A cosa serve
Taf 25% è un medicinale veterinario a base del principio attivo Tiamfenicolo, appartenente alla categoria degli Antibatterici cloramfenicolici e nello specifico Amfenicoli. E' commercializzato in Italia dall'azienda Chemifarma S.p.A. .
Taf 25% può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Taf 25% può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Chemifarma S.p.A.
Concessionario:Chemifarma S.p.A.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Tiamfenicolo
Gruppo terapeutico: Antibatterici cloramfenicolici
Forma farmaceutica: granulato
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Tiamfenicolo
Gruppo terapeutico: Antibatterici cloramfenicolici
Forma farmaceutica: granulato
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Confezioni
Taf 25% os soluzione 1000 ml
Taf 25% os soluzione 5000 ml
Taf 25% os soluzione 80 ml
Taf 25% os soluzione 5000 ml
Taf 25% os soluzione 80 ml
Principio Attivo
ogni ml contiene: Tiamfenicolo 250 mg
Indicazioni
suini: trattamento delle infezioni batteriche dell'apparato respiratorio sostenute da Actinobacillus pleuropneumoniae, Bordetella bronchiseptica e Pasteurella multocida, e delle infezioni intestinali causate da Escherichia coli. Pollo da carne: trattamento delle malattie batteriche dell'apparato respiratorio ed intestinale, nella malattia cronica respiratoria e nella corizza aviare, sostenute da microorganismi Gram-positivi (Staphylococcus aureus), Gram-negativi (Ornithobacterium rhinotracheale, Pasteurella multocida), Salmonella (S. typhimurium, S. enteriditis e S. gallinarum), rickettsie e clamidie, Clostridium perfrigens e Mycoplasma (gallisepticum e synoviae). Tacchino: trattamento delle infezioni sostenute da Gram-positivi (Staphylococcus aureus), Gram-negativi (Ornithobacterium rhinotracheale, Pasteurella multocida, Salmonella spp.), Clostridium perfringens e Mycoplasma (gallisepticum, synoviae, meleagridis). Anatra e oca: trattamento delle infezioni sostenute da microorganismi sensibili, quali Gram-positivi (Staphylococcus aureus), Gram-negativi (Pasteurella multocida, Riemerella anatipestifer), Salmonella (blockey, enteriditis, heidelberg, infantis, kentucky, livingstone, mbandaka, tiphymurium, virchow), Clostridium perfringens e Mycoplasma (anatis, anseris, cloacale, imitans).
Posologia
il prodotto va somministrato per via orale in acqua da bere o nel mangime liquido, secondo le indicazioni del medico veterinario avendo cura di non superare la posologia in mg di principio attivo/kg di peso corporeo (p.c.) giornaliera autorizzata. Per garantire il consumo dell'acqua medicata, gli animali non devono avere accesso ad altre fonti d'acqua durante il periodo di trattamento. Per assicurare un corretto dosaggio, determinare il peso corporeo con la massima accuratezza possibile. L'assunzione di acqua contenente il medicinale dipende dalle condizioni cliniche dell'animale. Per ottenere il dosaggio corretto, può essere necessario adeguare di conseguenza la concentrazione di tiamfenicolo. Al fine di garantire un'assunzione adeguata dell'acqua contenente il medicinale, gli animali da trattare devono disporre di un sufficiente accesso al sistema di fornitura idrica. Diluire accuratamente nell'acqua da bere al seguente dosaggio: Volatili: 1,6-2,0 ml di medicinale veterinario/10 kg p.c. (equivalenti a 40-50 mg di tiamfenicolo/kg p.c.), pari circa 80-125 ml/100 litri di acqua, per 3-5 giorni consecutivi. Suini: 1,2-1,6 ml di medicinale veterinario/10 kg p.c. (equivalenti a 30-40 mg di tiamfenicolo/kg p.c.), per 3- 5 giorni consecutivi. In base alla dose raccomandata e al numero e al peso degli animali da trattare, la concentrazione giornaliera esatta del medicinale veterinario deve essere calcolata secondo la formula seguente: ml di medicinale/ kg p.c. x Peso medio animali da trattare al giorno (kg) x Numero degli animali da trattare/ Consumo medio giornaliero di acqua (l)= ml di medicinale / litro acqua.
Sciogliere il medicinale nell'acqua da bere. Poi l'acqua di bevanda può essere aggiunta al mangime liquido. Il mangime liquido miscelato con il medicinale diluito deve essere utilizzato immediatamente e non conservato. Eliminare eventuali residui di mangime liquido medicato prima di una nuova somministrazione. Togliere dagli abbeveratoi l'acqua non medicata e somministrare quella medicata per il tempo indicato. Al termine del periodo di terapia ripristinare la bevanda non medicata. L'acqua medicata con il medicinale veterinario deve essere eliminata dopo 12 ore dalla preparazione.
