Anaestamine
Ultimo aggiornamento: 12/08/2024
A cosa serve
Anaestamine è un medicinale veterinario a base del principio attivo Ketamina Cloridrato, appartenente alla categoria degli Anestetici generali e nello specifico Altri anestetici generali. E' commercializzato in Italia dall'azienda P.H. Farmaceutici S.r.l. .
Anaestamine può essere prescritto con Ricetta MVET - medicinale ad uso esclusivo di medici veterinari.
Anaestamine può essere prescritto con Ricetta MVET - medicinale ad uso esclusivo di medici veterinari.
Informazioni commerciali sulla prescrizione
Titolare: Le Vet B.V.
Concessionario:P.H. Farmaceutici S.r.l.
Ricetta: MVET - medicinale ad uso esclusivo di medici veterinari
Principio attivo: Ketamina Cloridrato
Gruppo terapeutico: Anestetici generali
Forma farmaceutica: soluzione
Concessionario:
Ricetta: MVET - medicinale ad uso esclusivo di medici veterinari
Principio attivo: Ketamina Cloridrato
Gruppo terapeutico: Anestetici generali
Forma farmaceutica: soluzione
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Confezioni
Anaestamine 100 mg/ml soluzione iniettabile flacone da 10 ml
Anaestamine 100 mg/ml soluzione iniettabile flacone da 25 ml
Anaestamine 100 mg/ml soluzione iniettabile flacone da 50 ml
Anaestamine 100 mg/ml soluzione iniettabile flacone da 25 ml
Anaestamine 100 mg/ml soluzione iniettabile flacone da 50 ml
Principio Attivo
un ml contiene: Ketamina 100 mg (equivalente a 115,33 mg di ketamina cloridrato).
Indicazioni
il prodotto può essere utilizzato in associazione con un sedativo per: Immobilizzazione; Sedazione; Anestesia generale.
Posologia
per via endovenosa o intramuscolare. Su animali da laboratorio può essere somministrata anche per via intraperitoneale. La somministrazione di ketamina dev'essere associata a un sedativo. Una dose di ketamina di 10mg/kg p.v corrisponde a 0,1 ml/p.v. di soluzione 100mg/ml. Il dosaggio di ketamina è strettamente individuale poiché varia in funzione dell'età, delle condizioni sanitarie, dal grado e dalla durata della sedazione che si vuole ottenere. Prima di somministrare la ketamina, assicurarsi che gli animali siano adeguatamente sedati.
CANE: In associazione con xilazina o medetomidina: Xilazina (1.1 mg/kg per via i.m.) o medetomidina (da 10 a 30µg/kg per via i.m.) può essere usata con la ketamina (da 5 a 10mg/kg o da 0.5 a 1 ml/10kg i.m.) per una durata dell'analgesia che va da 25 a 40 minuti. La dose di ketamina può essere modificata a seconda della durata dell'intervento chirurgico.
GATTO: In associazione con xilazina: Xilazina (da 0.5 a 1.1 mg/kg i.m.) con o senza atropina da somministrare 20 minuti prima della ketamina (da 11 a 22 mg/kg i.m. o da 0.11 a 0.22 ml/kg i.m.); In associazione con medetomidina: Medetomidina (da 10 a 80 µg/kg i.m.) può essere associata a ketamina (da 2.5 a 7.5 mg/kg i.m. o da 0.025 a 0.075 ml/kg i.m.). La dose di ketamina dev'essere ridotta con l'aumentare della dose di medetomidina.
CAVALLO: In associazione con detomidina: Detomidina 20µg/kg e.v., dopo 5 minuti ketamina 2.2mg/kg e.v. rapida (2.2 ml/100/kg e.v.)L'effetto anestetico sopravviene gradualmente ed è necessario circa 1 minuto perché l'animale si sdrai, con una durata dell'effetto anestetico di circa 10-15 minuti.; In associazione con xilazina: Xilazina 1.1 mg/kg e.v. seguita da ketamina 2.2 mg/kg e.v. (2.2 ml/100 kg e.v.)L'effetto anestetico sopravviene gradualmente in 1 minuto circa e la durata dell'effetto è variabile e dura dai 10 ai 30 minuti, ma solitamente meno di 20 minuti. Dopo l'iniezione il cavallo si sdraia spontaneamente senza aiuto ulteriore. Se contemporaneamente è necessario un rilassamento muscolare particolare, possono essere somministrati miorilassanti all'animale coricato, fino a che il cavallo mostra i primi segni di rilassamento.
