Foglio illustrativo: informazioni per il paziente
Euketos 200 mg capsule rigide a rilascio prolungato
Ketoprofene
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene
importanti informazioni per lei.
• Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
• Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
• Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
• Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
1. Che cos’è Euketos e a cosa serve
Euketos contiene come principio attivo il ketoprofene che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati “Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei” (FANS). Questa sostanza agisce bloccando le sostanze chimiche che normalmente causano infiammazione nel nostro corpo.
Euketos si usa per alleviare il gonfiore, il dolore, la sensazione di calore, l’arrossamento e la rigidità
delle sue articolazioni e dei suoi muscoli nelle seguenti condizioni:
• artrite reumatoide (malattia autoimmune che provoca dolore e rigidità articolare)
• spondilite anchilosante (malattia infiammatoria cronica che colpisce soprattutto la colonna vertebrale e le articolazioni del bacino)
• gotta acuta (infiammazione delle articolazioni causata dall’aumento dei livelli di acido urico nel sangue)
• osteoartrosi (malattia degenerativa delle articolazioni) a varia localizzazione
• condizioni dolorose dei nervi e dei muscoli (sciatalgie e radicoliti, mialgie)
• affezioni dolorose delle articolazioni e dei tendini come borsiti, capsuliti, tendiniti, tenosinoviti, sinoviti
• contusioni, distorsioni, lussazioni e strappi muscolari
• infiammazioni delle vene superficiali (flebiti e tromboflebiti superficiali) e dei vasi linfatici
(linfangiti)
• infiammazioni dolorose (affezioni flogistiche) della bocca, del naso, delle orecchie, della gola, dei polmoni e delle vie urinarie
2. Cosa deve sapere prima di prendere Euketos
- Se è allergico al ketoprofene o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
(elencati al paragrafo 6);
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- Se ha una storia di reazioni allergiche (ipersensibilità) come restringimento dei bronchi che causa difficoltà a respirare (broncospasmo), attacchi di asma, irritazione e infiammazione della mucosa del naso (rinite), orticaria o altre reazioni allergiche a ketoprofene o a sostanze con analogo meccanismo d'azione (per esempio Acido Acetilsalicilico o altri FANS). Reazioni anafilattiche gravi, raramente mortali, sono state osservate in questi pazienti (vedi “Possibili effetti indesiderati”) a causa della possibilità di ipersensibilità crociata con Acido Acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei; pertanto il ketoprofene non deve essere somministrato ai pazienti nei quali Acido Acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei abbiano provocato sintomi di asma, rinite, orticaria. - Se ha gravi problemi al cuore (insufficienza cardiaca grave);
- Se ha sofferto (due o più episodi accertati) o soffre di ulcera peptica o sanguinamenti dello stomaco o dell’intestino dovuti a ulcera peptica;
- Se ha una storia di perforazione, ulcerazione o sanguinamento dello stomaco o dell’intestino legati a precedenti terapie con FANS;
- Se ha una predisposizione alle emorragie (diatesi emorragica);
- Se ha gravi problemi al fegato o ai reni (insufficienza epatica o renale grave);
- Se è nel terzo trimestre di gravidanza (gli ultimi tre mesi) (vedi “Gravidanza e allattamento”);
- Se è in gravidanza o durante il periodo di allattamento al seno (vedi “Gravidanza e allattamento”);
Non somministri questo medicinale nei bambini e negli adolescenti (vedi “Bambini e adolescenti”).
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Euketos.
Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali.
I pazienti anziani sono maggiormente esposti al rischio di sviluppare reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedi “Come prendere Euketos”).
Alcune evidenze epidemiologiche suggeriscono che il ketoprofene può essere associato ad un elevato rischio di grave tossicità gastrointestinale (danni allo stomaco o all’intestino) rispetto ad altri FANS, soprattutto ad alte dosi (vedi “Come prendere Euketos” e “Non prenda Euketos”).
Gravi reazioni della pelle alcune delle quali fatali, come dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-
Johnson e necrolisi epidermica tossica, sono state riportate molto raramente in associazione con l’uso dei FANS (vedi “Possibili effetti indesiderati”). I pazienti sembrano essere a più alto rischio nelle prime fasi della terapia: l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento.
