Università degli Studi di MilanoFederazione Ordini Farmacisti Italiani
banda blu

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO:
Bortezomib Dr. Reddy's 3,5 mg pulbere pentru solutie perfuzabila

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foglio illustrativo di talidomide).
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Bortezomib può provocare stanchezza, capogiri, svenimento o visione offuscata. Non si metta alla guida di veicoli, né utilizzi macchinari qualora avvertisse uno di questi sintomi. Presti particolare attenzione anche nel caso in cui non si manifestino questi sintomi.

3. Come usare Bortezomib Dr. Reddy’s

Il medico calcolerà la dose di bortezomib in proporzione alla sua altezza e al suo peso (area di superficie corporea). La dose usuale iniziale di bortezomib è 1,3 mg/m2 di superficie corporea due volte alla settimana.
Il medico potrà cambiare la dose ed il numero totale dei cicli di trattamento in funzione della sua risposta al trattamento, al verificarsi di alcuni effetti indesiderati e alle sue condizioni di salute generale (ad es. problemi al fegato).
Mieloma multiplo in progressione
Quando bortezomib viene somministrato da solo, riceverà 4 dosi di bortezomib per via endovenosa o sottocutanea nei giorni 1, 4, 8 e 11, seguiti da un periodo “di pausa” di 10 giorni senza trattamento. Questo periodo di 21 giorni (3 settimane) corrisponde ad un ciclo di trattamento. Può ricevere fino a 8 cicli (24
settimane).
Può anche ricevere bortezomib insieme ai medicinali doxorubicina liposomiale peghilata o desametasone.
Quando bortezomib è somministrato insieme a doxorubicina liposomiale pegilata, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con bortezomib per via endovenosa o sottocutanea e 30 mg/m2 di doxorubicina liposomiale pegilata verranno somministrati al giorno 4 del ciclo di trattamento di 21 giorni di bortezomib come infusione endovenosa dopo l’iniezione di bortezomib.
Può ricevere fino a 8 cicli (24 settimane).
Quando bortezomib è somministrato insieme a desametasone riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni di bortezomib per via endovenosa o sottocutanea e desametasone per via orale alla dose di 20 mg nei giorni 1,
2, 4, 5, 8, 9, 11 e 12, del ciclo di trattamento di 21 giorni con bortezomib.
Può ricevere fino a 8 cicli (24 settimane).
Mieloma multiplo precedentemente non trattato
Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei non è candidabile per il trapianto di cellule 
staminali del sangue, riceverà bortezomib insieme ad altri due medicinali: melfalan e prednisone.
In questo caso la durata di un ciclo di trattamento è di 42 giorni (6 settimane). Riceverà 9 cicli (54
settimane).
Nei cicli 1-4, bortezomib è somministrato due volte la settimana nei giorni 1, 4, 8, 11, 22, 25, 29 e 32.
Nei cicli 5-9, bortezomib è somministrato una volta la settimana nei giorni 1, 8, 22 e 29.
Melfalan (9 mg/m2) e prednisone (60 mg/m2) sono somministrati per bocca nei giorni 1, 2, 3 e 4 della prima settimana di ogni ciclo.
