Utertab 2000 mg
Ultimo aggiornamento: 11/03/2024
A cosa serve
Utertab 2000 mg è un medicinale veterinario a base del principio attivo Tetraciclina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Antibatterici tetraciclinici e nello specifico Antibatterici. E' commercializzato in Italia dall'azienda AniMedica GmbH .
Utertab 2000 mg può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Utertab 2000 mg può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: AniMedica GmbH
Concessionario:AniMedica GmbH
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Tetraciclina Cloridrato
Gruppo terapeutico: Antibatterici tetraciclinici
Forma farmaceutica: compressa
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Tetraciclina Cloridrato
Gruppo terapeutico: Antibatterici tetraciclinici
Forma farmaceutica: compressa
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Confezioni
Utertab 2000 mg 10 compresse intrauterine
Utertab 2000 mg 100 compresse intrauterine
Utertab 2000 mg 100 compresse intrauterine
Principio Attivo
ogni compressa intrauterina contiene: Tetraciclina cloridrato 2000,0 mg (equivalenti a 1848,2 mg di tetraciclina)
Indicazioni
trattamento e prevenzione delle patologie post-partum nelle bovine: somministrazione dopo ritenzione delle membrane fetali ed endometrite causata da patogeni sensibili alla tetraciclina, nonché dopo procedure ostetriche maggiori (fetotomia, taglio cesareo).
Posologia
uso intrauterino. Vacche: 2 g di tetraciclina cloridrato/vacca/giorno equivalenti a 1 compressa/vacca/giorno. Trattare da una a tre volte ad intervalli di 1-2 giorni.
Avvertenze
precauzioni speciali per l'impiego negli animali: laddove sia possibile, l'uso del prodotto deve basarsi su test di sensibilità. Quando si utilizza il prodotto, tenere in considerazione le politiche antimicrobiche ufficiali, nazionali e regionali. Il latte delle vacche trattate non deve essere somministrato ai vitelli fino al termine del tempo di attesa, eccetto durante la fase colostrale, a causa della possibile selezione di resistenza nella flora intestinale dei vitelli.
Tempi di sospensione
carne e visceri 10 giorni; latte: 96 ore