Ketexx
Ultimo aggiornamento: 25/07/2024
A cosa serve
Ketexx è un medicinale veterinario a base del principio attivo Ketamina, appartenente alla categoria degli Anestetici generali e nello specifico Altri anestetici generali. E' commercializzato in Italia dall'azienda Alfasan Nederland BV .
Ketexx può essere prescritto con Ricetta MVET - medicinale ad uso esclusivo di medici veterinari.
Ketexx può essere prescritto con Ricetta MVET - medicinale ad uso esclusivo di medici veterinari.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Alfasan Nederland BV
Concessionario:Alfasan Nederland BV
Ricetta: MVET - medicinale ad uso esclusivo di medici veterinari
Principio attivo: Ketamina
Gruppo terapeutico: Anestetici generali
Forma farmaceutica: soluzione
Concessionario:
Ricetta: MVET - medicinale ad uso esclusivo di medici veterinari
Principio attivo: Ketamina
Gruppo terapeutico: Anestetici generali
Forma farmaceutica: soluzione
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Confezioni
Ketexx 100 mg/ml soluzione iniettabile scatola di cartone 1 flacone da 10 ml
Principio Attivo
ogni ml contiene: Principio attivo: Ketamina, 100,0 mg (equivalente a 115,3 mg di ketamina cloridrato).
Indicazioni
il medicinale veterinario può essere usato in associazione con un sedativo per: Immobilizzazione; Sedazione; Anestesia generale.
Posologia
cani, gatti, bovini, cavalli, cavie, criceti, conigli, ratti e topi: Per somministrazione endovenosa lenta e intramuscolare. In cavie, criceti, conigli, ratti e topi, può essere utilizzata anche la via intraperitoneale.
Ovini e caprini: Per somministrazione endovenosa lenta. La ketamina deve essere associata a un sedativo. Una dose di 10 mg di ketamina per kg di peso corporeo corrisponde a 0,1 ml del medicinale veterinario per kg di peso corporeo. Prima della somministrazione della ketamina, assicurarsi che gli animali siano adeguatamente sedati. I seguenti consigli sul dosaggio forniscono possibili associazioni con la ketamina; l'uso concomitante di altri preanestetici, anestetici o sedativi deve essere soggetto a una valutazione del rapporto rischio- beneficio del veterinario responsabile.
Cani: Associazione con xilazina o medetomidina: - Uso intramuscolare: Xilazina (1,1 mg/kg i.m.) o medetomidina (da 10 a 30 µg/kg i.m.) possono essere utilizzate con ketamina (da 5 a 10 mg/kg, ossia da 0,5 a 1 ml/10 kg i.m.) per anestesia a breve termine da 25 a 40 minuti. La dose di ketamina può essere adattata in funzione della durata desiderata dell'intervento chirurgico. - Uso endovenoso: In caso di uso endovenoso, la dose deve essere ridotta al 30-50% della dose intramuscolare raccomandata.
Gatti: Associazione con xilazina: Xilazina (da 0,5 a 1,1 mg/kg i.m.), con o senza atropina, somministrata 20 minuti prima della ketamina (da 11 a 22 mg/kg i.m., ossia da 0,11 a 0,22 ml/ kg i.m.). Associazione con medetomidina: La medetomidina (da 10 a 80 µg/kg i.m.) può essere associata alla ketamina (da 2,5 a 7,5 mg/kg i.m., ossia da 0,025 a 0,075 ml/kg i.m.). La dose di ketamina deve essere ridotta all'aumentare della dose di medetomidina.
Cavalli: Associazione con detomidina: Detomidina 20 µg/kg e.v., seguita dopo 5 minuti da ketamina 2,2 mg/kg e.v. veloce (2,2 ml/100 kg e.v.). L'azione sopraggiunge gradualmente ed è necessario circa 1 minuto perché l'animale si sdrai; l'effetto anestetico dura circa 10-15 minuti. Associazione con xilazina: Xilazina 1,1 mg/kg e.v., seguita da ketamina 2,2 mg/kg e.v. (2,2 ml/100 kg e.v.). L'azione sopraggiunge gradualmente, in circa 1 minuto; la durata dell'effetto anestetico varia tra 10 e 30 minuti, ma solitamente è inferiore a 20 minuti. Dopo l'iniezione, il cavallo si sdraia spontaneamente senza aiuto. Se è richiesto contemporaneamente un rilassamento muscolare distinto, possono essere somministrati miorilassanti all'animale sdraiato, fino a quando il cavallo mostra i primi sintomi di rilassamento.
