Prascend
Ultimo aggiornamento: 26/08/2024
A cosa serve
Prascend è un medicinale veterinario a base del principio attivo Pergolide Mesilato, appartenente alla categoria degli Antiparkinson dopaminergici e nello specifico Agonisti della dopamina. E' commercializzato in Italia dall'azienda Equality S.r.l. .
Prascend può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Prascend può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Boehringer Ingelheim Vetmedica GmbH
Concessionario:Equality S.r.l.
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Pergolide Mesilato
Gruppo terapeutico: Antiparkinson dopaminergici
Forma farmaceutica: compressa
Concessionario:
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Pergolide Mesilato
Gruppo terapeutico: Antiparkinson dopaminergici
Forma farmaceutica: compressa
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Confezioni
Prascend 60 compresse 1 mg per cavalli
Principio Attivo
ogni compressa contiene 1,0 mg di pergolide (come pergolide mesilato 1,31 mg).
Indicazioni
trattamento sintomatico dei segni clinici associati a disfunzione ipofisaria della parte intermedia dell'ipofisi (iperadrenocorticismo o sindrome di Cushing equina).
Posologia
la dose iniziale è di 2 [7:m]g di pergolide/kg (intervallo di dosaggio:1,3-2,4 [7:m]g/kg) di peso corporeo. Negli studi pubblicati in letteratura la dose media più comunemente citata è 2 [7:m]g di pergolide/kg, con un intervallo di 0,6-10 [7:m]g di pergolide/kg (dosaggio totale giornaliero che va da 0,25 a 5 mg/capo). La dose iniziale (2 [7:m]g di pergolide/kg) deve successivamente essere titolata secondo la risposta individuale stabilita tramite monitoraggio (vedere oltre). Le dosi iniziali raccomandate sono le seguenti:
Peso corporeo del cavallo: 200-400 kg; numero di comrpesse: [5:1]/[6:2]; dose iniziale: 0,5 mg; intervallo di dosaggio 1,3-2,5 [7:m]g/kg
Peso corporeo del cavallo: 401-600 kg; numero di compresse: 1; dose iniziale: 1,0 mg; intervallo di dosaggio 1,7-2,5 [7:m]g/kg
Peso corporeo del cavallo: 601-850 kg; numero di compresse: 1[5:1]/[6:2]; dose iniziale: 1,5 mg; intervallo di dosaggio 1,8-2,5 [7:m]g/kg
Peso corporeo del cavallo: 851-1000 kg; numero di compresse: 2; dose iniziale: 2,0 mg; intervallo di dosaggio 2,0-2,4 [7:m]g/kg
Dose di mantenimento: per questa patologia è previsto un trattamento a lungo termine. La maggior parte dei cavalli risponde alla terapia e si stabilizza con una dose media di 2 [7:m]g di pergolide/kg di peso corporeo. Il miglioramento clinico con pergolide è previsto entro 6-12 settimane. Nei cavalli la risposta clinica potrebbe manifestarsi a dosi inferiori o variabili; pertanto si raccomanda di titolare il farmaco alla dose minima efficace individuale in base alla risposta alla terapia, indicata possibilmente dall'efficacia o dalla comparsa di segni di intolleranza. Alcuni cavalli potrebbero richiedere dosaggi elevati, anche fino a 10 [7:m]g di pergolide/kg di peso corporeo/die. In queste rare circostanze si consiglia di adottare ulteriori misure per un monitoraggio adeguato. Dopo la diagnosi iniziale effettuare analisi endocrinologiche ripetute ai fini della titolazione della dose e del monitoraggio della terapia a intervalli di 4 - 6 settimane fino all'avvenuta stabilizzazione o al miglioramento dei segni clinici e/o dei risultati degli esami diagnostici. I segni clinici sono: irsutismo, poliuria, polidipsia, atrofia muscolare, distribuzione anormale del grasso corporeo, infezioni croniche, laminite, sudorazione, ecc... Se non si osserva un miglioramento dei segni clinici o dei test diagnostici entro l'intervallo delle prime 4-6 settimane, è lecito incrementare la dose totale giornaliera di 0,5 mg. Nel caso in cui i segni clinici siano migliorati ma non si siano ancora normalizzati, il veterinario può decidere di titolare o meno il dosaggio, considerando la risposta/tolleranza individuale alla dose. Qualora i segni clinici non vengano controllati in modo adeguato (esami clinici e/o diagnostici), si raccomanda di aumentare il dosaggio totale giornaliero di 0,5 mg ogni 4-6 settimane, fino a quando non si verifichi una stabilizzazione e a condizione che il farmaco venga tollerato dal soggetto alla dose somministrata. Se si sviluppano segni di intolleranza al dosaggio, il trattamento deve essere interrotto per 2-3 giorni e deve essere ripreso a un dosaggio dimezzato rispetto a quello precedente. Il dosaggio totale potrà poi essere titolato di nuovo fino all'effetto clinico desiderato a incrementi di 0,5 mg ogni 2-4 settimane. In caso di omissione di una dose, somministrare la dose programmata successiva secondo le prescrizioni. A stabilizzazione avvenuta, i normali esami clinici e diagnostici per il monitoraggio della terapia e del dosaggio devono essere eseguiti ogni 6 mesi. Laddove non ci sia un'evidente risposta al trattamento, la diagnosi deve essere rivalutata.
