A cosa serve
Anprociclina 200 è un medicinale veterinario a base del principio attivo Oxitetraciclina, appartenente alla categoria degli Antibatterici tetraciclinici e nello specifico Tetracicline. E' commercializzato in Italia dall'azienda Chemifarma S.p.A. .
Anprociclina 200 può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Anprociclina 200 può essere prescritto con Ricetta RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Chemifarma S.p.A.
Concessionario:Chemifarma S.p.A.
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Oxitetraciclina
Gruppo terapeutico: Antibatterici tetraciclinici
Forma farmaceutica: polveri orali
Concessionario:
Ricetta: RNRVD - Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
Principio attivo: Oxitetraciclina
Gruppo terapeutico: Antibatterici tetraciclinici
Forma farmaceutica: polveri orali
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Confezioni
Anprociclina 200 os polvere 25 kg
Principio Attivo
1 kg contiene: Ossitetraciclina diidrato 200 g.
Indicazioni
conigli: trattamento di colibacillosi, salmonellosi, pasteurellosi.
Suini: trattamento di malattie batteriche intestinali e respiratorie causate da Actinobacillus pleuropneumoniae, Bordetella bronchiseptica, Brucella spp., Clostridium spp., Erysipelothrix rushiopatiae, Mycobacterium, Mycoplasma Spp., Pasteurella multocida., Pseudomonas spp., Streptococcus spp.
Pesci: trattamento di malattie batteriche causate da Aeromonas spp., Cytophaga, Pseudomonas spp., Vibrio Anguillarum.
Suini: trattamento di malattie batteriche intestinali e respiratorie causate da Actinobacillus pleuropneumoniae, Bordetella bronchiseptica, Brucella spp., Clostridium spp., Erysipelothrix rushiopatiae, Mycobacterium, Mycoplasma Spp., Pasteurella multocida., Pseudomonas spp., Streptococcus spp.
Pesci: trattamento di malattie batteriche causate da Aeromonas spp., Cytophaga, Pseudomonas spp., Vibrio Anguillarum.
Posologia
somministrazione con il mangime.
Conigli: 275 - 770 g di medicinale veterinario /100 kg (pari a 40 - 80 mg di principio attivo/kg p.v.) in funzione dell'età, del peso e del consumo di mangime degli animali, per 3 - 5 giorni.
Suini: 200 - 1.250 g di “Anprociclina 200”/100 kg (pari a 20 - 50 mg di principio attivo/kg p.v.), per 3 - 5 giorni, con le seguenti modalità: suini alimentati in ragione del 5% del peso vivo: 200 – 500 g di medicinale veterinario/100 kg di mangime; suini alimentati in ragione del 3% del peso vivo: 350 – 800 g di medicinale veterinario /100 kg di mangime; suini alimentati in ragione del 2% del peso vivo: 500 – 1250 g di medicinale veterinario /100 kg di mangime.
Pesci: 1750 - 3750 g di medicinale veterinario/100 kg (pari a 75 mg di principio attivo/kg p.v.) in funzione dell'età, del peso e del consumo di mangime degli animali, per 7 – 10 giorni.
Evitare la somministrazione in mangimi ricchi di calcio e magnesio. Per evitare un sottodosaggio, il peso corporeo deve essere determinato nel modo più accurato possibile. Il consumo dell'alimento medicato, dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Al fine di ottenere il corretto dosaggio, la concentrazione dell'antibiotico deve essere calcolata conformemente.
Conigli: 275 - 770 g di medicinale veterinario /100 kg (pari a 40 - 80 mg di principio attivo/kg p.v.) in funzione dell'età, del peso e del consumo di mangime degli animali, per 3 - 5 giorni.
Suini: 200 - 1.250 g di “Anprociclina 200”/100 kg (pari a 20 - 50 mg di principio attivo/kg p.v.), per 3 - 5 giorni, con le seguenti modalità: suini alimentati in ragione del 5% del peso vivo: 200 – 500 g di medicinale veterinario/100 kg di mangime; suini alimentati in ragione del 3% del peso vivo: 350 – 800 g di medicinale veterinario /100 kg di mangime; suini alimentati in ragione del 2% del peso vivo: 500 – 1250 g di medicinale veterinario /100 kg di mangime.
Pesci: 1750 - 3750 g di medicinale veterinario/100 kg (pari a 75 mg di principio attivo/kg p.v.) in funzione dell'età, del peso e del consumo di mangime degli animali, per 7 – 10 giorni.
Evitare la somministrazione in mangimi ricchi di calcio e magnesio. Per evitare un sottodosaggio, il peso corporeo deve essere determinato nel modo più accurato possibile. Il consumo dell'alimento medicato, dipende dalle condizioni cliniche degli animali. Al fine di ottenere il corretto dosaggio, la concentrazione dell'antibiotico deve essere calcolata conformemente.
Avvertenze
nessuna.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilità nei confronti di batteri isolati dagli animali da trattare. Se ciò non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la suscettibilità dei batteri target. L'uso del prodotto in modo non conforme a quanto indicato nelle istruzioni dell'RPC può aumentare la prevalenza dei batteri resistenti alle tetracicline e può diminuire l'efficacia del trattamento con altri antibiotici della stessa classe o di classi diverse, per potenziale resistenza crociata. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliorare le pratiche di allevamento per evitare ogni condizione di stress. L'utilizzo ripetuto o protratto dell'ossitetraciclina va evitato, migliorando le prassi di gestione e disinfezione. Evitare la somministrazione in mangimi ricchi di calcio e magnesio.
Precauzioni speciali per l'impiego sicuro nelle specie di destinazione: L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilità nei confronti di batteri isolati dagli animali da trattare. Se ciò non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali) circa la suscettibilità dei batteri target. L'uso del prodotto in modo non conforme a quanto indicato nelle istruzioni dell'RPC può aumentare la prevalenza dei batteri resistenti alle tetracicline e può diminuire l'efficacia del trattamento con altri antibiotici della stessa classe o di classi diverse, per potenziale resistenza crociata. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliorare le pratiche di allevamento per evitare ogni condizione di stress. L'utilizzo ripetuto o protratto dell'ossitetraciclina va evitato, migliorando le prassi di gestione e disinfezione. Evitare la somministrazione in mangimi ricchi di calcio e magnesio.
Tempi di sospensione
suini: 14 giorni; conigli: 12 giorni; pesci: 37 giorni.