Interrompa l’assunzione di Euketos alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni della mucosa
o qualsiasi altro segno di allergia.
I medicinali come Euketos possono essere associati ad un modesto aumento del rischio di attacco cardiaco (infarto del miocardio) o di ictus (accidente cerebro-vascolare). Qualsiasi rischio è più probabile con alte dosi e trattamenti prolungati. Non superi la dose o la durata del trattamento
raccomandata.
Come gli altri FANS, in caso di malattia infettiva, le proprietà del ketoprofene di ridurre l’infiammazione, il dolore e la febbre possono mascherare i sintomi comuni della progressione dell’infezione, come la febbre.
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Presti particolare cautela e si rivolga al medico prima di prendere Euketos:
• Se è anziano o ha avuto l’ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedi
“Non prenda Euketos”), perché il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di FANS. In questo caso deve iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. L’uso concomitante di agenti protettori per lo stomaco
(misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato se è anziano, se ha avuto l’ulcera o se assume basse dosi di aspirina o altri medicinali che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedi “Altri medicinali e Euketos”).
• Se ha una storia di tossicità gastrointestinale (danni allo stomaco o all’intestino), in particolare se è anziano. Riferisca al suo medico qualsiasi sintomo a livello addominale (soprattutto emorragia o ulcerazione gastrointestinale), in particolare nelle fasi iniziali del trattamento.
Se si dovesse verificare emorragia o ulcerazione gastrointestinale durante il trattamento
con Euketos, sospenda il trattamento.
• Se assume allo stesso tempo medicinali che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali (medicinali usati per il trattamento degli stati infiammatori), anticoagulanti come warfarin (medicinali che fluidificano il sangue), inibitori selettivi del reuptake della serotonina (medicinali usati contro la depressione) o agenti antiaggreganti come l’aspirina (vedi “Altri medicinali e Euketos”).
• Se utilizza altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi delle cicloossigenasi-2, poiché l’uso concomitante di Euketos con altri FANS deve essere evitato.
• Se ha una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn), perché tali condizioni possono ripresentarsi (vedi “Possibili effetti indesiderati”).
• Se è affetto da insufficienza cardiaca (condizione per cui il cuore risulta indebolito), cirrosi
(grave compromissione del fegato) e nefrosi (malattia degenerativa del rene), se è in terapia con diuretici (medicinali utilizzati per aumentare la produzione di urina) o è affetto da insufficienza renale cronica (compromissione della funzione renale), soprattutto se è anziano o all’inizio del trattamento, poiché in questo caso la funzionalità dei reni deve essere attentamente monitorata.
• Se ha problemi cardiaci o pensa di poter essere a rischio per queste condizioni (per esempio se ha diabete o colesterolo elevato o se fuma), oppure se ha una storia di ipertensione (pressione del sangue alta) e/o insufficienza cardiaca da lieve a moderata, per il rischio di ritenzione di liquidi nei tessuti ed edema (gonfiore).
• Se è affetto da cardiopatia ischemica accertata (malattia delle arterie coronarie), malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare, poiché in questo caso deve essere trattato con ketoprofene soltanto dopo attenta valutazione da parte del medico.
• Se ha malattie del fegato o se presenta test di funzionalità epatica alterati, poiché i livelli degli enzimi epatici (transaminasi) dovrebbero essere controllati periodicamente, soprattutto in caso di trattamento a lungo termine. Con l'uso di ketoprofene, sono stati riferiti rari casi di ittero
(ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi) ed epatite.
• Se presenta asma associata a rinite cronica (infiammazione della mucosa del naso), sinusite cronica (infiammazione delle mucose dei seni paranasali) e/o poliposi nasale (polipi nel naso), poiché è maggiormente esposto al rischio di allergia all'Acido Acetilsalicilico e/o ai FANS rispetto al resto della popolazione. La somministrazione di questo medicinale può contribuire a scatenare Pag. 3 a 9
(vedi “Non prenda Euketos”).
• Se durante il trattamento presenta disturbi della vista, come visione offuscata, poiché in questo caso è necessario interrompere il trattamento.
• Se ha un’infezione – vedere paragrafo “Infezioni” di seguito.
