Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
banda blu

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Ketorolac EG 20 mg/ml gocce orali, soluzione

Clicca qui per visualizzare l’estratto della Scheda Tecnica



Foglio illustrativo: informazioni per il paziente
Ketorolac EG 20 mg/ml gocce orali, soluzione
Medicinale equivalente
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo 
medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
- Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
- Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché
potrebbe essere pericoloso.
- Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:

1. Cos’è Ketorolac EG e a cosa serve

Ketorolac EG contiene il principio attivo ketorolac trometamina. Appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati “antinfiammatori/antireumatici non steroidei
(FANS)”, che svolgono numerose attività, con una funzione importante nel controllo del dolore.
Ketorolac EG è indicato soltanto nel trattamento a breve termine (massimo
5 giorni) del dolore moderato dopo un intervento chirurgico (dolore post-
operatorio).

2. Cosa deve sapere prima di prendere Ketorolac EG

Non prenda Ketorolac EG
- se è allergico al ketorolac trometamina, a medicinali simili (“FANS”) o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo
6);
- se ha un dolore lieve o continuativo nel tempo (dolore di tipo 
cronico);
- se ha o ha avuto in passato reazioni allergiche anche gravi e improvvise
(reazioni anafilattiche) all’aspirina (acido acetilsalicilico) o ad altri medicinali della stessa classe (inibitori della sintesi delle prostaglandine);
- se ha dei noduli a forma di goccia all’interno del naso (sindrome completa o parziale di poliposi nasale);
- se ha gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi alle gambe, braccia, viso, bocca o lingua (angioedema);
- se respira con difficoltà (broncospasmo, asma);
- se ha avuto una storia di perdita di sangue, perforazione o lesione o 
ha dolore e bruciore allo stomaco o all’intestino (ulcera peptica 
attiva);
- se ha un grave problema al cuore (grave insufficienza cardiaca);
- se ha o ha avuto un sanguinamento al cervello o anche un sospetto di sanguinamento (sanguinamento cerebrovascolare);
- se ha moderati o gravi problemi ai reni (insufficienza renale moderata o severa) o se è a rischio di problemi ai reni
- se ha una riduzione del volume del sangue (ipovolemia) o carenza di acqua
(disidratazione);
- se ha una grave lesione o infiammazione del fegato (cirrosi epatica o epatite grave);
- se ha la tendenza a sanguinare facilmente (diatesi emorragica, disordini della coagulazione);
- se ha subito un intervento con alto rischio di sanguinamento (emorragia o emostasi incompleta);
- se ha qualsiasi altro problema di sanguinamento;
- se è in terapia con medicinali che fluidificano il sangue (anticoagulanti);
- se sta prendendo contemporaneamente l’aspirina (acido acetilsalicilico), altri
FANS, sali di litio (per problemi di salute mentale), probenecid (per il trattamento della gotta), pentossifillina (per migliorare la circolazione del sangue), medicinali che aumentano molto la produzione di urina (diuretici) o metotressato (un agente chemioterapico) (vedere “Altri medicinali e
Ketorolac EG”);
- se deve prevenire il dolore (analgesia) prima o durante gli interventi chirurgici, perché questo medicinale aumenta il rischio di sanguinamento;
- se è un bambino o un adolescente di età inferiore ai 16 anni;
- se è in gravidanza, in procinto di partorire (travaglio), sta partorendo o allattando al seno (vedere “Fertilità, gravidanza e allattamento”).
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Ketorolac EG.
Prenda Ketorolac EG sotto il diretto controllo del medico perché
questo medicinale non deve essere usato nel trattamento del dolore 
lieve o di tipo cronico.
Il medico le prescriverà la dose e la durata della terapia minima 
adatta al suo problema, al fine di ridurre la comparsa di effetti 
indesiderati.
Eviti l’uso consecutivo o contemporaneo ad altri medicinali antinfiammatori non steroidei (FANS).
Prenda questo medicinale con molta cautela e sotto stretto controllo 
del medico:
- se ha o ha avuto malattie allo stomaco o all’intestino, in quanto il rischio di tossicità è elevato, soprattutto se assume Ketorolac EG al di fuori delle indicazioni autorizzate e/o per periodi prolungati (vedere anche “Cos’è
Ketorolac EG e a cosa serve”, “Non prenda Ketorolac EG” e “Come prendere
Ketorolac EG”);
- se sta assumendo altri medicinali antinfiammatori (vedere “Altri medicinali e
Ketorolac EG”);
