Veoza

    Ultimo aggiornamento: 22/11/2024

    Cos'è Veoza?

    Veoza è un farmaco a base del principio attivo Fezolinetant, appartenente alla categoria degli Ginecologici e nello specifico Altri ginecologici. E' commercializzato in Italia dall'azienda Astellas Pharma S.p.A..

    Veoza può essere prescritto con Ricetta RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti.


    Confezioni

    Veoza 45 mg 30 x 1 compressa rivestite con film (divisibile per dose unitaria)

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Astellas Pharma Europe BV
    Concessionario: Astellas Pharma S.p.A.
    Ricetta: RRL - medicinali soggetti a prescrizione medica limitativa, vendibili al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti
    Classe: CN
    Principio attivo: Fezolinetant
    Gruppo terapeutico: Ginecologici
    ATC: G02CX06 - Fezolinetant
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Veoza? A cosa serve?
    Veoza è indicato per il trattamento dei sintomi vasomotori (VMS), da moderati a gravi, associati alla menopausa (vedere paragrafo 5.1).

    Posologia

    Come usare Veoza: Posologia
    Posologia
    La dose raccomandata è di 45 mg, una volta al giorno.
    Il beneficio del trattamento a lungo termine deve essere periodicamente valutato poiché la durata dei VMS può variare su base individuale.
    Dose dimenticata
    Se una dose di Veoza viene dimenticata o non viene assunta alla solita ora, la dose dimenticata deve essere assunta il prima possibile, a meno che non manchino meno di 12 ore per la successiva dose programmata. Le persone devono riprendere il programma regolare il giorno seguente.
    Anziani
    Fezolinetant non è stato studiato per sicurezza ed efficacia nelle donne che iniziano il trattamento con Veoza dopo i 65 anni di età. Per questa popolazione, non può essere formulata alcuna raccomandazione sulla dose.
    Compromissione epatica
    Per i pazienti con compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh A (lieve) non è raccomandata alcuna modifica della dose (vedere paragrafo 5.2).
    Veoza non è raccomandato per l'uso nei pazienti con compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh B (moderata) o C (severa). Fezolinetant non è stato studiato in pazienti con compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh C (severa) (vedere paragrafo 5.2).
    Compromissione renale
    Per i pazienti con compromissione renale lieve (eGFR da 60 a meno di 90 mL/min/1,73 m2) o moderata (eGFR da 30 a meno di 60 mL/min/1,73 m2), non è raccomandata alcuna modifica della dose (vedere paragrafo 5.2).
    Veoza non è raccomandato per l'uso nei pazienti con compromissione renale grave (eGFR inferiore a 30 mL/min/1,73 m2). Fezolinetant non è stato studiato nei pazienti con malattia renale allo stadio terminale (eGFR inferiore a 15 mL/min/1,73 m2) e non è raccomandato per l'uso in questa popolazione (vedere paragrafo 5.2).
    Popolazione pediatrica
    Nella popolazione pediatrica, non esiste alcuna indicazione per un uso specifico di Veoza per l'indicazione di VMS, da moderati a gravi, associati alla menopausa.
    Modo di somministrazione
    Veoza deve essere somministrato per via orale, una volta al giorno, all'incirca alla stessa ora ogni giorno, con o senza cibo e assunto con liquidi. Le compresse devono essere deglutite intere e non devono essere rotte, frantumate o masticate, a causa dell'assenza di dati clinici in tali condizioni.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Veoza
    • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
    • Uso concomitante di inibitori moderati o forti del CYP1A2 (vedere paragrafo 4.5).
    • Gravidanza nota o sospetta (vedere paragrafo 4.6).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Veoza
    Esame/consulto medico
    Prima dell'inizio o della ripresa del trattamento con Veoza, deve essere formulata una diagnosi accurata e deve essere raccolta l'anamnesi completa (inclusa l'anamnesi familiare). Durante il trattamento, devono essere effettuati controlli periodici secondo la normale pratica clinica.
    Malattia epatica
    Nei pazienti con compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh B (moderata) o C (severa) l'uso di Veoza non è raccomandato. Negli studi di efficacia e sicurezza clinica con Fezolinetant, le donne con malattia epatica attiva o compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh B (moderata) o C (severa) non sono state incluse (vedere paragrafo 4.2) e queste informazioni non possono essere estrapolate in modo affidabile. La farmacocinetica di fezolinetant è stata studiata in donne con compromissione epatica cronica di classe Child-Pugh A (lieve) e B (moderata) (vedere paragrafo 5.2). Nelle donne con disturbi epatici noti o sospetti, durante il trattamento si consiglia di monitorare la funzionalità epatica.
    Aumenti di ALT e AST
