Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico

    Ultimo aggiornamento: 24/10/2024

    Cos'è Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico?

    Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico è un farmaco a base del principio attivo Naproxene Sale Sodico, appartenente alla categoria degli Analgesici FANS e nello specifico Derivati dell'acido propionico. E' commercializzato in Italia dall'azienda Bayer S.p.A..

    Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico può essere prescritto con Ricetta OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco.


    Confezioni

    Lasonil Antinfiammatorio e Antireumatico 220 mg 12 compresse rivestite con film
    Lasonil Antinfiammatorio e Antireumatico 220 mg 24 compresse rivestite con film

    Informazioni commerciali sulla prescrizione

    Titolare: Bayer S.p.A.
    Ricetta: OTC - medicinali non soggetti a prescrizione medica da banco
    Classe: C
    Principio attivo: Naproxene Sale Sodico
    Gruppo terapeutico: Analgesici FANS
    ATC: M01AE02 - Naproxene
    Forma farmaceutica: compresse rivestite


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    Indicazioni

    Perché si usa Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico? A cosa serve?
    Trattamento sintomatico di mal di testa, mal di schiena, dolori articolari e muscolari, mal di denti e malattie da raffreddamento. È inoltre indicato contro i dolori mestruali e i dolori di minore entità nell'artrite e nell'artrosi.

    Posologia

    Come usare Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico: Posologia
    Modo di somministrazione
    La compressa rivestita con film deve essere assunta per via orale con un bicchiere d'acqua, a stomaco pieno.
    Posologia
    Adulti e adolescenti al di sopra dei 16 anni: 1 compressa ogni 8 - 12 ore.
    È possibile che si abbia maggiore beneficio iniziando con 2 compresse seguite da 1 compressa ogni 12 ore, secondo necessità.
    La dose massima giornaliera è di 3 compresse.
    Gli effetti indesiderati possono essere ridotti utilizzando la dose minima efficace, per la durata più breve possibile di trattamento per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4.).
    Non usare per più di 7 giorni per il trattamento sintomatico del dolore e per più di 3 giorni per le malattie da raffreddamento senza controllo medico.
    Informazioni aggiuntive per popolazioni speciali
    Popolazione pediatrica
    La sicurezza e l'efficacia nei bambini al di sotto dei 16 anni non sono state ancora stabilite (vedere paragrafo 4.3).
    Anziani
    Utilizzare il minimo dosaggio.
    Pazienti con insufficienza renale, epatica o cardiaca
    In pazienti con insufficienza renale e/o cardiaca e/o grave insufficienza epatica può essere necessaria una riduzione del dosaggio.

    Controindicazioni

    Quando non dev'essere usato Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico
    • Ipersensibilità al principio attivo, o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.
    • Anamnesi di asma, orticaria o reazioni di tipo allergico in seguito all'assunzione di acido acetilsalicilico o altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori non-steroidei.
    • Insufficienza renale di grado severo (clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min)
    • Insufficienza cardiaca di grado severo
    • Cirrosi epatica e epatiti gravi
    • In corso di terapia intensiva con diuretici
    • Ulcera gastrica e duodenale
    • Soggetti con emorragia in atto o a rischio di emorragia
    • In corso di trattamento con anticoagulanti in quanto ne sinergizza l'azione
    • Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6)
    • Adolescenti al di sotto dei 16 anni
    • Storia di emorragia gastrointestinale o perforazione relativa a precedenti trattamenti attivi o storia di emorragia/ulcera peptica ricorrente (due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).

    Avvertenze speciali e precauzioni di impiego

    Cosa serve sapere prima di prendere Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico

    Il prodotto non è indicato per i dolori del tratto gastrointestinale.

    Avvertenze generali
    L'uso di Lasonil antinfiammatorio e antireumatico deve essere evitato in concomitanza di FANS, inclusi gli inibitori selettivi della COX-2.

    Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere i paragrafi sottostanti sui rischi gastrointestinali e cardiovascolari).
    Reazioni anafilattiche/anafilattoidi

    Gli analgesici, antipiretici, antinfiammatori non-steroidei possono causare reazioni di ipersensibilità, potenzialmente fatali, comprese quelle di tipo anafilattico (anafilattoide), anche in soggetti senza precedenti di ipersensibilità in seguito a esposizione a questo tipo di farmaci.
    Queste reazioni possono presentarsi in soggetti con storia di angioedema, alterata reattività bronchiale (asma), rinite, poliposi nasale, patologie allergiche, patologie respiratorie croniche o sensibilità all'acido acetilsalicilico. Questo può accadere anche in pazienti che manifestano reazioni allergiche (reazioni cutanee, orticaria) al naprossene o ad altri FANS. Dopo somministrazione di analgesici, antipiretici, antinfiammatori non-steroidei è possibile il peggioramento dell'asma.
    Le reazioni anafilattoidi, come l'anafilassi, possono avere esito fatale.

    Reazioni avverse cutanee gravi (SCAR)
    In associazione al trattamento con Lasonil antinfiammatorio e antireumatico, dopo l'immissione in commercio sono stati segnalati casi di gravi reazioni cutanee alcune delle quali fatali, includenti dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson (SJS), necrolisi epidermica tossica (TEN) e reazioni da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) potenzialmente pericolosi per la vita o fatali. Se si manifestassero segni e sintomi indicativi di queste reazioni, Lasonil antinfiammatorio e antireumatico deve essere sospeso immediatamente. Se il paziente ha sviluppato SJS, TEN o DRESS con l'uso di Lasonil antinfiammatorio e antireumatico, il trattamento con Lasonil antinfiammatorio e antireumatico non deve essere ripreso e deve essere interrotto definitivamente.
    Emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione:
    Durante il trattamento con tutti i FANS, in qualsiasi momento, con o senza sintomi di preavviso o precedente storia di gravi eventi gastrointestinali, sono state riportate emorragia gastrointestinale, ulcerazione e perforazione, che possono essere fatali.
    Negli anziani e in pazienti con storia di ulcera, soprattutto se complicata da emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3), il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcerazione o perforazione è più alto con dosi aumentate di FANS. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. L'uso concomitante di agenti protettori (misoprostolo o inibitori di pompa protonica) deve essere considerato per questi pazienti e anche per pazienti che assumono basse dosi di acido acetilsalicilico o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali (vedere sotto e paragrafo 4.5).
    Pazienti con storia di tossicità gastrointestinale, in particolare anziani, devono riferire qualsiasi sintomo gastrointestinale inusuale (soprattutto emorragia gastrointestinale) in particolare nelle fasi iniziali del trattamento.
    Cautela deve essere prestata ai pazienti che assumono farmaci concomitanti che possono aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi del reuptake della serotonina o agenti antiaggreganti come l'acido acetilsalicilico (vedere paragrafo 4.5).
    Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale in pazienti che assumono Lasonil antinfiammatorio e antireumatico il trattamento deve essere sospeso.
    I FANS devono essere somministrati con cautela nei pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, morbo di Crohn) poiché tali condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8).
    Ritenzione di sodio e liquidi in patologie cardiovascolari e edema periferico
    Cautela è richiesta prima di iniziare il trattamento nei pazienti con anamnesi positiva per ipertensione e/o insufficienza cardiaca poiché in associazione al trattamento con i FANS sono stati riscontrati ritenzione di liquidi, ipertensione ed edema.

    Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari

    Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso di coxib e di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per es. infarto del miocardio o ictus). Sebbene alcuni dati suggeriscano che l'uso di naprossene (1000 mg/die) possa essere associato ad un più basso rischio, un certo rischio non può essere escluso. Non ci sono dati sufficienti relativamente agli effetti della bassa dose di naprossene da 220 a 660 mg per arrivare a precise conclusioni su possibili rischi trombotici.