Bovini: Associazione con xilazina: - Uso endovenoso: I bovini adulti possono essere anestetizzati per brevi periodi con xilazina (0,1 mg/kg e.v.) seguita da ketamina (2 mg/kg e.v., ossia 2 ml/100 kg e.v.). L'anestesia dura circa 30 minuti, ma può essere prolungata per 15 minuti con ketamina aggiuntiva (da 0,75 a 1,25 mg/kg e.v., ossia da 0,75 a 1,25 ml/100 kg e.v.). - Uso intramuscolare: Le dosi di ketamina e xilazina devono essere raddoppiate in caso di somministrazione intramuscolare.
Ovini e caprini: - Uso endovenoso: Ketamina da 0,5 a 7 mg/kg e.v., ossia da 0,05 a 0,7 ml/10 kg e.v., a seconda del sedativo usato.
Conigli e roditori: Associazione con xilazina: - Conigli: Xilazina (5-10 mg/kg i.m.) + ketamina (35-50 mg/kg i.m., ossia da 0,35 a 0,50 ml/kg i.m.). - Ratti: Xilazina (5-10 mg/kg i.p., i.m.) + ketamina (40-80 mg/kg i.p., i.m., ossia da 0,4 a 0,8 ml/kg i.p., i.m.). - Topi: Xilazina (7,5-16 mg/kg i.p.) + ketamina (90-100 mg/kg i.p., ossia da 0,9 a 1,0 ml/kg i.p.). - Cavie: Xilazina (0,1-5 mg/kg i.m.) + ketamina (30-80 mg/kg i.m., ossia da 0,3 a 0,8 ml/kg i.m.). - Criceti: Xilazina (5-10 mg/kg i.p.) + ketamina (50-200 mg/kg i.p., ossia da 0,5 a 2 ml/kg i.p.). Dose per il mantenimento dell'anestesia: quando necessario, è possibile prolungare l'ef- fetto con la somministrazione ripetuta di una dose iniziale facoltativamente ridotta.
Ovini e caprini: Per somministrazione endovenosa lenta. La ketamina deve essere associata a un sedativo. Una dose di 10 mg di ketamina per kg di peso corporeo corrisponde a 0,1 ml del medicinale veterinario per kg di peso corporeo. Prima della somministrazione della ketamina, assicurarsi che gli animali siano adeguatamente sedati. I seguenti consigli sul dosaggio forniscono possibili associazioni con la ketamina; l'uso concomitante di altri preanestetici, anestetici o sedativi deve essere soggetto a una valutazione del rapporto rischio- beneficio del veterinario responsabile.
Cani: Associazione con xilazina o medetomidina: - Uso intramuscolare: Xilazina (1,1 mg/kg i.m.) o medetomidina (da 10 a 30 µg/kg i.m.) possono essere utilizzate con ketamina (da 5 a 10 mg/kg, ossia da 0,5 a 1 ml/10 kg i.m.) per anestesia a breve termine da 25 a 40 minuti. La dose di ketamina può essere adattata in funzione della durata desiderata dell'intervento chirurgico. - Uso endovenoso: In caso di uso endovenoso, la dose deve essere ridotta al 30-50% della dose intramuscolare raccomandata.
Gatti: Associazione con xilazina: Xilazina (da 0,5 a 1,1 mg/kg i.m.), con o senza atropina, somministrata 20 minuti prima della ketamina (da 11 a 22 mg/kg i.m., ossia da 0,11 a 0,22 ml/ kg i.m.). Associazione con medetomidina: La medetomidina (da 10 a 80 µg/kg i.m.) può essere associata alla ketamina (da 2,5 a 7,5 mg/kg i.m., ossia da 0,025 a 0,075 ml/kg i.m.). La dose di ketamina deve essere ridotta all'aumentare della dose di medetomidina.
Cavalli: Associazione con detomidina: Detomidina 20 µg/kg e.v., seguita dopo 5 minuti da ketamina 2,2 mg/kg e.v. veloce (2,2 ml/100 kg e.v.). L'azione sopraggiunge gradualmente ed è necessario circa 1 minuto perché l'animale si sdrai; l'effetto anestetico dura circa 10-15 minuti. Associazione con xilazina: Xilazina 1,1 mg/kg e.v., seguita da ketamina 2,2 mg/kg e.v. (2,2 ml/100 kg e.v.). L'azione sopraggiunge gradualmente, in circa 1 minuto; la durata dell'effetto anestetico varia tra 10 e 30 minuti, ma solitamente è inferiore a 20 minuti. Dopo l'iniezione, il cavallo si sdraia spontaneamente senza aiuto. Se è richiesto contemporaneamente un rilassamento muscolare distinto, possono essere somministrati miorilassanti all'animale sdraiato, fino a quando il cavallo mostra i primi sintomi di rilassamento.
