Foglio illustrativo: informazioni per il paziente
ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL
40 mg/ml + 5 microgrammi/ml soluzione iniettabile
40 mg/ml + 10 microgrammi/ml soluzione iniettabile
Articaina cloridrato/ Adrenalina
Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti
informazioni per lei
• Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
• Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al dentista, al medico o al farmacista.
• Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al dentista, al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
1. Cos’è ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL e a cosa serve
ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL serve per intorpidire (anestetizzare) il cavo orale durante le procedure dentali.
Questo medicinale contiene due principi attivi:
- Articaina, un anestetico locale che previene il dolore
- Adrenalina, un vasocostrittore che restringe i vasi sanguigni nella sede dell’iniezione, prolungando quindi l’effetto dell’articaina. Inoltre, l’adrenalina riduce l’emorragia durante l’intervento chirurgico.
ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL 40 mg/ml + 5 microgrammi/ml o ARTICAINA CON
ADRENALINA PIERREL 40 mg/ml + 10 microgrammi/ml soluzione iniettabile le verrà somministrato da un dentista.
ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL è indicato per bambini di età superiore ai 4 anni (circa 20 kg di peso corporeo), adolescenti e adulti.
In base al tipo di procedura dentale da effettuare, il dentista sceglierà uno dei seguenti medicinali:
• ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL 40 mg/ml + 5 microgrammi/ml soluzione iniettabile è generalmente utilizzato per procedure dentali semplici e di breve durata;
• ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL 40 mg/ml + 10 microgrammi/ml soluzione iniettabile è più indicato per procedure di durata maggiore o che possono comportare emorragie significative;
2. Cosa deve sapere prima di usare ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL
Non usi ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL se soffre di qualsiasi patologia tra le seguenti:
- allergia all’articaina o all’adrenalina o a uno qualsiasi degli altri componenti di questi medicinali
(elencati al paragrafo 6);
- allergia ad altri anestetici locali;
- epilessia non adeguatamente controllata con trattamento farmacologico.
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Si rivolga al dentista prima di usare ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL se soffre di qualsiasi
patologia tra le seguenti:▪ gravi disturbi del ritmo cardiaco (ad esempio blocco atrioventricolare di II e III grado);
▪ insufficienza cardiaca acuta (debolezza acuta del muscolo cardiaco, ad esempio dolore improvviso al torace a riposo o dopo un infarto miocardico (ad esempio attacco cardiaco));
▪ pressione sanguigna bassa;
▪ frequenza cardiaca rapida anomala;
▪ attacco cardiaco negli ultimi 3-6 mesi;
▪ intervento di bypass alle arterie coronarie negli ultimi 3 mesi;
▪ assunzione di medicinali per la pressione sanguigna chiamati betabloccanti, come il propranololo.
Sussiste il rischio di una crisi ipertensiva (pressione sanguigna molto alta) o di un grave rallentamento della frequenza cardiaca (vedere paragrafo Altri medicinali);
▪ pressione sanguigna molto alta;
▪ assunzione contemporanea di medicinali per il trattamento della depressione e della malattia di Parkinson
(antidepressivi triciclici). Questi medicinali possono intensificare gli effetti dell’adrenalina;
▪ epilessia;
▪ carenza di una sostanza chimica naturale chiamata colinesterasi nel sangue (deficit di colinesterasi nel plasma);
▪ problemi ai reni;
▪ problemi gravi al fegato;
▪ una malattia chiamata miastenia grave, che causa debolezza muscolare;
▪ porfiria, che causa complicanze neurologiche o problemi alla pelle;
▪ uso di altri anestetici locali, medicinali che causano una perdita reversibile della sensibilità (compresi gli anestetici volatili come l’alotano);
▪ assunzione di medicinali, chiamati antipiastrinici o anticoagulanti, per prevenire il restringimento o l’indurimento dei vasi sanguigni delle braccia e delle gambe;
▪ età superiore ai 70 anni;
▪ eventuali problemi cardiaci in atto o in passato;
▪ diabete non controllato;
▪ attività tiroidea eccessiva (tireotossicosi);
▪ un tumore chiamato feocromocitoma;
▪ una malattia chiamata glaucoma ad angolo chiuso che colpisce gli occhi;
▪ un’infiammazione o un’infezione nell’area in cui praticare l’iniezione;
▪ ridotte quantità di ossigeno nei tessuti corporei (ipossia), alti livelli di potassio nel sangue (iperpotassiemia)
e disturbi metabolici conseguenti a un eccesso di acido nel sangue (acidosi metabolica).