Se non è mai stato trattato prima per il mieloma multiplo e lei è candidabile per il trapianto di cellule 
staminali del sangue, riceverà bortezomib per via endovenosa o sottocutanea insieme ai medicinali:
desametasone, o desametasone e talidomide, come trattamento di induzione.
Quando bortezomib è somministrato insieme a desametasone, riceverà un ciclo di trattamento di 21 giorni con bortezomib per via endovenosa o sottocutanea e desametasone 40 mg per via orale nei giorni 1, 2, 3, 4,
8, 9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 21 giorni di bortezomib.
Riceverà 4 cicli (12 settimane).
Quando bortezomib è somministrato insieme a talidomide e desametasone, la durata del ciclo di trattamento è di 28 giorni (4 seettimane).
Desametasone 40 mg è somministrato oralmente nei giorni 1, 2, 3, 4, 8, 9, 10 e 11 del ciclo di trattamento di 28 giorni con bortezomib e talidomide è somministrato giornalmente per via orale alla dose di 50 mg fino al giorno 14 del primo ciclo e, se tollerata, la dose di talidomide viene aumentata a 100 mg nei giorni 15-28 e potrà essere successivamente aumentata fino a 200 mg al giorno dal secondo ciclo in poi.
Può ricevere fino a 6 cicli (24 settimane di trattamento).
Linfoma mantellare precedentemente non trattato
Se non è mai stato trattato prima per il linfoma mantellare, riceverà bortezomib per via endovenosa o sottocutanea insieme ai medicinali rituximab, ciclofosfamide, doxorubicina e prednisone.
Bortezomib è somministrato per via endovenosa o sottocutanea nei giorni 1, 4, 8 e 11, seguito da un periodo di “riposo” senza trattamento. La durata del ciclo di trattamento è 21 giorni (3 settimane). Può ricevere fino a
8 cicli di trattamento (24 settimane).
I seguenti medicinali vengono somministrati al giorno 1 di ogni ciclo di trattamento di 21 giorni di bortezomib come infusione endovenosa:
Rituximab a 375 mg/m2, ciclofosfamide a 750 mg/m2 e doxorubicina a 50 mg/m2.
Prednisone è somministrato per via orale alla dose di 100 mg/m2 nei giorni 1, 2, 3, 4 e 5 del ciclo di trattamento con bortezomib.
Come viene somministrato Bortezomib Dr. Reddy’s
Questo medicinale è per uso endovenoso o sottocutaneo. Bortezomib Dr. Reddy’s verrà somministrato da un operatore sanitario con esperienza sull’utilizzo di medicinali citotossici.
La polvere di Bortezomib Dr. Reddy’s deve essere sciolta prima della somministrazione. Ciò sarà effettuato da un operatore sanitario. La soluzione risultante viene poi iniettata rapidamente in una vena o sottocute.
L’iniezione in vena è rapida, in un periodo di tempo da 3 a 5 secondi. L’iniezione sottocute può essere effettuata sia nella coscia che nell’addome.
Se prende più Bortezomib Dr. Reddy’s di quanto deve
Poiché questo medicinale viene somministrato dal medico o dall’infermiere è improbabile che lei ne assuma di più di quanto deve. Nel caso improbabile di sovradosaggio, il medico terrà sotto controllo gli effetti indesiderati.

4. Possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Alcuni di questi effetti possono essere gravi.
Se le viene somministrato bortezomib per il mieloma multiplo o il linfoma mantellare, informi immediatamente il medico se nota uno qualsiasi dei seguenti sintomi:
- crampi muscolari, debolezza muscolare
- confusione, perdita visiva o disturbi della vista, cecità, convulsioni, mal di testa
- respiro corto, gonfiore dei piedi o cambiamenti del battito cardiaco, pressione sanguigna alta, stanchezza, svenimento
- tosse e difficoltà respiratoria o senso di oppressione al petto.
Il trattamento con bortezomib può causare molto comunemente una diminuzione del numero dei globuli rossi e bianchi e delle piastrine del sangue. Perciò dovrà regolarmente effettuare esami del sangue prima e durante il trattamento con bortezomib, per controllare regolarmente la conta delle cellule del sangue. Potrà
manifestare una riduzione del numero di:
- piastrine, che può renderla più soggetto a formazione di lividi o sanguinamento senza evidente lesione
(per esempio sanguinamento dell’intestino, dello stomaco, bocca e gengive o emorragia cerebrale o del fegato)
- globuli rossi, che può causare anemia, con sintomi come affaticamento e pallore
- globuli bianchi, che può maggiormente predisporla ad infezioni o sintomi simil-influenzali.
Se le viene somministrato bortezomib per il trattamento del mieloma multiplo, gli effetti indesiderati che possono insorgere sono elencati di seguito:
Effetti indesiderati molto comuni (può interessare più di 1 persona su 10)
Sensibilizzazione, intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore della pelle, o dolore alle mani o ai piedi, dovuti a danno dei nervi
Riduzione nel numero dei globuli rossi e/o bianchi (vedere sopra)
Febbre
Senso di nausea o vomito, perdita di appetito
Stitichezza con o senza eccesso di gas intestinali (può essere grave)
Diarrea: se capita è importante che beva molta più acqua del solito. Il medico può prescriverle dei farmaci per controllare la diarrea
Stanchezza , senso di debolezza
Dolore muscolare, dolore osseo
Effetti indesiderati comuni (può interessare fino a 1 persona su 10)
Pressione sanguigna bassa, improvviso abbassamento della pressione sanguigna quando si è in piedi che può portare a svenimento
Aumento della pressione sanguigna
Ridotta funzionalità dei reni
Mal di testa
Sensazione di malessere generale, dolore, vertigini, sensazione di testa vuota, senso di debolezza o perdita di coscienza
Brividi
Infezioni, inclusa polmonite, infezioni respiratorie, bronchite, infezione fungina, tosse con catarro, malattia simil-influenzale
Infezione da Herpes zoster (localizzata, incluso intorno agli occhi, o disseminata sul corpo)
Dolore toracico o difficoltà di respiro durante l’attività fisica
Differenti tipi di eruzione cutanea
Prurito della pelle, noduli sulla pelle o pelle secca
Arrossamento della faccia o piccole rotture dei capillari
Arrossamento della pelle
Disidratazione
Bruciore di stomaco, gonfiore, eruttazioni, presenza di gas, dolore allo stomaco, sanguinamento intestinale o dello stomaco
Alterazione della funzionalità del fegato
Irritazione della bocca o delle labbra, secchezza della bocca, ulcere della cavità orale o mal di gola
Perdita di peso, perdita del gusto
Crampi muscolari, spasmi muscolari, debolezza muscolare, dolore a braccia e gambe
Visione offuscata
Infezione dello strato più esterno degli occhi e della superficie interna delle palpebre (congiuntivite)
Sanguinamento nasale
Alterazioni o problemi del sonno, sudorazione, ansia, cambiamenti di umore, umore depresso, irrequietezza o agitazione, cambiamenti dello stato mentale, disorientamento
Gonfiore del corpo, incluso gonfiore intorno agli occhi e in altri parti del corpo
Effetti indesiderati non comuni (può interessare fino a 1 persona su 100)
Insufficienza cardiaca, attacco di cuore, dolore toracico, disturbi al torace, frequenza cardiaca aumentata o ridotta
Insufficienza renale
Infiammazione di una vena, trombi nelle vene e nei polmoni
Problemi di coagulazione del sangue
Insufficienza circolatoria
Infiammazione della membrana che circonda il cuore o presenza di fluido intorno al cuore
