca o difficoltà ad urinare, deve consultare il medico al più presto, in modo tale da escludere una mancanza di globuli bianchi (agranulocitosi) eseguendo un esame del sangue.
E’ importante che in questo caso informi il medico sul farmaco che sta assumendo.
Frequenza non nota
Infiammazione dell’intestino (con conseguente diarrea).
Alterazione dell’urea breath test (vedere paragrafo 2).
Se assume MARICRIO per più di tre mesi, è possibile che i suoi livelli ematici di magnesio diminuiscano. Bassi livelli di magnesio possono manifestarsi con affaticamento, contrazioni muscolari involontarie, disorientamento, convulsioni, vertigini e aumento della frequenza cardiaca. Se avverte uno di questi sintomi consulti immediatamente il suo medico. Bassi livelli di magnesio possono anche comportare una riduzione dei livelli ematici di potassio o calcio. Il medico dovrebbe decidere se controllare regolarmente i livelli di magnesio nel sangue.
Eritema, possibili dolori articolari.
Non si preoccupi per l’elenco dei possibili effetti indesiderati. Potrebbe non manifestarne nessuno.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse . Segnalando gli effetti indesiderati può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. COME CONSERVARE MARICRIO

Conservi MARICRIO fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi MARICRIO dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo Scad.
La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese.
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
Conservare nella confezione originale, per proteggere il medicinale dall’umidità.
I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e ALTRE INFORMAZIONI

Cosa contiene MARICRIO
Il principio attivo è Omeprazolo. MARICRIO capsule rigide gastroresistenti contiene 20 mg di Omeprazolo.
Gli eccipienti sono:
Nucleo: cellulosa microcristallina, idrossipropilcellulosa basso-sostituita, mannitolo, croscarmellosa sodica, polisorbato 80, povidone K-30, arginina, sodio laurilsolfato, glicina, magnesio carbonato leggero.
Rivestimento: ipromellosa, copolimero acido metacrilico-etilacrilato, trietile citrato, sodio idrossido, titanio diossido, talco.
Capsula: gelatina, indaco carminio (E-132), titanio diossido, acqua.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Capsule rigide gastroresistenti.
14 capsule rigide gastroresistenti da 20 mg.
TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
NEOPHARMED GENTILI S.p.A.
Via S.G. Cottolengo, 15 – 20143 Milano
PRODUTTORE
Special Product’s Line S.p.A.
Via Fratta Rotonda Vado Largo, 1
03012 Anagni (FR)