- se è anziano o molto debole (debilitato), perché può avere più probabilmente alcuni degli effetti indesiderati causati da Ketorolac EG come sanguinamento e perforazione dello stomaco e dell’intestino potenzialmente fatali. In questo caso il medico potrebbe decidere di ridurre la dose o di aumentare l’intervallo di tempo tra una somministrazione e l’altra (vedere il paragrafo
“Come usare Ketorolac EG”);
- se soffre o se ha sofferto di disturbi allo stomaco o all’intestino (come ulcera peptica, emorragie gastrointestinali),
- se ha malattie infiammatorie croniche dell’intestino (colite ulcerosa, morbo di
Crohn);
- se sta assumendo ormoni antinfiammatori (corticosteroidi orali), medicinali per fluidificare il sangue (anticoagulanti come il warfarin), medicinali contro la depressione (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina) o medicinali come l’aspirina o analoghi (vedere “Altri medicinali e Ketorolac
EG”);
- se soffre o se è predisposto ad una malattia infiammatoria dei bronchi chiamata asma bronchiale, in quanto può manifestare crisi respiratorie
(broncospasmo) o se ha importanti reazioni allergiche (reazioni anafilattiche, arrossamenti della pelle, eruzioni cutanee, abbassamento della pressione, gonfiore alla gola e gonfiore alle gambe, braccia, viso, bocca o lingua) che possono verificarsi in pazienti con o senza una storia di allergia a Ketorolac
EG, ad altri FANS o all’aspirina;
- se ha o ha sofferto in passato di una storia di gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi alle gambe, braccia, viso, bocca o lingua (angioedema), o di difficoltà
respiratorie (broncospasmo, asma) e di presenza di noduli a forma di goccia all’interno del naso (polipi nasali), in quanto può manifestare gravi reazioni allergiche potenzialmente fatali;
- se soffre o ha sofferto di problemi al cuore (insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata), cardiopatia ischemica cronica, scompenso cardiaco), pressione del sangue alta (ipertensione), riduzione del flusso di sangue alle gambe (arteriopatia periferica) e della quantità di ossigeno al cervello
(vasculopatia cerebrale) o pensa di poter essere a rischio di queste condizioni (per es. se ha la pressione sanguigna alta, diabete, alti livelli di colesterolo, se ha troppi grassi nel sangue (iperlipidemia) o se fuma). Informi il medico prima di prendere Ketorolac EG in quanto può aumentare il rischio di infarto o ictus;
- se soffre o se ha sofferto di alcuni problemi ai reni (nefrotossicità, ipoperfusione renale, glomerulonefriti, nefriti interstiziali, necrosi papillare, sindrome nefrosica e insufficienza renale acuta, riduzione della funzionalità
dei reni);
- se soffre di problemi al fegato, visibili con specifiche analisi del sangue, in quanto con l’uso di Ketorolac EG possono verificarsi delle anomalie nei test che valutano come funziona il suo fegato. Se manifesta una grave alterazione della funzionalità del fegato, informi immediatamente il medico che interromperà il trattamento con Ketorolac EG;
- se ha problemi di sanguinamento;
- se ha reazioni della pelle (dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi tossica epidermica, rash cutaneo, lesioni della mucosa) o qualsiasi altro segno di allergia;
- se sta programmando una gravidanza;
- se ha problemi di fertilità o sta effettuando indagini sulla fertilità.
Interrompa il trattamento con questo medicinale e si rivolga al medico 
nei seguenti casi:
- se manifesta i sintomi di una reazione allergica;
- se manifesta perdita di sangue (emorragie), lesioni (ulcere) dello stomaco o dell’intestino;
- se si verifica un’alterazione della funzione del fegato;
- se manifesta irritazioni o desquamazione della pelle, vescicole e sanguinamenti di labbra, occhi, bocca, naso e genitali o qualsiasi altro sintomo di reazione allergica.
Ketorolac EG non provoca dipendenza. Non sono stati osservati sintomi di astinenza a seguito di una brusca interruzione del trattamento.
Sebbene Ketorolac EG non abbia dimostrato di aumentare gli eventi come l’infarto del cuore, non si può escludere tale rischio.
Attenzione: Ketorolac EG non può essere considerato un semplice 
antidolorifico e richiede di essere impiegato sotto lo stretto controllo del 
medico. Non va utilizzato nel trattamento del dolore lieve o di tipo 
cronico.
Sono stati segnalati casi di lividi (ematomi) dopo le operazioni chirurgiche
(periodo post-operatorio) e perdita di sangue dalle ferite in seguito all’uso di
Ketorolac EG prima o dopo gli interventi chirurgici (periodo peri-operatorio).
Pertanto informi il medico se deve sottoporsi a rimozione chirurgica delle tonsille, interventi della prostata (resezione della prostata) o di chirurgia estetica.
Informi il medico se di recente è stato sottoposto o sta per sottoporsi a un intervento chirurgico allo stomaco o al tratto intestinale prima di ricevere/assumere/utilizzare Ketorolac EG, in quanto Ketorolac EG può talvolta peggiorare la guarigione della ferita nell’intestino a seguito di un intervento chirurgico.