Bovini: Associazione con xilazina: - Uso endovenoso: I bovini adulti possono essere anestetizzati per brevi periodi con xilazina (0,1 mg/kg e.v.) seguita da ketamina (2 mg/kg e.v., ossia 2 ml/100 kg e.v.). L'anestesia dura circa 30 minuti, ma può essere prolungata per 15 minuti con ketamina aggiuntiva (da 0,75 a 1,25 mg/kg e.v., ossia da 0,75 a 1,25 ml/100 kg e.v.). - Uso intramuscolare: Le dosi di ketamina e xilazina devono essere raddoppiate in caso di somministrazione intramuscolare.
Ovini e caprini: - Uso endovenoso: Ketamina da 0,5 a 7 mg/kg e.v., ossia da 0,05 a 0,7 ml/10 kg e.v., a seconda del sedativo usato.
Conigli e roditori: Associazione con xilazina: - Conigli: Xilazina (5-10 mg/kg i.m.) + ketamina (35-50 mg/kg i.m., ossia da 0,35 a 0,50 ml/kg i.m.). - Ratti: Xilazina (5-10 mg/kg i.p., i.m.) + ketamina (40-80 mg/kg i.p., i.m., ossia da 0,4 a 0,8 ml/kg i.p., i.m.). - Topi: Xilazina (7,5-16 mg/kg i.p.) + ketamina (90-100 mg/kg i.p., ossia da 0,9 a 1,0 ml/kg i.p.). - Cavie: Xilazina (0,1-5 mg/kg i.m.) + ketamina (30-80 mg/kg i.m., ossia da 0,3 a 0,8 ml/kg i.m.). - Criceti: Xilazina (5-10 mg/kg i.p.) + ketamina (50-200 mg/kg i.p., ossia da 0,5 a 2 ml/kg i.p.). Dose per il mantenimento dell'anestesia: quando necessario, è possibile prolungare l'ef- fetto con la somministrazione ripetuta di una dose iniziale facoltativamente ridotta.
Avvertenze
per interventi chirurgici molto dolorosi e maggiori, nonché per il mantenimento dell'anestesia, è indicata l'associazione con anestetici iniettabili o inalatori. Poiché il rilassamento muscolare necessario per le procedure chirurgiche non può essere ottenuto con la sola ketamina, devono essere usati contemporaneamente altri miorilassanti. Per il miglioramento dell'anestesia o il prolungamento dell'effetto, la ketamina può essere associata con agonisti del recettore a2, anestetici, neuroleptoanalgesici, tranquillanti e anestetici inalatori. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: È stato riportato che una piccola percentuale di animali non risponde alla ketamina come anestetico a dosaggi normali. L'uso di medicinali per premedicazione deve essere seguito da una riduzione appropriata del dosaggio. Nel gatto e nel cane, gli occhi rimangono aperti e le pupille dilatate. Gli occhi possono essere protetti coprendo con un tampone di garza umido o usando unguenti appropriati. La ketamina può presentare proprietà proconvulsive e anticonvulsive e pertanto deve essere usata con cautela in pazienti con disturbi convulsivi. La ketamina può aumentare la pressione intracranica e pertanto può non essere adatta per pazienti con traumi cerebrovascolari. Quando è usata in associazione con altri prodotti, consultare le controindicazioni e le avvertenze che compaiono sui relativi paragrafi del riassunto delle caratteristiche del prodotto e del foglietto illustrativo. Il riflesso palpebrale rimane inalterato. Potrebbero presentarsi contrazioni, così come eccitazione al momento del recupero. È importante che sia la premedicazione che il risveglio avvengano in un ambiente silenzioso e tranquillo. Per assicurare un recupero regolare, se indicato, devono essere somministrate analgesia e premedicazione appropriate. L'uso concomitante di altri preanestetici o anestetici deve essere soggetto a una valutazione del rapporto rischio-beneficio, tenendo conto della composizione dei medicinali usati, delle loro dosi e della natura dell'intervento. Le dosi raccomandate di ketamina possono variare in base ai preanestetici e concomitanti anestetici usati. La somministrazione precedente di un anticolinergico come atropina o glicopirrolato per prevenire il verificarsi di effetti avversi, in particolare l'ipersalivazione, può essere presa in considerazione dopo una valutazione del rapporto rischio-beneficio del veterinario. La ketamina deve essere usata con cautela in caso di presenza o sospetto di una malattia polmonare. Ove possibile, gli animali devono rimanere a digiuno per un periodo precedente all'anestesia. Nei piccoli roditori deve essere evitato il raffreddamento.
Tempi di sospensione
bovini, ovini, caprini e cavalli: Carne e visceri: 1 giorno. Latte: zero ore.
Uso non autorizzato nei conigli per consumo umano.
Uso non autorizzato nei conigli per consumo umano.