Altri medicinali e ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL
Informi il dentista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
È particolarmente importante informare il dentista se sta assumendo uno qualsiasi dei seguenti medicinali:
▪ altri anestetici locali, medicinali che causano una perdita reversibile della sensibilità (compresi gli anestetici volatili come l’alotano);
▪ sedativi (ad esempio benzodiazepine, oppiacei), ad esempio per ridurre l’apprensione prima della procedura dentale;
▪ medicinali per il cuore e la pressione sanguigna (ad esempio guanadrel, guanetidina, propranololo, nadololo);
▪ antidepressivi triciclici usati per il trattamento della depressione (ad esempio amitriptilina, desipramina, imipramina, nortriptilina, maprotilina e protriptilina);
▪ inibitori delle COMT usati per il trattamento della malattia di Parkinson (ad esempio entacapone o tolcapone);
▪ inibitori delle MAO usati per il trattamento dei disturbi depressivi o d’ansia (ad esempio moclobemide, fenelzina, tranilcipromina, linezolide);
▪ medicinali usati per il trattamento delle irregolarità della frequenza cardiaca (ad esempio digitale, chinidina);
▪ medicinali usati per gli attacchi di emicrania (ad esempio metisergide o ergotamina);
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▪ vasopressori simpaticomimetici (ad esempio cocaina, anfetamine, fenilefrina, pseudoefedrina, ossimetazolina); usati per aumentare la pressione sanguigna: se usati nelle 24 ore precedenti, è necessario rinviare il trattamento dentale programmato;
▪ farmaci neurolettici (ad esempio fenotiazine).
ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL con cibi
Eviti di mangiare o di masticare chewing-gum fino al recupero della normale sensibilità, poiché sussiste il rischio di mordersi le labbra, le guance o la lingua, specialmente nei bambini.
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al dentista o al medico prima di usare questo medicinale.
Il dentista o il medico decideranno se lei può prendere ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL
durante la gravidanza.
È possibile riprendere l’allattamento 5 ore dopo l’anestesia.
Non sono previsti effetti avversi sulla fertilità alle dosi utilizzate per le procedure dentali.
Guida dei veicoli e utilizzo dei macchinari
Se lei manifesta effetti indesiderati tra cui capogiri, visione offuscata o affaticamento, non deve guidare o azionare macchinari fino al pieno recupero delle sue capacità (generalmente entro 30 minuti dalla procedura dentale).
ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL contiene Sodio Cloruro e sodio metabisolfito ▪ Sodio: meno di 23 mg per cartuccia; ciò significa che è praticamente “privo di sodio”.
▪ Metabisolfito di sodio: raramente può causare gravi reazioni allergiche e difficoltà respiratorie
(broncospasmo).
Se vi è il rischio di una reazione allergica, il dentista sceglierà un medicinale differente per l’anestesia.
3. Come usare ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL
Solo i medici e i dentisti sono competenti nell’uso di ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL.
Il dentista sceglierà se usare ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL 40 mg/ml + 10
microgrammi/ml o ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL 40 mg/ml + 5 microgrammi/ml e
determinerà la dose appropriata in considerazione della sua età, del suo peso, del suo stato di salute generale e della procedura dentale.Deve essere usata la dose efficace più bassa in grado di indurre l’anestesia.
Questo medicinale viene somministrato mediante iniezione lenta nel cavo orale.
Se le viene somministrato più ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL di quanto deve
È improbabile che le sia somministrata una quantità eccessiva di iniezione; tuttavia, se dovesse cominciare a non sentirsi bene, lo comunichi al dentista. I sintomi di sovradosaggio comprendono forte debolezza, pallore della pelle, mal di testa, agitazione o irrequietezza, disorientamento, perdita dell’equilibrio, tremore involontario o brividi, dilatazione delle pupille, visione offuscata, problemi di messa a fuoco degli oggetti, disturbi del linguaggio, capogiri, convulsioni, stupor, perdita di coscienza, coma, sbadigli, respiro anomalo rallentato o accelerato che può causare l’arresto temporaneo della respirazione, impossibilità per il cuore di contrarsi in modo efficace (arresto cardiaco).
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al dentista.
4. Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Durante la sua permanenza nello studio dentistico, il dentista seguirà con attenzione gli effetti di
ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL.
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Informi immediatamente il dentista, il medico o il farmacista se manifesta uno dei seguenti effetti
indesiderati gravi:
▪ gonfiore del viso, della lingua o della faringe, difficoltà di deglutizione, orticaria o difficoltà respiratoria
(angioedema);
▪ eruzione cutanea, prurito, gonfiore della gola e difficoltà respiratoria: questi potrebbero essere sintomi di una reazione allergica (ipersensibilità);
▪ una combinazione di abbassamento della palpebra e contrazione della pupilla (sindrome di Horner).