Infezioni incluse le infezioni del tratto urinario, l’influenza, infezioni da herpes virus, infezione dell’orecchio e cellulite
Sangue nelle feci, o sanguinamento delle mucose per esempio bocca, vagina
Disturbi cerebrovascolari
Paralisi, convulsioni, caduta, disturbi del movimento, sensibilità anormale, modificata o ridotta (sentire, udire, gustare, odorare), disturbo dell’attenzione, tremore, spasmi
Artrite, incluso infiammazione delle articolazioni delle dita delle mani, delle dita dei piedi e della mascella
Disturbi che colpiscono i polmoni, impedendo al suo corpo di ricevere sufficiente ossigeno. Alcuni di questi includono difficoltà nel respirare, fiato corto, respiro affannoso anche senza attività fisica, respiro superficiale difficoltoso o necessità di fermarsi, respiro sibilante
Singhiozzo, disturbi del linguaggio
Aumento o diminuzione della produzione di urina (dovuti a danno renale), urinare con dolore o presenza di sangue/proteine nelle urine, ritenzione idrica
Livelli alterati di coscienza, confusione, insufficienza o perdita di memoria
Ipersensibilità
Perdita dell’udito, sordità o ronzio alle orecchie, disagio all’orecchio
Alterazioni ormonali che possono interessare il riassorbimento di sali e acqua
Iperattività della ghiandola tiroidea
Incapacità a produrre abbastanza insulina o resistenza ai normali livelli di insulina
Occhi irritati o infiammati, occhi eccessivamente umidi, dolore agli occhi, secchezza oculare, infezioni oculari, rigonfiamento della palpebra (calazio) e palpebre arrossate e gonfie, secrezioni oculari, disturbi della visione, sanguinamento degli occhi
Ingrossamento dei linfonodi
Rigidità articolare o muscolare, sensazione di pesantezza, dolore all’inguine
Perdita dei capelli o anormale consistenza dei capelli
Reazioni allergiche
Rossore o dolore nel sito di iniezione
Dolore alla bocca
Infezione o infiammazione della bocca, ulcere della bocca, dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino talvolta associate a dolore o sanguinamento, ridotta motilità intestinale (incluso blocco intestinale), disagio addominale o esofageo, difficoltà a deglutire, vomito con sangue
Infezioni della pelle
Infezioni batteriche e virali
Infezione ai denti
Infiammazione del pancreas, ostruzione dei dotti biliari
Dolore ai genitali, problemi di erezione
Aumento di peso
Sensazione di sete
Epatite
Disturbi nel sito di iniezione o nel sito del catetere
Reazioni o disturbi cutanei (che possono essere gravi e pericolose per la vita), ulcerazioni della pelle
Contusioni, cadute e lesioni
Infiammazione o emorragia dei vasi sanguigni che può manifestarsi con piccoli puntini rossi o violacei (di solito sulle gambe) che possono diventare simili a grandi lividi sulla pelle o sui tessuti
Cisti benigne
Una condizione grave e reversibile del cervello che include convulsioni, pressione sanguigna alta, mal di testa, stanchezza, confusione, cecità o altri problemi della vista
Effetti indesiderati rari (può interessare fino a 1 persona su 1.000)
Problemi cardiaci inclusi l’attacco cardiaco, angina
Vampate
Alterazione del colore delle vene
Infiammazione del nervo spinale
Problemi all’orecchio, sanguinamento dall’orecchio
Attività ridotta della ghiandola tiroidea
Sindrome di Budd-Chiari (i segni clinici sono causati dal blocco delle vene del fegato)
Cambiamento o anormale funzionalità intestinale
Sanguinamento cerebrale
Colorazione gialla degli occhi e della pelle (ittero)
Grave reazione allergica (shock anafilattico) i segni comprendono difficoltà respiratoria, dolore al torace o oppressione toracica, e/o sensazione di capogiro/debolezza, forte prurito della pelle o comparsa di rigonfiamenti sulla pelle, gonfiore della faccia, delle labbra, della lingua e/o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione, collasso
Disturbi alla mammella
Perdite vaginali
Gonfiore dei genitali
Incapacità a tollerare il consumo di alcool
Deperimento o perdita di massa corporea
Aumento dell’appetito
Fistole
Versamento articolare
Cisti alla membrana che ricopre le articolazioni (cisti sinoviali)
Fratture
Rottura delle fibre muscolari che porta ad altre complicazioni
Fegato ingrossato, emorragia del fegato
Tumore dei reni