Euketos può nascondere i sintomi di infezioni quali febbre e dolore. È pertanto possibile che Euketos possa ritardare un trattamento adeguato dell’infezione, cosa che potrebbe aumentare il rischio di complicanze. Ciò è stato osservato nella polmonite causata da batteri e nelle infezioni cutanee batteriche correlate alla varicella. Se prende questo medicinale mentre ha un’infezione e i sintomi dell’infezione persistono o peggiorano, si rivolga immediatamente al medico.
Euketos è generalmente controindicato nei bambini e negli adolescenti (vedi “Non prenda Euketos”).
Altri medicinali e Euketos
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Eviti l’associazione di Euketos con i seguenti medicinali:
• Altri FANS (compresi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi 2) o alte dosi di salicilati: la
somministrazione contemporanea di diversi FANS può aumentare il rischio di sanguinamento e ulcera gastrointestinale.• Medicinali che fluidificano il sangue (anticoagulanti): i FANS possono amplificare gli effetti
degli anticoagulanti, come warfarin (vedi “Avvertenze e precauzioni”).• Medicinali che diminuiscono l’aggregazione delle piastrine (agenti anti-aggreganti) e
medicinali contro la depressione (inibitori selettivi del reuptake della serotonina - SSRIs):
aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedi “Avvertenze e precauzioni”).
Se la co-somministrazione non può essere evitata, lei deve essere strettamente monitorato.
• Litio (medicinale usato per il trattamento della psicosi maniaco-depressiva): i FANS aumentano
i livelli di litio nel sangue fino ai livelli tossici. Se necessario, i livelli plasmatici di litio devono essere attentamente monitorati e il dosaggio di litio deve essere adattato durante e dopo la terapia con ketoprofene e con FANS.• Metotrexato (medicinale indicato nella cura dell’artrite reumatoide, della psoriasi e di alcuni
tumori) usato ad alte dosi (superiori a 15 mg/settimana): può esserci un aumento della tossicitàdel metotrexato.
Presti cautela nell’associazione di Euketos con i seguenti medicinali:
• Diuretici (medicinali che aumentano la produzione di urina): se sta assumendo dei diuretici,
specialmente se è disidratato, presenta un elevato rischio di sviluppare insufficienza renale conseguente ad una riduzione del flusso sanguigno renale causata dall'inibizione delle prostaglandine. Prima dell’inizio della co-somministrazione deve essere reidratato e la sua funzionalità renale deve essere monitorata (vedi “Avvertenze e precauzioni”).• ACE-inibitori e antagonisti dell'angiotensina II (medicinali che abbassano la pressione del
sangue): se ha la funzione renale compromessa (ad esempio se è disidratato o è una persona anziana) la co-somministrazione di un ACE-inibitore o di un antagonista dell'angiotensina II in grado di inibire la ciclo-ossigenasi può comportare un ulteriore deterioramento della funzione renale, causando potenzialmente, anche insufficienza renale acuta.• Metotrexato (medicinale indicato nella cura dell’artrite reumatoide, della psoriasi e di alcuni
tumori) in dosi inferiori a 15 mg/settimana: nel corso delle prime settimane di trattamentoPag. 4 a 9
combinato, è necessario valutare settimanalmente l'esame emocromocitometrico completo (i comuni esame del sangue). In caso di qualsiasi alterazione della funzionalità renale o se è anziano, il monitoraggio dovrebbe avere una frequenza maggiore.
• Corticosteroidi (medicinali usati per il trattamento degli stati infiammatori): potrebbe verificarsi
un aumento del rischio di ulcerazione gastrointestinale o sanguinamento (vedi “Avvertenze e precauzioni”).• Pentossifillina (medicinale usato per il trattamento dell’HIV): potrebbe verificarsi un aumento
del rischio di sanguinamento. Possono essere necessari controlli clinici più frequenti e monitoraggio del tempo di sanguinamento.Prenda in considerazione anche le seguenti associazioni:
• Antipertensivi (beta-bloccanti, ACE-inibitori, diuretici): i FANS possono diminuire l’effetto dei
medicinali antipertensivi.• Trombolitici (usati per facilitare la dissoluzione dei coaguli di sangue): aumento del rischio di
sanguinamento.• Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): aumento del rischio di
sanguinamento gastrointestinale (vedi” Precauzioni per l’uso”).• Probenecid (usato per il trattamento della gotta): la somministrazione concomitante di
probenecid può aumentare la concentrazione di ketoprofene nel sangue.Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
L'inibizione della sintesi delle prostaglandine può avere delle sequele sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrionale/fetale. I dati degli studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto spontaneo, di malformazioni cardiache e di gastroschisi (difetto della parete addominale fetale) dopo l'utilizzo di inibitori della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza.