Questi effetti indesiderati si verificano raramente (possono manifestarsi in 1 persona su 1.000).
In alcuni pazienti possono verificarsi anche altri effetti indesiderati non compresi tra quelli sopra elencati.
Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10):
▪ infiammazione delle gengive;
▪ dolore neuropatico: dolore dovuto a danno al nervo;
▪ intorpidimento o riduzione della sensibilità all’interno della bocca e intorno a essa;
▪ sapore metallico, alterazione o perdita del gusto;
▪ sensibilità tattile aumentata, sgradevole o anomala;
▪ aumento della sensibilità al calore;
▪ mal di testa;
▪ aumento anomalo della frequenza cardiaca;
▪ riduzione anomala della frequenza cardiaca;
▪ pressione sanguigna bassa;
▪ gonfiore della lingua, delle labbra e delle gengive;
Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):
▪ sensazione di bruciore;
▪ pressione sanguigna alta;
▪ infiammazione della lingua e della bocca;
▪ nausea, vomito, diarrea;
▪ eruzione cutanea, prurito;
▪ dolore al collo o nella sede dell’iniezione;
Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000):
▪ nervosismo, ansia;
▪ disturbi dei nervi facciali (paralisi facciale);
▪ sonnolenza;
▪ movimenti oculari involontari;
▪ visione doppia, cecità temporanea;
▪ abbassamento della palpebra e contrazione della pupilla (sindrome di Horner);
▪ dislocazione con recessione del bulbo oculare all’interno dell’orbita a causa delle variazioni di volume dell’orbita (enoftalmo);
▪ ronzio alle orecchie, ipersensibilità dell’udito;
▪ palpitazioni;
▪ vampate di calore;
▪ respiro sibilante (broncospasmo), asma;
▪ difficoltà di respirazione;
▪ esfoliazione e ulcerazione delle gengive;
▪ esfoliazione nella sede dell’iniezione;
▪ orticaria;
▪ spasmi muscolari, contrazione muscolare involontaria;
▪ affaticamento, debolezza;
▪ brividi;
Effetti indesiderati molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000):
▪ perdita persistente della sensibilità, intorpidimento esteso e perdita del gusto;
Non noti: (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
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▪ buonumore eccessivo (euforia);
▪ problemi di coordinamento della frequenza cardiaca (disturbi della conduzione, blocco atrioventricolare);
▪ aumento della quantità di sangue in una parte del corpo, con conseguente congestione dei vasi sanguigni;
▪ dilatazione o restringimento dei vasi sanguigni;
▪ raucedine;
▪ difficoltà di deglutizione;
▪ gonfiore alle guance e localizzato;
▪ sindrome della bocca urente;
▪ arrossamento della pelle (eritema);
▪ aumento anomalo della sudorazione;
▪ peggioramento dei sintomi neuromuscolari nella sindrome di Kearns-Sayre;
▪ sensazione di caldo o freddo;
▪ blocco della mascella.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al dentista, al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. Come conservare ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL
Conservi questo medicinale fuori della vista e della portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta e sulla scatola dopo
“Scadenza.”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Conservi questo medicinale a una temperatura non superiore ai 25 °C.
Non usi questo medicinale se nota che la soluzione è torbida o cambia colore.
Le cartucce sono monouso. Utilizzare immediatamente dopo l’apertura della cartuccia. Gettare la soluzione non utilizzata.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
Cosa contiene ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL
• I principi attivi sono: articaina cloridrato e adrenalina tartrato
- Ogni ml di Articaina con adrenalina Pierrel 40 mg/ml + 10 microgrammi/ml soluzione iniettabile contiene 40,00 mg di articaina cloridrato e 18,20 microgrammi di adrenalina tartrato (equivalenti a
10 microgrammi di adrenalina)
- Ogni ml di Articaina con adrenalina Pierrel 40 mg/ml + 5 microgrammi/ml soluzione iniettabile contiene 40,00 mg di articaina cloridrato e 9,10 microgrammi di adrenalina tartrato (equivalenti a 5
microgrammi di adrenalina).
• Gli altri componenti sono: Sodio Cloruro, sodio metabisolfito, acqua per preparazioni iniettabili. Descrizione dell’aspetto di ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL e contenuto della confezione
ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL è una soluzione limpida ed incolore.