Condizione della pelle simile a psoriasi
Tumore della pelle
Pallore della pelle
Aumento delle piastrine o delle plasmacellule (un tipo di globuli bianchi) nel sangue
Coagulo di sangue in piccoli vasi sanguigni (microangiopatia trombotica)
Anormale reazione alla trasfusione di sangue
Perdita parziale o totale della vista
Diminuzione della libido
Perdita di saliva
Sporgenza oculare
Sensibilità dell’occhio alla luce
Respiro rapido
Dolore al retto
Calcoli biliari
Ernia
Lesioni
Unghie fragili o deboli
Deposito anormale delle proteine negli organi vitali
Coma
Ulcere intestinali
Danno a più organi
Morte
Se le viene somministrato bortezomib insieme agli altri medicinali per il trattamento del linfoma mantellare, gli effetti indesiderati che possono insorgere sono elencati di seguito:
Effetti indesiderati molto comuni (può interessare più di 1 persona su 10)
Polmonite
Perdita dell’appetito
Sensibilizzazione, intorpidimento, formicolio o sensazione di bruciore della pelle, o dolore alle mani o ai piedi, dovuti a danno dei nervi
Nausea e vomito
Diarrea
Ulcere alla bocca
Costipazione intestinale
Dolore muscolare, dolore osseo
Perdita dei capelli o anormale consistenza dei capelli
Stanchezza, sensazione di debolezza
Febbre
Effetti indesiderati comuni (può interessare fino a 1 persona su 10)
Infezione da Herpes zoster (localizzata, incluso intorno agli occhi o disseminata sul corpo)
Infezione da herpes virus
Infezioni batteriche e virali
Infezioni respiratorie, bronchite, tosse con catarro, malattia simil-influenzale
Infezioni da funghi
Ipersensibilità (reazione allergica)
Incapacità a produrre abbastanza insulina o resistenza ai normali livelli di insulina
Ritenzione idrica
Difficoltà o problemi nel dormire
Perdita di coscienza
Livelli alterati di coscienza, stato confusionale
Sensazione di capogiro
Battito cardiaco aumentato, pressione sanguigna alta, sudorazione
Disturbi alla vista, vista offuscata
Insufficienza cardiaca, attacco di cuore, dolore toracico, disturbi al torace, frequenza cardiaca aumentata o ridotta
Pressione sanguigna alta o bassa
Improvviso abbassamento della pressione sanguigna quando si è in piedi che può portare a svenimento
Respiro corto durante l’attività fisica
Tosse
Singhiozzo
Ronzio alle orecchie, disagio all’orecchio
Sanguinamento intestinale o dello stomaco
Bruciore di stomaco
Dolore allo stomaco, gonfiore
Difficoltà a deglutire
Infezione o infiammazione dello stomaco e dell’intestino
Dolore allo stomaco
Irritazione della bocca o delle labbra, mal di gola
Alterazione della funzionalità del fegato
Prurito della pelle
Arrossamento della pelle
Eruzione cutanea
Spasmi muscolari
Infezione del tratto urinario
Dolore agli arti
Gonfiore del corpo, incluso gonfiore intorno agli occhi e in altre parti del corpo
Brividi
Rossore e dolore nel sito di iniezione
Sensazione di malessere generale
Perdita di peso corporeo
Aumento di peso corporeo
Effetti indesiderati non comuni (può interessare fino a 1 persona su 100)
Epatite
Grave reazione allergica (reazione anafilattica) i cui segni possono comprendere difficoltà respiratoria, dolore al torace o oppressione toracica, e/o sensazione di capogiro/debolezza, forte prurito della pelle o comparsa di rigonfiamenti sulla pelle, gonfiore della faccia, delle labbra, della lingua e/o della gola che può causare difficoltà nella deglutizione, collasso
Disturbi del movimento, paralisi, contrazioni
Vertigini
Perdita dell’udito, sordità
Disturbi che colpiscono i polmoni, impedendo al suo corpo di ricevere sufficiente ossigeno. Alcuni di questi includono difficoltà nel respirare, fiato corto, respiro affannoso anche senza attività fisica, respiro che diventi superficiale, difficoltoso o che si interrompa, respiro sibilante
Coaguli di sangue nei polmoni
Colorazione gialla degli occhi e della pelle (ittero)
Rigonfiamento della palpebra (calazio), palpebre arrossate e gonfie
Effetti indesiderati rari (può interessare fino a 1 persona su 1.000)
Coagulo di sangue in piccoli vasi sanguigni (microangiopatia trombotica)
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-
reazione-avversa. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. Come conservare Bortezomib Dr. Reddy’s