    Nel 2,1% delle donne che hanno ricevuto fezolinetant si sono verificati aumenti dei livelli sierici di alanina aminotransferasi (ALT) di almeno 3 volte il limite superiore della norma (ULN), rispetto allo 0,8% delle donne che hanno ricevuto il placebo. Nell'1,0% delle donne che hanno ricevuto fezolinetant si sono verificati aumenti dei livelli sierici di aspartato aminotransferasi (AST) di almeno 3 volte l'ULN, rispetto allo 0,4% delle donne che hanno ricevuto il placebo (vedere paragrafo 4.8). Gli aumenti di ALT e/o AST non sono stati accompagnati da un aumento di bilirubina (superiore a due volte l'ULN, ovvero non si sono verificati casi di Hy's law) con fezolinetant. Le donne con aumenti di ALT o AST erano generalmente asintomatiche. I livelli delle transaminasi sono tornati ai livelli precedenti il trattamento (o vicini a questi) senza sequele con la continuazione della dose e dopo l'interruzione o la sospensione della dose. Le anormalità acute delle prove di funzionalità epatica possono richiedere l'interruzione dell'uso di Veoza fino a quando le prove di funzionalità epatica non tornano alla normalità.
    Cancro della mammella noto o pregresso o tumori estrogeno-dipendenti
    Le donne sottoposte a trattamento oncologico (ad es., chemioterapia, radioterapia, terapia anti-ormonale) per il cancro della mammella o altri tumori estrogeno-dipendenti, non sono state incluse negli studi clinici. Pertanto, per l'uso in questa popolazione Veoza non è raccomandato poiché la sicurezza e l'efficacia non sono note.
    Le donne con pregresso cancro della mammella o altri tumori estrogeno-dipendenti e non più in trattamento oncologico, non sono state incluse negli studi clinici. La decisione di trattare queste donne con Veoza deve basarsi su una considerazione del rapporto beneficio-rischio per la singola paziente.
    Uso concomitante della terapia ormonale sostitutiva con estrogeni (escluse preparazioni vaginali locali)
    L'uso concomitante di fezolinetant e della terapia ormonale sostitutiva con estrogeni non è stato studiato e pertanto l'uso concomitante non è raccomandato.
    Crisi epilettiche o altri disturbi convulsivi
    Fezolinetant non è stato studiato in donne con una storia di crisi epilettiche o altri disturbi convulsivi. Durante gli studi clinici, non si sono verificati casi di crisi epilettiche o disturbi convulsivi. La decisione di trattare queste donne con Veoza deve basarsi su una considerazione del rapporto beneficio-rischio per la singola paziente.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Veoza
    Effetto di altri medicinali su fezolinetant
    Inibitori del CYP1A2
    Fezolinetant è principalmente metabolizzato dal CYP1A2 e in misura minore dal CYP2C9 e dal CYP2C19. L'uso concomitante di fezolinetant con medicinali che sono inibitori moderati o forti del CYP1A2 (ad es., contraccettivi contenenti etinilestradiolo, mexiletina, enoxacina, fluvoxamina) aumenta la Cmax e l'AUC plasmatiche di fezolinetant.
    Con Veoza è controindicato l'uso concomitante di inibitori moderati o forti del CYP1A2 (vedere paragrafo 4.3).
    La co-somministrazione con fluvoxamina, un forte inibitore del CYP1A2, ha determinato un aumento complessivo di 1,8 volte della Cmax di fezolinetant e di 9,4 volte dell'AUC; non è stata osservata alcuna variazione del tmax. Dato l'effetto marcato di un forte inibitore del CYP1A2 ed il modello di supporto, si prevede che l'aumento delle concentrazioni di fezolinetant sia preoccupante dal punto di vista clinico anche in seguito all'uso concomitante con inibitori moderati del CYP1A2 (vedere paragrafo 4.3). A seguito dell'uso concomitante con inibitori deboli del CYP1A2, comunque, l'aumento dell'esposizione a fezolinetant non è stato tuttavia ritenuto clinicamente rilevante.
    Induttori del CYP1A2
    Dati in vivo
    Il fumo (induttore moderato del CYP1A2) ha ridotto la Cmax di fezolinetant a un rapporto della media geometrica dei minimi quadrati (LS) pari al 71,74%, mentre l'AUC è diminuita a un rapporto della media geometrica di LS pari al 48,29%. I dati di efficacia non hanno evidenziato differenze significative tra fumatori e non fumatori. Per i fumatori, non è raccomandata alcuna modifica della dose.
    Trasportatori
    Dati in vitro
    Fezolinetant non è un substrato della glicoproteina P (P-gp). Il principale metabolita ES259564 è un substrato della P-gp.
    Effetto di fezolinetant su altri medicinali
    Enzimi del citocromo P450 (CYP)
    Dati in vitro
    Fezolinetant ed ES259564 non sono inibitori di CYP1A2, CYP2B6, CYP2C8, CYP2C9, CYP2C19, CYP2D6 e CYP3A4. Fezolinetant ed ES259564 non sono induttori di CYP1A2, CYP2B6 e CYP3A4.
    Trasportatori
    Dati in vitro
    Fezolinetant ed ES259564 non sono inibitori di P-gp, BCRP, OATP1B1, OATP1B3, OCT2, MATE1 e MATE2-K (IC50 > 70 µmol/L). Fezolinetant ha inibito OAT1 e OAT3 con valori di IC50, rispettivamente, di 18,9 µmol/L (30 × Cmax,u) e 27,5 µmol/L (44 × Cmax,u). ES259564 non inibisce OAT1 e OAT3 (IC50 > 70 µmol/L).