BOVINI: In associazione con xilazina: I bovini adulti possono essere anestetizzati per periodi brevi con xilazina (da 0.1 a 0.2 mg/kg e.v.) seguita da ketamina (2 mg/kg e.v. o 2 ml/100kg e.v.). La dose inferiore di xilazina viene usata quando il peso del bovino è maggiore di 600 kg. L'anestesia dura approssimativamente 30 minuti ma può essere prolungata di 15 minuti con una dose aggiuntiva di ketamina (da 0.75 a 1.25 mg/kg e.v. o da 0.75 a 1.25 ml/100kg e.v.).
PECORA: Ketamina da 7.5 a 22 mg/kg e.v. o da 0.75 a 2.2 ml/10 kg e.v. a seconda del sedativo utilizzato.
CAPRA: Ketamina da 11 a 22 mg/kg i.m. o da 1.1 a 2.2 ml/10kg i.m. a seconda del sedativo utilizzato.
SUINO: In associazione con azaperone: Ketamina 15-20 mg/kg i.m. (1.5-2 ml/10 kg) e 2 mg/kg di azaperone i.m.In suini di 4-5 mesi, in seguito a somministrazione di 2 mg/kg di azaperone e 20 mg/kg di ketamina i.m., il tempo di latenza è stato di media di 29 minuti e la durata dell'effetto anestetico di circa 27 minuti.
ANIMALI DA LABORATORIO: In associazione con xilazina: Conigli: xilazina (5-10 mg/kg i.m.) + ketamina (35-50mg/kg i.m. o da 0.35 a 0.50 ml/kg i.m.); Ratti: xilazina (5-10 mg/kg i.m., i.p.) + ketamina (40-80 mg/kg i.p., i.m. o 0.4-0.8 ml/kg i.p, i.m.); Topi: xilazina (7.5-16 mg/kg i.p.) + ketamina (90-100 mg/kg i.p. o da 0.9 a 1.0 ml/kg i.p.); Cavie: xilazina (da 0.1 a 5 mg/kg i.m.) + ketamina (30-80mg/kg i.m. o da 0.3 a 0.8 ml/kg i.m.); Criceti: xilazina (da 5 a 10 mg/kg i.p.) + ketamina (da 50 a 200 mg/kg i.p. o da 0.5 a 2 ml/kg i.p.). Dose per il mantenimento dell'anestesia: In caso di necessità è possibile prolungare gli effetti dell'anestesia mediante somministrazione di una dose addizionale opportunamente ridotta. Il flacone può essere aperto fino a un massimo di 20 volte. L'utilizzatore deve scegliere il flacone della capacità più appropriata a seconda della specie di destinazione da trattare e della via di somministrazione.
CANE: In associazione con xilazina o medetomidina: Xilazina (1.1 mg/kg per via i.m.) o medetomidina (da 10 a 30µg/kg per via i.m.) può essere usata con la ketamina (da 5 a 10mg/kg o da 0.5 a 1 ml/10kg i.m.) per una durata dell'analgesia che va da 25 a 40 minuti. La dose di ketamina può essere modificata a seconda della durata dell'intervento chirurgico.
GATTO: In associazione con xilazina: Xilazina (da 0.5 a 1.1 mg/kg i.m.) con o senza atropina da somministrare 20 minuti prima della ketamina (da 11 a 22 mg/kg i.m. o da 0.11 a 0.22 ml/kg i.m.); In associazione con medetomidina: Medetomidina (da 10 a 80 µg/kg i.m.) può essere associata a ketamina (da 2.5 a 7.5 mg/kg i.m. o da 0.025 a 0.075 ml/kg i.m.). La dose di ketamina dev'essere ridotta con l'aumentare della dose di medetomidina.