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sul flaconcino e sulla scatola dopo SCAD.
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C. Conservare il flaconcino nell’imballaggio esterno per proteggere il medicinale dalla luce.
Dopo ricostituzione
Non conservare in frigorifero
La stabilità chimica e fisica in uso è stata dimostrata per 8 ore a 25°C.
Da un punto di vista microbiologico, a meno che il metodo di ricostituzione precluda il rischio di contaminazione microbica, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente.
Se non viene utilizzato immediatamente, è responsabilità dell’utilizzatore il rispetto delle condizioni e dei tempi di conservazione.
Bortezomib Dr. Reddy’s è per uso singolo. Il prodotto inutilizzato ed i rifiuti devono essere smaltiti in accordo alle normative locali vigenti.

6. Contenuto della confezione e altre informazioni

Cosa contiene Bortezomib Dr. Reddy’s
- Il principio attivo è bortezomib. Ogni flaconcino contiene 3,5 mg di bortezomib (come estere boronico del mannitolo).
- Gli altri componenti sono mannitolo (Ph. Eur.), azoto
Ricostituzione per uso endovenoso:
Dopo la ricostituzione, 1 ml di soluzione per iniezione endovenosa contiene 1 mg di bortezomib.
Ricostituzione per uso sottocutaneo:
Dopo la ricostituzione, 1 ml di soluzione per iniezione sottocutanea contiene 2,5 mg di bortezomib.
Descrizione dell’aspetto di Bortezomib Dr. Reddy’s e contenuto della confezione
Bortezomib Dr. Reddy’s polvere per soluzione iniettabile è una polvere o tavoletta di colore da bianco a biancastro.
Ogni confezione di Bortezomib Dr. Reddy’s 3,5 mg polvere per soluzione iniettabile contiene 1 flaconcino di vetro da 10 ml con tappo e sigillo in alluminio.
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in commercio e Produttore
Titolare dell’Autorizzazione all’Immissione in Commercio
Dr. Reddy’s S.r.l.
Piazza Santa Maria Beltrade, 1
20123 Milano (MI)
Produttore
Dr. Reddy’s Laboratories (UK) Ltd – 6 Riverview Road, Beverley, East Yorkshire, HU17 0LD, Regno Unito betapharm Arzneimitteln GmbH, Kobelweg 95, Augsburg, 86156, Germania
S.C. RUAL LABORATORIES S.R.L., Splaiul Unirii nr.313, Building H, 1st floor, sector 3, Bucharest,
030138, Romania
Questo medicinale è autorizzato negli Stati Membri dello Spazio Economico Europeo con le seguenti 
denominazioni
Germania:
Romania:
Regno Unito:
Bortezomib beta 3,5 mg Pulver zur Herstellung einer Injektionslösung
Bortezomib Dr. Reddy's 3,5 mg pulbere pentru solutie perfuzabila
Bortezomib Dr. Reddy's 3.5 mg Powder For Solution For Injection
10
Francia:
Italia:
Spagna:
Bortezomib Reddy Pharma 3,5 mg poudre pour solution injectable
Bortezomib Dr. Reddy’s 3,5 mg polvere per soluzione iniettabile
Bortezomib Dr Reddys 3,5 mg polvo para soluciόn inyectable EFG
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Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:

1. RICOSTITUZIONE PER L’INIEZIONE ENDOVENOSA

Nota: bortezomib è un agente citotossico. Conseguentemente, è necessario prestare particolare attenzione durante la manipolazione e la preparazione. Si consiglia di indossare guanti e altri indumenti protettivi, per impedire il contatto con la pelle.
DATA L’ASSENZA DI QUALSIASI TIPO DI CONSERVANTE, DURANTE LA MANIPOLAZIONE DI
BORTEZOMIB DEVONO ESSERE RISPETTATE LE NORME DI TECNICA ASETTICA.
1.1 Preparazione del flaconcino da 3,5 mg: aggiungere con attenzione 3,5 ml di soluzione sterile 
iniettabile di Sodio Cloruro 9 mg/ml (0,9%) al flaconcino contenente la polvere di bortezomib, usando una siringa di dimensioni appropriate, senza rimuovere il tappo del flaconcino. La polvere liofilizzata si discioglie completamente in meno di 2 minuti.
La concentrazione della soluzione ottenuta è pari a 1 mg/ml. La soluzione sarà limpida e incolore con un pH finale tra 4 e 7. Non è necessario controllare il pH della soluzione.

1.2 La soluzione deve essere ispezionata visivamente prima della somministrazione per controllare 

l’eventuale presenza di particolato o di cambiamento di colore. In presenza di particolato o di cambiamento di colore la soluzione non deve essere utilizzata e deve essere eliminata. Assicurarsi che 
la corretta dose venga somministrata per via endovenosa (1 mg/ml).

1.3 La soluzione ricostituita è priva di conservanti e deve essere utilizzata immediatamente dopo la 

preparazione pur essendo chimicamente e fisicamente stabile per 8 ore a 25° C nel flaconcino originale e/o in una siringa. Il tempo di conservazione totale per il medicinale ricostituito non deve superare 8 ore prima della somministrazione. Se la soluzione ricostituita non viene utilizzata immediatamente, è responsabilità dell’utilizzatore il rispetto delle condizioni e dei tempi di conservazione.
Non è necessario proteggere dalla luce il medicinale ricostituito.