Ketorolac EG può causare problemi allo stomaco e all’intestino, soprattutto quando usato per periodi prolungati e senza rispettare le dovute avvertenze e precauzioni.
Bambini e adolescenti
Ketorolac EG è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai
16 anni.
Altri medicinali e Ketorolac EG
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Deve essere evitato l’uso contemporaneo di Ketorolac EG con:
- antinfiammatori non steroidei (FANS), e medicinali della stessa classe dell’aspirina (ASA) perché aumentano il rischio di gravi effetti indesiderati;
- corticosteroidi (ormoni usati contro le infiammazioni) perché aumentano il 
rischio di gravi lesioni e sanguinamenti allo stomaco e all’intestino (vedere
“Avvertenze e precauzioni”);
- anticoagulanti (warfarin, eparina, destrani), agenti antiaggreganti 
piastrinici, aspirina o medicinali simili), medicinali usati per prevenire la formazione di coaguli di sangue nei vasi poiché Ketorolac EG può aumentare 
gli effetti degli anticoagulanti o inibitori selettivi della ricaptazione della 
serotonina (medicinali contro la depressione), perché possono aumentare il 
rischio di emorragie allo stomaco o all’intestino e prolungare il tempo di sanguinamento;
- pentossifillina (medicinale per migliorare la circolazione del sangue) poiché
causa una maggiore tendenza al sanguinamento;
- digossina, un medicinale utilizzato per il trattamento dei problemi al cuore;
- litio (medicinale per problemi di salute mentale) poiché la sua quantità può 
aumentare a seguito dell’assunzione contemporanea con Ketorolac EG;
- metotressato (medicinale per i tumori e per le malattie del sistema di 
difesa dell’organismo) poiché rimane più a lungo nell’organismo con possibilità di aumentare la sua tossicità;
- antipertensivi o diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell’angiotensina II
(medicinali per abbassare la pressione sanguigna), perché possono avere un effetto ridotto se assunti insieme a Ketorolac EG e aumentare il rischio di danni ai reni in alcuni pazienti anziani o disidratati che hanno già la funzionalità dei reni compromessa. In questo caso si rivolga al medico, in quanto sono necessari aggiustamenti della dose, assunzione di acqua e controlli della funzionalità dei reni;
- furosemide (medicinale per aumentare la quantità di urina) poiché il suo effetto viene ridotto;
- probenecid (medicinale per la gotta) poiché aumenta la quantità e la 
permanenza di Ketorolac EG nell’organismo.
Ketorolac EG riduce la necessità di usare farmaci derivati dall’oppio per controllare il dolore successivo a un intervento chirurgico.
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Gravidanza
L’impiego di Ketorolac EG è controindicato durante la gravidanza
Non prenda Ketorolac EG se è in gravidanza in quanto potrebbe nuocere al feto o causare problemi durante il parto. I FANS possono causare problemi ai reni e al cuore del feto. Potrebbero influire sulla tendenza della madre e del bambino al sanguinamento e ritardare o prolungare più del previsto il travaglio.
Dalla 20a settimana di gravidanza in poi, i FANS possono causare problemi renali al feto, riducendo così i livelli di liquido amniotico che circonda il bambino
(oligoidramnios) o causare restringimento di un vaso sanguigno (dotto arterioso) nel cuore del bambino.
Se è in età fertile deve evitare un’eventuale gravidanza prima dell’inizio del trattamento e durante il trattamento stesso con Ketorolac EG deve utilizzare un’efficace copertura anticoncezionale.
Travaglio e parto
Ketorolac EG è controindicato durante il travaglio e il parto.
Allattamento
Non prenda questo medicinale se sta allattando al seno, perché passa nel 
latte materno.
Ketorolac EG è controindicato durante l’allattamento.
Fertilità
L’uso di Ketorolac EG può ridurre la fertilità nella donna e non è consigliato se sta pianificando una gravidanza. Se ha difficoltà a rimanere incinta o sta effettuando accertamenti per l’infertilità, dovrebbe considerare la sospensione di Ketorolac EG.
Il medico la informerà su tutte le misure in materia di concepimento efficace.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Può avvertire sonnolenza, capogiri, vertigini e disturbi del sonno (insonnia) o disturbi dell’umore (depressione) con l’uso di Ketorolac EG. Se avverte questi o altri effetti indesiderati simili, eviti lo svolgimento di attività che richiedono attenzione. Si consiglia pertanto di usare cautela nella guida di veicoli e nell’uso di macchinari.
Ketorolac EG contiene metile-paraidrossibenzoato, propile-
paraidrossibenzoato e sodio
Questo medicinale contiene paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose massima (40 mg), cioè essenzialmente ‘senza sodio’.