    Il naprossene può ridurre l'effetto antiaggregante piastrinico dell'acido acetilsalicilico. I pazienti devono consultare il medico se sono in trattamento con acido acetilsalicilico ed intendono utilizzare naprossene sodico/ naprossene (vedere la sezione “ Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazioni“ ).
    Effetti epatici
    Gravi reazioni a livello epatico, inclusi ittero ed epatite (di cui alcuni casi fatali) sono stati riportati con l'uso di naprossene sodico o di altri antinfiammatori non steroidei. È stata inoltre segnalata reattività crociata.

    Popolazioni Speciali

    Anziani
    I pazienti anziani hanno un aumento della frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragie e perforazioni gastrointestinali, che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.2).
    Donne che pianificano una gravidanza
    Precauzioni per quanto riguarda la fertilità
    L'uso di Lasonil antinfiammatorio e antireumatico, come di qualsiasi farmaco inibitore della sintesi delle prostaglandine e della cicloossigenasi, è sconsigliato nelle donne che intendano iniziare una gravidanza a causa di effetti sull'ovulazione, reversibili all'interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.6).
    La somministrazione di Lasonil antinfiammatorio e antireumatico deve essere sospesa nelle donne che hanno problemi di fertilità o che si sottopongono a indagini sulla fertilità.
    Pazienti con storia clinica aggiuntiva
    Soggetti con le seguenti storie cliniche aggiuntive devono essere attentamente e adeguatamente controllati quando assumono Lasonil antinfiammatorio e antireumatico:
    • con disturbi della coagulazione o che assumono medicinali che influenzano l'emostasi, poiché il naprossene inibisce l'aggregazione piastrinica e può prolungare il tempo di sanguinamento.
    • con insufficienza epatica
    • che abbiano manifestato precedenti effetti indesiderati con analgesici, antipiretici ed antinfiammatori non-steroidei
    Il prodotto va somministrato con cautela nel caso di trattamento concomitante con altri farmaci, come altri analgesici, steroidi o terapia diuretica intensiva.
    Contenuto di sodio
    Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente "senza sodio".
    L'assunzione del dosaggio massimo giornaliero di 3 compresse comporta un apporto massimo di 60 mg di sodio equivalente al 3% dell'assunzione massima giornaliera raccomandata dall'OMS che corrisponde a 2 g di sodio al giorno per un adulto.

    Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

    Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico
    Ciclosporina: Con l'utilizzo concomitante di ciclosporina la concentrazione di quest'ultima può essere aumentata, aumentandone il rischio di nefrotossicità.
    Litio: Possono essere aumentati i livelli di litio, che può indurre nausea, polidipsia, poliuria, tremori e confusione.
    Metotressato L'utilizzo di Lasonil antinfiammatorio e antireumatico in concomitanza con metotressato (a dosi superiori a 15 mg/settimana) può portare ad un aumento delle concentrazioni di metotressato, con aumento del rischio di tossicità di questa sostanza.
    FANS: Non somministrare il medicinale in associazione con farmaci a base di naprossene, acido acetilsalicilico o altri analgesici, antipiretici, antinfiammatori per aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale.
    Acido acetilsalicilico
    I dati di farmacodinamica clinica evidenziano che l'uso concomitante di naprossene per più di un giorno consecutivo può inibire l'effetto dell'acido acetilsalicilico a basse dosi sull'attività piastrinica e questa inibizione può persistere per alcuni giorni dopo l'interruzione del trattamento con naprossene. La rilevanza clinica di questa interazione non è nota.
    Il trattamento con naprossene/naprossene sodico in pazienti con rischio cardiovascolare aumentato può limitare la protezione cardiovascolare dell'acido acetilsalicilico (vedere la sezione “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
    Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4).

    Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin ( aumento del tempo di protrombina e diminuita aggregazione piastrinica ) (vedere paragrafo 4.4).
    Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4). Il naprossene diminuisce l'aggregazione piastrinica e prolunga il tempo di emorragia. Di questo si deve tenere conto quando viene determinato il tempo di emorragia.

    Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell'angiotensina II:
    I FANS possono ridurre l'effetto dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co-somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell'angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo-ossigenasi può portare ad un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono Lasonil antinfiammatorio e antireumatico in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell'angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani.
    I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l'inizio della terapia concomitante.
    Nell'impiego a breve termine non sono da attendersi interazioni clinicamente significative con i seguenti medicinali:
    • antiacidi
    • antidiabetici
    • idantoinici
    • probenecid
    • zidovudina
    Interazioni con gli alimenti
    La velocità di assorbimento del naprossene può essere rallentata dalla contemporanea assunzione di cibo.
    Interferenza con esami di laboratorio
    Il naprossene sodico interferisce con le analisi dei 17-chetosteroidi e dell'acido 5-indolacetico urinari.


    Interazioni riportate su letteratura scientifica internazionale
    Prima di prendere "Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico" insieme ad altri farmaci come “Acido Acetilsalicilico Aurobindo”, “Acido Acetilsalicilico DOC Generici”, “Acido Acetilsalicilico + Acido Ascorbico Coop”, “Acido Acetilsalicilico EG”, “Acido Acetilsalicilico Krka - Compressa Gastroresistente”, “Acido Acetilsalicilico L.F.M.”, “Acido Acetilsalicilico Mylan”, “Acido Acetilsalicilico Tecnigen”, “Acido Acetilsalicilico Teva Italia”, “Acido Acetilsalicilico Zentiva Italia”, “Algopirina”, “Alkaeffer”, “Antireumina”, “Asadrox”, “Ascriptin”, “Aspirina”, “Aspirinaact”, “Aspirinaact Dolore E Infiammazione”, “Aspirina C”, “Aspirina Dolore E Infiammazione”, “Aspirina Efferv. + Vitamina C - Granulato”, “Aspirina Influenza Naso Chiuso”, “Aspirina Rapida”, “Aspirinetta”, “Cardioaspirin”, “Carin”, “Clopidogrel E Acido Acetil Salicilico Mylan”, “Coumadin”, “Duoplavin”, “Euspiflu”, “Frobeflu”, “Lugarexia”, “Neonisidina C”, “Neonisidina”, “Rosuasa”, “Rosucetil”, “Sintrom”, “Vivin C”, etc.., chiedi al tuo al tuo medico o farmacista di fiducia di verificare che sia sicuro e non dannoso per la tua salute ...

    Fertilità, gravidanza e allattamento

    Gravidanza
    L'inibizione della sintesi delle prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l'uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle prime fasi della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache aumentava da meno dell'1%, fino a circa l'1,5%. È stato ritenuto che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi delle prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post- impianto e di mortalità embrio-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori della sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico.
    Dalla 20a settimana di gravidanza in poi, l'utilizzo di FANS potrebbe causare oligoidramnios derivante da disfunzione renale fetale. Questa condizione potrebbe essere riscontrata poco dopo l'inizio del trattamento ed è in genere reversibile con l'interruzione del trattamento. Inoltre, sono stati riportati casi di costrizione del dotto arterioso in seguito al trattamento nel secondo trimestre, la maggior parte dei quali risolti dopo la sospensione del trattamento.
    Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a:
    • tossicità cardiopolmonare (prematura costrizione/chiusura del dotto arterioso e ipertensione polmonare);
    • disfunzione renale (vedi sopra);
    la madre e il neonato, al termine della gravidanza, a:
    • possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che può verificarsi anche a dosi molto basse;
    • inibizione delle contrazioni uterine che comportano ritardo o prolungamento del travaglio.
    Di conseguenza Lasonil Antinfiammatorio e Antireumatico è controindicato durante la gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 5.3).
    Allattamento
    Naproxene puo' passare nel latte materno. Il medicinale è pertanto controindicato durante l'allattamento.
    Fertilità

    L'uso di naproxene, puo' interferire con la fertilità e di ciò devono essere informati i soggetti di sesso femminile ed in particolare le donne che hanno problemi di fertilità o che siano sottoposte ad indagini sulla fertilità (vedere paragrafo 4.4). Questo effetto è reversibile con la sospensione del trattamento. 


    Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari

    A causa della possibile insorgenza di sonnolenza, capogiro, vertigini o insonnia Lasonil antinfiammatorio e antireumatico può compromettere la capacità di guidare e di usare macchinari.
    Evitare, in tal caso, queste attività o altre che richiedano particolare vigilanza.

    Effetti indesiderati

    Quali sono gli effetti collaterali di Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico
    Patologie cardiache / patologie vascolari
    In associazione al trattamento con i FANS sono stati riportati edema, ipertensione e insufficienza cardiaca.
    Studi clinici e dati epidemiologici suggeriscono che l'uso dei coxib e di alcuni FANS (specialmente ad alti dosaggi e per trattamenti di lunga durata) può essere associato ad un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per es. infarto del miocardio o ictus) (vedere paragrafo 4.4).
    Patologie gastrointestinali
    Gli eventi avversi più comunemente osservati sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, a volte fatale, in particolare negli anziani (vedere paragrafo 4.4).
    Dopo somministrazione di Lasonil antinfiammatorio e antireumatico sono stati riportati: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, esacerbazione di colite e morbo di Crohn (vedere paragrafo 4.4).
    Meno frequentemente sono state osservate gastriti.
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Reazioni bollose includenti sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica tossica (molto raramente).
    Con frequenza non nota:
    • Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) (vedere paragrafo 4.4)
    • Eruzione fissa da farmaci
    Lasonil antinfiammatorio e antireumatico provoca un modesto aumento transitorio, dose dipendente, del tempo di sanguinamento. Tuttavia questi valori spesso non superano il limite superiore dell'intervallo di riferimento.
    Nella tabella seguente sono riportati gli effetti indesiderati osservati con medicinali a base di naprossene e naprossene sodico.
    La frequenza dei possibili effetti indesiderati elencati di seguito viene definita usando la seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10), Comune (≥ 1/100, < 1/10), Non comune (≥ 1/1000, < 1/100), Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000), Molto raro (< 10.000), Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
    Classificazione per sistemi e organi
    Frequenza
    Effetti indesiderati
    Disturbi del sistema immunitario
    Molto raro
    Anafilassi/reazioni anafilattoidi, compreso lo shock con esito fatale
    Disturbi del metabolismo e della nutrizione
    Raro
    Iperglicemia, ipoglicemia
    Patologie del sistema emolinfopoietico
    Molto raro
    Disturbi dell'emopoiesi (leucopenia, trombocitopenia, agranulocitosi, anemia aplastica, eosinofilia, anemia emolitica)
    Disturbi psichiatrici
    Molto raro
    Disturbi psichiatrici, depressione, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione
    Patologie del sistema nervoso
    Comune
    Capogiro, cefalea, stordimento
    Non comune
    Sopore, insonnia, sonnolenza
    Molto raro
    Meningite asettica, disordini cognitivi, convulsioni
    Patologie dell'occhio
    Molto raro
    Disturbi visivi, opacità corneale, papillite, neurite ottica retrobulbare, papilledema
    Patologie dell'orecchio e del labirinto
    Non comune
    Vertigine
    Molto raro
    Calo dell'udito, tinnito, disturbi dell'udito
    Patologie cardiache
    Raro
    Tachicardia
    Molto raro
    Scompenso cardiaco congestizio, ipertensione, edema polmonare, palpitazioni
    Patologie vascolari
    Molto raro
    Vasculite
    Patologie respiratorie toraciche e mediastiniche
    Molto raro
    Dispnea, asma, polmonite eosinofila, alveoliti
    Patologie gastro-intestinali
    Comune
    Dispepsia, nausea, pirosi, dolore addominale
    Non comune
    Diarrea, costipazione, vomito
    Raro
    Ulcera peptica con o senza emorragia o perforazione, emorragia gastrointestinale, ematemesi, melena
    Molto raro
    Pancreatite, colite, ulcere aftose, stomatite, esofagite, ulcerazioni intestinali, dolori addominali crampiformi
    Patologie epatobiliari
    Molto raro
    Epatite, (compresi casi fatali), ittero
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
    Non comune
    Esantema (rash), prurito, orticaria
    Raro
    Angioedema
    Molto raro
     