E’ confezionato in cartucce monouso di vetro trasparente ad alta resistenza idrolitica (tipo I) con stantuffo in gomma bromobutilica. Chiusura costituita da guarnizione in gomma e ghiera di alluminio.
La cartuccia è disponibile nel seguente confezionamento:
Astuccio di cartone contenente n° 100 cartucce da 1,8 ml.
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Oppure
Astuccio di cartone contenente n° 50 cartucce da 1,8 ml.
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Pierrel Sp.A.
Strada Statale Appia 7 bis, 46/48 – 81043 Capua (CE)
Pierrel S.p.A.
Strada Statale Appia 7 bis, 46/48 – 81043 Capua (CE)
(Produzione soluzione bulk, confezionamento primario e secondario, controllo e rilascio dei lotti).
Le seguenti informazioni sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari
Per tutte le popolazioni deve essere usata la dose efficace più bassa in grado di indurre l’anestesia. Il dosaggio necessario deve essere determinato su base individuale.
Per una procedura di routine, la dose normale per i pazienti adulti è 1 cartuccia ma il contenuto di meno di una cartuccia può essere sufficiente per ottenere un’anestesia efficace. A discrezione del dentista può essere necessario utilizzare più di una cartuccia per procedure più complesse, senza superare la dose massima raccomandata.
Per la maggior parte delle procedure dentali di routine è preferibile utilizzare ARTICAINA CON
ADRENALINA PIERREL 40 mg/ml + 5 microgrammi/ml soluzione iniettabile.
Per procedure più complesse, ad esempio quelle che richiedono un’emostasi pronunciata, è preferibile utilizzare ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL 40 mg/ml + 10 microgrammi/ml soluzione iniettabile.
Uso concomitante di sedativi per ridurre l’ansia del paziente:
La dose massima sicura dell’anestetico locale può essere ridotta nei pazienti sedati a causa dell’effetto additivo di depressione del sistema nervoso centrale.
Adulti e adolescenti (età compresa tra 12 e 18 anni):
Negli adulti e negli adolescenti la dose massima di articaina è di 7 mg/kg, con una dose massima assoluta di
500 mg. La dose massima di 500 mg di articaina si riferisce a un adulto sano con peso corporeo superiore a
70 kg.
Bambini (età compresa tra 4 e 11 anni):
La sicurezza di ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL nei bambini di età inferiore ai 4 anni non è stata stabilita. Non vi sono dati disponibili.
La quantità da iniettare deve essere stabilita in base all’età e al peso del bambino, nonché all’entità
dell’intervento. La dose media efficace è di 2 mg/kg e 4 mg/kg rispettivamente per procedure semplici e complesse. Deve essere usata la dose efficace più bassa in grado di indurre l’anestesia. Nei bambini di 4 anni
(o almeno 20 kg (44 libbre) di peso corporeo) e di età superiore, la dose massima di articaina è di soli 7
mg/kg, con una dose massima assoluta di 385 mg di articaina per un bambino sano di 55 kg di peso corporeo.
Popolazioni speciali:
Anziani e pazienti con patologie renali
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A causa della mancanza di dati clinici, è necessario adottare particolari precauzioni al fine di somministrare la dose efficace più bassa in grado di indurre l’anestesia nei pazienti anziani e in quelli affetti da patologie renali.
In questi pazienti possono manifestarsi livelli plasmatici elevati del prodotto, soprattutto in seguito all’uso ripetuto. Se è necessario ripetere l’iniezione, il paziente deve essere attentamente monitorato per identificare eventuali segni di sovradosaggio relativo.
Pazienti con compromissione epatica
È necessario adottare particolari precauzioni al fine di somministrare la dose efficace più bassa in grado di indurre l’anestesia nei pazienti con compromissione epatica, in particolare dopo l’uso ripetuto, malgrado il
90% dell’articaina venga inattivato dalle esterasi aspecifiche plasmatiche nei tessuti e nel sangue.
Pazienti con deficit di colinesterasi nel plasma
Possono manifestarsi livelli plasmatici elevati del prodotto in pazienti con deficit di colinesterasi o sotto trattamento con inibitori dell’acetilcolinesterasi, poiché il prodotto viene inattivato per il 90% dalle esterasi plasmatiche. Pertanto, deve essere usata la dose efficace più bassa in grado di indurre l’anestesia.
Infiltrazione e uso perineurale nel cavo orale.
Gli anestetici locali devono essere iniettati con cautela in presenza di infiammazione e/o infezione nella sede dell’iniezione. L’iniezione deve essere effettuata molto lentamente (1 ml/min).