Si ritiene che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia.
Non prenda Euketos negli ultimi 3 mesi di gravidanza. in quanto potrebbe nuocere al feto o causare problemi durante il parto. Può causare problemi ai reni e al cuore del feto. Potrebbe influire sulla tendenza Sua e del bambino al sanguinamento e ritardare o prolungare più del previsto il travaglio.
Non dovrebbe assumere Euketos nei primi 6 mesi di gravidanza, se non assolutamente necessario e sotto consiglio del medico. Laddove necessiti del trattamento in tale periodo o durante i tentativi di concepimento, dovrebbe essere utilizzata la dose minima per il minor tempo possibile. Dalla 20a settimana di gravidanza, Euketos può causare problemi renali al feto, se assunto per più di qualche giorno, riducendo così i livelli di liquido amniotico che circonda il bambino (oligoidramnios) o causare il restringimento di un vaso sanguigno (dotto arterioso) nel cuore del bambino. Laddove necessiti del trattamento per più di qualche giorno, il medico potrebbe consigliare un monitoraggio aggiuntivo.
Eviti l’uso di questo medicinale durante l’allattamento in quanto non vi sono informazioni disponibili circa l’escrezione di ketoprofene nel latte umano.
L'uso dei FANS può ridurre la fertilità femminile ed è sconsigliato se intende iniziare una gravidanza. Se ha problemi di fertilità o se è sottoposta ad indagini sulla fertilità, sospenda il trattamento con Euketos.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
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Se in seguito alla somministrazione di ketoprofene manifesta sonnolenza, vertigini o convulsioni, eviti di guidare o di svolgere attività che richiedano particolare vigilanza.
Euketos contiene saccarosio
Se il medico le ha diagnosticato un’intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
3. Come prendere Euketos
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose raccomandata è 1 capsula al giorno da assumere con un po’ d’acqua durante il pasto.
La dose massima giornaliera è 200 mg, cioè 1 sola capsula al giorno. Il rapporto rischio beneficio deve essere attentamente considerato prima di iniziare il trattamento con la dose giornaliera di 200
mg, e dosi più alte non sono raccomandate.
La dose deve essere adattata in base alla severità dei sintomi della malattia.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi.
Deve essere usata la dose efficace più bassa per il periodo più breve necessario ad alleviare i sintomi.
Se ha un’infezione, si rivolga immediatamente al medico qualora i sintomi (per esempio febbre e dolore) persistano o peggiorino (vedere paragrafo 2).
Uso nei pazienti anziani o con ridotta funzionalità dei reni (insufficienza renale)
Se lei è una persona anziana oppure se soffre di insufficienza renale, la sua dose deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare un’eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.
Se prende più Euketos di quanto deve
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Euketos, avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.
Sono stati riportati casi di sovradosaggio con dosi superiori a 2,5 g di ketoprofene. Nella maggior parte dei casi, i sintomi osservati sono stati benigni e limitati a letargia, sonnolenza, nausea, vomito e dolore nella parte superiore dell’addome.
Non esistono antidoti specifici per il sovradosaggio da ketoprofene. In caso di sospetto sovradosaggio massivo, si raccomanda la lavanda gastrica e si consiglia un trattamento sintomatico di supporto per compensare la disidratazione, tenere sotto controllo l'escrezione urinaria e correggere l'acidosi, se presente.
In caso di insufficienza renale (ridotta funzionalità dei reni), la dialisi del sangue può essere utile per eliminare il medicinale dall'organismo.
Se dimentica di prendere Euketos
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose precedente.
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
4. Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
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Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche (lesioni della mucosa dello stomaco o del duodeno), perforazioni o emorragie gastrointestinali, a volte fatali, in particolare negli anziani (vedi “Avvertenze e precauzioni”).