CAVALLO: In associazione con detomidina: Detomidina 20µg/kg e.v., dopo 5 minuti ketamina 2.2mg/kg e.v. rapida (2.2 ml/100/kg e.v.)L'effetto anestetico sopravviene gradualmente ed è necessario circa 1 minuto perché l'animale si sdrai, con una durata dell'effetto anestetico di circa 10-15 minuti.; In associazione con xilazina: Xilazina 1.1 mg/kg e.v. seguita da ketamina 2.2 mg/kg e.v. (2.2 ml/100 kg e.v.)L'effetto anestetico sopravviene gradualmente in 1 minuto circa e la durata dell'effetto è variabile e dura dai 10 ai 30 minuti, ma solitamente meno di 20 minuti. Dopo l'iniezione il cavallo si sdraia spontaneamente senza aiuto ulteriore. Se contemporaneamente è necessario un rilassamento muscolare particolare, possono essere somministrati miorilassanti all'animale coricato, fino a che il cavallo mostra i primi segni di rilassamento.
BOVINI: In associazione con xilazina: I bovini adulti possono essere anestetizzati per periodi brevi con xilazina (da 0.1 a 0.2 mg/kg e.v.) seguita da ketamina (2 mg/kg e.v. o 2 ml/100kg e.v.). La dose inferiore di xilazina viene usata quando il peso del bovino è maggiore di 600 kg. L'anestesia dura approssimativamente 30 minuti ma può essere prolungata di 15 minuti con una dose aggiuntiva di ketamina (da 0.75 a 1.25 mg/kg e.v. o da 0.75 a 1.25 ml/100kg e.v.).
PECORA: Ketamina da 7.5 a 22 mg/kg e.v. o da 0.75 a 2.2 ml/10 kg e.v. a seconda del sedativo utilizzato.
CAPRA: Ketamina da 11 a 22 mg/kg i.m. o da 1.1 a 2.2 ml/10kg i.m. a seconda del sedativo utilizzato.
SUINO: In associazione con azaperone: Ketamina 15-20 mg/kg i.m. (1.5-2 ml/10 kg) e 2 mg/kg di azaperone i.m.In suini di 4-5 mesi, in seguito a somministrazione di 2 mg/kg di azaperone e 20 mg/kg di ketamina i.m., il tempo di latenza è stato di media di 29 minuti e la durata dell'effetto anestetico di circa 27 minuti.
ANIMALI DA LABORATORIO: In associazione con xilazina: Conigli: xilazina (5-10 mg/kg i.m.) + ketamina (35-50mg/kg i.m. o da 0.35 a 0.50 ml/kg i.m.); Ratti: xilazina (5-10 mg/kg i.m., i.p.) + ketamina (40-80 mg/kg i.p., i.m. o 0.4-0.8 ml/kg i.p, i.m.); Topi: xilazina (7.5-16 mg/kg i.p.) + ketamina (90-100 mg/kg i.p. o da 0.9 a 1.0 ml/kg i.p.); Cavie: xilazina (da 0.1 a 5 mg/kg i.m.) + ketamina (30-80mg/kg i.m. o da 0.3 a 0.8 ml/kg i.m.); Criceti: xilazina (da 5 a 10 mg/kg i.p.) + ketamina (da 50 a 200 mg/kg i.p. o da 0.5 a 2 ml/kg i.p.). Dose per il mantenimento dell'anestesia: In caso di necessità è possibile prolungare gli effetti dell'anestesia mediante somministrazione di una dose addizionale opportunamente ridotta. Il flacone può essere aperto fino a un massimo di 20 volte. L'utilizzatore deve scegliere il flacone della capacità più appropriata a seconda della specie di destinazione da trattare e della via di somministrazione.