Precauzioni che devono essere prese prima della manipolazione o della somministrazione del medicinale
Questo medicinale deve essere utilizzato esclusivamente da medici o dentisti con adeguata conoscenza ed esperienza nella diagnosi e nel trattamento della tossicità sistemica, o sotto la loro supervisione. Prima di indurre l’anestesia regionale con anestetici locali è necessario garantire la disponibilità di apparecchiature e farmaci appropriati per la rianimazione, per assicurare l’immediato trattamento di eventuali emergenze respiratorie e cardiovascolari. Lo stato di coscienza del paziente deve essere monitorato dopo ogni iniezione di anestetico locale.
Quando si utilizza ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL per l’anestesia mediante infiltrazione o loco-regionale, l’iniezione deve essere sempre effettuata lentamente e previa aspirazione.
L’adrenalina riduce il flusso sanguigno nelle gengive che può causare necrosi dei tessuti a livello locale.
Sono stati segnalati casi molto rari di lesione nervose e perdita del gusto prolungate o irreversibili in seguito all’analgesia del blocco mandibolare.
Rischi associati all’iniezione intravascolare accidentale
L’iniezione intravascolare accidentale può causare un aumento improvviso dei livelli di adrenalina e articaina nella circolazione sistemica. Questo può essere associato a reazioni avverse gravi, ad esempio convulsioni, seguite da depressione cardiorespiratoria e del sistema nervoso centrale e coma, che evolvono in arresto respiratorio e circolatorio.
Pertanto, per garantire che l’ago non penetri in un vaso sanguigno durante l’iniezione, è necessario aspirare prima di iniettare il medicinale per anestesia locale. Tuttavia, l’assenza di sangue nella siringa non garantisce che l’iniezione intravascolare sia stata evitata.
Rischi associati all’iniezione intraneurale
L’iniezione intraneurale accidentale può causare la risalita del farmaco lungo il nervo.
Per evitare un’iniezione intraneurale e prevenire lesioni nervose correlate ai blocchi nervosi, l’ago deve
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essere fatto arretrare leggermente, se il paziente avverte una sensazione di scarica elettrica durante l’iniezione o se l’iniezione è particolarmente dolorosa. In caso di lesioni nervose, l’effetto neurotossico potrebbe essere aggravato dalla potenziale neurotossicità chimica dell’articaina e dalla presenza di adrenalina, poiché questa può ridurre l’apporto di sangue perineurale e impedire l’eliminazione dell’articaina a livello locale.
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Trattamento del sovradosaggio
Prima di somministrare l’anestesia regionale mediante anestetici locali, è necessario garantire la disponibilità
di apparecchiature e farmaci per la rianimazione, per assicurare l’immediato trattamento di eventuali emergenze respiratorie e cardiovascolari.
La gravità dei sintomi del sovradosaggio deve far sì che il medico/dentista metta in atto protocolli che prevedano la necessità di proteggere tempestivamente le vie aeree e praticare la ventilazione assistita. Lo stato di coscienza del paziente deve essere monitorato dopo ogni iniezione di anestetico locale. Se si manifestano segni di tossicità sistemica acuta, l’iniezione dell’anestetico locale deve essere immediatamente interrotta. Se necessario mettere il paziente in posizione supina.
I sintomi del SNC (convulsioni, depressione del SNC) devono essere trattati immediatamente mediante un supporto respiratorio/per le vie aeree appropriato e la somministrazione di farmaci anticonvulsivanti.
Un’ossigenazione, una ventilazione e un supporto circolatorio ottimali, unitamente al trattamento dell’acidosi, possono prevenire l’arresto cardiaco.
In caso di depressione cardiovascolare (ipotensione, bradicardia), è opportuno considerare l’opportunità di effettuare un trattamento appropriato con fluidi endovenosi, agenti vasopressori e/o l’opportunità di effettuare un trattamento appropriato con fluidi endovenosi, agenti vasopressori e/o inotropi. Nei bambini, la dose somministrata deve essere adeguata all’età e al peso.
In caso di arresto cardiaco è necessario iniziare immediatamente la rianimazione cardiopolmonare.
Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Questo medicinale non deve essere utilizzato se la soluzione è torbida o cambia colore. Per evitare il rischio di infezione (ad esempio la trasmissione dell’epatite), le siringhe e gli aghi usati per aspirare la soluzione devono essere sempre nuovi e sterili.
Le cartucce sono monouso. In caso di utilizzo parziale di una cartuccia, gettare la soluzione residua. Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità con la normativa locale vigente.
Per ulteriori informazioni consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.
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