Dopo la somministrazione di Euketos sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza (presenza di gas nell’intestino), costipazione, dispepsia
(cattiva digestione), dolore addominale, melena (emissione nelle feci di sangue digerito), ematemesi (vomitare sangue), stomatiti ulcerative (ulcere nella bocca), esacerbazione di colite e morbo di Crohn (malattie infiammatorie croniche dell’intestino) (vedi “Avvertenze e precauzioni”). Meno frequentemente sono state osservate gastriti.
L'utilizzo di alcuni FANS (soprattutto a dosi elevate e in trattamenti a lungo termine) può essere associato a un maggiore rischio di eventi tromboembolici arteriosi (ad esempio infarto del miocardio o ictus) (vedi “Avvertenze e precauzioni”).
Gli effetti indesiderati osservati con l'uso di ketoprofene negli adulti sono:
Comuni (possono interessare fino a 1 su 10 pazienti)
- dispepsia (cattiva digestione), nausea, dolore addominale, vomito
Non comuni (possono interessare fino a 1 su 100 pazienti)
- mal di testa, vertigini, sonnolenza
- stipsi (stitichezza), diarrea, flatulenza (presenza di gas nell’intestino), gastrite
- rash (eruzione cutanea), prurito
- edema (gonfiore)
Rari (possono interessare fino a 1 su 1.000 pazienti)
- anemia emorragica (anemia da perdita di sangue)
- parestesia (sensazione anomala sulla pelle, formicolio)
- visione offuscata (vedi “Avvertenze e precauzioni”)
- tinnito (suono nell’orecchio)
- asma
- stomatite (ulcere nella bocca), ulcera peptica (lesione della mucosa dello stomaco o del duodeno)
- epatite, aumento delle transaminasi (enzimi del fegato), livelli di bilirubina sierica elevati dovuti a disturbi del fegato
- aumento di peso corporeo
Frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
- agranulocitosi (grave riduzione del numero dei globuli bianchi nel sangue), trombocitopenia
(riduzione del numero delle piastrine nel sangue), insufficienza midollare (riduzione della produzione delle cellule del sangue)
- reazioni anafilattiche, compreso shock (gravi reazioni allergiche)
- alterazioni dell'umore
- convulsioni, disgeusia (alterazione del gusto)
- insufficienza cardiaca
- ipertensione (aumento della pressione del sangue), vasodilatazione (dilatazione dei vasi sanguigni)
- broncospasmo (restringimento dei bronchi), soprattutto nei pazienti con ipersensibilità accertata all'Acido Acetilsalicilico e ad altri FANS, rinite (irritazione e infiammazione della mucosa del naso) - esacerbazione di colite e malattia di Crohn (infiammazioni croniche dell’intestino), emorragia e perforazione gastrointestinale
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- reazioni da fotosensibilità (reazione da esposizione alla luce solare o lampade UV), alopecia
(perdita di capelli), orticaria, angioedema (gonfiore della pelle del volto, delle labbra e della lingua), eruzioni bollose tra cui sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica (malattie della pelle molto gravi, potenzialmente fatali)
- danni ai reni quali insufficienza renale acuta (compromissione della funzionalità dei reni), nefrite tubulo-interstiziale (infiammazione dei tubuli renali e dell’interstizio), sindrome nefritica (affezione dei reni che generalmente si manifesta con presenza di sangue e proteine nelle urine, pressione del sangue alta e funzionalità dei reni ridotta), anomalie nei test di funzionalità renale
- spossatezza
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-
avverse. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. Come conservare Euketos
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione dopo “Scad.”.
La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
Conservi a temperatura non superiore ai 25°C e protetto dall’umidità.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
• Il principio attivo è ketoprofene. Ogni capsula rigida contiene 200 mg di ketoprofene.
• Gli altri componenti sono: microgranuli di saccarosio e amido di mais, povidone K30,
ammonio metacrilato copolimero (Eudragit RS 100), talco. I costituenti della capsula sono:gelatina e titanio biossido (E 171).
Descrizione dell’aspetto di Euketos e contenuto della confezione
Euketos si presenta sotto forma di capsule rigide a rilascio prolungato.
Confezione da 28 capsule
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Laboratorio Farmaceutico C.T. S.r.l. – Via Dante Alighieri, 71 - Sanremo (IM)
Laboratorio Farmaceutico C.T. S.r.l. – Via Dante Alighieri, 71 - Sanremo (IM)
Pag. 8 a 9
Pag. 9 a 9