Foglio illustrativo
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Atenigron.
Faccia particolare attenzione e consulti il medico:
• se la funzionalità del suo cuore è insufficiente (insufficienza cardiaca), ma viene mantenuta sotto controllo da un’adeguata terapia;
• se la capacità del suo cuore di aumentare la quantità di sangue che viene pompata verso il corpo è scarsa (riserva cardiaca scarsa);
• se soffre di dolore toracico chiamato angina di Prinzmetal, in quanto questo medicinale può aumentare il numero e la durata delle crisi di angina;
• se ha disturbi della circolazione del sangue negli arti, poiché Atenigron può indurre un aggravamento anche dei disordini vascolari periferici di modesta entità;
• se ha una malattia del sistema di conduzione del cuore chiamata blocco cardiaco di primo grado;
• se ha il diabete o una predisposizione al diabete, perché l’atenololo può modificare i segnali d’allerta di un basso livello di zuccheri nel sangue (ipoglicemia) come battito cardiaco accelerato, palpitazioni e sudorazione, mentre il clortalidone può causare un aumento del livello di zuccheri nel sangue (iperglicemia). Si raccomanda un attento monitoraggio della glicemia nella fase iniziale della terapia e, nel trattamento prolungato, il controllo dei livelli di glucosio nelle urine (glucosuria)
deve essere fatto ad intervalli regolari;
• se ha problemi alla tiroide (tireotossicosi), poiché l’atenololo può nascondere i sintomi di tipo cardiovascolare;
• se soffre di cardiopatia ischemica, una malattia del cuore che compare quando c’è un’insufficiente ossigenazione del muscolo cardiaco. Si rivolga al medico prima di interrompere il trattamento con Atenigron;
• se in passato ha sofferto di gravi reazioni allergiche a diversi allergeni (reazioni anafilattiche);
• se soffre di malattie respiratorie. Se mostra un peggioramento dei sintomi interrompa il trattamento e informi il medico;
• se sta utilizzando colliri a base di principi attivi simili (beta-bloccanti oftalmici);
• se è in trattamento per una forma di tumore detta feocromocitoma, poiché in questo caso la pressione del sangue dovrà essere strettamente controllata durante il trattamento;
• se deve essere sottoposto ad anestesia in caso di intervento chirurgico. Informi l’anestesista che sta assumendo Atenigron;
• se è anziano, se soffre di problemi al cuore (insufficienza cardiaca) ed è in trattamento con preparati digitalici, se segue una dieta a basso contenuto di potassio o se soffre di disturbi allo stomaco e all’intestino, perché può verificarsi una riduzione dei livelli di potassio e di sodio nel sangue (ipopotassiemia ed iposodiemia);
• se soffre di disturbi al fegato (funzione epatica compromessa o epatopatia progressiva).
• se ha una diminuzione della vista o dolore agli occhi. Questi potrebbero essere sintomi dell’accumulo di liquido nello strato vascolare dell’occhio (effusione coroidale) o di un aumento della pressione nell’occhio e possono verificarsi entro poche ore o settimane dopo l’assunzione di Atenigron. Se non trattata, questa condizione può portare alla perdita permanente della vista. Se ha avuto in passato un’allergia a penicillina o sulfonamidi può essere a più alto rischio di sviluppare questa condizione.
Durante il trattamento con questo medicinale, esegua periodicamente le analisi del sangue per poter individuare eventuali alterazioni dei livelli dei sali (specialmente bassi livelli di potassio e sodio) e, se necessario, per controllare i livelli di acido urico,
Atenigron