3. Come prendere Ketorolac EG

Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Attenzione: la durata del trattamento non deve superare i 5 giorni
Adulti:
Il medico le prescriverà la dose efficace più bassa in relazione alla gravità del dolore e alla sua risposta al trattamento.
La dose raccomandata è di 10 mg (pari a 10 gocce di soluzione), secondo necessità, ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 40 mg al giorno. Non superi la dose massima raccomandata.
In caso di passaggio dalla terapia iniettabile alla terapia orale con Ketorolac EG, il medico la informerà su come procedere con la dose (non deve essere superata la dose totale di 90 mg al giorno, ricordando che la dose orale massima non deve superare i 40 mg).
La dose sarà adeguatamente ridotta dal medico nei pazienti con peso corporeo inferiore ai 50 kg.
Anziani (di età uguale o superiore a 65 anni)
Se è anziano il medico stabilirà attentamente la dose che deve assumere.
Uso in bambini e adolescenti
L’uso del medicinale è controindicato al di sotto dei 16 anni di età. La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita.
Istruzioni per l'apertura e l’uso del flacone:
Se prende più Ketorolac EG di quanto deve
Se lei (o qualcun altro) ha assunto una dose eccessiva di Ketorolac EG o se pensa che un bambino possa avere preso questo medicinale, avverta immediatamente il medico e si rivolga al Pronto Soccorso dell’ospedale più vicino.
Alcuni dei sintomi da sovradosaggio possono essere dolore all’addome, nausea, vomito, frequenti atti respiratori (iperventilazione), lesione della parete dello stomaco o dell’intestino e/o infiammazione che può essere accompagnata da perdita di sangue (ulcera peptica e/o gastrite erosiva, sanguinamento gastrointestinale), problemi ai reni (disfunzione renale), gravi e rapide reazioni allergiche generali (reazioni anafilattoidi). Raramente si possono verificare aumento della pressione del sangue (ipertensione), malattia ai reni
(insufficienza renale acuta), difficoltà respiratoria (depressione respiratoria) e coma. Il medico stabilirà una terapia adeguata.
Porti con sé questo foglio, il flacone e il relativo contenitore in ospedale o dal medico in modo che sappiano quale medicinale sia stato preso.
Se dimentica di prendere Ketorolac EG
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Ketorolac EG
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Possono verificarsi i seguenti effetti indesiderati (le frequenze non sono note perché gli effetti sono stati segnalati volontariamente da un numero non quantificabile di persone, dopo l’immissione in commercio del medicinale):
- gravi e rapide reazioni allergiche generali (reazioni anafilattiche/anafilattoidi),
- reazioni allergiche come contrazione dei bronchi che provocano difficoltà
respiratorie (broncospasmo),
- dilatazione dei vasi sanguigni (vasodilatazione),
- sensazione di caldo improvvisa (vampate),
- eruzione della pelle (rash),
- gonfiore della gola (edema laringeo);
- infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello (meningite asettica);
- rapido gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi di gambe, braccia, viso o lingua
(angioedema),
- infiammazione della pelle con desquamazione (dermatite esfoliativa),
- reazioni con bolle inclusa una malattia denominata sindrome di Stevens-
Johnson con gravi lesioni alla pelle, alla bocca e ad altre parti del corpo con febbre elevata, vomito, diarrea e dolori alle articolazioni,
- morte della pelle (necrolisi tossica epidermica),
- sudorazione,
- eruzione della pelle con arrossamenti e rigonfiamenti (rash maculo-
papulare),
- orticaria, prurito,
- lesione della parete dello stomaco o dell’intestino che può essere anche perforata e accompagnata da perdita di sangue (ulcera peptica, ulcera, perforazione o emorragia gastrointestinale), che possono essere pericolose per la vita,
- nausea,
- vomito,
- diarrea,
- emissione di gas dall’intestino (flatulenza),
- stitichezza (costipazione),
- dolore/fastidio nella zona dello stomaco (dispepsia), dolore/disturbo addominale, senso di pienezza,