Il prodotto deve essere somministrato per via orale, una volta al giorno. Per facilitare la somministrazione, la quantità giornaliera raccomandata deve essere posta in una piccola quantità di acqua e/o mescolata con melassa o altra sostanza dolcificante e agitata fino a dissoluzione. In questo caso le compresse disciolte devono essere somministrate con una siringa. Tutto il contenuto deve essere somministrato immediatamente.
Peso corporeo del cavallo: 200-400 kg; numero di comrpesse: [5:1]/[6:2]; dose iniziale: 0,5 mg; intervallo di dosaggio 1,3-2,5 [7:m]g/kg
Peso corporeo del cavallo: 401-600 kg; numero di compresse: 1; dose iniziale: 1,0 mg; intervallo di dosaggio 1,7-2,5 [7:m]g/kg
Peso corporeo del cavallo: 601-850 kg; numero di compresse: 1[5:1]/[6:2]; dose iniziale: 1,5 mg; intervallo di dosaggio 1,8-2,5 [7:m]g/kg
Peso corporeo del cavallo: 851-1000 kg; numero di compresse: 2; dose iniziale: 2,0 mg; intervallo di dosaggio 2,0-2,4 [7:m]g/kg
Dose di mantenimento: per questa patologia è previsto un trattamento a lungo termine. La maggior parte dei cavalli risponde alla terapia e si stabilizza con una dose media di 2 [7:m]g di pergolide/kg di peso corporeo. Il miglioramento clinico con pergolide è previsto entro 6-12 settimane. Nei cavalli la risposta clinica potrebbe manifestarsi a dosi inferiori o variabili; pertanto si raccomanda di titolare il farmaco alla dose minima efficace individuale in base alla risposta alla terapia, indicata possibilmente dall'efficacia o dalla comparsa di segni di intolleranza. Alcuni cavalli potrebbero richiedere dosaggi elevati, anche fino a 10 [7:m]g di pergolide/kg di peso corporeo/die. In queste rare circostanze si consiglia di adottare ulteriori misure per un monitoraggio adeguato. Dopo la diagnosi iniziale effettuare analisi endocrinologiche ripetute ai fini della titolazione della dose e del monitoraggio della terapia a intervalli di 4 - 6 settimane fino all'avvenuta stabilizzazione o al miglioramento dei segni clinici e/o dei risultati degli esami diagnostici. I segni clinici sono: irsutismo, poliuria, polidipsia, atrofia muscolare, distribuzione anormale del grasso corporeo, infezioni croniche, laminite, sudorazione, ecc... Se non si osserva un miglioramento dei segni clinici o dei test diagnostici entro l'intervallo delle prime 4-6 settimane, è lecito incrementare la dose totale giornaliera di 0,5 mg. Nel caso in cui i segni clinici siano migliorati ma non si siano ancora normalizzati, il veterinario può decidere di titolare o meno il dosaggio, considerando la risposta/tolleranza individuale alla dose. Qualora i segni clinici non vengano controllati in modo adeguato (esami clinici e/o diagnostici), si raccomanda di aumentare il dosaggio totale giornaliero di 0,5 mg ogni 4-6 settimane, fino a quando non si verifichi una stabilizzazione e a condizione che il farmaco venga tollerato dal soggetto alla dose somministrata. Se si sviluppano segni di intolleranza al dosaggio, il trattamento deve essere interrotto per 2-3 giorni e deve essere ripreso a un dosaggio dimezzato rispetto a quello precedente. Il dosaggio totale potrà poi essere titolato di nuovo fino all'effetto clinico desiderato a incrementi di 0,5 mg ogni 2-4 settimane. In caso di omissione di una dose, somministrare la dose programmata successiva secondo le prescrizioni. A stabilizzazione avvenuta, i normali esami clinici e diagnostici per il monitoraggio della terapia e del dosaggio devono essere eseguiti ogni 6 mesi. Laddove non ci sia un'evidente risposta al trattamento, la diagnosi deve essere rivalutata.
Il prodotto deve essere somministrato per via orale, una volta al giorno. Per facilitare la somministrazione, la quantità giornaliera raccomandata deve essere posta in una piccola quantità di acqua e/o mescolata con melassa o altra sostanza dolcificante e agitata fino a dissoluzione. In questo caso le compresse disciolte devono essere somministrate con una siringa. Tutto il contenuto deve essere somministrato immediatamente.
Avvertenze
le compresse non devono essere frantumate. Non usare Prascend in caso di segni visibili di deterioramento o di rottura del blister. Per stabilire una diagnosi di iperadrenocorticismo devono essere eseguiti appositi esami endocrinologici di laboratorio, così come devono essere valutati i segni clinici.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: poiché la maggioranza dei casi di iperadrenocorticismo viene diagnosticata in cavalli anziani, di frequente sono in atto altri processi patologici.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: poiché la maggioranza dei casi di iperadrenocorticismo viene diagnosticata in cavalli anziani, di frequente sono in atto altri processi patologici.
Tempi di sospensione
uso non consentito in cavalli destinati al consumo umano. È obbligatorio che il cavallo venga dichiarato non destinato al consumo umano ai sensi delle legislazioni nazionali in materia di anagrafe equina. Uso non consentito in cavalle che producono latte per il consumo umano.