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Veoza" insieme ad altri farmaci come “Aglae”, “Arianna”, “Basemar - Compresse Rivestite”, “Battizer”, “Belara”, “Bosix - Compresse Rivestite”, “Bravela”, “Briladona”, “Briladona Trifase”, “Brilleve - Compresse Rivestite”, “Calindir”, “Cemisiana”, “Cexidal - Gocce”, “Chinocid”, “Cilodex”, “Ciperus”, “Ciprofloxacina ABC”, “Ciprofloxacina Accord”, “Ciprofloxacina Almus”, “Ciprofloxacina Alter”, “Ciprofloxacina Aurobindo”, “Ciprofloxacina Bioindustria L.I.M.”, “Ciprofloxacina DOC Generici”, “Ciprofloxacina EG - Compresse Rivestite”, “Ciprofloxacina Galenica Senese”, “Ciprofloxacina Hikma”, “Ciprofloxacina Kabi”, “Ciprofloxacina Krka”, “Ciprofloxacina Mylan Generics”, “Ciprofloxacina Pensa”, “Ciprofloxacina Pharmacare”, “Ciprofloxacina Ratiopharm”, “Ciprofloxacina Sandoz”, “Ciprofloxacina Sun”, “Ciprofloxacina Tecnigen - Compresse Rivestite”, “Ciprofloxacina Zentiva”, “Ciproxin - Compressa”, “Ciproxin - Compressa, Compresse Rivestite”, “Ciproxin - Granuli”, “Ciproxin - Soluzione (uso Interno)”, “Cuspis”, “Dailyprev”, “Daylette”, “Diane”, “Drospil”, “Drosure”, “Drosurelle”, “Dumirox - Compresse Rivestite”, “Effimia”, “Effiprev”, “Egogyn”, “Eoxin”, “Estinette”, “Etinilestradiolo + Drospirenone DOC”, “Etinilestradiolo + Drospirenone DOCgen”, “Etinilestradiolo + Drospirenone DOC Generici”, “Eve”, “Evra”, “Fedra”, “Fevarin - Compresse Rivestite”, “Flontalexin”, “Fluvoxamina EG”, “Generflon”, “Gerbat - Compresse Rivestite”, “Gestodiol”, “Ginoden”, “Gracial”, “Harmonet”, “Ibixacin”, “Jadiza”, “Kinox”, “Kipling”, “Kirkos”, “Lasca”, “Lerna”, “Lestronette”, “Liladros”, “Loette”, “Lucille”, “Lusine”, “Lusinelle”, “Lutiz”, “Lybella”, “Macar”, “Maveral - Compresse Rivestite”, “Mercilon”, “Midiana”, “Minesse”, “Minulet”, “Miranova”, “Mycyclamen”, “Myfreesia”, “Myprimose”, “Mytulip”, “Myviolet - Compresse Rivestite”, “Mywy”, “Naomi”, “Nelova”, “Novadien - Compresse Rivestite”, “Novynette”, “Nuvaring”, “Oftacilox - Collirio”, “Oftacilox - Unguento”, “Ornibel”, “Perliq”, “Planum”, “Practil”, “Prociflor”, “Rubidelle”, “Rubira”, “Samper”, “Seasonique”, “Securgin”, “Serisima”, “Sibilla”, “Sibillette”, “Solvetta”, “Triminulet”, “Ullax - Compresse Rivestite”, “Unicexal”, “Vagan”, “Visofid”, “Yasmin”, “Yasminelle”, “Yaz”, “Yvette”, “Zelboraf”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    Veoza è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Se si verifica una gravidanza durante l'uso di Veoza, il trattamento deve essere sospeso immediatamente.
    I dati relativi all'uso di Fezolinetant in donne in gravidanza non esistono o sono limitati. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). In perimenopausa, le donne in età fertile devono usare misure contraccettive efficaci. Per questa popolazione si raccomandano contraccettivi non ormonali.
    Allattamento
    Veoza non è indicato durante l'allattamento.