- sangue nelle feci (melena) e del tratto finale dell’intestino (sanguinamento rettale),
- vomito con sangue (ematemesi),
- infiammazione della bocca (stomatite e stomatite ulcerativa) e dell’esofago
(esofagite),
- eruttazione,
- infiammazione del pancreas (pancreatite),
- secchezza della bocca,
- peggioramento dell’infiammazione di una parte di intestino chiamata colon
(esacerbazione di colite), dello stomaco (gastrite);
- peggioramento di una malattia infiammatoria cronica dell’intestino (morbo di
Crohn);
- diminuzione di un tipo di cellule presenti nel sangue (trombocitopenia),
- macchie rosse sul corpo (porpora),
- sanguinamento dal naso (epistassi),
- perdita dell’appetito (anoressia),
- aumento dei valori di potassio nel sangue (iperkaliemia), riduzione dei valori del sodio nel sangue (iponatriemia),
- pensiero non normale,
- disturbi dell’umore (depressione),
- disturbi del sonno (insonnia), sensazioni di preoccupazione o paura (ansia), irritabilità, nervosismo,
- gravi alterazioni dell’equilibrio psichico (reazioni psicotiche),
- sogni anomali,
- allucinazioni,
- sensazione di benessere (euforia),
- ridotta capacità di concentrazione,
- diminuzione della sensibilità e della prontezza dei riflessi (stati di torpore),
- confusione;
- mal di testa (cefalea),
- capogiri,
- convulsioni,
- alterazione della sensibilità della pelle, formicolii (parestesia),
- eccesso di movimenti (ipercinesia),
- alterazioni del gusto;
- disturbi della visione, vista alterata (visione anormale),
- ronzii nelle orecchie (tinnito), perdita dell’udito,
- vertigini;
- malattie ai reni (insufficienza renale, sindrome uremico-emolitica, nefrite interstiziale, ritenzione urinaria, sindrome nefrosica, dolore al fianco con o senza presenza di sangue nelle urine (ematuria) o aumento/diminuzione della quantità di azoto non proteico nel sangue (azotemia)),
- aumento della quantità di urina (poliuria), aumento della frequenza urinaria, diminuzione della quantità di urina (oliguria),
- battito cardiaco irregolare o forte (palpitazioni),
- riduzione della frequenza dei battiti del cuore (bradicardia),
- ridotta funzione del cuore (scompenso cardiaco),
- gonfiore (edema),
- aumento della pressione del sangue (ipertensione)o riduzione della pressione
(ipotensione),
- problemi al cuore (insufficienza cardiaca),
- lividi (ematomi),
- rossore,
- pallore,
- perdita di sangue dalle ferite dopo le operazioni (emorragia post-operatoria),
- infarto del cuore,
- lesione dei vasi del cervello (ictus),
- infertilità nelle donne,
- presenza di liquidi nei polmoni (edema polmonare),
- difficoltà respiratorie (dispnea, asma),
- infiammazione del fegato (epatite),
- scarsa funzionalità del fegato (insufficienza epatica),
- ingiallimento della pelle e degli occhi (ittero colestatico),
- dolori ai muscoli (mialgia),
- debolezza muscolare (astenia),
- febbre,
- dolore al torace,
- sete eccessiva,
- aumento del tempo di sanguinamento e alterazione di alcuni esami del sangue (aumento dell’urea, aumento della creatinina e del potassio, alterazioni dei test di funzionalità epatica).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare Ketorolac EG

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Conservare nella confezione originale per riparare il prodotto dalla luce.
Il prodotto deve essere utilizzato entro 4 mesi dalla prima apertura del flacone, il prodotto eccedente deve essere eliminato.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Ketorolac EG
- Il principio attivo è ketorolac trometamina: 1 ml di soluzione contiene 20 mg di ketorolac trometamina.
- Gli altri componenti sono: acido citrico monoidrato, sodio fosfato dibasico diidrato, metile-paraidrossibenzoato sodico, propile-paraidrossibenzoato sodico, acqua depurata.
Descrizione dell’aspetto di Ketorolac EG e contenuto della confezione
Confezione contenente un flacone da 10 ml.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
10
EG S.p.A. – Via Pavia, 6 – 20136 Milano
Produttore
Doppel Farmaceutici s.r.l. Via Martiri della Foibe 1 - 29016 Cortemaggiore (PC)