Sciogliere il medicinale nell'acqua da bere. Poi l'acqua di bevanda può essere aggiunta al mangime liquido. Il mangime liquido miscelato con il medicinale diluito deve essere utilizzato immediatamente e non conservato. Eliminare eventuali residui di mangime liquido medicato prima di una nuova somministrazione. Togliere dagli abbeveratoi l'acqua non medicata e somministrare quella medicata per il tempo indicato. Al termine del periodo di terapia ripristinare la bevanda non medicata. L'acqua medicata con il medicinale veterinario deve essere eliminata dopo 12 ore dalla preparazione.
Avvertenze
l'assunzione del medicinale da parte degli animali può essere alterata a seguito della malattia. Per i soggetti che presentano un'assunzione ridotta di acqua eseguire il trattamento per via parenterale utilizzando un idoneo prodotto iniettabile su consiglio del medico veterinario. L'utilizzo ripetuto o protratto va evitato, migliorando le prassi di gestione dell'allevamento e mediante pulizia e disinfezione degli ambienti. È possibile resistenza crociata tra cloramfenicolo e tiamfenicolo. L'uso di tiamfenicolo deve essere attentamente considerato quando il test di sensibilià ha evidenziato resistenza ai fenicoli in quanto la sua efficacia può essere ridotta.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: L'uso del medicinale veterinario nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione. Non lasciare a disposizione di altri animali l'acqua medicata o il mangime liquido medicato. Non miscelare in mangimi solidi. Un antibiotico con un rischio minore di selezione di resistenza antimicrobica (categoria AMEG inferiore) deve essere usato per il trattamento di prima linea nel caso in cui il test di sensibilità suggerisca la probabile efficacia di questo approccio. L'uso del medicinale veterinario deve basarsi su test di identificazione e sensibilità dei batteri isolati dagli animali. Se questo non è possibile, la terapia dovrebbe basarsi su informazioni epidemiologiche locali (regionali, di allevamento) relative alla sensibilità dei batteri bersaglio. L'uso del prodotto deve essere conforme alle politiche antimicrobiche ufficiali, nazionali e regionali. L'uso del medicinale veterinario in difformità dalle istruzioni fornite nel RCP può aumentare la prevalenza di batteri resistenti al tiamfenicolo e può ridurre l'efficacia del trattamento con amfenicoli a causa della potenziale resistenza crociata. Oltre alla terapia medica, è importante garantire condizioni di allevamento adeguate che includano una buona igiene, un'adeguata ventilazione ed evitare condizioni di affollamento. Non utilizzare in profilassi/metafilassi.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: L'uso del medicinale veterinario nel pollame deve essere conforme al Regolamento CE 1177/2006 della Commissione. Non lasciare a disposizione di altri animali l'acqua medicata o il mangime liquido medicato. Non miscelare in mangimi solidi. Un antibiotico con un rischio minore di selezione di resistenza antimicrobica (categoria AMEG inferiore) deve essere usato per il trattamento di prima linea nel caso in cui il test di sensibilità suggerisca la probabile efficacia di questo approccio. L'uso del medicinale veterinario deve basarsi su test di identificazione e sensibilità dei batteri isolati dagli animali. Se questo non è possibile, la terapia dovrebbe basarsi su informazioni epidemiologiche locali (regionali, di allevamento) relative alla sensibilità dei batteri bersaglio. L'uso del prodotto deve essere conforme alle politiche antimicrobiche ufficiali, nazionali e regionali. L'uso del medicinale veterinario in difformità dalle istruzioni fornite nel RCP può aumentare la prevalenza di batteri resistenti al tiamfenicolo e può ridurre l'efficacia del trattamento con amfenicoli a causa della potenziale resistenza crociata. Oltre alla terapia medica, è importante garantire condizioni di allevamento adeguate che includano una buona igiene, un'adeguata ventilazione ed evitare condizioni di affollamento. Non utilizzare in profilassi/metafilassi.
Tempi di sospensione
carne e frattaglie: Suino: 6 giorni. Pollo da carne: 4 giorni. Tacchino: 6 giorni. Anatra: 4 giorni. Oca: 4 giorni.
Non usare in uccelli che producono uova o sono destinati alla produzione di uova per consumo umano.
Non usare in uccelli che producono uova o sono destinati alla produzione di uova per consumo umano.