    Non è noto se fezolinetant e i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Negli animali, i dati farmacocinetici disponibili hanno mostrato l'escrezione di fezolinetant e/o dei suoi metaboliti nel latte (vedere paragrafo 5.3). Il rischio per il lattante non può essere escluso. Deve essere presa la decisione se interrompere l'allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con Veoza tenendo in considerazione il beneficio dell'allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.
    Fertilità
    Non vi sono dati sull'effetto di fezolinetant sulla fertilità umana. Nello studio sulla fertilità in femmine di ratto, fezolinetant non ha avuto effetto sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    Fezolinetant non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Veoza
    Riassunto del profilo di sicurezza
    Le reazioni avverse più frequenti con Fezolinetant 45 mg sono state diarrea (3,2%) e insonnia (3,0%).
    Nella popolazione totale dello studio, non sono state segnalate reazioni avverse gravi con incidenza superiore all'1%. Durante il trattamento con fezolinetant 45 mg, sono state segnalate quattro reazioni avverse gravi. La reazione avversa più grave è stata un evento di adenocarcinoma endometriale (0,1%).
    Le reazioni avverse più frequenti che hanno portato all'interruzione della dose con fezolinetant 45 mg sono state alanina aminotransferasi (ALT) aumentata (0,3%) e insonnia (0,2%).
    Tabella delle reazioni avverse
    In studi clinici di fase 3 è stata studiata la sicurezza di fezolinetant in 2 203 donne con VMS associati alla menopausa che hanno ricevuto fezolinetant una volta al giorno.
    Le reazioni avverse osservate durante gli studi clinici sono elencate di seguito per categoria di frequenza in ciascuna classificazione per sistemi e organi. Le categorie di frequenza sono definite come segue: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1 000, <1/100); raro (≥1/10 000, <1/1 000); molto raro (<1/10 000); e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Tabella 1. Reazioni avverse con fezolinetant 45 mg
    Classificazione per sistemi e organi (SOC) secondo MedDRA
    Categoria di frequenza
    Reazione avversa
    Disturbi psichiatrici
    Comune
    Insonnia
    Patologie gastrointestinali
    Comune
    Diarrea, dolore addominale
    Esami diagnostici
    Comune
    Alanina aminotransferasi (ALT) aumentata, aspartato aminotransferasi (AST) aumentata
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Veoza
    In studi clinici su donne sane, sono state testate dosi di Fezolinetant fino a 900 mg. A 900 mg sono state osservate cefalea, nausea e parestesia.
    In caso di sovradosaggio, la paziente deve essere attentamente monitorata e, sulla base di segni e sintomi, deve essere preso in considerazione un trattamento di supporto.

    Scadenza

    3 anni

    Conservazione

    Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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