Avvertenze
la somministrazione e detenzione del medicinale deve essere effettuata esclusivamente dal medico veterinario. Per interventi chirurgici dolorosi e importanti, così come per prolungare lo stato di anestesia, è necessario utilizzare una combinazione con altri anestetici iniettabili o inalatori. Poiché il rilassamento muscolare richiesto per gli interventi chirurgici non può essere ottenuto con la sola ketamina, devono essere utilizzati in concomitanza miorilassanti. Per migliorare l'efficacia dell'anestesia o prolungarne l'effetto la ketamina può essere associata ad antagonisti dei recettori alfa-2, anestetici, neuroleptoanalgesici, tranquillanti e agenti anestetici inalatori.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: gli studi sugli animali hanno dimostrato che una piccola percentuale di animali non risponde alla ketamina come agente anestetico a dosaggi normali. All'impiego di preanestetici deve seguire un'adeguata riduzione del dosaggio. Nel gatto e nel cane, gli occhi rimangono aperti e le pupille dilatate. Gli occhi possono essere protetti da tamponi di garza umidi o con pomate oftalmiche. La ketamina può presentare proprietà pro-convulsivanti e anti-convulsivanti pertanto deve essere impiegata con cautela in pazienti epilettici. La ketamina può determinare l'aumento della pressione intracranica e perciò può non essere consigliata per pazienti con traumi cerebrovascolari. Quando utilizzata in associazione con altri prodotti, leggere controindicazioni ed avvertenze sui relativi foglietti illustrativi. Il riflesso palpebrale resta inalterato. E' possibile la comparsa di fenomeni eccitativi durante la fase di risveglio. E' importante che sia la premedicazione sia il risveglio avvengano in ambiente tranquillo e calmo. Per garantire un risveglio postoperatorio agevole devono essere somministrati sufficienti analgesici e un'appropriata premedicazione, se indicato. L'utilizzo concomitante di altri pre-anestetici o anestetici deve avvenire solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, in cui si tenga in considerazione la composizione dei farmaci utilizzati, dei loro dosaggi e della natura dell'intervento. Il dosaggio raccomandato di ketamina varia in funzione della concomitante somministrazione di preanestetici e anestetici. La precedente somministrazione di un anticolinergico come l'atropina o il glicopirrolato per prevenire il manifestarsi di effetti indesiderati, in particolare l'ipersalivazione, deve avvenire solo dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio da parte del medico veterinario.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: gli studi sugli animali hanno dimostrato che una piccola percentuale di animali non risponde alla ketamina come agente anestetico a dosaggi normali. All'impiego di preanestetici deve seguire un'adeguata riduzione del dosaggio. Nel gatto e nel cane, gli occhi rimangono aperti e le pupille dilatate. Gli occhi possono essere protetti da tamponi di garza umidi o con pomate oftalmiche. La ketamina può presentare proprietà pro-convulsivanti e anti-convulsivanti pertanto deve essere impiegata con cautela in pazienti epilettici. La ketamina può determinare l'aumento della pressione intracranica e perciò può non essere consigliata per pazienti con traumi cerebrovascolari. Quando utilizzata in associazione con altri prodotti, leggere controindicazioni ed avvertenze sui relativi foglietti illustrativi. Il riflesso palpebrale resta inalterato. E' possibile la comparsa di fenomeni eccitativi durante la fase di risveglio. E' importante che sia la premedicazione sia il risveglio avvengano in ambiente tranquillo e calmo. Per garantire un risveglio postoperatorio agevole devono essere somministrati sufficienti analgesici e un'appropriata premedicazione, se indicato. L'utilizzo concomitante di altri pre-anestetici o anestetici deve avvenire solo dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio/beneficio, in cui si tenga in considerazione la composizione dei farmaci utilizzati, dei loro dosaggi e della natura dell'intervento. Il dosaggio raccomandato di ketamina varia in funzione della concomitante somministrazione di preanestetici e anestetici. La precedente somministrazione di un anticolinergico come l'atropina o il glicopirrolato per prevenire il manifestarsi di effetti indesiderati, in particolare l'ipersalivazione, deve avvenire solo dopo un'attenta valutazione del rapporto beneficio/rischio da parte del medico veterinario.
Tempi di sospensione
bovini, pecore, capre e cavalli: Carne e visceri: 1 giorno. Latte: zero giorni.
Suini:Carne e visceri: 1 giorno.
Suini:Carne e visceri: 1 giorno.