Izossitocina
Ultimo aggiornamento: 09/04/2024
A cosa serve
Izossitocina è un medicinale veterinario a base del principio attivo Oxitocina, appartenente alla categoria degli Ormoni ossitocici e nello specifico Oxitocina e analoghi. E' commercializzato in Italia dall'azienda Izo S.r.l. .
Izossitocina può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Izossitocina può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Izo S.r.l.
Concessionario:Izo S.r.l.
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Oxitocina
Gruppo terapeutico: Ormoni ossitocici
Forma farmaceutica: soluzione
Concessionario:
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Oxitocina
Gruppo terapeutico: Ormoni ossitocici
Forma farmaceutica: soluzione
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Confezioni
Izossitocina soluzione iniett. flacone da 100 ml
Principio Attivo
100 ml di soluzione contengono: Ossitocina 1000 U.I.
Indicazioni
l'Ossitocina possiede un'attività specifica sulle fibre muscolari lisce, particolarmente su quelle dell'utero in travaglio di parto e su quelle degli acini ghiandolari mammari. Per queste proprietà è utilizzata in caso di: inerzia uterina, atonia uterina puerperale, ritenzione della placenta, costipazione intestinale e per ottenere l'evacuazione totale del latte dalla mammella.
Posologia
il prodotto è somministrato per via intramuscolare nel parto e nei casi di ritenzione placentare. Il prodotto è somministrato per via endovenosa nella mastite con edema della mammella.
Dosaggio nel parto: Bovine: ml 5 - 10 di Izossitocina, pari a 50 - 100 U.I.; Equine: ml 5 - 20 di Izossitocina, pari a 50 - 200 U.I.; Scrofe: ml 2 - 5 di Izossitocina, pari a 20 - 50 U.I.
Dosaggio nella ritenzione placentare: ml 20 (200 U.I.) da ripetere dopo 2-4 ore in modo da provocare una serie di contrazioni durature. Nella mastite con edema della mammella, per ottenere l'evacuazione del latte stagnante, è sufficiente iniettare in vena 50 U.I. (5 ml) di Izossitocina e, dopo 5-10 minuti procedere alla mungitura. La successiva infusione di antibiotici è in tal modo facilitata e resa maggiormente efficace.
Dosaggio nel parto: Bovine: ml 5 - 10 di Izossitocina, pari a 50 - 100 U.I.; Equine: ml 5 - 20 di Izossitocina, pari a 50 - 200 U.I.; Scrofe: ml 2 - 5 di Izossitocina, pari a 20 - 50 U.I.
Dosaggio nella ritenzione placentare: ml 20 (200 U.I.) da ripetere dopo 2-4 ore in modo da provocare una serie di contrazioni durature. Nella mastite con edema della mammella, per ottenere l'evacuazione del latte stagnante, è sufficiente iniettare in vena 50 U.I. (5 ml) di Izossitocina e, dopo 5-10 minuti procedere alla mungitura. La successiva infusione di antibiotici è in tal modo facilitata e resa maggiormente efficace.
Avvertenze
l'ossitocina, se somministrata in fasi troppo precoci del parto o con un'insufficiente dilatazione della cervice, può comportare delle contrazioni uterine violente che possono dare lacerazioni sia delle pareti dell'organo sia dei tessuti molli circostanti, nonché gravi danni al feto. Se si verifica iperattività uterina, la somministrazione di ossitocina deve essere immediatamente interrotta. L'ossitocina non deve essere inoculata contemporaneamente da più di una via di somministrazione.
Tempi di sospensione
carne e visceri: 0 giorni. Latte: 0 ore.