    Alopecia (solitamente reversibile), fotosensibilità, porfiria, eritema multiforme, reazioni bollose compresa la sindrome di Steven's-Johnson e la necrolisi epidermica tossica, eritema nodoso, eritema fisso, lichen planus, pustole, eruzioni cutanee, Lupus Eritematoso Sistemico, reazioni di fotosensibilità compresa la porfiria cutanea tarda (“pseudoporfiria“) o l'epidermolisi bollosa, ecchimosi, porpora, sudorazione
    Non nota Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)
    Eruzione fissa da farmaci
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
    Raro
    Mialgia, debolezza muscolare
    Patologie renali e urinarie
    Raro
    Compromissione della funzionalità renale, glomerulonefrite
    Molto raro
    Nefrite interstiziale, necrosi papillare, sindrome nefrosica, insufficienza renale, nefropatia, ematuria, proteinuria
    Patologie congenite, familiari e genetiche
    Molto raro
    Chiusura del dotto arterioso
    Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella
    Molto raro
    Infertilità (nella donna)
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
    Raro
    Edema periferico, in particolare in pazienti ipertesi o con insufficienza renale, piressia (compresi brividi e febbre)
    Molto raro
    Edema, sete, malessere
    Esami diagnostici
    Molto raro
    Aumento della creatinina sierica, alterazione dei test di funzionalità epatica, iperkaliemia
    Segnalazione delle reazioni avverse sospette
    La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione: www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

    Sovradosaggio

    Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico
    Come segni di sovradosaggio possono verificarsi capogiro, stato di torpore, bruciori di stomaco, dolore epigastrico, disturbi della digestione, nausea e vomito, alterazioni transitorie della funzionalità epatica, ipoprotrombinemia, disfunzione renale, acidosi metabolica, apnea e disorientamento. Poiché il naprossene sodico è rapidamente assorbito, sono da attendersi livelli plasmatici precocemente elevati. In alcuni pazienti sono state evidenziate convulsioni ma non è chiaro se queste fossero correlate al sovradosaggio di naprossene. Sono stati descritti alcuni casi di insufficienza renale acuta reversibile. Non è noto quale sia la dose del farmaco pericolosa per la vita.
    In caso di sovradosaggio da FANS i pazienti vanno gestiti con terapie sintomatiche e di supporto. Lo stomaco deve essere svuotato e devono essere attuate le abituali misure di supporto. La pronta somministrazione di una adeguata quantità di carbone attivo può ridurre l'assorbimento del medicinale.
    L'emodialisi non diminuisce le concentrazioni plasmatiche di naprossene a causa dell'elevato legame con le proteine plasmatiche. Non esiste un antidoto specifico.
    Occorre monitorare la funzionalità renale ed epatica.

    Scadenza

    3 anni.

    Conservazione

    Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.

    Farmaci Equivalenti

    I farmaci equivalenti di Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico a base di Naproxene Sale Sodico sono: Ilmodol Antinfiammatorio E Antireumatico, Lasonil Antinfiammatorio E Antireumatico, Momendol - Capsula Molle, Momendol - Compresse Rivestite

    Foglietto Illustrativo


    Fonti Ufficiali


    Servizi Avanzati


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