Ferrosil
Ultimo aggiornamento: 11/04/2024
A cosa serve
Ferrosil è un medicinale veterinario a base del principio attivo Ferro Destrano, appartenente alla categoria degli Antianemici e nello specifico Ferro, preparati parenterali. E' commercializzato in Italia dall'azienda Izo S.r.l. .
Ferrosil può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Ferrosil può essere prescritto con Ricetta RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Izo S.r.l.
Concessionario:Izo S.r.l.
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Ferro Destrano
Gruppo terapeutico: Antianemici
Forma farmaceutica: fiale flaconcini fialoidi
Concessionario:
Ricetta: RNRV - ricetta medica in copia unica non ripetibile
Principio attivo: Ferro Destrano
Gruppo terapeutico: Antianemici
Forma farmaceutica: fiale flaconcini fialoidi
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Confezioni
Ferrosil «forte» al 20% im 1 flacone 100 ml tappo perforabile
Principio Attivo
1 ml di prodotto contiene: ferro destrano 500 mg (pari a 200 mg di ferro).
Indicazioni
anemia dei suinetti e forme enteriche da carenza di ferro.
Posologia
via di somministrazione: intramuscolo.
Suinetti: 1 ml/capo pari a 200 mg di ferro. Il prodotto, somministrato al 3°- 4° giorno di vita, conferisce la massima protezione contro l'anemia ferropriva e la mortalità ad essa conseguente.
Suinetti: 1 ml/capo pari a 200 mg di ferro. Il prodotto, somministrato al 3°- 4° giorno di vita, conferisce la massima protezione contro l'anemia ferropriva e la mortalità ad essa conseguente.
Avvertenze
nessuna.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali Il prodotto, somministrato al 3°- 4° giorno di vita, conferisce la massima protezione contro l'anemia ferropriva e la mortalità ad essa conseguente. Il ferro somministrato per via parenterale, può provocare reazioni anafilattiche e aumentare il rischio di reazioni allergiche in caso di malattie infiammatorie e immunitarie. Il sovraccarico di ferro da trattamento farmacologico protratto o da dosi inappropriate può determinare disturbi metabolici ed alterazioni a carico del tubo digerente (ulcerazioni, erosioni emorragiche) del fegato (necrosi epatocellulare) e del rene (congestione vascolare, degenerazione tubulare).
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali Il prodotto, somministrato al 3°- 4° giorno di vita, conferisce la massima protezione contro l'anemia ferropriva e la mortalità ad essa conseguente. Il ferro somministrato per via parenterale, può provocare reazioni anafilattiche e aumentare il rischio di reazioni allergiche in caso di malattie infiammatorie e immunitarie. Il sovraccarico di ferro da trattamento farmacologico protratto o da dosi inappropriate può determinare disturbi metabolici ed alterazioni a carico del tubo digerente (ulcerazioni, erosioni emorragiche) del fegato (necrosi epatocellulare) e del rene (congestione vascolare, degenerazione tubulare).
Tempi di sospensione
zero giorni.