2. SOMMINISTRAZIONE

Una volta disciolto, prelevare la quota appropriata della soluzione ricostituita in accordo con la dose calcolata sulla base dell’area della superficie corporea del paziente.
Confermare la dose e la concentrazione nella siringa prima dell’uso (controllare che la siringa sia contrassegnata per la somministrazione endovenosa).
Iniettare la soluzione per via endovenosa in bolo della durata di 3-5 secondi, mediante un catetere endovenoso periferico o centrale.
Lavare il catetere endovenoso con soluzione sterile iniettabile di Sodio Cloruro 9 mg/ml (0,9%).
Bortezomib Dr. Reddy’s 3,5 mg polvere per soluzione iniettabile È PER USO SOTTOCUTANEO O
ENDOVENOSO. Non somministrare attraverso altre vie. La somministrazione intratecale ha 
provocato decessi.

3. SMALTIMENTO

Il flaconcino è monouso e la soluzione rimanente deve essere eliminata.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:
Solo il flaconcino da 3,5 mg può essere somministrato per via sottocutanea come descritto di seguito.

1. RICOSTITUZIONE PER L’INIEZIONE SOTTOCUTANEA

Nota: bortezomib è un agente citotossico. Conseguentemente, è necessario prestare particolare attenzione durante la manipolazione e la preparazione. Si consiglia di indossare guanti e altri indumenti protettivi, per impedire il contatto con la pelle.
DATA L’ASSENZA DI QUALSIASI TIPO DI CONSERVANTE, DURANTE LA MANIPOLAZIONE DI
BORTEZOMIB DEVONO ESSERE RISPETTATE LE NORME DI TECNICA ASETTICA.
1.1 Preparazione del flaconcino da 3,5 mg: aggiungere con attenzione 1,4 ml di soluzione sterile 
iniettabile di Sodio Cloruro 9 mg/ml (0,9%) al flaconcino contenente la polvere di bortezomib, usando .
una siringa di dimensioni appropriate, senza rimuovere il tappo del flaconcino La polvere liofilizzata si iscioglie completamente in meno di 2 minuti.
La concentrazione della soluzione ottenuta è pari a 2,5 mg/ml. La soluzione sarà limpida e incolore con un pH finale tra 4 e 7. Non è necessario controllare il pH della soluzione.

1.2 La soluzione deve essere ispezionata visivamente prima della somministrazione per controllare 

l’eventuale presenza di particolato o di cambiamento di colore. In presenza di particolato o di cambiamento di colore la soluzione non deve essere utilizzata e deve essere eliminata. Assicurarsi che 
la corretta dose venga somministrata per via sottocutanea (2,5 mg/ml).

1.3 La soluzione ricostituita è priva di conservanti e deve essere utilizzata immediatamente dopo la 

preparazione pur essendo chimicamente e fisicamente stabile per 8 ore a 25° C nel flaconcino originale e/o in una siringa. Il tempo di conservazione totale per il medicinale ricostituito non deve superare 8 ore prima della somministrazione. Se la soluzione ricostituita non viene utilizzata immediatamente, è responsabilità dell’utilizzatore il rispetto delle condizioni e dei tempi di conservazione.
Non è necessario proteggere dalla luce il medicinale ricostituito.

2. SOMMINISTRAZIONE

Una volta disciolto, prelevare la quota appropriata della soluzione ricostituita in accordo con la dose calcolata sulla base dell’area della superficie corporea del paziente.
Confermare la dose e la concentrazione nella siringa prima dell’uso (controllare che la siringa sia contrassegnata per la somministrazione sottocutanea).
Iniettare la soluzione per via sottocutanea, con un angolo 45-90°
La soluzione ricostituita viene somministrata sottocute nelle cosce (destra o sinistra) o nell’addome
(destro o sinistro)
Nelle successive somministrazioni è necessario cambiare a rotazione il sito di iniezione.
Se si manifestano reazioni locali nel sito di iniezione dopo l’iniezione sottocutanea di bortezomib, può essere somministrata una concentrazione inferiore di soluzione di bortezomib (1 mg/ml invece di 2,5
mg/ml) o è raccomandato passare all’iniezione endovenosa.
Bortezomib Dr. Reddy’s 3,5 mg polvere per soluzione iniettabile È PER USO SOTTOCUTANEO O
ENDOVENOSO. Non somministrare attraverso altre vie. La somministrazione intratecale ha 
provocato decessi.

3. SMALTIMENTO

Il flaconcino è monouso e la soluzione rimanente deve essere eliminata.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivanti da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.